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PRINCIPI ROLLER E ROLLER DERIVATI


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Giusto Fabry, influisce sicuramente, così come influisce il materiale dell'asta, il tipo di agganci, tacche, pinnette, pernetti ribassati e l'allineamento con i sistemi di propulsione. La mia curiosità verso l'enclosed track arriva dalla considerazione che specialmente con le pinnette, al momento dello sgancio il codolo dell'asta è portato a sollevarsi dando impulso alla vibrazione. Nonostante gli attriti credo sarebbe interessante fare qualche prova a parità di sistema di propulsione e asta. Specie su aste sottili.

Itio, se il tek è l'unico legno verniciabile ma è troppo pesante credo che non dovrei essere io a suggerirti di usarlo solo per il listello centrale :-)

 

 

Ciao Skillo , è l'unico legno che puoi Non verniciare ,se lo abbini a legni che devi verniciare nel punto di giunzione si sfoglia .In alternativa ,fare un foro più grosso ,da poterci passare con un pennello ,e mettere una camicia di plastica . Comunque so che Bass lo ha fatto sul suo ultimo vela ,vediamo quando torna cosa ci racconta . Il problema dell'innalzamento del codolo , adesso non si pone più , è proprio la 8 che come velocità e resa e arrivata al capo linea .

Stanotte ho finito il Med 95 ,domani lo metto in acqua con asta da 8,5 x130 ,pesa 578 grammi ,contro i 480 della 8 x130 ,un buon 20 per centi in più ,che trotto in italiano dovrebbero essere 3 giri di sagola pieni e dritti circa 7 metri punta fucile ,che per un 100 che pesa 2 chili e 700 grammi con 2 gomme da 14 non è proprio malaccio .

Spero bene per domani .

Oreste ci sei ?

 

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Recentemente mi è stato mandato un filmato con due tiri di fucili diversi ma entrambi lasciavano una scia di bollicine al passaggio dell'asta.

Il tiro era parabolato e assomigliava molto a quelli che facevo all'inizio con il volcan.

Mentre ora il volcan con asta da 8mm produce pochissime bolle e il tiro è rettilineo.

La mia spiegazione è che le oscillazioni dell'asta comprimendo sulla superficie dell'acqua con l'aumento della pressione gassifichi

l'aria contenuta nell'acqua stessa.

Non so dirvi se questa cavitazione sia uno svantaggio, visto che gli attuali siluri utilizzano questo sistema e viaggiano a velocità assurde,

quello che è certo è che la produzione di queste bollicine rallenta notevolmente l'asta.

 

Potrebbe anche essere la punta dell'asta che comprime durante l'avanzamento...

 

Comunque mi sembra ovvio che io personalmente non credo nell'enclosed... Troppi attriti

Ma ovviamente è solo un'idea perchè non esistono dati comparative tra la velocità con e senza enclosed con lo stesso fucile.

 

Si Itio domani sono in piscina...Faccio un po' fatica a pensare che due 14 spingano un'asta da 8,5 a velocità finali elevate.

Che questo tipo di asta ottimizzi il sistema roller si, ci credo, infatti il roller ben settato raggiunge la sua Vmax in testata.

Comunque vedremo domani. Itio mi ha già sorpreso altre volte.

 

Oreste

Modificato da orvac
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Recentemente mi è stato mandato un filmato con due tiri di fucili diversi ma entrambi lasciavano una scia di bollicine al passaggio dell'asta.

Il tiro era parabolato e assomigliava molto a quelli che facevo all'inizio con il volcan.

Mentre ora il volcan con asta da 8mm produce pochissime bolle e il tiro è rettilineo.

La mia spiegazione è che le oscillazioni dell'asta comprimendo sulla superficie dell'acqua con l'aumento della pressione gassifichi

l'aria contenuta nell'acqua stessa.

Non so dirvi se questa cavitazione sia uno svantaggio, visto che gli attuali siluri utilizzano questo sistema e viaggiano a velocità assurde,

quello che è certo è che la produzione di queste bollicine rallenta notevolmente l'asta.

 

Potrebbe anche essere la punta dell'asta che comprime durante l'avanzamento...

 

Comunque mi sembra ovvio che io personalmente non credo nell'enclosed... Troppi attriti

Ma ovviamente è solo un'idea perchè non esistono dati comparative tra la velocità con e senza enclosed con lo stesso fucile.

 

Si Itio domani sono in piscina...Faccio un po' fatica a pensare che due 14 spingano un'asta da 8,5 a velocità finali elevate.

Che questo tipo di asta ottimizzi il sistema roller si, ci credo, infatti il roller ben settato raggiunge la sua Vmax in testata.

Comunque vedremo domani. Itio mi ha già sorpreso altre volte.

 

Oreste

ciao oreste

 

questo fatto delle bollicine non mi è nuovo... è il fenomeno dell attrito del metallo in acqua. Un problema con cui combattono i produttori di eliche per motori nautici (specialmente quelli da competizione). L attrito metallo/acqua quando raggiunge un certo livello crea un gas ed appunto quelle bollicine fanno consumare l elica per via dell attrito su di esse. Più performante e attrito fà l elica, e prima si consuma.

Deduco che la stessa cosa avviene con un asta dove gli spigoli dell alloggio aletta e l aletta stessa così come i pernetti, vanno a creare questo fenomeno e con l attrito la rallentano.... le bollicine dovrebbero esserne la prova.

Modificato da Fonzis
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carrelli terminati

 

fatti con piastra fai da te su 7 strati 3.2mm spessore su tutto, è l aggancio della terza gomma ed ha l antiribaltamento verso sopra. La brutta copia ha ceduto verso i 300 kg. Basta e avanza, tanto tengono solo una gomma delle 3. Hanno appena fatto il bagnetto di resina assieme a un paio di testate della stessa piastra... domani posso montare tutto

 

http://img822.imageshack.us/img822/6791/foto0140r.jpg

http://img708.imageshack.us/img708/1152/foto0141q.jpg

 

cheers.. :smoke:

 

 

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sto montando il volcan a 3 coppie di gomme sul quel fucile nero e legno, se non si accavalla nulla ci sta pure la 4ta coppia di gomme. Invece i legni li faccio girare a backroll.

 

il carrello è per non dare tutto il carico sullo stesso punto del bozzello e per far star giù la 3za coppia di gomme.

 

A

 

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Ho capito,

Alfonso, visto che qui non mi lasciano postare foto (scherzo...) vai sul Forum di Pesca in Apnea e vai a guardare "Corvine, ci sono ancora"

c'é un discreta corvina che merita di essere vista....

Ogni tanto la guardo e mi rifaccio gli occhi!

 

Domani mattina qualche test sul volcan...quello serio!

 

Oreste

Modificato da orvac
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Considerazione su ciò che precedentemente ho chiamato impulso, per chiarire meglio. Quando ho scritto a riguardo delle vibrazioni indotte dall'impulso,... per "impulso" mi riferivo all'attimo in cui gli elastici imprimono forza nei primissimi centimetri di corsa e siccome ciò avviene in un tempo ridottissimo si può parlare di impulso, e siccome il fenomeno avviene su un corpo (asta) in stato di quiete, si può parlare di vero e proprio urto come forza impulsiva,.. questo ha come effetto il cambiamento della quantità di moto e quindi l'asta che parte in rapporto alla forza impressa,.. ma siccome nel nostro caso la forza viene impressa su un corpo snello (asta), (considerando il rapporto di snellezza a cui faceva anche riferimento Skillo) avrà anche una flessione primaria e successive flessioni alternate man mano decrescenti finchè le forze di attrito non dissiperanno tali oscillazioni,... quindi verosimilmente tali vibrazioni parassite sono proporzionali all'entità dell'urto impulso, e ovviamente legate al rapporto di snellezza asta e alla sua natura metallurgica.

Per quanto riguarda l'impulso, c'è ancora da aggiungere che effetto ha sul rinculo,.. ma un esempio semplificherà le idee: Un camion che viaggia a 40 km/ora colpisce una macchina ferma con a bordo il conducente,.. la macchina in un primo momento assorbirà l'urto, e ciò dipende dalla struttura e dai materiali costituenti della macchina (flessione!!!) e successivamente la macchina balzerà in avanti con il conducente che però rispetto al sistema di riferimento macchina subirà una retroflessione del capo che non assorbendo l'urto, rincula,..... Sarebbe accaduta la stessa cosa se il camion avesse impattato a 5 Km/ora e avesse aumentato progressivamente la sua velcità fino a 40 km/ora?... ovviamente no,....... il capo del conducente avrebbe rinculato di meno, e successivamente la macchina avrebbe assunto la stessa velocità del camion con minori danni,.. tutto ciò per dire che il tempo d'impulso più è breve e più vibrazioni e più rinculo produce,...... Ovviamente però, non possiamo imprimere all'asta una velocità così lenta inziale perchè ci giocheremmo il tempo a disposizione di balistica interna,.... però possiamo arrivare a determinare qual'è il limite minimo strutturale di un asta in base al suo rapporto di snellezza, e per quell'asta quale è il settaggio massimo di gomme affinche non si arrivi al limite sopportabile dopo il quale iniziano le vibrazioni parassite......

Modificato da fabryfish
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Ho capito,

Alfonso, visto che qui non mi lasciano postare foto (scherzo...) vai sul Forum di Pesca in Apnea e vai a guardare "Corvine, ci sono ancora"

c'é un discreta corvina che merita di essere vista....

Ogni tanto la guardo e mi rifaccio gli occhi!

 

Domani mattina qualche test sul volcan...quello serio!

 

Oreste

Non posso più accedere.... pfff sono bannato anch io... poi ho chiesto di cancellarmi...

tacci loro ... senza scrupoli propio...

Se sono foto recenti allora vuol dire che a te ti hanno sbloccato... altrimenti me le devi mandare o dirmi a quale pagina del libro 1 sono pubblicate :D

 

Per conto mio ho chiuso con quel forum...

Modificato da Fonzis
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Da quello che ho visto e capito ci sono due fenomeni diversi che creano le bollicine durante i tiri delle aste: uno è la cavitazione, l'altro è la "degassificazione".

Adesso rischio di fare brutte figure parlando in ignorantese ma cerco di spiegare cosa sono i due diversi fenomeni.

La "degassificazione" (lo scrivo tra virgolette perché non sono certo che sia il suo vero nome) è il fenomeno per cui in seguito a sbalzi di pressione i gas disciolti nell'acqua tendono a ritrasformarsi in gas così come accade stappando una bottiglia di acqua gasata o, ancor meglio, sbattendo sul tavolo un bicchiere di acqua gasata.

 

La cavitazione è il fenomeno che dipende dalla capacità dell'acqua di cambiare di stato secondo precise curve di pressione e temperatura.

A un'atmosfera e 100°C l'acqua bolle, ossia si trasforma in vapore, le bolle sono appunto vapore. Se guardiamo con attenzione i primi istanti del fenomeno in una normale pentola di acqua sul gas, possiamo notare che le bollicine che si formano sul fondo della pentola scompaiono quasi subito dopo essersi formate, questo succede perché il fondo della pentola è a 100°C mentre l'acqua soprastante non ancora, quindi la bolla di vapore si ritrasforma subito in acqua.

A temperatura più bassa, per esempio quella del mare, per riuscire a far evaporare l'acqua bisogna scendere decisamente di pressione. Queste pressioni basse possono essere raggiunte con particolari marchingegni o con il sufficientemente veloce movimento di un'adeguata superficie solida immersa nel liquido. Le pale delle eliche sono in grado di far evaporare per pochi istanti l'acqua a contatto con il loro dorso senza molti problemi nelle prime fasi dell'accelerazione perché la spinta sull'acqua quando lo scafo è ancora in stato di quiete è molto potente, quindi sui loro dorsi la pressione è bassissima, e perché la pressione dell'acqua superficiale è minima. Raggiunto lo stato di velocità di crociera la possibilità di cavitare sarà minore ma si possono avere cavitazioni sul bordo d'attacco dell'elica per la forte velocità con la quale la pala si avvita nell'acqua.

Tutte queste cavitazioni sono negative ai fini della resa dell'elica e della sua durata poiché se si verifica cavitazione è perché i filetti d'acqua si "scollano" dal bordo dell'elica e provocano l'evaporazione istantanea di una certa quantità di acqua che pochissimi istanti dopo torna violentemente a liquefarsi provocando una continua "smitragliata" di bollicine che esplodono ed implodono mettendo a dura prova le superfici delle eliche interessate dal fenomeno.

Se ne deduce che la cavitazione è un fenomeno parassita dell'avanzamento dell'elica perché ne riduce l'efficienza a causa del crearsi di uno scollamento tra i filetti fluidi e la superficie dell'elica che, PER CONTRO, SARA' FACILITATA NELLA ROTAZIONE A CAUSA DELLA MINOR RESISTENZA DELL'ACQUA "CONDITA" DI BOLLICINE.

Ho scritto in maiuscolo perché credo che il nocciolo della questione che riguarda i nostri fucili, aste, etc, sia tutto qui: La cavitazione è un indice di cattiva idrodinamicità e/o di grande velocità perché si crea laddove i filetti di acqua sono costretti a scollarsi dal mezzo in movimento. E' lampante che questo non possa che accadere in due casi: o l'idrodinamica è mal curata (spigoli eccessivi, forme inadeguate, etc) o la velocità è tale per cui, per esempio, l'asta non può non cavitare.

Immaginiamo per un attimo un'asta con il codolo tronco come se fosse la base di un cilindro, ora immaginiamo i filetti d'acqua che provenienti dalla punta devono fare un primo angolo di 90° e poi un altro per seguire la forma del codolo in avanzamento con il resto dell'asta. Aumentando la velocità l'acqua dietro il codolo tenderà ad essere risucchiata in avanti perché i filetti non saranno più in grado di seguire lo spigolo del codolo ma tenderanno a creare una linea di scorrimento più dolce formando una zona di bassa pressione proprio dietro l'asta. In questa zona si creerà una "goccia" d'acqua che seguirà la freccia "come se fosse il codolo idrodinamico che essa avrebbe dovuto avere". Chiaramente, dato che questo lavoro lo fa l'acqua e che l'asta si deve portare dietro una goccia d'acqua creata da depressione e tutto il resto, questo "aggiustamento" COSTA energia che ovviamente viene sottratta all'avanzamento e rientra nelle resistenze all'avanzamento o resistenze idrodinamiche.

Ma andiamo oltre: aumentiamo la velocità. I filetti d'acqua non ce la fanno più ad abbandonare il codolo scorrendo sulla "goccia" perché la stessa goccia (formata da acqua che turbina dietro il codolo) giunge ad un livello di moto interno che porta la depressione sugli spigoli del cilindro a livelli tali che quasi l'acqua evapora. E poi succede: aumentando sufficientemente la velocità, l'acqua evapora decisamente e si forma una goccia di vapore proprio dove prima c'era la goccia d'acqua. La goccia di vapore si può espandere fino a riempire tutto lo spazio ad essa disponibile ma i suoi bordi resteranno instabili poiché a contatto con pressioni maggiori ed in grado di fare liquefare istantaneamente tutte le molecole d'acqua che vi entrano in contatto. Chiaramente tutta la superficie della bolla di vapore è instabile ed irregolare MA AUMENTA L'IDRODINAMICITA' DELL'ASTA perché l'acqua che prima doveva scorrere su se stessa creando una goccia di acqua, adesso scorre su una goccia di vapore.

Dato che il vapore torna istantaneamente acqua appena la pressione ritorna normale è lampante che le scie di bolle che vediamo in certi tiri non possono essere dovute a cavitazione ma a degassificazione.

TUTTE E DUE I FENOMENI devono essere presi per quello che sono: un indice della velocità, un indice della poca idrodinamicità e comunque un aiuto nell'avanzamento. Perché insisto su questa cosa dell'aiuto all'avanzamento? Perché a profondità maggiori , dove maggiore è la pressione, i due fenomeni in questione si manifestano meno o per nulla e ciò che in superficie era un buon tiro benché condito di bollicine, a profondità maggiore rischia di essere una schifezza. Per quanto mi riguarda io riconduco a questi due fenomeni la differenza di rendimento tra tiri in superficie e tiri in profondità che c'è in molti fucili ad elastico. Per mia personale sensazione, da quando ho eliminato boccole delle gomme e archetti strani, i tiri sono meno influenzati dalla quota.

C'è poi questa "novità-non novità" dell'oscillazione dell'asta che mi pare possa rientrare nella casistica dei creatori di bolle perché mi pare possibilissimo che la medesima asta alla medesima velocità possa creare bolle di gas o meno a seconda che vibri o no.

 

Un cenno ai siluri a cavitazione: i russi inventarono questi siluri in seguito agli studi sulla supercavitazione che descrive le velocità incredibili raggiungibili da un oggetto che invece di scorrere nell'acqua viaggi immerso in una bolla di vapore o gas. L'attrito tra acqua e vapore o gas è molto inferiore di quello tra acqua e acqua o tra acqua e vernice. Gli inventori presero dunque un qualcosa in grado di fornire gas a sufficienza, un razzo, e dirottarono parte del gas sulla punta del razzo creando le condizioni necessarie per la formazione una bolla di gas intorno al "siluro".

I siluri a supercavitazione sono quindi dei razzi che possono raggiungere velocità straordinarie. Si parla di quasi 400 km/h!

 

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Secondo me una risposta la possiamo avere riprendendo ad alta velocità e controllando frame by frame per verificare se la formazione dello strato gassoso interessa solo il codolo e ha origine da questo, e in questo caso la formazione di bolle è causata dal vuoto lasciato dietro l'asta e quindi una zona di bassa pressione che porta alla separazione dei gas costituenti l'acqua in bolle di vapore che successivamente implodono,.. oppure lo strato gassoso ha origine già dai lati dell'asta e la cavitazione interessa anche quest'area, ed in questo caso porterebbe uno svantaggio perchè sebbene da un lato questo si traduca in un minor attrito, dall'altro vuol dire che l'asta perde parzialmente l'aderenza con l'acqua diminuendo la sua potenza di penetrazione,.. tanto per interderci è la stessa cosa che accade quando si accelera bruscamente con la macchina e il copertone slitta perdendo l'aderenza con l'asfalto,.. e analogamente le bollicine rompendo lo strato di adesione superficiale fra asta e acqua generano turbolenza e perdita di aderenza. Discorso diverso è quello della supercavitazione, che genera uno strato di vapore che però avvolge totalmente il corpo che viaggia all'interno, e ovviamente un corpo viaggia più velocemente in un gas piuttosto che in un fluido,.. ma la supercavitazione ha luogo solo se il corpo viene tolamente avvolto dalla bolla gassosa,......; considerando comunque, come detto sopra da Skillo che già a quote di profondità medie le performance balistiche si riducono per effetto della pressione che già a 10 mt. è doppia rispetto a quella atmosferica, e che agisce tangenzialmente sull'asta come un vero e proprio freno,.. è ovviamente migliore un tiro in superficie con tanto di bollicine.

La cavitazione e le sue bolle generalmente portano svantaggi, forse nel nostro caso non sono poi così deleteri,.. ma se c'è, si può studiare su come limitarla,... oppure dovremmo fare un balzo in avanti ed arrivare alla supercavitazione con una mega bolla, ma dobbiamo superare i 45 m/s. e mantenerla.

Secondo me c'è ancora qualcosa da spremere sulle aste, sul profilo, sulla sezione (differenziata[qui lo dico e qui lo nego]) e sulle punte.

Modificato da fabryfish
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Se ho seguito con attenzione , e ho compreso il tutto , per ricapitolare:

- aste + corte

- diametro asta maggiore

- punta asta piu' idrodinamica ed affilata

- aletta a scomparsa totale

- applicazione della forza trainante al centro del diametro asta

- n° elastici da 14

 

Pertanto , Vi e mi chiedo :

applicare ai sistemi volcan e vela aste di maggior diametro con puntale appuntitissimo e aletta tipo Salvimar a scomparsa totale , con sgancio tipo l'ermes innovation , potrebbe portare a verificare in pratica se si migliora ulteriormente?

Mettiamoci anche il gancetto di collegamento sagola-asta alla D*****n , che mi sembra ridurre gli attriti idrodinamici ,

ed ecco che pero' mi ricordo un'asta di Affertus con pinnette laterali e uno sgancio di Affertus tipo Ermes innovation , il tutto di qualche anno fa.......

Affertus , come e' finita quella storia?Tu sei un :king: delle innovazioni !!! Facci sapere

 

Innanzitutto ringrazio Alcap e mi incornicio la sua ultima frase !!! Troppo buono. :wub:

 

Vi leggo saltuariamente ..... ma cerco di seguirvi quando posso. Non ve la prendete a male ... ma da queste parti è ancora estate ed adesso che cafonauti e confusione sono solo un brutto ricordo, si inizia a vedere qualche coda decente.

Ieri, ad esempio, 9 colpi ... 8 pesci in meno di due ore. Niente male eh ? :lol: Poi metto una fotina

Logicamente roller 75 ... ormai MICIDIALE !!!

 

Accenno brevemente anch'io a quello che penso in relazione all'asta per i roller ed i roller derivati.

Sono sempre stato convinto che esiste un fine equilibrio tra massa, lunghezza e diametro delle aste ( a parità di materiale ) in funzione delle VMAX che vogliamo raggiungere.

Esiste una velocità limite per tutte le aste. O meglio esiste una velocità oltre la quale l'energia necessaria per vincere le resistenze idrodinamiche diventa ENORME e superiore alle risorse offerte da una gomma in lattice. Orientativamente mi sono fatto l'idea ( ma questa è solo un'ipotesi ) che tale velocità limite è di circa 38-40 m/sec. Oltre questo valore le resistenze diventano tali che anche piccoli aumenti di velocità determinano un grosso dispendio di energia. Magari velocità più elevate possono essere raggiunte, ma vengono mantenute per così brevi tratti che diventano ininfluenti sulle prestazioni globali dell'arma.

Tempo fa anch'io mi ero fatto un giro su internet alla ricerca della velocità dei siluri. I siluri più veloci viaggiano appunto al massimo ( se ricordo bene ) a quelle velocità. Oltre ci vuole la supercavitazione come ricordavate voi.

Forse è una "barriera virtuale" intrinseca all'acqua stessa.

 

Ora, se la questione è così ... cioè se siamo vicini alla velocità limite, il gioco diventa un'altro.

Non più raggiungere la velocità limite .... ma come e con quale asta la si raggiunge.

E qui il giochetto si fa interessante.... per i roller e roller derivati ... logicamente. :rolleyes:

Non sto qui a dire il perchè.

 

Sono invece convinto che un'innovazione necessaria per i roller dovrà essere il meccanismo di sgancio ed il tipo di sistema di aggancio asta/meccanismo.

Ringrazio alcap del fatto di ricordarsi dei miei tentativi di innovazione in questo senso.

Rispondo brevemente.

Sia l'asta con pernetti laterali ( che ho scoperto in seguito essere già stata brevettata antecedentemente da un pescasub bolognese ) ed il meccanismo di sgancio goldrake-bazzoka (erede del meccanismo di ermes innovation) avevavo questo scopo.

In particolare vedo adatto ai nostri scopi rolleristici il sistema di propulsione posteriore ed in asse con l'asta senza perni ne tacche.

Il tutto per me è rimasto allo stato di prototipo in fase costante di sviluppo.

Ho avuto modo di vedere che ermes ha praticamente modificato il suo primo "innovation" rendendolo in pratica identico al mio Goldrake-bazooka.

Se ricordo bene il primo innovation aveva un unico dente di aggancio ed un sistema di fissaggio dell'asta al meccanismo che si basava su un perno e non sull'incastro ogiva/meccanismo/asta.

 

Vi faccio vedere i due meccanismi a confronto.

 

Quello di ermes

 

Il mio

 

 

 

 

Sono contento che anche Ermes si sia reso conto delle potenzialità di una tale soluzione offrendo al pubblico un prodotto sicuramente all'avanguardia.

 

In ogni caso, il meccanismo alla Goldrake-Bazooka (o qualcosa che ne rispecchi le caratteristiche) presenta diversi vantaggi:

1. Propulsione in asse con l'asta

2. Possibilità di caricare tutta la forza non su un perno dell'asta ( che può rompersi) ma direttamente sul meccanismo che puà essere adeguatamente dimensionato.

3. Possibilità di eliminazione del ponticello in testata del roller studiando bene il codolo dell'asta ( infatti l'asta con questo meccanismo tende a non rimanere schiacciata sotto l'ogiva.

 

Insomma se oggi dovessi costruire un roller (specie un super roller) la prima cosa che farei sarebbe quella di cambiare il meccanismo di sgancio ed il tipo di aggancio asta/ogiva. Poi ci costruirei sopra il roller o il roller derivato.

Ora che ci penso .... è quello che ho fatto quando avviai la costruzione di IDDU :lol::lol::lol:

Peccato che ancora oggi giace in garage in perenne modifica !!!!

Ma prima o poi lo finirò.

E quel giorno ..... sarà, per me, un gran giorno.

 

PS: Intanto vado avanti di roller 75 :lol: (scusate la qualità della foto .... provvederò con foto a più alta risoluzione)

 

 

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Ho avuto modo di provare anche io il meccanismo Hermes Innovation, grazie alla prova di Persico postata sul suo Blog. Rimasto inutilizzato per qualche anno, lo scorso anno ho deciso di montarlo su un vecchio fusto in legno che avevo fatto tempo prima e destinato ad un arbalete 120 doppia gomma classico. Con l'esperienza Roller con Itio e avendo visto il sui gioielli Vela 2G, decisi che era giunto il momento di "SPERIMENTARE", quindi ho rodotto il fusto del mio obsoleto 120, portato a 100 quasi, ed ho dedicato due aste per quel meccanismo, una da 7 ed una da 8 mm. L'intervento di Itio è stato determinante per far funzionare meglio il tutto!!!! :clapping:

Il fusto necessita di azione di dimagrimento, ma per ora mi interessava mettere a punto il sistema Vela. Ho provato il fucile con asta da 7 mm con un dentice in fuga davanti a me da dx a sx a oltre 5 mt dalla punta del fucile, nella circostanza decisi di sparare davanti al muso del pesce vista la velocità di spostamento e la distanza...... :eek: ...beh l'asta gli è passata davanti il muso!!!!! :fish:

Con l'asta da 8 mm non ho avuto modo di fare tiri, attendo il pescione che quest'anno non ho avuto modo di incontrare. Appena avrò un pò di tempo mi rimetterò a lavorare su questo fucile e Vi farò sapere.

Cmq la spinta coassiale mi sembra una gran cosa, ma non credo che attenui "L'IMPULSO" a cui faceva riferimento Fabryfish! :bye:

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