PRINCIPI ROLLER E ROLLER-DERIVATI

[Fabio66]

@ Andrea, per quanto non potrò mai saperne come Oreste penso che gli stopper fatti in elastico come nel suo wind fossero un pelo poco idrodinamici... ma erano una necessità .

 

Per quanto riguarda il tuo sistema di fermo in testata, la soluzione di Itio è sicuramente funzionale, ma il filo di inox da 3mm ti permette di contenere maggiormente il peso (occhio e croce un po' di grammi li risparmi), di avere una superficie d'arrivo maggiore e quindi meno "deteriorante" per il dyneema (non penso si possano più usare archetti rigidi), di fare 4 semplici forellini senza dover togliere legno in testata e di dare una forma diversa al sistema adattandosi meglio alle diverse esigenze progettuali...ma non so se resiste alle mezzate che gli arrivano....diciamo che lo spero :lol:

Non la sponsorizzo perchè è una mia idea (non lo è infatti ), ma perchè mi convince di più!!

 

@ Oreste, grazie per la foto della tua creatura!!

 

Io ho sperimentato lo STOPPER, modello di Itio, adottando un profilato in PVC da 1 cm di diametro e forato internamente con una punta da 8 mm, ha retto bene con il mio roller da 90. Ora stò provando sul vela quello in acciaio, anche se con un profilato in DERLIN che è molto duro credo si potrebbe adottare tranquillamente anche su questo modello dove lo stopper riceve notevoli sollecitazioni.

[manu84]

@ fabio, molto bene, se regge permette di alleggerire la testata che già è carica di ferraglia...

 

riguardo i vela di itio, li ho visti e sono molto belli e con delle soluzioni molto interessanti a cui non avevo pensato...

 

Il vela più grosso è mostruoso, tante gomme tanto legno e tanta asta, ma proprio tanta, penso che sia tranquillamente inutilizzabile qui da noi, decisamente sovradimensionato.

L'altro più piccolo è di proporzioni più che ragionevoli, anche se forse lo si poteva fare un pochino più sottile e largo, comunque una bella realizzazione (non ai livelli qualitativi dei roller, ma penso perchè non c'era un fine commerciale dietro a questi prototipi), peccato solo non averlo visto sparare....comunque spero che presto compaia qualche video-report sul web........

[Fabio66]

@ fabio, molto bene, se regge permette di alleggerire la testata che già è carica di ferraglia...

 

riguardo i vela di itio, li ho visti e sono molto belli e con delle soluzioni molto interessanti a cui non avevo pensato...

 

Il vela più grosso è mostruoso, tante gomme tanto legno e tanta asta, ma proprio tanta, penso che sia tranquillamente inutilizzabile qui da noi, decisamente sovradimensionato.

L'altro più piccolo è di proporzioni più che ragionevoli, anche se forse lo si poteva fare un pochino più sottile e largo, comunque una bella realizzazione (non ai livelli qualitativi dei roller, ma penso perchè non c'era un fine commerciale dietro a questi prototipi), peccato solo non averlo visto sparare....comunque spero che presto compaia qualche video-report sul web........

 

Beh a me sono piaciuti entrambi i vela, quello da oceano lo vedrei bene anche quì, nelle zone frequentate dai tonni oltre i 50 kg di peso, ha quell'asta da 1 cm che fà paura con la soluzione dell'arpione snodato fatto in quella maniera..... il più "piccolo" direi che è essenziale ma non ha nulla da invidiare agli altri commercializzati..... Itio ha estrema cura in tutte le sue creature siano esse modelli da commercializzare che da sperimentare. Credo che sia l'aspetto di ogni artigiano che crea con passione i suoi lavori.

[Fabio66]

Ci siamo, il momento in cui i nodi vengono al pettine! Questo week end montaggio del Cobra Innovation, versione vela II gen. le gomme adottate sono 4 diversi spezzoni da 17.5 mm di lattice nero americano, i due centrali da 17 cm di lunghezza e gli esterni da 20 cm, per complessivi 106 kg di trazione. Il meccanismo adottato, l'Innovation della Ermes, mi consente di caricare il fucile anche senza asta ed ho provato a secco a fare un caricamento.... ....beh ci voleva Luou Ferrigno (Hulk nella serie televisiva!) Un culo che non vi dico, allora prima variazione da adottare che Itio (vecchia volpe! ) già adotta, ovvero caricamento frazionato i due laterali fissi sul carrello e quelli centrali caricati successivamente con carrello carico. Poi avevo deciso di adottare una sorta di rotella da 1 cm di diametro in pvc inserita al centro del carrello (che è di 8 mm in inox), è stata una buona soluzione ma la devo ampliare inserendo dei distanziatori tra per ogni settore, ovvero tra le mini pulegge e l'attacco degli elastici, infatti al primo tiro la violenza e velocità del rientro del carrello li hanno visibilmente lacerati.... ultimo inconveniente è stato che la calamita (che serve a bloccare l'asta in prossimità del meccanismo di sgancio) non aderisce perfettamente all'asta e quindi non agisce a bloccarla.... ........

Fortunatamente ancora questa settimana il lavoro mi tiene fuori dall'acqua e lontano dal fucile, ma dal prossimo week end si ricomincia!!!!!!

[manu84]

......Un culo che non vi dico, allora prima variazione da adottare che Itio (vecchia volpe! ) già adotta, ovvero caricamento frazionato i due laterali fissi sul carrello e quelli centrali caricati successivamente con carrello carico. Poi avevo deciso di adottare una sorta di rotella da 1 cm di diametro in pvc inserita al centro del carrello (che è di 8 mm in inox), è stata una buona soluzione ma la devo ampliare inserendo dei distanziatori tra per ogni settore, ovvero tra le mini pulegge e l'attacco degli elastici, infatti al primo tiro la violenza e velocità del rientro del carrello li hanno visibilmente lacerati.......

 

Se posso, non ci ho capito una mazza!!! :lol:

 

Mi rispiegheresti gentilmente?!?

[orvac]

Pur essendo io quello che ha suggerito di inserire nel carrello (come lo chiami tu) una puleggia in PVC per minimizzare gli attriti, non ho capito cosa si sia deteriorato...

 

Oreste

[Fabio66]

Scusate l'esposizione frettolosa del concetto!

Si sono deteriorate le asole di dyneema del circolare, che si ancorano al "carrello" appena ho due minuti di tempo vi allego un disegno così spero di esprimermi meglio.....

[Fabio66]

......Un culo che non vi dico, allora prima variazione da adottare che Itio (vecchia volpe! ) già adotta, ovvero caricamento frazionato i due laterali fissi sul carrello e quelli centrali caricati successivamente con carrello carico. Poi avevo deciso di adottare una sorta di rotella da 1 cm di diametro in pvc inserita al centro del carrello (che è di 8 mm in inox), è stata una buona soluzione ma la devo ampliare inserendo dei distanziatori tra per ogni settore, ovvero tra le mini pulegge e l'attacco degli elastici, infatti al primo tiro la violenza e velocità del rientro del carrello li hanno visibilmente lacerati.......

 

Se posso, non ci ho capito una mazza!!! :lol:

 

Mi rispiegheresti gentilmente?!?

 

In allegato ho inserito un immagine power point dove descrivo la modifica che dovrò approntare al "carrello", cioè quella di inserire dei distanziatori in PVC allo scopo di non far urtare la struttura in acciaio inox dei bozzelli con le legature degli elastici che per la violenza dello scorrimento si lacerano. Spero di eesermi spiegato meglio questa volta!?

Carrello_1.ppt

[manu84]

In allegato ho inserito un immagine power point dove descrivo la modifica che dovrò approntare al "carrello", cioè quella di inserire dei distanziatori in PVC allo scopo di non far urtare la struttura in acciaio inox dei bozzelli con le legature degli elastici che per la violenza dello scorrimento si lacerano. Spero di eesermi spiegato meglio questa volta!?

 

ok sei stato spiegato :lol:

 

vedo che anche tu adotti la soluzione in stile itio del "carrello", comunque è evidente che sia necessario montare uno spessore per far si che l'occhiello in dyneema non strisci sul fusto...itio ha tornito delle gole nel carrello di acciaio, tu puoi benissimo mettere dei cilindretti in pvc (magari teflon è meglio) che fungono da distanziatori...

[Fabio66]

In allegato ho inserito un immagine power point dove descrivo la modifica che dovrò approntare al "carrello", cioè quella di inserire dei distanziatori in PVC allo scopo di non far urtare la struttura in acciaio inox dei bozzelli con le legature degli elastici che per la violenza dello scorrimento si lacerano. Spero di eesermi spiegato meglio questa volta!?

 

ok sei stato spiegato :lol:

 

vedo che anche tu adotti la soluzione in stile itio del "carrello", comunque è evidente che sia necessario montare uno spessore per far si che l'occhiello in dyneema non strisci sul fusto...itio ha tornito delle gole nel carrello di acciaio, tu puoi benissimo mettere dei cilindretti in pvc (magari teflon è meglio) che fungono da distanziatori...

 

Esatto! Il distanziatore adottato in prima battuta lo avevo messo in PVC in quanto avevo quello al momento, ora la progettazione si evolve, aumentando il numero dei distanziatori per ogni parte interessata ad eventuale sfregamento.

[orvac]

Le gole sono la soluzione...

Devi però stringere con uno sleevs il dynema alla trave del carrello in modo che non si possano spostare, cosi si riescono a far stare più gomme.

Il vero problema è che se si carica male il fucile, la trave si intraversa e lavora obliqua.

Nel mio vela in legno di IIG (Alemanni) il problema è risolto, le pulegge in testata girano solidali su unico perno, per cui i due bozzelli sotto, collegati al trave, lavorano appaiati.

Pensare un principio propulsivo è già un buon lavoro, ma se ne possono pensare tanti, alcuni interessanti, altri meno.

Settare un vela è decisamente complicato ( è il vero lavoro) ma una volta trovate le soluzioni è fantastico.

Io ho impiegato quasi tre anni, dal 2003 al 2006 (vela IG), le foto che ho mostrato sono del 2005, quelle definitive di settaggio difficilmente le vedrete.

Non perchè me la tiri (con gli amici non ho alcun problema...)...ma solo perchè girano per il Web certi avvoltoi...

Stessa operazione per il Volcan.

 

Oreste

[basskiller78]

Ciao a tutti, venerdì mattina ho avuto il piacere di incontrare di persona Itio Alemanni in un negozio di pesca a Lerici.. Ho visto finalmente i suoi roller ed anche un vela (il piccolo da 90cm).

 

Veramente degli oggettini niente male, curatissimi sotto ogni punto di vista e dal set-up assolutamente perfetto.

La cura nei particolari è impressionante e Itio è stato ben felice di mostrarmi ogni componente ed il suo funzionamento. Ciò che mi ha attirato di più ovviamente è stato il vela, pieno di soluzioni alle quali non avevo pensato (ad esempio la slitta con gli elastici collegati in linea).

 

Casualmente avevo il mio vela in macchina e ne ho approfittato per farlo vedere a Itio, mi ha dato qualche consiglio e devo dire che dopo le prove di ieri mai consigli furono più azzeccati

Utilizzando dei bozzelli nuovi, limando un pochino la testata e accorciando un po' i sagolini di collegamento ho portato l'estensione degli elastici inferiori da 67 cm a 74!!! La velocità con la quale il fucile stira le due passate è assolutamente impressionante ( sono 5,90 m!) tanto che sparando a vuoto l'asta torna indietro di quasi tre metri..

 

Il bersaglio a 4,5 metri dalla punta è stato sempre insagolato ( in un caso, l'asta, una volta insagolato il bersaglio ed arrivata a fine corsa è tornata indietro per l'elasticità del nylon bucando con il codolo il bersaglio, dalla parte opposta, per un centimetro!).

 

Piccola chicca!!! Ho provato ad usare come elastico aggiuntivo un 14mm che ho comprato in negozio (dovrebbe essere L400 o qualcosa del genere, comunque quelli di Itio), che dire, provatelo!! Una progressione fantastica, rinculo ulteriormente diminuito e grande facilità di caricamento. Unica pecca il colore, giallo ambra, spero che i dentici non ci facciano troppo caso

 

P.S. In pesca ho colpito pesci a distanze veramente mostruose (oltre 5 metri) urgono tre passate di nylon!!

Presto foto delle modifiche fatte per eventuali consigli e suggerimenti

 

Andrea

 

[manu84]

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Piccola chicca!!! Ho provato ad usare come elastico aggiuntivo un 14mm che ho comprato in negozio (dovrebbe essere L400 o qualcosa del genere, comunque quelli di Itio), che dire, provatelo!! Una progressione fantastica, rinculo ulteriormente diminuito e grande facilità di caricamento. Unica pecca il colore, giallo ambra, spero che i dentici non ci facciano troppo caso

 

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Purtroppo la mia esperienza con i dentici e gli elastici ambra è stata negativa, ma comunque da dove spari tu con il vela i dentici neanche li vedono gli elastici, troppo lontano :lol:

[Fabio66]

l'altro ieri sebbene le avverse condizioni meteo, sono riuscito a verificare l'assetto del Cobra-Vela innovation. L'assetto è bilanciato ma con l'asta da 8 mm X130 cm è un pò pesante in punta. Con 4 gomme da 17 per complessivi 105 kg circa di trazione, il tiro mi è sembrato moscio, dovrò integrare con altre due gomme e credo che aggiungerò due da 16mm.

Ho un problema con il meccanismo Innovation della Hermes che per tenere ferma l'asta in prossimità dello stesso bisogna utilizzare un magnete che non sempre fà il suo lavoro!

[itio]

Quale ,quello che spara con la forza del pensiero ? Perchè anche io ne ho montato uno di quelli arretrati ,per vedere come andava ,per certe configurazioni ,per mè è troppo sensibile .