Roller Vs Arbalete

[Skillo]

No Itio: praticamente monterei su un 100 una gomma da 30 che va dalla testata alla tacca più vicina al meccanismo di sgancio ed una gommina da 15 che va dalla testata a metà asta.

 

Capito?

 

Se non ho capito male quanto Stefano suggerisce, dico: non ho dati nè test di questa possibile configurazione ma mi sbilancio e la casso.

Se ho nelle braccia i kg per agganciare una gommina dalla testata a metà fusto (corsa utile pochi cm), ne avrò per agganciare una gommina più lunga vicino alla prima già tesa. Che la somma dell'energie disponibili possa essere minore di quella della somma delle energie nella configurazione "in medio" ho seri dubbi. Inoltre, sempre a naso, mi sa che il grafico della velocità della configurazione "in medio" potrebbe somigliare molto a quello di una gomma singola da 18-20 di diametro caricata con gli stessi kg.

Sono certo che farete prove ed esperimenti e io sarò lieto di vederli ed eventualmente di ricredermi.

[itio]

Skillo ,i chili sarebbero uguali ,me è il modo di erogarli che cambia notevolmente ,sempre per famoso principio che le gommine al momento dello sparo hanno un nano secondo di crisi prima di rilasciare il prorio carico di spinta , ed è questo momento il lato positivo ,più tardi aggredisce l'asta ,e meglio si allunga la curva di spinta . Dovremmo evitare i picchi il più possibile ,cercando curve più dolci e più lunghe , hai presente il vela ?

E a ridaglie con questo vela ............ qualcuno si chiederà se isiste realmente .............

[il Meloria]

Per risponderti correttamente ci son voluti Stefano e Mario ,se hai saputo leggere fra le righe ti hanno già risposto ,e ci hanno anche dato spunti per armare i fucili in modo diverso ,con prestazioni teoriche migliori . Adesso stà a noi metterle in pratica e vedere come si comporta il nostro fucile ,e fin dove le misurazioni e la teoria hanno avuto ragione .

Ti ricordi il tuo NERO che con la doppia gomma tirava peggio del mono elastico ? Bene il lavoro fatto fino ad oggi ti dovrebbe iutare a capire il perhè e come porre rimedio .

 

Il mio doppia gomma era il seatec con 17,5 superelax........che ha tirato a 5 metri come il tuo 90.......Il Nero era il 104 con 17,5 x 26 che ha tirato leggermente di piu' del tuo 94 modificato......Mi piacerebbe provare a montare il tuoi elastici da 16 sul 104.....credi che avrei benefici.....?

Un saluto

Massimo

[itio]

Con uno da 16 non credo ,ma con due da 14 o anche meno sono quasi sicuro . Spero frà non molto che mi arrivino le gomme da 12 ed anche da 13 ,le provo e ti sò dire .

[il Meloria]

Con uno da 16 non credo ,ma con due da 14 o anche meno sono quasi sicuro . Spero frà non molto che mi arrivino le gomme da 12 ed anche da 13 ,le provo e ti sò dire .

 

Grazie....

[Skillo]

Skillo ,i chili sarebbero uguali ,me è il modo di erogarli che cambia notevolmente ,sempre per famoso principio che le gommine al momento dello sparo hanno un nano secondo di crisi prima di rilasciare il prorio carico di spinta , ed è questo momento il lato positivo ,più tardi aggredisce l'asta ,e meglio si allunga la curva di spinta . Dovremmo evitare i picchi il più possibile ,cercando curve più dolci e più lunghe , hai presente il vela ?

E a ridaglie con questo vela ............ qualcuno si chiederà se isiste realmente .............

 

Si, ho presentissimo il vela, però per raggiungere quel tipo di curva su un arbanormal si dovrebbe accelerare l'asta aggiungendo potenza pian piano durante la fase di spinta, ossia si dovrebbe fare in modo che mano a mano che l'asta avanza lungo il fusto un elastico si aggiunga alla spinta.

Per farlo su un 100 si dovrebbero avere magari 4-5 elastichini tesi capaci di agganciarsi all'asta uno per volta dopo 5 cm di corsa, dopo 10 cm di corsa, dopo 15 cm di corsa e via così. In questo modo avresti un elastico in più ogni 5 cm di corsa dell'asta e, con un un sistema adeguato, una spinta crescente per gran parte del fusto.

Ovviamente il problema è la realizzazione che per quanto mi sforzi non riesco ad immaginare senza figurarmi delle robe mostruose e complicatissime.

Allora ... ... ho ribaltato il problema.

Questo sistema mi pare molto più facilmente realizzabile: si installa su un normalissimo arbalete in alluminio da 100 (massa ridicola), con la sua asta da 6-6,5, 3-4 gommine circolari da 14 (o meno) caricando sull'asta almeno un'ottantina (?) di kg di gomme tese pronte a farci sballare qualunque tiro, PERò il nostro simpatico fucile ha un guida asta particolare; un guida asta capace di frenare lo scorrimento dell'asta in modo via via decrescente lungo la sua corsa.

Appena liberata dal grilletto l'asta parte "dolcemente" e mano a mano che scorre in avanti e la resistenza del guida-frena-asta diminuisce, acquista velocità fino a ben oltre la metà del fusto.

Curva di accelerazione dolce e picco molto più avanti del solito.

[manu84]

L'idea è un po' balorda...ma potrebbe funzionare!!

L'unico problema è se poi il tiro risulta fiacco...

[Fabio66]

Bene, la creatività di Stefano mi sembra inizi a contagiare questo Tread ........

[MarioB]

Modificato Febbraio 23, 2010 da MarioB

[orvac]

Skillo,

la tua idea non è, come al solito, "peregrina" per niente....

Più o meno è l'idea base del "Volcan"...

 

Oreste

Modificato Febbraio 23, 2010 da orvac

[MarioB]

Consentitemi di spezzare una lancia in favore di un amico... sperando di non sollevare un vespaio. Lo cito come esempio di quanto stiamo appena dicendo. E penso che in questo caso, come in altri, si meriti l'appellativo di maestro. Quanto state dicendo: esplosione controllata, massima velocità che si raggiunge il più tardi possibile... Giorgio la ha realizzata da molto sui suoi arbalete. Testimonianza ne sono le curve di velocità da lui pubblicate, ma anche quelle pubblicate da me successivamente e relative a tutti i suoi arbalete... mono, doppi o saber che siano.

 

Cito me stesso in un ormai datato articolo sulla balistica

"- la lunghezza di carico e quella di contrazione sono identiche (nell'ordine di tolleranza dell'errore di misura e di allungamenti residui);

 

- la massima velocità dell’asta si raggiunge solo quando l’elastico è tornato a riposo (a meno di allungamenti residui);

 

- l’asta abbandona gli archetti non prima che la velocità abbia raggiunto il suo massimo e non prima che gli elastici si siano completamente contratti (infatti dopo 67 cm inizia la decelerazione).

 

Quindi gli Jedi sfruttano efficientemente tutta la spinta possibile massimizzando, in tal modo, il lavoro (½ FL DLC) degli elastici.

La conferma del comportamento quasi ideale degli elastici montati sugli Jedi la abbiamo anche dal confronto delle curve desunte dal modello proposto (equazione 5) con quelle sperimentali che mostra una notevole corrispondenza tra le due."

Questo per far comprendere come e quanta differenza ci possa essere tra un pezzo di legno cui sono attaccati degli elastici (come potremmo farlo noi) e un progetto solido ed efficiente. Questo dice e spega il perchè Dapiran considera fondamentale la configurazione che mette lui nelle mai ai suoi clienti.

 

Con questo non voglio dire che Dapiran sia il solo ed unico perchè abbiamo sotto gli occhi vari ottimi esempi di sviluppo maniacale (giustamente maniacale).

 

Perdonatemi... ma credo valga la pena di riflettere su questo.

Modificato Febbraio 23, 2010 da MarioB

[manu84]

Skillo,

la tua idea non è, come al solito, "peregrina" per niente....

Più o meno è l'idea base del "Volcan"...

 

Oreste

 

Aridaje...basta buttare il sasso e nascondere la mano!!

 

Adesso lo vogliamo (vorrei) vedere sto volcan!!!!!

 

..eppoi, non è ormai brevettato?!?

 

[orvac]

Posso solo scrivere poche righe, visto che devo entrare in ospedale per un tendine d'achille lesionato...

Volcan è basato su accelerazioni di tipo differente in successione...mediante un sistema semplicissimo.

Ai prossimi giorni...

 

Oreste

Modificato Febbraio 24, 2010 da orvac

[Skillo]

Per quel poco che ne so, scusami Oreste se approfitto della tua temporanea debacle, il Volcan parte da un grafico delle accelerazioni "dolce" del vela alzandolo, mentre l'idea di frenare la troppa esuberanza lavora sul principio inverso che sarebbe quello di addolcire una curva troppo accentuata.

Il vela correttamente pretensionato ha un sistema di accelerazione che fa raggiungere la massima velocità dell'asta in prossimità delle rotelle in testa, in seguito ad alcune prove si è visto che se si riesce ad accelerare un po' più velocemente l'asta nella parte iniziale il sistema raggiunge velocità massime ancora maggiori. La seconda generazione di arbacarrucola va appunto in questa direzione.

[itio]

Ciao Mario ,quello che hai spiegato ,è valido per gli aba ,m non per i roller . Su un doppio roller ,se tù esasperi le gomme ,l'asta lascia il fucile 10 centimetri prima che le gomme finiscano la sua corsa .

Skillo ,se si trovasse un sistema per fare questo serebbe fantastico ,settaggi infiniti .