> Hai mai avuto un incidente sott'acqua? - Pagina 19 - I Sondaggi di AM - AM FORUMS Vai al contenuto

Hai mai avuto un incidente sott'acqua?


  

601 utenti hanno votato

  1. 1. Hai mai avuto un incidente sott'acqua?

    • No, mai
      336
    • Sì, una volta
      166
    • Sì, più di una volta
      64


Messaggi raccomandati

Affinchè la tragica scomparsa di un amico possa insegnare qualcosa di importante a tutti noi. :clover:

Troppe troppe disgrazie quest'anno. Personalmente ho avuto due brutte esperienze:

- quando avevo 19 anni, facevo l'ascensore su una lastra a 22m di fondo, durante una risalita ho rotto una pinna (era già deteriorata, sono andato in mare con una pinna che poteva rompersi) e con l'altra mezzo rotta pinneggiavo quasi a vuoto ed ho impiegato un infinità x risalire, tra l'altro non ho voluto mollare ne fucile ne piombi. Sono arrivato in superficie in Samba ed il mio compagno di pesca Diego mi ha tenuto a galla per un po. Sono stato un verso stupido, se scrivo ora forse devo ringraziare il mio amico.

 

- 21 anni, agguato e aspetto nella schiuma, è arrivata un'ondata che ha fatto rotolare il mio compagno di pesca su un pianoro di roccia superficiale. Non potevo far nulla x aiutarlo, ma poco dopo l'ho visto fuori dall'acqua con una spalla dolorante (frattura della clavicola). Ho preso il suo pallone e ho sono rientrato.

 

- a 25 anni (due corsi di apnea alle spalle, brevetto fipsas, iscritto alle selettive Sardegna) mi sentivo un vero figo (sinonimo di imbecille), allenatissimo, pescavo tranquillamente a quote elevate, il compagno di pesca nn mi seguiva più a quelle quote, ormai ero un profondista. Un bel giorno d'estate riesco a trovare un canion profondo verticale e stretto in mezzo ad un piatto granitico a 24m. In fondo al canion si apriva una tana profonda, piena di corvine di taglia. Bisognava entrare di taglio, poggiare torcia e fucile all'imboccatura della camera e poi infilare mezzo corpo nel buco. Per un po mi è andata bene, ho estratto due bei pezzi, poi ... . mi si è incastrato il boccaglio (che allora ancora nn toglievo) nella roccia, mi è entrata acqua nella maschera, non ci vedevo più, sono entrato in panico e nel tentativo di uscire ho perso la maschera. Sono riuscito a risalire il canion e bolleggiando ho raggiunto la superficie quasi in principio di samba, nel panico ho lasciato là fucile e torcia (il giorno dopo sono tornato a riprenderli con un amico sulla verticale, nn vi dico con che paura).

 

- Un altro brutto episodio è accaduto ad un mio amico di Elmas che durante un aspetto sulla sabbia è stato punto al volto da un'aragna di dimensioni molto generose. Non vedeva più nulla dal dolore ed è stato trascinato prima a terra e poi al pronto soccorso dal compagno (angelo custode) di pesca.

 

Ora prima di entrare in acqua chiudo gli occhi per un istante e penso alle "stronzate" da nn fare durante la giornata. Purtroppo le stronzate si possono fare in superficie come negli abissi. Il mare è talmente vario che anche adottando tutte le precauzioni possibili, si può vivere una brutta esperienza, l'importante è cercare di andare in mare con il compagno di pesca.

Spesso però mi capita di andare in mare da solo (continuo ad essere un imbecille, ma nn riesco a rinunciare al mare, sono malato)

:clover:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 306
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Affinchè la tragica scomparsa di un amico possa insegnare qualcosa di importante a tutti noi.  :clover:

Troppe troppe disgrazie quest'anno. Personalmente ho avuto due brutte esperienze:

- quando avevo 19 anni, facevo l'ascensore su una lastra a 22m di fondo, durante una risalita ho rotto una pinna (era già deteriorata, sono andato in mare con una pinna che poteva rompersi) e con l'altra mezzo rotta pinneggiavo quasi a vuoto ed ho impiegato un infinità x risalire, tra l'altro non ho voluto mollare ne fucile ne piombi. Sono arrivato in superficie in Samba ed il mio compagno di pesca Diego mi ha tenuto a galla per un po. Sono stato un verso stupido, se scrivo ora forse devo ringraziare il mio amico.

 

- 21 anni, agguato e aspetto nella schiuma, è arrivata un'ondata che ha fatto rotolare il mio compagno di pesca su un pianoro di roccia superficiale. Non potevo far nulla x aiutarlo, ma poco dopo l'ho visto fuori dall'acqua con una spalla dolorante (frattura della clavicola). Ho preso il suo pallone e ho sono rientrato.

 

- a 25 anni (due corsi di apnea alle spalle, brevetto fipsas, iscritto alle selettive Sardegna) mi sentivo un vero figo (sinonimo di imbecille), allenatissimo, pescavo tranquillamente a quote elevate, il compagno di pesca nn mi seguiva più a quelle quote, ormai ero un profondista. Un bel giorno d'estate riesco a trovare un canion profondo verticale e stretto in mezzo ad un piatto granitico a 24m. In fondo al canion si apriva una tana profonda, piena di corvine di taglia. Bisognava entrare di taglio, poggiare torcia e fucile all'imboccatura della camera e poi infilare mezzo corpo nel buco. Per un po mi è andata bene, ho estratto due bei pezzi, poi ... . mi si è incastrato il boccaglio (che allora ancora nn toglievo) nella roccia, mi è entrata acqua nella maschera, non ci vedevo più, sono entrato in panico e nel tentativo di uscire ho perso la maschera. Sono riuscito a risalire il canion e bolleggiando ho raggiunto la superficie quasi in principio di samba, nel panico ho lasciato là fucile e torcia (il giorno dopo sono tornato a riprenderli con un amico sulla verticale, nn vi dico con che paura).

 

- Un altro brutto episodio è accaduto ad un mio amico di Elmas che durante un aspetto sulla sabbia è stato punto al volto da un'aragna di dimensioni molto generose. Non vedeva più nulla dal dolore ed è stato trascinato prima a terra e poi al pronto soccorso dal compagno (angelo custode) di pesca.

 

Ora prima di entrare in acqua chiudo gli occhi per un istante e penso alle "stronzate" da nn fare durante la giornata. Purtroppo le stronzate si possono fare in superficie come negli abissi. Il mare è talmente vario che anche adottando tutte le precauzioni possibili, si può vivere una brutta esperienza, l'importante è cercare di andare in mare con il compagno di pesca.

Spesso però mi capita di andare in mare da solo (continuo ad essere un imbecille, ma nn riesco a rinunciare al mare, sono malato)

:clover:

 

:(

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
dopo aver controllato accuratamente una tana posta a -20 sono risalito e giunto in superficie le gambe mi tremolavano, per alcuni secondi non riuscivo a dargli ordini. . . .  con il mio amico stavamo insidiando una bella cernia a circa 30mt di fondo, secca di costa rei " sardegna". si scendava a turno , lui va giu ed io lo controllo , il tempo passa lo vedo risalire , tutto sembra a posto,  giunto in superficie lo guardo, lui e assente e sta riandando giu, in un lampo gli sono sopra , lo tiro in superficie si riprende quasi subito, non ricorda nulla .

 

-30 mt ,Fan acque Basse, scusa ma c'e' qualcosa che non torna....... <_<

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ogni volta che qualcuno aggiorna questa discussione mi vengono i brividi...

perchè non ho ancora avuto un incidente degno di questo nome e spero di non averne mai :clover:

 

Quoto!!! :clover:

 

Ari Quoto, apparte un paio di archetti nelle dita.....

Spero di non dover mai raccontare questo tipo di disavventure anche se devo dire che raccontarlo e' gia' un fatto positivo!

Leggo che molti di Voi pescano a 30 mt e si tolgono molte soddisfazioni a livello venatorio e psicologico ma quello che vorrei chiederVi e' che gente preparata in tal modo quante soddisfazioni e prede avrebbe se pescasse al limite dei 15mt??? :fish::fish:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 3 settimane dopo...
Leggo che molti di Voi pescano a 30 mt e si tolgono molte soddisfazioni a livello venatorio e psicologico ma quello che vorrei chiederVi e' che gente preparata in tal modo quante soddisfazioni e prede avrebbe se pescasse al limite dei 15mt??? :fish:  :fish:

 

ci si tolgono tante soddisfazioni anche pescando in meno acqua, anzi, parecchie delle prede che prendo vengono da fondali non superiori a 20 - 22 mt., ma che vuoi, se conosci certi posti, dove ci sono Pesci con la p maiuscola e riesci a pescare a quelle quote, che fai, non ci vai?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti 3 anni fa un tizio con tanto di muta mentre navigava con il suo gommone si e' abbassato per sistemare qualcosa dentro, io avevo appena messo la testa fuori dopo una risalita e me lo sono ritrovato in faccia fortunatamente andava piano e sono riuscito ad ammortizzare il colpo con le mani, questo signore si e' allontanato chiedendomi scusa poi si e' fermato si e' inginocchiato ed ha incominciato a pregare.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 1 mese dopo...
Ho risposto: si più di una volta perchè....

-Sono stato investito da un gommone in risalita...l'elica mi è passata a 30 cm...avevo il pallone ma risalivo da un aspetto e pur sentendo il gommone non sono riuscito a capire da dove provenisse. Ho ritardato la risalita il più possibile ma inutilmente...ero solo e quindi non avevo un compagno che avvertisse il gommone! Solo una orribile paura ma niente danni.

- Sono stato agganciato da una barca a vela che è passata tra me e il pallone e mi ha fatto fare un po' di traina finchè non ho tagliato la sagola.

Ho recuperato tutto e riannodato la sagola. Da allora uso solo un tubicino di plastica che sotto forti trazioni si spezza.

- Stavo risalendo da un tuffo profondo ad occhi chiusi per rilassarmi maggiormente e la corrente mi stava portando sotto la chiglia del mio gommone se non interveniva il mio compagno....

- Ho prestato il mio pallone ad un amico per sapere dove fosse e io pescavo nelle vicinanze. Questi poco esperto, ha fatto la scelleratezza di entrare da un buco ed uscire dall'altra parte...il tubicino di plastica ai suoi strattoni alla fine ha ceduto...era a 50 cm dalla superfice ma non riusciva ad emergere. Io non ero lontano e stavo sopraggiungendo come un forsennato quando ho capito l'accaduto.

- Ibiza, corvina in una tana impossibile, sparata ed incastrata...ho ritrovato la coscienza di ciò che stavo facendo quando avevo l'asta in mano per estrarla ma la testa incasrata tra le roccie. Nell'uscire maschera piena d'acqua ed inpossibilità di ritrovare il buco d'entrata della tana (impossibile fare la manovra di svuotamento maschera, non arrivavo con le mani al viso) sono uscito usando la memoria e quasi senza fiato, estratto per le pinne dal mio compagno. Ero in cinque metri d'acqua!!

- Ero su una secca al largo e una barca a vela disancora il gommone e se lo porta via...per fortuna il mio compagno di pesca si trovava sulla rotta della barca. A nulla sono valse le grida...solo un colpo di arbalete sulla sua fiancata ha convinto

il "nocchiero" a mollare la presa!

- Sharme el Sheik, ho assistito a due pallonate di sub ARA da -40 m, uno sono riusciti ad afferrarlo gli Istruttori a -20 e lo hanno tenuto sotto ad una roccia a suon di cazzotti...per l'altro......è riemerso a 2m da me e preferisco evitare di raccontare come era conciato. Io stavo facendo apnee profonde seguendo una immersione con ARA di mia figlia su una parete di gorgonie.

Il gommone di salvataggio chiamato non so da chi, è arrivato a tutta velocità ed ha centrato un altro sub...lo hanno portato via ma non ho mai saputo che fine abbia fatto!

- Quest'estate, sagolino del fucile attorcigliato alla caviglia con asta incastrata su un pesce...-27 m, ritorno al fucile sciolto il nodo alla caviglia e lenta risalita maledicendomi per la stuppidaggine di essere solo...giornata di pesca finita.

 

Si pesca in coppia...E' ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE!!!!!

 

Oreste

 

 

 

Oreste......a pescare con te non ci vengo di sicuro....!!!! :laughing::laughing::laughing::laughing:

...scherzo,ovviamente.... :D

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 2 mesi dopo...

...estate 2005, usciamo in barca e siamo in molti... ma "apneisti " siamo solo in due io e CARANGO(Paolo)...io non sono molto socievole in quel periodo e inizio a pescare subito ....Paolo NO...pesco sino al pomeriggio quando Paolo lascia gli altri a terra e mi raggiunge in barca (ho pescato già quasi 5 ore),decidiamo viste le ottime condizioni meteo-marine di andare su una secca a farci il tramonto...il sommo è a 12 metri ma i pesci ...quelli grossi,quei pesci che non avevo mai visto...cernie oratone saragoni...si aggirano sui 25-28 mt..io ormai il fiato l'ho spaccato e inizio i primi tuffi...[size="5]FORTUNATAMENTE ci eravamo accordati vista la profondità di fare tuffi alternati e di controllarci sempre[/size]...bhe iniziamo a pescare e avvistiamo una bella cernia che io ho stimato sui 7-8Kg....

...tocca a me...ventilo....ventilo...troppo...iperventilo....scendo ...inizio la ricerca..... la vedo...lei si mantiene leggermente più lontana del tiro del fucile manco lo sapesse...gira un grande masso....io la seguo...non ho fame d'aria...ma da troppo tempo sono sotto...lo so...alzo la testa guardo paolo ed è lontanissimo....(il profondimetro dopo segnerà 31 mt)...PANICO PANICO...salgo a tutta birra arrivo a fare un respiro in superficie e....SINCOPE ....paolo mi vede scendere piano e senza sensi...appena mi recupera tra samba e panico...tosse...risalgo in barca...

 

............e bhe...se non ci fosse stato lui...niente raccontino oggi!

 

 

oltre a essere un buon modo per darvi la mia esperienza....è anche un ulteriore modo per ringraziare Paolo.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Amici ho 41 anni, pesco da quando ne avevo 12 (ho iniziato con l'archetto) e fortunatamente mi è andata sempre bene, anche se in passato sono stato abbastanza spericolato e qualche stronzata l'ho fatta pure io. Comunque alla mia età, padre di due figli, di tanto in tanto faccio una capatina in questa discussione, anche se mi viene il magone, perché un pò di timore e meno spavalderia in questa attività non guastano.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Amici ho 41 anni, pesco da quando ne avevo 12 (ho iniziato con l'archetto) e fortunatamente mi è andata sempre bene, anche se in passato sono stato abbastanza spericolato e qualche stronzata l'ho fatta pure io. Comunque alla mia età, padre di due figli, di tanto in tanto faccio una capatina in questa discussione, anche se mi viene il magone, perché un pò di timore e meno spavalderia in questa attività non guastano.

ciao sandro! a me e successo 2 volte! una volta ai tempi che si usava la rettina porta pesci in vita sono rimasto mezzo inpigliato ma con un po di sangue freddo sono riuscito a liberarlmi!! un altra volta mi si e sfilata una pinna perche avevo messo il sapone liquido nel calzare ed e scivoloso in pratica mi e uscita sia la pinna che il calzare!! brutta aventura ma fa parte del gioco! spero che non mi capiti piu niente anche se avolte faccio il kamicaze

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 4 mesi dopo...

Grecia 1993 ero in vacanza con la mia fidanzata ora moglie e una coppia di nostri amici. Di solito pescavo da solo perchè Mauro (il mio amico)pescava con la canna,ma quel giorno volle accompagnarmi per fare un giro con la maschera (a volte si dice il destino!!).Dopo svariati tuffi sempre sui -15 sparo una corvina (con il medisten) che si strappa e scoda lentamente più in basso (molto più in basso!!!)La riprendo mi giro e guardo verso la superfice e quel punto mi sono reso conto che non ce l'avrei mai fatta a tornare a galla. L'ultima cosa che ricordo è Mauro a galla. Mi sono svegliato nelle sue braccia senza fucile e senza cintura.Da quella volta sono riuscito a tornare profondo solo al corso di apnea.Ma appena sento la maschera che mi schiaccia la faccia più del normale mi blocco e risalgo. Paolo :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 3 settimane dopo...

D’incidenti, in tanti anni di pesca subacquea, ne ho avuti diversi e di tutti i tipi…

All’inizio, meno che ventenne, mi sono impigliato varie volte nella sagola del pallone.

Mi sono sempre liberato da solo col mio coltello.

Attualmente, pedagno la boa o cmq sgancio il piombo mobile e mi libero dalla boa.

Sempre da giovane, ho tirato qualche volta sino al limite l’apnea e a galla ho avuto forti vertigini.

Adesso, cerco di stare più attento risalendo senza avere l’affanno, e se ciò accade, lo considero un incidente.

In più pesco sul fondo sempre in assetto leggermente positivo o al più neutro, così mi basta un colpo di pinne per risalire senza pinneggiare e quindi bruciando meno ossigeno.

Sempre negli stessi anni, varie imbarcazione a motore mi sono passate sopra, mentre ero sul fondo ed una vota una barchetta a vela mi ha colpito di striscio sulla testa. Ovviamente, ho sempre usato la boa segnala sub.

Ciò non avviene più, e spero che continui così :rolleyes: , perché cerco di pescare in zone meno trafficate e cmq segnalo la mia presenza con una boa classica più una plancetta con bandiera ad asta, oltre alla mia barca con altra bandiera. In più uso un fischietto e un trombetta sulla plancetta per farmi sentire dai conducenti distratti. Ovviamente controllo sempre se c’è qualche imbarcazione in arrivo.

Quest’estate ho avuto però due incidenti dovuti all’uso del piombo mobile, che sto adoperando da circa tre anni: barotrauma all’orecchio interno, dovuto ad una discesa troppo veloce, e barotrauma polmonare non gravissimo, dovuto ad una risalita troppo veloce.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 2 mesi dopo...
Ospite Forchetta
pesco dal 1963 (quando moltissimi di voi non erano neanche nei piani dei nascita dei futuri genitori), all'epoca andavo in acqua con un SAETTA B EXTRA della Cressi Sub, maschera Pinocchio e pinne Rondine (tutto ancora gelosammente conservato) e debbo dire che da sempre ho impostato la mia attività di pesca subacquea come uno svago, che non mi esponesse a rischi o pericoli di sorta.

Sono passati ormai oltre 40 anni (pieni di bei ricordi) e vi giuro che mai mi sono trovato in situazioni di pericolo.

Ho pescato in tutti i mari d'italia e nelle isole (anche in quelle che oggi sono parchi o ex centri di detenzione) ed ho sempre fissato nella mia mente una parola d'ordine: NON RISCHIARE.

Sino a 3 anni fà nessun compagno di pesca (forse qualche occasionale) poi...IL MIGLIORE, mio figlio Marco con il quale ci controlliamo a vicenda magari a distanza ma ci controlliamo SEMPRE.

Ho cercato di trasmettere a Marco che è meglio perdere un pesce che la vita e debbo dire che, da quello che ho visto la scorsa estate, lo ha recepito.

Eravamo a pesca assieme, avvistiamo un branco di grossi dentici dal comportamento anomalo (si nascondevano in tana per poi partire a razzo in mezzo alle occhiate), con una manovra da lontano riesco ad arrivare sul canalone dove si nascondono e sparo il più grosso (6,700 Kg) gli altri schizzano via in tutte le direzioni e Marco ne spara uno delle stesse dimensioni, ma lo prende male al centro della groppa (SL 50 con 5 punte) inizia a fare "scì nautico" col pescione imbizzarrito che subito dopo si disarpiona e s'intana in un altro canalone; avrebbe potuto iniziare la ricerca ma.....ha aspettato che arrivassi io per fare a turno la ricerca del pescione perso e che non è stato più ritrovato.

indubbiamente la delusione di un ragazzo di 16 anni che perde un denticione di quasi 7 Kg è tanta ma la soddisfazione che abbia capito quanto vale la sicurezza è stata per me immensa.

 

ciao a tutti

IL CONTE

ragazzi prendete nota .......non c è pesce al mondo che possa valere anche minimamente la vostra vita e quella dell eventuale compagno che vi fa assistenza :siiiii::siiiii::siiiii:

se avete avuto la pazienza di leggere alcune delle disaventure accadute vi rendete conto di com è facile perdere la vita per un pesce per una disattenzione e quanti ragazzi la vorrebbero raccontare la loro storia, la loro disavventura,ma non potranno piu farlo

 

ciao a tutti e tanta prudenza e tanti pesci grossi a tutti

 

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...