itio Inviato Febbraio 22, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 Dai su fai il buono .....,non farli stare sulle spine ......... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Febbraio 22, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 Ha ragione Stefano! E' l'unico a cui ho offerto i dati e mi ha risposto che vuole divertirsi a trovarli da solo... Datevi da fare!.... Comunque acquetta! Appena, appena fuori dal freddo. Non ci sta' assolutamente nemmeno un "fuochino"! Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Febbraio 22, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 Acquetta.... Oreste ....acquetta?,.. se giochiamo a fuoco, fuochino, fuocherello... allora acquetta vuol dir che siamo in alto mare,... ma nel nostro caso dato che in mezzo al mare ci siamo perennemente, allora acquetta è buon segno?..... allora acqua o fuoco?... comunque ho già rivisto parecchie cose e la notte è lunga Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Febbraio 22, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 Bhe! Io ti leggo domani mattina...'notte! Intanto: acquetta! Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Febbraio 22, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 Bhe! Io ti leggo domani mattina...'notte! Intanto: acquetta! Oreste ...eh no, Voi tenete per voi , ed io tengo per me.... par conditio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Febbraio 22, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 22, 2011 e va bene, .. una mollichina,..... pulegge? uhm,,,. ho provato con qualcos'altro,.... vite senza fine vi dice qualcosa?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Febbraio 23, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 L'idea non sarebbe male....ma il tutto diventa troppo largo per il diametro gola necessari per l'utilizzo di coeff. simil-volcan. Altrimenti mi tengo il volcan... E poi già utilizzata nei miei roller...comunque "vite conica" o puleggia conica (quest'ultima è un'idea interessante ma diventa sempre troppo larga la testata e poi i fili hanno assi di trazione variabili spostando dal fusto le gomme, peccato...). ...e ancora acquetta. Un incoraggiamento: funziona! Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
catandrea84 Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 L'idea non sarebbe male....ma il tutto diventa troppo largo per il diametro gola necessari per l'utilizzo di coeff. simil-volcan. Altrimenti mi tengo il volcan... E poi già utilizzata nei miei roller...comunque "vite conica" o puleggia conica (quest'ultima è un'idea interessante ma diventa sempre troppo larga la testata e poi i fili hanno assi di trazione variabili spostando dal fusto le gomme, peccato...). ...e ancora acquetta. Un incoraggiamento: funziona! Oreste in teoria se la larghezza delle pulegge fosse uguale al diametro del cordino, questo si avvolgerebbe su se stesso aumentando virtualmente il raggio della puleggia (per il cordino cedente, quello che spinge l'asta), viceversa per il cordino traente (quello attaccato agli elastici). Si avrebbe una specie d cambio a variazione continua..... e i rapporti dipendono dalla lunghezza delle funi e dal diametro iniziale delle pulegge... Ma non credo possa funzionare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 L'idea non sarebbe male....ma il tutto diventa troppo largo per il diametro gola necessari per l'utilizzo di coeff. simil-volcan. Altrimenti mi tengo il volcan... E poi già utilizzata nei miei roller...comunque "vite conica" o puleggia conica (quest'ultima è un'idea interessante ma diventa sempre troppo larga la testata e poi i fili hanno assi di trazione variabili spostando dal fusto le gomme, peccato...). ...e ancora acquetta. Un incoraggiamento: funziona! Oreste in teoria se la larghezza delle pulegge fosse uguale al diametro del cordino, questo si avvolgerebbe su se stesso aumentando virtualmente il raggio della puleggia (per il cordino cedente, quello che spinge l'asta), viceversa per il cordino traente (quello attaccato agli elastici). Si avrebbe una specie d cambio a variazione continua..... e i rapporti dipendono dalla lunghezza delle funi e dal diametro iniziale delle pulegge... Ma non credo possa funzionare Io invece penso di si !!! Ma non per forza il diametro della puleggia deve essere uguale a quello del cordino. Può essere anche un suo "multiplo". Ad esempio : sagola da 2 mm, diametro da 4 mm ---> significa due avvolgimenti prima che il filo si sovrapponga. Questa è la mia prima libera interpretazione ideata per un 75. Puleggia da 4 cm. L'idea è proprio quella, come la definisci tu, di un cambio progressivo a variazione continua. Inizialmente si ha un aumento di forza trasmessa all'asta, in fase terminale un aumento di velocità ( ma riduzione di forza ). Beh forse più che con le parole, con un grafico riesco a spiegarmi meglio: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Febbraio 23, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 Nelle pagine addietro, l' avevo chiamato Hamburgher-system perchè la puleggia da un lato si mangia (diminuisce...cede spire) e dall'altro "ingrassa" (raccoglie spire...) vedi foto. Perseguendo quest'idea siamo a "scintilla", neanche "fuocherello"... Non mi convince troppo l'idea di Stefano perchè la variabilità sarebbe a scatti (ogni due giri..). Il sistema yo-yo è spettacolare per la progressività e temo che difficilmente si possano raggiungere i coeff. 1-2 partendo da 1-1....però non si sa mai. Avanti Savoia!... Onestamente spero che qualcuno partorisca un'idea migliore della mia.... Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 (modificato) Non mi convince troppo l'idea di Stefano perchè la variabilità sarebbe a scatti (ogni due giri..). Il sistema yo-yo è spettacolare per la progressività e temo che difficilmente si possano raggiungere i coeff. 1-2 partendo da 1-1....però non si sa mai. Anche secondo me, così come proposto da Stefano, raggiungere il rapporto desiderato non sarà così semplice. Si sta dando per scontato che nello svolgimento/avvolgimento il cavetto vada a posizionarsi correttamente come se fosse ammaestrato Bisogna vedere se c'è qualcosa di adatto ma, si potrebbe provare, dopo aver ovviamente lavorato sul rapporto tra perno del movente e del cedente ad impiegare delle stringhe piatte per essere sicuri di quanto cresca lo spessore per ogni giro di avvolgimento. Chissà ?? magari nel mondo, a me al momento sconosciuto, delle trasmissioni meccaniche .. ci potrebbe essere qualche cosa per fare una prova, parlo di cinghie di trazione ovviamente. Ho visto che ne esistono di piatte e trapezoidali... se escludiamo il mondo della nautica, l'impiego delle pulegge nella meccanica è prevelentemente in abbinamento alle cinghie; ovvio che ogni gola ha la sua cinghia. Anche un sistema misto, il movente servito da una cinghia piatta o simile (in quanto più largo) e il cedente con la gola delle larghezza del cavetto dove ogni giro si cresce di uno spessore. Modificato Febbraio 23, 2011 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 L'idea non sarebbe male....ma il tutto diventa troppo largo per il diametro gola necessari per l'utilizzo di coeff. simil-volcan. Altrimenti mi tengo il volcan... E poi già utilizzata nei miei roller...comunque "vite conica" o puleggia conica (quest'ultima è un'idea interessante ma diventa sempre troppo larga la testata e poi i fili hanno assi di trazione variabili spostando dal fusto le gomme, peccato...). ...e ancora acquetta. Un incoraggiamento: funziona! Oreste in teoria se la larghezza delle pulegge fosse uguale al diametro del cordino, questo si avvolgerebbe su se stesso aumentando virtualmente il raggio della puleggia (per il cordino cedente, quello che spinge l'asta), viceversa per il cordino traente (quello attaccato agli elastici). Si avrebbe una specie d cambio a variazione continua..... e i rapporti dipendono dalla lunghezza delle funi e dal diametro iniziale delle pulegge... Ma non credo possa funzionare Io invece penso di si !!! Ma non per forza il diametro della puleggia deve essere uguale a quello del cordino. Può essere anche un suo "multiplo". Ad esempio : sagola da 2 mm, diametro da 4 mm ---> significa due avvolgimenti prima che il filo si sovrapponga. Questa è la mia prima libera interpretazione ideata per un 75. Puleggia da 4 cm. L'idea è proprio quella, come la definisci tu, di un cambio progressivo a variazione continua. Inizialmente si ha un aumento di forza trasmessa all'asta, in fase terminale un aumento di velocità ( ma riduzione di forza ). Beh forse più che con le parole, con un grafico riesco a spiegarmi meglio: Oh ragazzi....io non ce la posso fare a starvi dietro! E' da ottobre che non vado in mare, e devo dire che non mi è mancato vista la qualità dell'acqua ed il freddo..... ma purtroppo non sono riuscito nemmeno a seguirvi con costanza....e quì tra Oreste, Stefano e Itio che non gli scappa una virgola... se non stò attento la prossima volta che vado in mare con il mio legnetto da 90 classico, mi prendono per l'uomo di neandertal!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 Non mi convince troppo l'idea di Stefano perchè la variabilità sarebbe a scatti (ogni due giri..). Il sistema yo-yo è spettacolare per la progressività e temo che difficilmente si possano raggiungere i coeff. 1-2 partendo da 1-1....però non si sa mai. Anche secondo me così come proposto da Stefano raggiungere il rapporto 1-2 .. non sarà così semplice. Si sta dando per scontato che nello svolgimento/avvolgimento il cavetto vada a posizionarsi come se fosse ammaestrato Se esistessero, ma bisogna vedere se c'è qualcosa di atatto, si potrebbe provare, dopo aver ovviamente lavorato sul rapporto tra perno del movente e del cedente ad impiegare delle stringhe piatte per essere sicuri di quanto cresca lo spessore per ogni giro di avvolgimento. Chissà ?? magari nel mondo, a me al momento sconosciuto, delle trasmissioni meccaniche .. ci potrebbe essere qualche cosa per fare una prova, parlo di cinghie di trazione ovviamente. Ho visto che ne esistono di piatte e trapezoidali... se escludiamo il mondo della nautica, l'impiego delle pulegge nella meccanica è prevelentemente in abbinamento alle cinghie; ovvio che ogni gola ha la sua cinghia. Andrea condivido le tue perplessità. Non vi è sicurezza che l'avvolgimento avvenga in modo corretto rispettando le spire. Questa è un'incognita che dovremo analizzare con le prove pratiche. Magari una lieve inclinazione della gola potrebbe determinare un corretto o scorretto avvolgimento, così come l'inclinazione rispetto al fusto etc etc. Certo da qualche parte bisogna pur cominciare. La puleggia postata sarà quella del primo MACH-roller arbageppetistico. Sono sicuro che il risultato finale ci stupirà.... speriamo che funzioni anche bene. L'idea di usare la sagola come "auto-avvolgente" è l'unica soluzione a me nota. Sicuramente ne potrebbero esistere di migliori Tornando ai rapporti tra movente e cedente: se la pratica sarà vicina alla teoria ( per il fucile in questione che è un 75 di corsa utile) avremo la seguente situazione : Avremo 12 rotazioni intorno al perno della puleggia. Tali rotazioni faranno coprire una distanza di 74 cm di movimento della sagola ( sfrutteremo pressocchè tutto il fusto), mentre corrisponderanno a circa 33 cm di movimento del filo di traino. Il rapporto finale sarà circa di 1:2.2 quindi vicino a quello di un vela. La differenza è che il rapporto iniziale sarà di circa 1:0.7 per finire a 1:2.7 In pratica partiremo con una forza sul grilletto, maggiore di quella applicata agli elastici per finire con una velocità superiore a quella generabile dagli elastici. Cosa succederà nella realta? La mia risposta è : non ne ho la più pallida idea. Primo bisogna vedere se tutto funziona bene: se cioè le spire andranno tutte al loro posto ( o almeno quasi ). Secondo bisogna vedere come questa ri-distribuzione dellle forze agira su tutto il fucile. Il fucile è un 75 per cui non bisogna aspettarsi cannonate supersoniche. Ciò che mi aspetto è un tiro fluido, netto, senza rinculo e dalla grande precisione, specie con asta da 7. Insomma il tiro ideale per i 3 / 3.5 metri : ossia il classico tiro mediterraneo. Ciò nella più rosea delle prospettive: e cioè che tutto funzioni a primo colpo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Febbraio 23, 2011 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2011 ........la prossima volta che vado in mare con il mio legnetto da 90 classico, mi prendono per l'uomo di neandertal!!!! Per la serie ......... l'evoluzione della specie !!!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Febbraio 24, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2011 Fuochino! Cominciamo ad avvicinarci... Ripeto: già fatto e funziona e anche piuttosto bene. A me è rimasto solo da strutturare il sistema per carchi importanti. Con le gommine da palestra "frulla" che è un piacere...ed è un 100. Peccato che dovrò mettere una seconda puleggina... Fabio, stò seguendo anche un'altra discussione su un'altro forum e li siamo messi meglio: siamo ancora a roller vs doppio! Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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