> Hai mai avuto un incidente sott'acqua? - Pagina 17 - I Sondaggi di AM - AM FORUMS Vai al contenuto

Hai mai avuto un incidente sott'acqua?


  

601 utenti hanno votato

  1. 1. Hai mai avuto un incidente sott'acqua?

    • No, mai
      336
    • Sì, una volta
      166
    • Sì, più di una volta
      64


Messaggi raccomandati

Vediamo a quanti di noi è andata bene almeno una volta.

 

Sarebbe utile descrivere il tipo di inconveniente, servirà da monito agli altri. A volte sott'acqua si verificano problemi singolari, potenzialmente letali, che dimostrano come la realtà abbia più fantasia della mente umana.

 

Giorgio

Da giovane (e inesperto) una volta ho voluto andare giu anche dopo aver percepito una forte pressione agli orecchi per mancanza di compensazione. Risultato : sangue da entrambi gli orecchi e deficit uditivo alle alte frequenze ....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 306
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Ospite Demetrio Simone

io so andato a pescare (come facevo molte volte ) senza boe ed una moto d'acqua per un soffio non mi ha investito in pieno. Avevamo entrambi torto lui era manco a 30 mt da terra io era senza boa

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

COL COLTELLO:

mi stavo preparando su una base di una scogliera, acqua a metà polpaccio, ancora scalzo. mi cade il coltello e si infila all'insu. non lo vedo. scruto con gli occhi per capire dov'è, arriva una legera ondina, mi destabilizza, muovo il piede nel fondo,

 

SCOSSA ALLA PIANTA DEL PIEDE, in un secondo l'acqua diventa rossa, mi sono aperto, oho gia capito che non posso più entrare in acqua mi giro la macchina lontanissima, mollo tutto e non so come ci arrivo a una gamba, mi siedo in macchina mi guardo il taglio (molto aperto con lembi fuori)

 

IL CELL NON PRENDE, in macchina NON HO NULLA. sanguino a dirotto... accendo la macchina e parto (prima sono riandato a prendermi l'attrezzatua). sto sanguinando ancora molto. mi fermo come prende il cell e chiamo l'autobulanza: 8 punti sotto il piede e alcuni nerevi recisi.

 

anche se ho votato una volta mi sono ricordato che una volta ho sparato in un relito, l'asta mi si e incastrata e la sagola mi si attorciliata nel pugnale risalendo l'ho sentito, senza panico mi sono liberato e risalito.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io per fortuna nn ho mai avuto un incidente sott'acqua. Però ho rischiato di svenire seriamente riemergendo con sopra un elicottero a bassa quota in transito. Dal silenzio del mare sotto la superficie ad un frastuono incredibile in meno di mezzo secondo. Credevo di essere falciato da un motoscafo. Ve lo giuro ragazzi, mi stavo cagando sotto. :frustry:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ricordi la Pubblicità di "Dash"? "Mamma mamma, cosa sono gli enzimi?" e la dolce mammina che spiega alla figliuola cosa sono gli enzimi e della potenza di cotale prodotto? Bene il turista che mi salvò fu il padre della bambina della pubblicità, mi regalò un meraviglioso corallo e cenammo insieme diverse volte a casa di parenti. Per lo più la famosa bambina a detta del fratellino, mi veniva dietro.. eheheh che tempi.

Non dimenticherò mai quell'episodio (non la cena, quando stavo per affogare..)

Sì, ma io non ho capito come sei riuscito a liberarti dalla cima, da svenuto.

 

E siccome m'accorgo che tempo fa avevo solo risposto al sondaggio (+ di uno), vi linko questa, che è stata la mia esperienza peggiore, più varie altre con accenni sempre a tempo di samba.

http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...ire+per+i+pesci

Modificato da Ricky05
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 4 settimane dopo...

Salve a tutti, questo è il mio primo post percui mi presento, ho 36 anni e pesco da quando ne avevo 11, prevalentemente nella Sardegna nord-occidentale, dove abito. Vorrei raccontare un "quasi incidente" finito bene ma che poteva avere un diverso epilogo. E' successo circa 15 anni fà, stavo pescando a Punta Giglio, Alghero, una costa con parete a strapiombo che scende sino ai 20/25mt. Dall' alto vedo una cernia sui 20kg che si infila in una grotta molto grande, larga una trentina di metri e alta 3 0 4. Faccio il primo tuffo e mi aggrappo al sofitto della grotta, sui 17 mt, e do uno sguardo da fuori, non si vede nulla tranne il fondo di sabbia. Al secondo tuffo decido di entrare dentro a controllare, mi infilo per 5, 6 metri illuminando con la torcia un bello spacco sul lato destro, poi illumino davanti a me e vedo pasare la cernia a gran velocità. Sparo di istinto e "forse per mia fortuna" manco il pesce. A questo punto tiro indietro la sagola e prendo l'asta in mano, mi giro per uscire dalla grotta e con mio stupore noto che l'uscita è almeno 4 o 5 metri più in basso, praticamente nell'entrare non mi sono accorto che il fondo risaliva. Mi inpongo la calma e inizio a ridiscendere, la maschera mi si schiaccia al viso e non ho più aria per compensare,quasi sull'imboccatura appoggio il fucile al fondo, appena uscito dalla grotta decido di sganciare la cintura per risalire con più tranquillità. Arrivo in superficie senza nessun problema, rilassato e senza affanno, ma sicuramente un pò spaventato, mi faccio prestare una cintura dei piombi da un gommone di passaggio e ridiscendo a recuperare la mia cintura e il fucile. Penso che, se avessi colpito la cernia, probabilmente avrei tirato di più l'apnea con conseguenze ben più serie.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
:( Quattro anni fa staccato da lavorare sono andato a farmi una calatina di sole mi butto su un fondale di 5 6 metri e mi metto a fare diversi aspetti in uno di questi:poggiatomi sul fondo dopo pochi secondi tutto insieme vedo il fondo davanti a me che incomincia a oscillare velocemente era come i miei occhi fossero impazziti persi l'orientamento non sapevo da quale parte fosse il fondo e dove fosse la superfice che paura raga un attacco di labirintite all'orecchio mi slacciai la cinta chiusi gli occhi e riuscii a risalire mi passo' un po' in superfice mi attaccai agli scogli rigettai e me ne andai a casa mi duro' fino il giorno seguente dove me ne andai al pronto soccorso perche ancora non camminavo dritto pareva come avessi bevuto che paura!!!!!!!!!!!! Un altra volta invece all' argentario questa pero' e stata esclusivamente colpa mia feci una super stronzata e non censurate ,quando dopo un lungo aspetto uscii in superfice con un giramento di testa compreso luccichini, :nono: ancora mi mangio le mani dalla rabbia,per fortuna appena uscito o dato tre quattro respiratone veloci e profonde a pieni polmnoni e me passato immediatamente che fortuna e :angry: che rabbia! :bye:
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao a tutti. Sono anch'io un nuovo iscritto da ieri e colgo l'occasione per presentarmi. Mi chiamo Marcello, ho 36 anni, scrivo da Palermo, pesco da quando ne avevo 17, anche se non sono mai stato molto costante, ma il legame con il mare è stato sempre molto vivo e forte.

Si, purtroppo mi è accaduto un'incidente, anche se non ho mai capito bene se una sincope o samba. Avevo credo 25 anni, pescavamo in due (un ex compagno di pesca) sui fondali di Capo Rama alternandoci in aspetti su batimetriche dai 15 a 25 mt., che miravano a dentici e ricciole. Non ricordo bene il periodo, forse aprile o maggio, ma ricordo benissimo che faceva freddo, molto freddo, giacca da 6.5, tanti pesi e un pò di nervosismo dovuto a questioni personali.

Mi preparo per l'ennesimo tuffo. Capriola, pochi metri e mi accorgo che la sagola del piombo mobile si era attorcigliata sulla gamba destra ed ecco l'errore.

Non volendo rinunciare al tuffo, con non poca fatica, tento di liberarmi della sagola. Cosa che riesco a fare solo sopraggiunto l'assetto negativo.

Sul fondo, subito mi rendo conto che non avrei mai potuto tirare l'apnea più di tanto, ma l'ombra dei dentici al limite della visibilita (7-8 metri) mi teneva giù speranzoso. Mi rendo conto che ho esagerato, stacco dal fondo e salgo velocemete. Appena la visibiltà mi permette di vedere il mio amico in superfice mi sento più tranquillo. Subito dopo il NULLA !!.

Mi ritrovo in superfice, risvegliato come dal rumore del mio stesso respiro, con il mio amico che mi sorreggeva e mi guardava negli occhi terrorizzato.

Mi disse di avermi visto risalire,gli ultimi metri, in maniera scomposta e con gli occhi capovolti, cosa che l'aveva turbato molto.

Felice di raccontarlo. Da quella volta, non sono mai più andato in acqua se non "SERENO". Penso che sia una delle condizioni fondamentali per non incappare in incidenti di qualsiasi natura.

Ciao a tutti.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite francescovario

Ho incominciato a pescare quest'anno da solo, e c'è da dire che 2 volte mi sono trovato in situazioni di difficile . 1°:Mi sono impigliato nel resto di una rete a strascico, a circa -13mt. Me la sono cavata tagliando la rete con il coltello. 2°=Domenica scorsa praticando il razzolo, mi sono appoggiato in una roccia e, controllando la tana, non mi sono accorto della murena nello spacco in cui avevo appoggiato la mano. Mi è finita bene, solamente 9 punti di sutura.Potevo perdere il dito medio.

Modificato da francescovario
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ho incominciato a pescare quest'anno da solo, e c'è da dire che 2 volte mi sono trovato in situazioni di difficile . 1°:Mi sono impigliato nel resto di una rete a strascico, a circa -13mt. Me la sono cavata tagliando la rete con il coltello.

 

Mio Dio fai attenzione!!! Mamma quando sento certe cose mi vengono i brividi.. :(:(

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite francescovario
Ho incominciato a pescare quest'anno da solo, e c'è da dire che 2 volte mi sono trovato in situazioni di difficile . 1°:Mi sono impigliato nel resto di una rete a strascico, a circa -13mt. Me la sono cavata tagliando la rete con il coltello.

 

Mio Dio fai attenzione!!! Mamma quando sento certe cose mi vengono i brividi.. :(:(

A dire la verità ero più preoccupato per la murena...l'interno del dito medio mi si è aperto in due lembi......

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

"Si, una volta"...

 

...a parte quelli sfiorati a causa di mezzi nautici irrispettosi delle regole di distanza... una volta.

 

E' abbastanza ridicola, ma spero possa servire a testimonianza del fatto che l'attenzione in mare non è mai troppa.

 

Totalmente inesperto (visto le poche uscite che precedevano questa) di correnti e attrezzature da pesca, ho fatto un tuffo in acque basse con il pallone legato al manico del fucile.

 

Perlustravo una tana quando senza rendermi conto la sagola del pallone tirata dalla corrente si tende sopra la mia schiena tra due spuntoni di roccia.

 

Mi sfilo dalla tana, ancora ignaro e non riesco a risalire... la senzazione di un impedimento improvviso in risalita è veramente brutta... Anche quando lascio il fucile ormai la sagola è tesa comunque.

 

La poca esperienza allora non mi ha consentito di focalizzare subito il problema e ho sprecato tanta aria ed energia in panico prima di riuscire a risalire.

 

Oggi faccio molta attenzione anche agli accessori e alle estensioni, per così dire "fuori sagoma".

 

saluti

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...