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PRINCIPI ROLLER E ROLLER-DERIVATI


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Volcan in acqua, asta da 130 x 7 con tacche: carico la prima gomma compresi gli utimi 10 cm a trazione diretta, capovolgo il fucile e carico la seconda coppia, afferro la terza coppia e arrivo quasi ad agganciare. SBREM! Archetto tranciato nella tacca e fine delle prove. Per ora ...

 

NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! :frustry: :frustry:

 

Maledette aste con le tacche

 

Non credo che sarebbe cambiato molto con uno sperone..il carico degli elastici su una singola ogiva di un Volcan dovrebbe arrivare a circa 150 kg!!

Un pochino troppi per un ogiva normale :laughing:

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il mio dyneema puro da 2mm regge 430kg, quello da 1.3mm solo 200kg.....in effetti non evevo considerato che con un filo incamiciato ci sarebbe potuto essere il problema...

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il mio dyneema puro da 2mm regge 430kg, quello da 1.3mm solo 200kg.....in effetti non evevo considerato che con un filo incamiciato ci sarebbe potuto essere il problema...

Il problema non è il carico ma l'angolo che il dyneema forma sullo sperone, ti assicuro che il carico massimo della sagola, sottoposta a questo tipo di trazione si riduce in maniera impressionante (trecciati con carichi massimi ammissibili di 120 Kg spezzati usandoli come ogiva di un singolo elastico da 20mm neanche troppo tirato..).

 

Nel mio vela uso l'archetto dell'ogiva smooby e già con "solo" 75kg di carico si piega tantissimo..

 

Andrea

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Suggerimento: infilate dello spectra da 1mm in una guaina di nylon normale, diviene una sagola da 2mm praticamente indistruttibile.

Il dynema se lo piegate ripetutamente si taglia. Lo spectra è molto più morbido e resistente, ha il solo difetto di fare i peli, inguainato è perfetto!

 

Oreste

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Suggerimento: infilate dello spectra da 1mm in una guaina di nylon normale, diviene una sagola da 2mm praticamente indistruttibile.

Il dynema se lo piegate ripetutamente si taglia. Lo spectra è molto più morbido e resistente, ha il solo difetto di fare i peli, inguainato è perfetto!

 

Oreste

 

Grazie Oreste!

 

Ti comunico che ho appena finito di incollare il 2°vela... E' decisamente più oceanico :laughing: , credo di doverlo accorciare di qualche centimetro.

 

Giovedì prossimo proverò l'ottantino con asta da otto finalmente in mare, Speriamo bene!!

 

Andrea

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Bass, auguri per il tuo lavoro.

 

UN PO' DI STORIA

 

Tra tutti i progetti quello che mi parve il più semplice e facile da realizzare fu il Wind (oggi chiamato vela di 1a Generazione),

e fu l'unico che vide la luce...

 

Sono interessanti i primi schizzi di progettazione che prevedevano l'utilizzo della testata del Sea-Magic

della Seatec.

Premetto che è il fucile che utilizzo tutt'ora anche se sono state fatte dal 2005 sostanziali modifiche,

soprattutto sui fermi in testata e sulle pulegge auto-costruite.

Nei disegni postati vi è un primo rozzo diagramma delle forze con i Kg a disposizione, ma essendo sostanzialmente uguale a quello di un mono-roller totalmente tensionato, in teoria non avrebbe dovuto fornire prestazioni migliori e invece...

Dimostrando, almeno a me, che esisteva una sorta di "muro della velocità" nella trazione diretta per i roller.

Quel "muro" che mi aveva portato a progettare qualcosa di diverso, appunto il Wind.

Il progetto iniziò nell'autunno 2003 e vide i primi test nel maggio 2005.

Il suo settaggio fu lungo e travagliato ma fin da subito mostrò prestazioni interessantissime, tra cui proprio

una di quelle attese... l'assenza di rinculo e quindi un maggiore rendimento di trazione.

La precisione di questo fucile in piscina fu immediatamente superiore a qualsiasi altra arma a parità di potenza.

Sparare con il Wind è un'esperienza particolare.

Non pare assolutamente performante (vista la totale assenza di rinculo).

In Corsica lo feci provare ad un amico pescatore (ciao Velio) che aveva un Carbon dotato di una doppia coppia da 18mm (che scalciava come un mulo) e subito lo scartò perchè riteneva fosse poco potente. Solo quando controllò la quantità di sagola estratta dal mulinello iniziò a ravvedersi.

L'asta compie una traiettoria rettilinea e comincia a cadere dopo i 5- 5,5 m senza dare l'impressione della sua rapidità.

E' un fucile silenzioso (ora, inizialmente con quello stopper in gomma un po' meno...) e consente tiri di una precisione fantastica.

Il peso senza l'asta è 1,250 Kg e gli ingombri in testata sono addirittura migliori di un tradizionale perchè non ha gomme esposte.

 

Il progetto è stato interamente disegnato e i disegni discostano veramente di poco rispetto alla realizzazione finale.

Ho postato uno di questi disegni, quello relativo al fermo delle gomme vicino all'impugnatura realizzato in plastica ricavato dal pieno.

Il disegno in alto studia il posizionamento delle gomme nel profilo laterale del fusto (cerchietti tratteggiati).

Non so se è stato il primo vela, per quanto ne so Akula ha realizzato il suo solo due anni dopo, nel 2007; quello che so è che è un fucile

potente, preciso, estremamente brandeggiabile e facilissimo da caricare, esattamente ciò che volevo per il Mediterraneo.

 

Oreste

post-2218-1271428226_thumb.jpg

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Oreste è bellissimo!!!

 

Devo mettermi a studiare per bene un blocco in testata simile al tuo, il mio è decisamente meno "ammortizzante", meno ingombrante ma anche più rumoroso..

 

post-11074-1271429870_thumb.jpg

 

Ieri ho fatto un po' di prove con l'ottantino settato in configurazione vela 2G con asta da 8mm, (sono deceduti tre saraghi e due orate :D ), ho fatto tiri sempre molto lunghi ( anche ben più di 4 metri) e ho notato una cosa un po' particolare..

 

Non so se sia dovuto all'elastico supplementare, al fermo in testata rumoroso o all'eccesiva fiducia nel sistema( 4-5 metri non sono uno scherzo per un ottanta!!), ma tutti i pesci che ho preso sono stati cuciti dalla coda alla testa nonostante mirassi con il pesce ancora di fianco..

 

 

Vorrei provare a fare un fermo lievemente diverso, una gondola di acciaio come Itio o un sistema con elastico ammortizzante come il tuo. Quale pensi sia meglio?

 

Ho fatto un po' di prove di tiro contro una tanichetta piena di sabbia (spessore 25cm), a 4,5 metri di distanza dalla punta il paragone con altri fucili è stato impietoso.

 

Il vela è stato l'unico a passare da parte a parte la tanica facendo fuoriuscire l'asta di circa 35 cm. Gli altri fucili (un 79 in carbonio e un doppio elastico con asta da sette) hanno avuto prestazioni decisamente deludenti :(

 

Ti mando una foto d'insieme del fucilino, non è come il tuo ma è il primo.. Sii clemente :lol:

 

post-11074-1271429909_thumb.jpg

Modificato da basskiller78
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Bhè!! Se ti piace la mia soluzione, quella che ho realmente adottato come ammortizzatore ti piacerebbe ancora di più.

Credo però che la soluzione della slitta con il legno sia la migliore, su una testata in plastica non è facilissima da fare anche se per il volcan

credo di esserci riuscito (ai prossimi post).

 

Non ti scoraggiare, considera che sono i primi fucili e che non puoi che migliorare.

Onestamente già solo con la slitta (copiala dai roller Alemanni) migliorerai le performance allungando la trazione.

Ma se già cosi va bene...di che ti preoccupi.

Della bellezza ti preoccuperai poi...

 

Oreste

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Bhè!! Se ti piace la mia soluzione, quella che ho realmente adottato come ammortizzatore ti piacerebbe ancora di più.

Credo però che la soluzione della slitta con il legno sia la migliore, su una testata in plastica non è facilissima da fare anche se per il volcan

credo di esserci riuscito (ai prossimi post).

 

Non ti scoraggiare, considera che sono i primi fucili e che non puoi che migliorare.

Onestamente già solo con la slitta (copiala dai roller Alemanni) migliorerai le performance allungando la trazione.

Ma se già cosi va bene...di che ti preoccupi.

Della bellezza ti preoccuperai poi...

 

Oreste

 

Ciò che mi fa pensare è la reazione dei pesci.. Credo che adottando un sistema più silenzioso, il tiro su pesci piccoli non possa che migliorare.

Con i dentici o i pelagici in genere non credo ci siano problemi :D , così configurato a 4m bucherebbe qualsiasi pesce, QUALSIASI!!! (probabilmente il tonno che ho preso sarebbe finito in sagola!)

 

La slitta di acciaio piace molto anche a me, però avendo le puleggie così sottili non vorrei che lavorassero in modo anomalo quando l'ogiva arriva in prossimità della testata.

 

Aspetterò la tua nuova soluzione ammortizzante per rubartela immediatamente :lol:

 

Ciao e grazie ancora per la condivisione :ciarle:

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@ Andrea, per quanto non potrò mai saperne come Oreste penso che gli stopper fatti in elastico come nel suo wind fossero un pelo poco idrodinamici... :P ma erano una necessità ;) .

 

Per quanto riguarda il tuo sistema di fermo in testata, la soluzione di Itio è sicuramente funzionale, ma il filo di inox da 3mm ti permette di contenere maggiormente il peso (occhio e croce un po' di grammi li risparmi), di avere una superficie d'arrivo maggiore e quindi meno "deteriorante" per il dyneema (non penso si possano più usare archetti rigidi), di fare 4 semplici forellini senza dover togliere legno in testata e di dare una forma diversa al sistema adattandosi meglio alle diverse esigenze progettuali...ma non so se resiste alle mezzate che gli arrivano....diciamo che lo spero :lol: :lol:

Non la sponsorizzo perchè è una mia idea (non lo è infatti :D ), ma perchè mi convince di più!!

 

@ Oreste, grazie per la foto della tua creatura!!

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@ Andrea, per quanto non potrò mai saperne come Oreste penso che gli stopper fatti in elastico come nel suo wind fossero un pelo poco idrodinamici... :P ma erano una necessità ;) .

 

Per quanto riguarda il tuo sistema di fermo in testata, la soluzione di Itio è sicuramente funzionale, ma il filo di inox da 3mm ti permette di contenere maggiormente il peso (occhio e croce un po' di grammi li risparmi), di avere una superficie d'arrivo maggiore e quindi meno "deteriorante" per il dyneema (non penso si possano più usare archetti rigidi), di fare 4 semplici forellini senza dover togliere legno in testata e di dare una forma diversa al sistema adattandosi meglio alle diverse esigenze progettuali...ma non so se resiste alle mezzate che gli arrivano....diciamo che lo spero :lol: :lol:

Non la sponsorizzo perchè è una mia idea (non lo è infatti :D ), ma perchè mi convince di più!!

 

@ Oreste, grazie per la foto della tua creatura!!

 

Ciao Manu , che ne pensi dei vela che hai visto Domenica ? fai partecipe anche gli altri delle tue impressioni ,ti hanno deluso ti aspettavi cose più complicate ,o invece erano proprio come te li aspettavi .

Per la cronaca , abbiamo fatto delle prove balistiche ,per ovvie ragioni non vi posso dire come hanno tirato i roller ,ma vi posso dire invece come hanno tirato i vela .Sono venute due persone che hanno portato 2 arba Americani in alluminio di 140 di lunghezza con aste da 8,5 lunghe 170 ,e le spingevano con 3 da 14 .

Il bersaglio era a 6 metri punta fucile .

Il vela piccolino, un 90 che spara con 3 coppie di gomme da 14 ,+gommina sempre da 14 ,asta da 7 x 120 ha fatto 3 tiri ,ha sparato un signore che non lo aveva mai preso in mano , ha sagolato il solito coperchio facendo 3 bei centri ,i cannoni ,non sono mai riusciti a sagolare il bersaglio l'asta si è sempre fermata nella prima metà ,è inutile che vi dica cme tirava l'altro vela con 5 coppie di gomme da 16 ed asta da 10 x 130 ,ha una gittata di 7 metri ed 80 centimetri dalla punta del fucile , bene ha sagolato il solito coperchio ,e quì ninte di strano ,lo strano è che l'asta dalla velocità che aveva ,a fine corsa essendo legata al fucile è tornata in dietro di più di 3 metri .

 

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@ Andrea, per quanto non potrò mai saperne come Oreste penso che gli stopper fatti in elastico come nel suo wind fossero un pelo poco idrodinamici... :P ma erano una necessità ;) .

 

Per quanto riguarda il tuo sistema di fermo in testata, la soluzione di Itio è sicuramente funzionale, ma il filo di inox da 3mm ti permette di contenere maggiormente il peso (occhio e croce un po' di grammi li risparmi), di avere una superficie d'arrivo maggiore e quindi meno "deteriorante" per il dyneema (non penso si possano più usare archetti rigidi), di fare 4 semplici forellini senza dover togliere legno in testata e di dare una forma diversa al sistema adattandosi meglio alle diverse esigenze progettuali...ma non so se resiste alle mezzate che gli arrivano....diciamo che lo spero :lol: :lol:

Non la sponsorizzo perchè è una mia idea (non lo è infatti :D ), ma perchè mi convince di più!!

 

@ Oreste, grazie per la foto della tua creatura!!

 

Ciao Manu , che ne pensi dei vela che hai visto Domenica ? fai partecipe anche gli altri delle tue impressioni ,ti hanno deluso ti aspettavi cose più complicate ,o invece erano proprio come te li aspettavi .

Per la cronaca , abbiamo fatto delle prove balistiche ,per ovvie ragioni non vi posso dire come hanno tirato i roller ,ma vi posso dire invece come hanno tirato i vela .Sono venute due persone che hanno portato 2 arba Americani in alluminio di 140 di lunghezza con aste da 8,5 lunghe 170 ,e le spingevano con 3 da 14 .

Il bersaglio era a 6 metri punta fucile .

Il vela piccolino, un 90 che spara con 3 coppie di gomme da 14 ,+gommina sempre da 14 ,asta da 7 x 120 ha fatto 3 tiri ,ha sparato un signore che non lo aveva mai preso in mano , ha sagolato il solito coperchio facendo 3 bei centri ,i cannoni ,non sono mai riusciti a sagolare il bersaglio l'asta si è sempre fermata nella prima metà ,è inutile che vi dica cme tirava l'altro vela con 5 coppie di gomme da 16 ed asta da 10 x 130 ,ha una gittata di 7 metri ed 80 centimetri dalla punta del fucile , bene ha sagolato il solito coperchio ,e quì ninte di strano ,lo strano è che l'asta dalla velocità che aveva ,a fine corsa essendo legata al fucile è tornata in dietro di più di 3 metri .

 

Per ora dico solo belli, stasera una risposta più esauriente :D

 

Riguardo ai roller, il doppio roller da 95 senza gomma aggiuntiva che ho visto era meraviglioso, degli ingombri impensabili, come erano belli tutti i monoroller più gommina (il doppio roller più gommina, che si vede anche sul sito di itio invece non mi è piaciuto, decisamente esagerato per il mediteraneo), in generale armi veramente curate, ho provato a cercare difetti o imperfezioni delle lavorazioni e sono rimasto deluso, non ce ne erano :lol: :lol:

 

I cuscinetti...davvero notevoli, ricercati e penso parecchio efficaci.

 

Poi le nuove gomme, ovviamente le ho solo toccate ma mi sono parse estremamente morbide!!...rimangono dubbi sull'eventuale isteresi ad elevati coefficienti di allungamento, perchè tenere come sono è facile tirarle all'inverosimile...

 

Un solo appunto, sia le gomme che i fucili hanno prezzi abbastanza alti, purtroppo non per tutti, l'unica cosa che un po' mi dispiace è questa...insomma guardare toccare ma non usare (almeno per me)!!

 

Sul perchè il prezzo sia alto mi sono fatto una personale idea (dimmi se sbaglio itio), i fucili li fai da solo, all'anno ne produci X, quindi li vendi al massimo prezzo per cui in un anno li riesci a vendere tutti...anche io farei così da imprenditore.

 

Ribadisco comunque che la qualità non si discute, poi come sparano non lo so perchè non ho avuto modo di provarli.

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I roller sono roller. Punto!

 

Quello che cambia è la filosofia del settaggio e soprattutto la conoscenza che si ha dell'ambiente in cui si va ad operare.

In altro post ho messo i miei 86 cm a variatore integrale che ho dovuto rinominare visto che li avevo chiamati Sea-revolution.

Li riprenderò appena posso più approfonditamente e li ho chiamati Sea-fusion.

 

Perchè parlo di questi fucili?...Perchè quando utilizzo il variatore in immersione (operazione banale e senza alcuno sforzo) poi mi cambia il tiro.

Esempio: se li utilizzo al massimo della loro potenza "cavitano" e non sono sempre sicuro di dove tirano anche se ormai li conosco bene.

E' un fucile da usare a lungo prima di riuscire ad utilizzarne tutte le caratteristiche, è un po' come un super-cellulare dalle mille funzioni, di cui se ne utilizzano pochissime...

 

Bene le armi di Itio invece sono essenziali...e molto belle, soprattutto testatissime.

Risulta molto chiaro a quale funzione sono adibite.

Anche sulla qualità del tiro il lavoro di settaggio è costante e i risultati garantiti.

Per me Itio è solo un amico e quindi parlo bene delle sue armi soprattutto perchè (fino a poco tempo fa ero fianco lui in vasca, ma dovrei riprendere questo sabato) le vedo sparare e qualche volta le provo pure. Non mi è certo difficile fare confronti con le mie...

 

Posso immaginare facilmente la sorpresa di chi passa da un doppio tradizionale ad un roller, tra l'altro perfettamente settato....

 

Cosa intendo per settato: che con l'utilizzo di "gommine" il diagramma di scarico raggiunge la Vmax solo a fine corsa del fusto utilizzandolo completamente nella trazione (una Vmax più avanti di cosi è impossibile), quindi poco rinculo per l'esigua massa di gomme utilizzate, facilità di caricamento per la poca forza occorrente e se poi il caricamento è frazionato (tipo doppio roller) lo sforzo è nullo relativamente alle performance che fornisce e alle aste che tira.

I roller totalmente tensionati hanno invece un settaggio complicato e necessitano di aste generose e corte, sono adatti a tipologie specifiche di caccia, ciò rende chiaro che in determinate situazioni anche diminuire la potenza non garantisce la salvaguardia della punta dell'asta.

Una massa importante resta difficile da fermare anche a basse velocità...è un problema di energia cinetica.

Il concetto roller si presta a svariatissime soluzioni ma per quanto mi riguarda trova la sua migliore collocazione nelle armi medio-corte.

E i fucili di Itio non sono mai lunghi...sarà un caso!

Io condivido solo le sue soluzioni...

 

Oreste

 

 

.

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Ciao Manu , che ne pensi dei vela che hai visto Domenica ? fai partecipe anche gli altri delle tue impressioni ,ti hanno deluso ti aspettavi cose più complicate ,o invece erano proprio come te li aspettavi .

Per la cronaca , abbiamo fatto delle prove balistiche ,per ovvie ragioni non vi posso dire come hanno tirato i roller ,ma vi posso dire invece come hanno tirato i vela .Sono venute due persone che hanno portato 2 arba Americani in alluminio di 140 di lunghezza con aste da 8,5 lunghe 170 ,e le spingevano con 3 da 14 .

Il bersaglio era a 6 metri punta fucile .

Il vela piccolino, un 90 che spara con 3 coppie di gomme da 14 ,+gommina sempre da 14 ,asta da 7 x 120 ha fatto 3 tiri ,ha sparato un signore che non lo aveva mai preso in mano , ha sagolato il solito coperchio facendo 3 bei centri ,i cannoni ,non sono mai riusciti a sagolare il bersaglio l'asta si è sempre fermata nella prima metà ,è inutile che vi dica cme tirava l'altro vela con 5 coppie di gomme da 16 ed asta da 10 x 130 ,ha una gittata di 7 metri ed 80 centimetri dalla punta del fucile , bene ha sagolato il solito coperchio ,e quì ninte di strano ,lo strano è che l'asta dalla velocità che aveva ,a fine corsa essendo legata al fucile è tornata in dietro di più di 3 metri .

 

Ma il vela a cinque coppie aveva anche l'elastichino diretto?

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Si Skillo ,quando si spinge un'asta da 10x130 ci vuole la gomma diretta ,per l'esattezza questo Mostro ha 4 coppie vela ed una diretta .Se spingo invec un'asta da 8 all'ora il diretto non serve l'asta va talmente forte che anche col diretto non migliora ,o migliora di così poco che non vale la pena .

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