itio Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 Ragazzi vi state dimenticando che le gomme non si contraggono in modo lineare , ma a zig zag ,ecco perchè danno un rumore pulsato . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 (modificato) Scusatemi, ma io non capisco i calcoli che state facendo sulle forze di attrito che agiscono sugli elastici in contrazione, nel senso che si sta sopravvalutando il fenomeno. Una macchina che avanza genera attrito con l'aria proporzionalmente all'aria che sposta nel suo avanzamento e le sue ruote generano attrito volvente; il pistone degli oleopneumatici che si ritrova a spingere sia l'asta che la massa d'acqua fra canna e asta genera attrito,.. per questo hanno inventato il sottovuoto, per eliminare la colonna d'acqua che il pistone doveva spingere;...... le boccole degli elastici che creano l'effetto paracadute generano attrito dovendo spostare un cono d'acqua; l'asta sparata che avanza e deve occupare uno spazio (volume) di acqua genera attrito,.. ma gli elastici che si contraggono, si contraggono su se stessi e in questo loro moto non dovranno occupare un nuovo spazio (volume) generando attrito, perchè contraendosi non occuperano un nuovo spazio e quindi non si ritroveranno a spingere una nuova massa d'acqua, Certo un attrito esiste, ma è un attrito viscoso; se gli elastici si contraessero a bassissima velocità le forze di attrito viscoso prevarrebbero rispetto a quelle d'inerzia e l'attrito sarebbe proporzionale alla velocità degli elastici,.. ma gli elastici assumono velocità e forze d'inerzia alte che facilmente rompono le forze di coesione che interagiscono fra gomma e acqua al punto che il moto degli elastici genera turbolenza nel fluido che è quella che poi introduce l'effetto della cavitazione. Quindi nel calcolo dell'attrito sugli elastici in contrazione, l'attrito viene generato non tanto dal loro diametro a riposo,.. ma piuttosto dalla differenza fra il diametro in fase contratta e quello a riposo,.. la differenza fra i due identifica in realtà la colonna d'acqua ed il nuovo volume che occuperanno durante la contrazione ed il loro aumento di volume determinerà in associazione alla pressione relativa il loro sforzo sulle forze di attrito. Modificato Ottobre 14, 2011 da fabryfish Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 Ragazzi vi state dimenticando che le gomme non si contraggono in modo lineare , ma a zig zag ,ecco perchè danno un rumore pulsato . è ciò che avevo scritto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Ottobre 14, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 (modificato) Ho già scritto in passato che ho visto la contrazione di una gomma filmata ad alta velocità e si contrae conica... Prima la parte che si può muovere e poi successivamente verso la parte che resta vincolata. Le pulsioni sono relative a micro-sezioni di gomma, contratto un pezzo in parte da il via al successivo. Per qualche millesimo di sec. il pezzo contratto resta inerte per poi ricontrarsi e dare il via ad una nuova onda di contrazione. Con i sistemi vela questo fenomeno diviene meno importante perchè le velocità di contrazione sono del 50% inferiori e quindi anche gli attriti relativi, qualsiasi essi siano. Se il sistema vela ha dei vantaggi ha sicuramente anche questo. Questo fatto ha tolto in me molto dell'interesse per la contrazione delle gomme. Anche nel volcan... e presumo anche nello yo-yo! Credo che il caricamento prevalga assolutamente su eventuali vantaggi di potenza in relazione ai diametri delle gomme. Il volcan è un ottimo fucile ma ha nel caricamento il suo tallone d'Achille. Se si utilizzano gomme al 400% diviene veramente dura caricare qualcosa che superi il 17,5 di diametro anche con appoggi intermedi. Non sono un fiorellino, credo di poter dire di avere discreta forza ma ogni volta che devo caricare volcan-ino (gomme 17,5) sono un po' "rattristato", sicuramente non mi viene da sparare a caso ma pensando allo sforzo del caricamento tiro con maggiore precauzione e a ragion veduta. Sicuramente sparo meno che con altri fucili. Questo è un bene perchè sparo solo sul sicuro e su prede che meritano. Più interessante è capire bene (almeno per me) cosa avviene nell'asta nel momento che subisce l'impulso appena libera dalla ritenzione del grilletto. Il "banana-control" (quello che applico sul sistema volcan) minimizza appunto le oscillazioni dell'asta. Ci sono arrivato per via sperimentale e penso si possa fare meglio...Non lo descrivo perchè non so ancora se merita una protezione brevettuale, che certamente non farò fino a che non avrò capito bene il suo principio di funzionamento. Credo comunque che non sia una banalità visto che quasi elimina l'imbananamento anche con 3 coppie di gomme e 180 Kg di spinta iniziali. Potrebbe realmente rappresentare il modo per caricare ulteriormente il sistema vela di 2G. di Itio, senza dover utilizzare aste assurde dove trovare l'assetto finisce per creare un problema enorme per il brandeggio. Tornando alle gomme e al "carrello di Itio, credo che convenga uniformare la trazione delle bancate con un unico cuscinetto in testata e due pulegge solidali tra loro. Inoltre questo sistema consente di porre le gomme lateralmente al fusto...e non è poco! Scusate l'intrusione sulla dissertazione delle gomme. Oreste Modificato Ottobre 14, 2011 da orvac Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
basskiller78 Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 MOMENTO RELAX... troppi numeri vi confondono Due tiri interessanti fatti con l'arbavela.. A presto Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 Ciao Bass ,è inutile che fai il grande con quel fucile , uno come te i pesci li prenderebbe anche ...... con un manico di scopa .............. rollerizato ....... Velificato .. Volcanizato ... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabryfish Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 (modificato) Ho già scritto in passato che ho visto la contrazione di una gomma filmata ad alta velocità e si contrae conica... Prima la parte che si può muovere e poi successivamente verso la parte che resta vincolata. Le pulsioni sono relative a micro-sezioni di gomma, contratto un pezzo in parte da il via al successivo. Per qualche millesimo di sec. il pezzo contratto resta inerte per poi ricontrarsi e dare il via ad una nuova onda di contrazione. Più interessante è capire bene (almeno per me) cosa avviene nell'asta nel momento che subisce l'impulso appena libera dalla ritenzione del grilletto. Il "banana-control" (quello che applico sul sistema volcan) minimizza appunto le oscillazioni dell'asta. Oreste Fine del MOMENTO RELAX la contrazione conica non fa altro che confermare la tesi sulla contrazione pulsata,.. quindi praticamente la gomma ha anche una direzione di contrazione banana-control> -come scritto più volte, l'impulso iniziale generato dagli elastici, imbanana l'asta è innesca le vibrazioni che percorrono l'asta a partire dal punto di applicazione della forza fino alla sua punta. queste le ipotesi che faccio per un banana control: - ipotesi 1) coassialità di spinta,.. ma non basta se ci sono tanti kg. applicati - ipotesi 2) fare in modo che la trazione venga applicata su più punti sull'asta, preferibilmente sulla parte anteriore, di modo che venga sputata fuori come se fosse trainata dal davanti e non spinta dal retro, ma ovviamente troppe cose impediscono di fare questo - ipotesi 3) identificare il punto ideale sulla linea di mezzeria dell'asta su cui applicare la forza; questo annullerebbe l'imbananamento, ma non eliminerebbe le vibrazioni che partirebbero da questo punto e come onde concentriche si estenderebbero verso la coda e verso la punta (questo però eliminerebbe parecchia corsa utile agli elastici) -ipotesi 4) trovare un accoppiamento tra diversi metalli o fra metalli e resine o carbonio etc. con cui costruire un'asta,.. e dato che la differenza di densità smorza ed in alcuni casi interrompe l'onda che attraversa il corpo, si potrebbe arrivare ad annulare le vibrazioni con un giusto accoppiamento; effetti sull'imbananamento invece non dovrebbe averne (o forse si,.. ci sarebbe da studiarci in merito) -ipotesi 5) lo chiamerei "orvac banana control",.. forse un semplice punto di contatto al punto giusto,.... ma questo può dirlo solo lui Modificato Ottobre 14, 2011 da fabryfish Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
basskiller78 Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 Ciao Bass ,è inutile che fai il grande con quel fucile , uno come te i pesci li prenderebbe anche ...... con un manico di scopa .............. rollerizato ....... Velificato .. Volcanizato ... Itio sai che il merito è anche tuo e soprattutto di Oreste, sai quanti pescioni ho perso fino a due anni fa' sempre per il solito motivo?? Avere un fucile che mette in sagola una cernia di 8kg a quasi 5 metri dalla punta ti aiuta non poco Da quando ho iniziato a pescare con il vela i dentici che prima scalfivo appena ora finiscono sempre nella ghiacciaia..non ho più perso un solo pesce per mancanza di penetrazione a fine corsa, semplicemente il limite del fucile sono io Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
basskiller78 Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 Ho già scritto in passato che ho visto la contrazione di una gomma filmata ad alta velocità e si contrae conica... Prima la parte che si può muovere e poi successivamente verso la parte che resta vincolata. Le pulsioni sono relative a micro-sezioni di gomma, contratto un pezzo in parte da il via al successivo. Per qualche millesimo di sec. il pezzo contratto resta inerte per poi ricontrarsi e dare il via ad una nuova onda di contrazione. Più interessante è capire bene (almeno per me) cosa avviene nell'asta nel momento che subisce l'impulso appena libera dalla ritenzione del grilletto. Il "banana-control" (quello che applico sul sistema volcan) minimizza appunto le oscillazioni dell'asta. Oreste Fine del MOMENTO RELAX la contrazione conica non fa altro che confermare la tesi sulla contrazione pulsata,.. quindi praticamente la gomma ha anche una direzione di contrazione banana-control> -come scritto più volte, l'impulso iniziale generato dagli elastici, imbanana l'asta è innesca le vibrazioni che percorrono l'asta a partire dal punto di applicazione della forza fino alla sua punta. queste le ipotesi che faccio per un banana control: - ipotesi 1) coassialità di spinta,.. ma non basta se ci sono tanti kg. applicati - ipotesi 2) fare in modo che la trazione venga applicata su più punti sull'asta, preferibilmente sulla parte anteriore, di modo che venga sputata fuori come se fosse trainata dal davanti e non spinta dal retro, ma ovviamente troppe cose impediscono di fare questo - ipotesi 3) identificare il punto ideale sulla linea di mezzeria dell'asta su cui applicare la forza; questo annullerebbe l'imbananamento, ma non eliminerebbe le vibrazioni che partirebbero da questo punto e come onde concentriche si estenderebbero verso la coda e verso la punta (questo però eliminerebbe parecchia corsa utile agli elastici) -ipotesi 4) trovare un accoppiamento tra diversi metalli o fra metalli e resine o carbonio etc. con cui costruire un'asta,.. e dato che la differenza di densità smorza ed in alcuni casi interrompe l'onda che attraversa il corpo, si potrebbe arrivare ad annulare le vibrazioni con un giusto accoppiamento; effetti sull'imbananamento invece non dovrebbe averne (o forse si,.. ci sarebbe da studiarci in merito) -ipotesi 5) lo chiamerei "orvac banana control",.. forse un semplice punto di contatto al punto giusto,.... ma questo può dirlo solo lui Copiare le soluzioni adottate sugli pneumatici? Spinta perfettamente coassiale e soprattutto asta totalmente vincolata in testata.. Vincolando l'asta e non dandogli la possibiltà di muoversi in testata gran parte delle vibrazioni ed imbananamenti verrebbero smorzati quasi completamente.. Una sorta di tettoia vincolata anche ai lati come quella utilizzata da Stefano sul suo Iddu.. Oppure ancora meglio enclosed track... Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fonzis Inviato Ottobre 14, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 (modificato) Ho completamente escluso il track enclosed perchè sono convinto che quel track che ha fatto max si tira l asta giù.... poi per controllare la crisi d uscita dell asta ho preso in considerazione un sistema molto conosciuto, ma non l ho ancora realizzato. Il sistema è preistorico ma più efficace non ce n è per quanto io ne sappia. Ho provato diversi materiali e fin ora mi ha convinto solo uno, il teflon. Una cosa che riduce al minimo l attrito se l asta deve uscire guidata.... l enclosed no, il tubetto davanti neanche .... è banale e molto conosciuto come metodo di controllo flessione e guida senza attrito su tutte le armi che sparano dardi. la "spazzoletta" ostaggio.... Più pesante è il dardo più dura dev essere la setola da montare..... in acqua ci vuole certamente quella che ha le setole di plastica dura. Sono sicuro che funziona anche e calma l uscita del dardo come sul mio Striker http://www.bogensportwelt.de/bilder/produk...ker-Biscuit.jpg http://www.bogensportwelt.de/bilder/produk...feilauflage.jpg questi sono i ricambi.... si possono avere di durezza diversa... http://www.bogensportwelt.de/bilder/produk...shes3erPack.jpg prima o poi facciamo anche quello :D ... la spazzola raddrizza banana sui roller... chissà :D A. Modificato Ottobre 14, 2011 da Fonzis Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Ottobre 14, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2011 (modificato) L'enclosed è l'estrema razio! Facciamo un po' di storia... Costruendo roller ho sempre preferito non usare guida aste integrali e ho sempre usato un ponticello che me la tenesse in linea quando era incoccata la gomma. (un po' di flessione soprattutto i tubi l'hanno sempre...) La posizione del ponticello piano piano ha trovato la sua collocazione...tra i 10-12 cm dalla tacca o sperone. Se la mettevo più avanti verso la testata tirava male o se la mettevo troppo vicino all'impugnatura l'asta faceva una pancia accentuata. Messa li l'asta con 4 punti di contatto ha sempre dato buoni risultati...(può darsi benissimo che posta in altri punti siano migliori...) Il problema ha cominciato a presentarsi quando ho voluto utilizzare le gomme da 17,5 nei roller 86 con variatore... Volendo avere una potenza buona ed un impulso breve ma intenso e spostato verso la testata ma senza che la gomma mi ruotasse tutta inferiormente per limitare l'effetto del trasferimento di massa ho cominciato appunto ad utilizzare gomme generose... e con esse è comparso un fastidioso imbananamento. Per ridurlo ho dovuto adottare l'asta da 6,5 ma con una simile asta tirare contro gli scogli con un roller non è buono... Ho cominciato ad alzare le pareti laterali del ponticello ma il bananamento persisteva. Difficile capire perchè visto che l'asta non poteva oscillare per 3 lati, a destra, a sinistra e in basso...restava solo verso l'alto... E qui mi fermo....un'ultima cosa, dominato il fenomeno inizialmente durante tutta la successiva fase di spinta non si presenta più! Vado a letto che domattina devo "smontare" la piscina col fucile di Itio! Oreste Modificato Ottobre 14, 2011 da orvac Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Ottobre 15, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 15, 2011 (modificato) Eccomi dopo avere fatto da tester sul fucilone di Itio... Primi tiri asta da 150x8,5 e gomma aggiuntiva da 16mm. Il fucile è attrezzato da due coppie da 18mm e due da 16mm, il coeff di allung. non è alto, siamo al 3,5 circa. Primi tiri e subito si fa notare per il forte rinculo, il tiro è potente ma decisamente impreciso. Tirando al centro del coperchio sparacchia a sinistra di brutto. Itio comincia a settare il tutto mettendo l'asta da 9,5mm, le cose migliorano ma il rinculo è sempre forte (comunque nulla rispetto ad un doppio normal) Tirando a 6m dalla punta l'imprecisione è evidente e anche il tiro non è bellissimo. Anche colpendo il coperchio l'asta non lo passa completamente. Aveva già testato in passato un vela pluri-gomma (5 coppie) con l'aggiuntiva e mi pare di dire che il risultato fosse identico: crisi! Si carica il fucile con tensionamenti più leggeri (coeff a 3,2-3,3...) ma cambia di poco. Ipotizzo che sia dovuto al forte rinculo per essere un vela. A quel punto Itio carica al massimo le gomme vela e toglie la gomma aggiuntiva e.....MIRACOLO! Il coperchio viene passato regolarmente con asta da 9,5mm e nylon da 2mm colpendo sempre vicinissimo al centro. Il tiro spettacolarmente lineare, preciso e potente...E' un 120 per cui il sistema vela si basta da solo! Tra l'altro con la 9,5 l'assetto è perfetto. Discutiamo un po' e pensiamo di mettere per la prossima prova una gommina aggiuntiva da 12 o massimo 14mm ma cortissima, lunga non più di 10-12cm e attaccata a metà fusto, meno rinculo e nessun disturbo alla mira. Vedremo.... Certo che solo vela è spettacolare e tira un'asta da Kg! Oreste Modificato Ottobre 15, 2011 da orvac Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AlexNets Inviato Ottobre 15, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 15, 2011 tira un'asta da Kg! L'ideale per il pesce bianco!! :laughing: Siete spettacolari...speriamo di poter vedere anche i danni che combinerà questo fucilone in viaggio con Itio! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Ottobre 15, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 15, 2011 L'asta pesa 880 grammi , visto che le gomme erano tirate poco ed il fucile si caricava molto agevolmente ,la prossima volta piccolo gommino aggiuntivo ,ed in alternativa gomme ad un coeficiente maggiore . Dalla senzasiani e dalle osservazioni visive ,direi che solo vela con un pelino in più di potenza , il fucile tira uno spettacolo ,il rinculo è paragonabile ad un buon monogomma . Come prima prova c'è da essere soddisfatti , promossa l'asta da 9,5 , per la 8,5 ce da rimettere mano alle gomme . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fonzis Inviato Ottobre 15, 2011 Segnala Condividi Inviato Ottobre 15, 2011 (modificato) ecco allora ho fatto bene a non legarcela ancora la gomma aggiuntiva .... sto addirittura pensando a due micropule per una minigomma a trazione diretta per quella fase iniziale.... vela vela vela, e l asta vola vola vola ..... niente aggiuntivi e gomme belle grosse e tirate si, tira da paura con la 7.5 x 145.... ma in settimana mi arrivano 2x 8x 140, e una 9 x 145. Sono curioso anch io e vedere di quanto cambierà la musica... Modificato Ottobre 15, 2011 da Fonzis Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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