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Santa Teresa di Gallura, Capo Testa diventa area marina protetta


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Sciacchetra',

 

La questione e' locale perche' sono le amministrazioni locali a decidere riguardo l'AMP. Da qui non si scappa.

 

Tu menzioni una azione legale; purtroppo il precedente della Meloria non fa ben sperare.

 

Io a sbattermi ci provo, ad esempio provando a mobilitare la FIPSAS (vedi alcuni miei interventi precedenti in cui indico chi ho contattato), purtroppo senza successo. Poi appoggiando Ulisse Murru e il Movimento Sardo Pro Territorio, andando di persona alla seduta del Consiglio Comunale, e poi sostenendo l'azione di FIPIA che di cose concrete ne sta facendo tante. Purtroppo alla fine non ho diritto di voto, che e' l'arma concreta piu' efficace.

 

Io penso che se si riuscisse a bloccare l'AMP di S. Teresa (o una qualunque altra AMP) cio' creerebbe un precedente su cui appoggiarsi per azioni future.

 

In base al mio coinvolgimento diretto una cosa l'ho imparata: con la logica e il raziocinio non vai da nessuna parte, perche' i criteri istitutivi delle AMP con la logica e il raziocinio non hanno nulla a che fare.

 

Comunque, ogni suggerimento e' sempre bene accetto. Visto che tu stesso ne parli ma non specifichi, quale e' secondo te "l'azione comune generale" da seguire (in concreto, non in astratto)?

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Grazie Matteo. Molto utile.

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Matteo tu stai facendo la tua parte e in modo concreto.

Hai ragione quando dici che la questione è locale perchè la decidono le amministrazioni locali, ma io vorrei dare una caratterizzazione piu ampia, visto che le "logiche" che stanno alla base delle decisioni amministrative locali sono sempre le stesse (soldi) e quindi parlo di problema generale o meglio che può essere affrontato a livello generale (ossia nazionale).

Io forse mi sono espresso male: non parlo di azione legale, perchè, come dici anche tu, le precedenti azioni legali non hanno sortito effetti. Parlo di una azione comune generale, ossia tutti devono fare la propria parte anche quelli che non vanno a pescare o addirittura non sono mai stati a Capo Testa.

Perchè prima o poi toccherà anche alle loro zone predilette, quindi meglio muoversi ora che aspettare l'ultimo momneot quando ormai i giochi sono fatti e non si può piu' rimediare.

Quindi abbandonando il tentativo di ricorrere alle varie FIPSas, Fipia ecc. che purtroppo non hanno molta voce in capitolo o non hanno i numeri per poter contare qualcosa (e lo dico con tristezza perchè invece sarebbe un bene se avessero un qualche potere di influenzare certe decisioni a livello legislativo), e abbandonando i tentativi di spiegare che il nostro prelievo non incide minimamente sullo stock ittico nazionale (perchè tanto non interessa a nessuno), io concretamente sposterei il campo di battaglia sul terreno che più sta a cuore proprio alle amministrazioni comunali: soldi e voti.

Come ci hanno insegnato due grandi eroi della lotta alla mafia, Falcone e Borsellino, per avere effetto una azione deve mirare a colpire gli interessi economici e politici. E quali sono gli interessi economici e politici delle amministrazioni locali che istituiscono le AMP? soldi e voti appunto (e annesso clientelismo e posti di lavoro da distribuire ai compiacenti).

Quindi concretamente, a mio avviso, bisogna dimostrare che i soldi ricevuti dalle amministrazioni locali non sono spesi per fini legati alla tutela dell'ambiente, che le AMP sono mal gestite, che ci pescano tutti tranne coloro che farebbero meno danno, che sottraggono ampie porzioni di costa e di mare al diritto dei cittadini di usufruirne, che i controlli non vengono effettuati come si dovrebbe e tutto quanto può aiutare a dimostrare l'assoluta incoerenza tra le finalità sbandierate da chi istituisce l' AMP e la realtà effettiva delle cose. Per fare questo può essere utili l'impegno di tutti con immagini, prove, testimonianze, ognuno a seconda della propria possibilità, ognuno di noi può fare la sua parte in questo. Poi ci vuole l'impegno della nostra stampa specializzata a divulgare i risultati a livello nazionale, anzi a fare una vera e propria campagna di sensibilizzazione dell' opinione pubblica, locale e non, sulle malversazioni, i clientelismi e gli sprechi che si nascondono dietro queste operazioni di istituzione di AMP, facendo magari un confronto con la vicina Corsica che potremmo prendere ad esempio (come già detto credo che tutti noi saremmo estremamente felici se in Italia le AMP venissero gestite come in Corsica).

Poi, sempre concretamente, protesta civile sul pagamento della tassa della licenza di pesca: non paghiamo se non ci dicono a quali servizi abbiamo diritto in cambio, perchè è inutile pagare per non poter esercitare lo sport per cui paghiamo (visto che chiudono tutto) e se non ci dicono con quali finalità questi soldi verranno usati.

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Sciacchetra',

 

Non che il Forum necessariamente rispecchi la situazione dell'intera pescasub in Italia, ma alla fine quelli che discutono e si sbattono sono sempre i soliti 4-5. Io credo molto nell'associativismo, in quello che ha fatto AM in tutti questi anni, e in quello che sta facendo la FIPIA; tutte cose molto concrete, tanti fatti e poche parole. Sulla FIPSAS ho messo una pietra sopra da tempo; purtroppo i pescatori in apnea ricreativi li hanno scaricati tutti a mare, ma non si rendono conto che l'inchiappettata arrivera' anche per i cannisti.

 

Ho appena ricevuto da Ulisse Murru una serie di documenti recenti, compresa una descrizione generica della zonazione proposta. Una zona A chiudera' i Diavoli, e una zona B la fascia costiera che guarda la Corsica dal porto di S. Teresa fino all'inizio di Capo Testa. Non ho capito quali saranno le zone C.

 

In ogni caso la proposta del Sindaco prevede il divieto per la pesca in apnea in tutta l'AMP (zone A, B, e C).

 

Ho girato l'intera documentazione a Davide Serra.

Modificato da Matteo
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I Teresini non la vogliono questa ennesima AMP , lo so perché ho una casa a Santa Teresa e conosco bene la volontà della gente , oltretutto sommata a quella della Maddalena questa nuova AMP rende off limit una vastissima area della gallura , è stato il sindaco di Santa Teresa Gallura che autonomamente e senza il consenso popolare ha avviato l'iter , di sicuro per interessi personali , Santa Teresa ha solo da perderci , auguriamoci che almeno questa volta le associazioni locali possano fare qualcosa , altrimenti anche questo tratto di mare diventerà ad uso esclusivo dei raccomandati politici che già si sono creati di sicuro i Diving center in zona , e ci pescheranno comunque alla faccia di tutti gli altri Italiani .

In pratica esattamente quello che è successo dalle mie parti con l'area marina protetta di Punta Campanella .

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A quanto pare il Sindaco si rifiuta di rendere pubblica la cartina della zonizzazione.

 

Questo e' quanto mi ha scritto Ulisse Murru: "la cartina esiste con le descrizioni dei primi vincoli, l’ha presentata e non la vuole diffondere!".

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L'importante è che per ora non è ancora effettiva , i Teresini hanno ancora una possibilità , quella di opporsi , se non lo faranno guarderanno pochi papparsi i soldi e a loro ( e a tutti gli altri Italiani ) verranno imposti divieti .

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Corvetto,

 

Alla fine chi decide sono il sindaco e basta. Come ho gia' fatto presente (anche per esperienza personale) a queste riunioni sono invitati a partecipare solo coloro che nel mare hanno interessi economici, come i diving, i pescatori professionisti, e i noleggiatori di barche e gommoni.

 

Alla riunione del 7 Maggio 2015 nella sala consiliare del comune erano presenti, oltre al Sindaco e alla giunta:

4 rappresentanti dei Diving.
14 pescatori.
2 curiosi.
E basta. Questi sono coloro che decidono. L'unica speranza per i teresini che non vogliono questa AMP e' di mandare a casa il Sindaco alle prossime elezioni comunali, che si terranno tra brevissimo, a fine Maggio 2015.
Cito qui quanto mi ha riferito Ulisse Murru riguardo la riunione del 7 Maggio:

"Il primo cittadino, ha presentato la prima bozza di zonizzazione e regolamento base, ricevuta dal Ministero in data 25/03/15:
Zona A: I due Diavoli, chiusi in un bel rettangolone in cui è esclusa la presenza umana se non per ricerca scientifica autorizzata.
Un nuovo tipo di zona b minuscola, dove non si può pescare e fare altre attività che va dal porto a Monte Regalo, più o meno...
Quasi tutte le attività in zona b e c, saranno regolamentate o autorizzate dall’Ente Gestione, quindi leggendo gli allegati precedenti (lettere) è chiaro a pagamento... Pesca subacquea di ciascun genere BANDIDA IN TUTTA L’AMP, quindi zone A, B E C!!!
E mi vien da ridere (se si può) tra quegli irriducibili che la vogliono senza se e senza ma, avran capito che per prelievo sub sono inclusi i ricci?!
Eliminate moto d’acqua come la pesca sub, tutta la velocità sarà ridotta in ogni zona ma a mia richiesta non si sà a quanto... 3/5/10 nodi?...
Non si sà chi lo gestirà...Altro che il Comune....mi sà che...
Comunque finita la veloce presentazione su slide (piccole) proiettate sulla parete, nei lunghi scambi di opinioni tra i rarissimi che li hanno fatti ed il Sindaco, lo stesso non ha risposto ad una mia provocazione, se si fà l’ AMP si facesse dal confine col Comune di Palau fino al confine col Comune di L’Aglientu... non sono pazzo vi spiegherò il perchè in seguito...
Al mio invito di pubblicare la proposta in questione sul sito internet ufficiale del Comune perchè tutti lo possano leggere e capire mi è stato risposto un santo che NO, perchè è solo una proposta che si può correggere..., verrebbe strumentalizzata per l’imminente campagna elettorale, alimenterebbe le solite chiacchiere da bar, ecc...
Alla mia insistente domanda, ma allora se sarai sempre tu Sindaco anche dopo il 31/05/15, una volta avuta la bozza definitiva con tutte le specifiche del caso e chiarimenti messi nero su bianco in maniera inconfutabile, presenterai e pubblicherai sul sito ufficiale del Comune il progetto definitivo prima di dare l’ok a Roma per l’istituzione, previo averlo sottoposto a referendum comunale?
La risposta è stata no, perchè sarebbe solo uno scontro ideologico, tra l’altro costoso per le casse comunali, e qui potremmo aprire un’altro libro che vi risparmio.
TENGO A RICORDARVI CHE L’ AMP UNA VOLTA ISTITUITA E’ COME UN DIAMANTE... E’ PER SEMPRE!!!!
La macchia globale ufficiale dell’ AMP la potete trovare anche sul sito del Ministero dell’Ambiente."
Modificato da Matteo
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Si Matteo , ho letto anche io la bozza me l'ha passata Alessio Pasella del Movimento Sardo pro territorio , il discorso è un altro , come è capitato dalle mie parti per il Parco Marino di Punta Campanella la maggior parte dei cittadini erano contrari se non ignari , l'AMP è stata costituita lo stesso ed ora ne paghiamo le conseguenze , è diventato il parco della discordia dove tutto è consentito tranne la pesca subacquea , pescano in tutti i modi reti di posta ,strascico , palamiti , traina , specchi e luce di notte , e chi più ne ha più ne metta , ancorano nella poseidonia , insomma tutto quello che in una AMP non si dovrebbe fare .

Quello che spesso muove queste persone è una profonda ignoranza e come ben saprai non c'è niente di peggio , il problema è che sta diventando discriminatorio , è proprio noi pescatori sportivi sub che vogliono colpire , come se fossimo noi il pericolo più grande , è inaccettabile , questo vuol dire limitare la libertà delle persone .

Io sinceramente a questo punto mi auguro che i Teresini riescano ad opporsi casomai consigliati da persone competenti ed intelligenti tipo Umberto Pelizzari che a Santa Teresa ha sempre vissuto ed ha un Diving .

Se cosi non sarà Perderemo un altra zona che fa parte della storia del nostro sport .

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Dubito che Umberto abbia voglia di esporsi politicamente, anche perche' lui a S. Teresa ha dato molto, sia in termini di immagine che in termini economici, e ha ricevuto pochissimo (sara' residente da una quindicina d'anni e sta ancora aspettando che gli assegnino il posto barca in porto).

 

Comunque, non e' detta l'ultima parola.

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Ecco la cartina della proposta di zonizzazione dell'AMP presentata dal Sindaco.

 

AMP che quindi andrebbe da Pultiddolu fino a Porto Pozzo. In pratica l'intero territorio del comune di S. Teresa. Una fregatura colossale.

 

gallery_45_510_333660.jpg

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avevo letto su fb i limiti e divieti ... dire che mi vien da vomitare e' poco ...

 

Poi , a parte la trave nell'occhio della pescasub vietata ovunque , mi stupisco di come si fa' al giorno d'oggi , a discriminare un non residente da un residente ... cioe' puo' anche andar bene ma che allora lo facciano tutti i comuni d'Italia in qualsiasi campo .

 

Spero di riuscire a farci l'ultima vacanza-tour nei prossimi mesi , poi se diventa AMP mi ci vedono con il binocolo , con me i miei € , manco un cornetto algida mi comprero' sul territorio!

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