Davide Serra Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 Qualche mese fa erano stati stanziati soldi a pioggia per le nuove AMP tra cui Capo Testa, oggi parte ufficialmente l'iter che, con oltre un milione di euro a disposizione (per quanto da spartire con il Conero), possiamo scommettere che andrà alla velocità della luce. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- OLBIA. Il ministero dell’Ambiente ha avviato l’iter per la creazione dell’area marina protetta di Capo Testa-Punta Falcone a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura. Il procedimento è stato avviato oggi anche per altre tre aree in Marche, Puglia, e Sicilia che si andranno a sommare alle 27 già esistenti in Italia. «Il vero tesoro italiano è la sua grande bellezza e varietà naturale e paesaggistica, la suggestione del suo mare e delle sue coste», afferma il ministro Gian Luca Galletti. Il 18 e 19 giugno prossimo le regioni interessate e le amministrazioni locali competenti sono state convocate al ministero per l’avvio del procedimento istitutivo. Le attività istruttorie di carattere scientifico e gli studi relativi alle aree interessate saranno svolti, per il ministero, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Fonte: http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2014/06/06/news/santa-teresa-di-gallura-capo-testa-diventa-area-marina-protetta-1.9373357 Quote Link to post Share on other sites
Matteo Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 Disastro.... Quote Link to post Share on other sites
ciappuzzo Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 Davide ma ultimamente solo belle notizie? Quote Link to post Share on other sites
padella Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 'stardi mangiasoldi. Quote Link to post Share on other sites
Luca S Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 Aarggggggggg maledettiii!!!!!!!! Ma a santa Teresa cosa si dice?? Tutti contenti? Quote Link to post Share on other sites
Matteo Posted June 7, 2014 Report Share Posted June 7, 2014 (edited) La notizia, purtroppo, era nell'aria gia' da mesi; se ne era parlato proprio qui su AM: http://www.apneamagazine.com/articolo.php/14966 La zona era stata indicata gia' da tanti anni come area di reperimento; poi c'era stata una mezza sollevazione popolare a S. Teresa un 10-15 anni fa e non se ne era fatto nulla. Ora quella zona e' passata da area di reperimento ad attuazione del parco, e hanno stanziato un milione e seicentomila euro per la creazione. Se fanno il parco, considerando che quello della Maddalena comincia subito dopo Punta Falcone, chiudono alla pesca in apnea da Capo Testa a Olbia. L’iniziativa di estendere il parco di La Maddalena anche a Capo Testa e Punta Falcone è sempre stata nei desideri del sindaco di Santa Teresa Pisciottu. Vedi ad esempio quest'articolo del 2011: http://gallurainformazione.net/santa-teresa-gallura-il-sindaco-stefano-pisciottu-protesta-per-l%E2%80%99inquinamento-e-chiede-la-costituzione-del-parco-internazionale-delle-bocche/ Oltretutto il porto turistico di S. Teresa si viene a trovare esattamente al centro del parco, per cui anche volendo andare a pescare altrove (anche solo in Corsica), ci si trova necessariamente a transitare nel parco coi fucili a bordo (ed eventuale pescato al ritorno). I successivi porti turistici dopo S. Teresa in direzione Olbia sono tutti gia' nel parco di La Maddalena. Nell'altra direzione il primo credo sia Portobello di Gallura nel comune di Aglientu. Non so quali sono in genere i tempi di attuazione, ma temo che quest'estate sara' l'ultima in cui sara' ancora possibile pescare a S. Teresa. Edited June 7, 2014 by Matteo Quote Link to post Share on other sites
Gianfranco Ciavarella Posted June 8, 2014 Report Share Posted June 8, 2014 Era ora! Mi chiedo come mai restano fuori tante zone in Italia? L'Italia marina sia tutta una zona protetta per giustificare tutte le idiozie e le ipocrisie! Quote Link to post Share on other sites
Matteo Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 (edited) Ho scritto un'email alla FIPIA, e all'intero Consiglio Federale della FIPSAS, inclusi Azzali Matteoli. Essendo che la AMP non e' ancora stata creata, questo e' forse un momento unico per provare ad intavolare una discussione con le autorita' competenti e cercare di includere la pesca in apnea tra le attivita' regolate e consentite all'interno della AMP. Edited June 9, 2014 by Matteo Quote Link to post Share on other sites
Matteo Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 Azzali mi ha risposto immediatamente. Purtroppo le sue parole sono tutt'altro che incoraggianti, ma le riporto qui comunque: "Caro Matteo.La notizia segue un lungo , dannoso ed inutile lavoro per fare dell'Italia costiera un territorio interdetto a tutti i cittadini italiani eccetto i locali.Per questa ragione ti invito a rivolgerti ai rappresentanti sardi della subacquea affinché questi signori possano intervenire e riuscire a salvare l'esercizio della PiA almeno per i sardi.Per gli italiani é una partita già giocata e ..persa.Un caro saluto.Alberto Azzali" Quote Link to post Share on other sites
Davide Serra Posted June 9, 2014 Author Report Share Posted June 9, 2014 Azzali mi ha risposto immediatamente. Purtroppo le sue parole sono tutt'altro che incoraggianti, ma le riporto qui comunque: "Caro Matteo.La notizia segue un lungo , dannoso ed inutile lavoro per fare dell'Italia costiera un territorio interdetto a tutti i cittadini italiani eccetto i locali.Per questa ragione ti invito a rivolgerti ai rappresentanti sardi della subacquea affinché questi signori possano intervenire e riuscire a salvare l'esercizio della PiA almeno per i sardi.Per gli italiani é una partita già giocata e ..persa.Un caro saluto.Alberto Azzali" Certo che c'è da rimanere allibiti davanti a tanta rilassatezza, e poi non ci si spiega perchè il pescasub non ha motivi per tesserarsi?!Ma per caso siamo tornati all'epoca dei comuni?! Ma di che cavolo dovrebbe occuparsi la FIPSAS centrale si può sapere?! Però nella bozza di legge regionale sarda poi ritirata mica si è lasciato compito ai rappresentanti regionali o provinciali di occuparsene... Quote Link to post Share on other sites
robbytecnico Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 Come sempre in Italia le cose girano al contrario, sono senza parole. Mi sa proprio, come accennava Matteo che sarà l'ultima estate che si potrà pescare in quella zona. Quote Link to post Share on other sites
a.bassu Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 Un'altra zona da cancellare dalla cartina , in cui i miei soldi di sicuro non verranno spesi.Complimenti . Quote Link to post Share on other sites
Matteo Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 Anche la risposta della FIPIA e' stata tanto tempestiva quanto, purtroppo, senza speranze: "E' una battaglia persa. Se i cittadini di S.Teresa non hanno posto obiezioni quando è stato inserito il sito tra le possibili AMP, se i cittadini italiani continuano a lasciarsi prendere in giro dai cosiddetti Parchi e AMP, che sono solo posti di potere e sottogoverno, che possiamo fare di più noi?In Italia 300.000 persone hanno dichiarato con il censimento di praticare anche la pesca subacquea: dove sono? Si sono fatti sentire?Noi continueremo a provarci e magari a prendere pesci in faccia come è successo recentemente con il sindaco di S.Teresa, purtroppo senza un'azione collettiva poderosa siamo impotenti." Azzali mi ha dato gli indirizzi di email di alcuni rappresentanti regionali. Ho scritto anche a loro. Quote Link to post Share on other sites
Mauro Sanvito Posted June 9, 2014 Report Share Posted June 9, 2014 Ormai mi sto mettendo il cuore in pace, è in atto una progressiva preclusione verso tutta la pesca ricreativa/sportiva tra cui la PiA ma i ricreativi/sportivi non hanno nessuna capacità di reazione o mobilitazione. Le associazioni dei pescatori si confermano come le più inutili tra le associazioni, ed i singoli oltre ad esser incapaci di reagire neppure pensano ad abbozzare neppure una forma di protesta.Il colpo di grazia me l'ha data la vicenda tonno di quest'anno, visto che il settore coinvolge la componente più struturata socialmente tra i ricreativi mi sarei aspettato una sequenza di iniziative ed anche a qualche protesta organizzata.Invece , silenzio assoluto di tutti e rassegnazione, ognuno pensa solo a come organizzarsi furbescamente per qualche prelievo e nulla più.Eppure per il settore tonno non ci sarebbe voluto nulla per mettere insieme una piccola manifestazione di quelle che fanno male, tipo di sabato o domenica prima di andarsene tutti insieme a pesca alle solite poste uscire dai porti veneti ed andare tutti a Venezia in Canal Grande, magari proprio mentre stanno passando un paio di navi da crociera.Ma ripeto, nei porti c'è solo l'indifferenza, si sono fidati tutti della Fipsas e dell'altro paio di associazioni scrause e si sono anestetizzati tutti.Pesca ricreativa spacciata, siamo all'ultima generazione. Quote Link to post Share on other sites
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