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Hai mai avuto un incidente sott'acqua?


  

601 utenti hanno votato

  1. 1. Hai mai avuto un incidente sott'acqua?

    • No, mai
      336
    • Sì, una volta
      166
    • Sì, più di una volta
      64


Messaggi raccomandati

Piter .............

 

Miracolo!!!

 

Il Grande Mariano e' tornato a scrivere!!!

 

MA...RIA...NO!!!

 

MA...RIA...NO!!!

 

RITORNA!!!

 

Ciao!!!

 

 

Mi sa che ti sbagli, la data del messaggio di Satta è 2 aprile 2004!!!!!!

 

Ciao

Barbara

Modificato da blu3
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Miglior contributo in questa discussione

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Questo sondaggio vecchio di un anno e mezzo è estremamente interessante, chi è agli inzi di questa attività come me si rende conto che gli incidenti sott'acqua possono capitare.

Leggere tutte queste testimonianze, alcune drammatiche, mi ha lasciato sbigottito! Ho 40 anni, purtroppo ho scoperto questo mondo tardi, circa tre anni fa e ho iniziato ad andare in acqua da solo, dopo un anno ho frequentato un corso di apnea ed è lì che ho cominciato a riflettere su cosa vuol dire muoversi sott'acqua trattenendo il respiro.

L'ultimo anno sono riuscito ad andare in acqua con gente esperta, capace, che mi sta insegnando tanto. Li vedo entrare nelle tane, andare fondi, fare cose che a me piacerebbe emulare. L'errore è credere che riuscire a fare quelle cose vuol dire prendere più pesce.

Per ora sono estremamente prudente ma credo che quando si pesca da tanti anni , uno prende una confidenza tale con il mare che comincia a fare alcune cose con estrema naturalezza senza pensare che quelle cose sono potenzialmente molto pericolose, perchè gli riescono bene, gi vengono naturali, sono andate sempre bene, fino a che...

A mio modo di vedere, con occhi da assoluto neofita, la maturità di un pescatore di apnea si legge in un atteggiamento neutrale nei confronti della cattura a tutti i costi e in una maggiore concentrazione a non rischiare.

Fabio b. mi ha fatto accaponare la pelle leggendo la sua disavventura all'interno di quella tana, ma ben venga il renderlo pubblico.

Voglio concludere facendo i complimenti agli organizzatori, ai moderatori, ai responsabili di questo forum e di AM, dal loro modo di lavorare traspira un'infinito amore per il mare. :clapping::clapping::clapping:

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era la prima volta che andavo a fare un calasole ed era la seconda volta che usavo un arbalete,come scesi in acqua notai subito che c' era parecchio movimento ed ero forse un po' troppo eccitato.avevo ripreso dopo tanti anni a pescare avevo letto l'impossibile sulle tecniche e su tutto il resto e tutti quei pesci in giro mi facewvano ben sperare.provo un aspetto poi un altro ,erano le prime volte che provavo questa tecnica ,quando ero un ragazzino giravo nelle tane a rompere le scatole ai tordi e agli scorfani,e come per incanto un sarago neanche tanto piccolo mi viene incontro lo sparo ma lo manco (un classico ) lui si sposta di qualche metro ma rimane li. la fretta , l'inesperienza hanno fatto ilresto ,carico l' arbalete lascio l'elastico e... zac lui parte e mi apre il mignolo in due .il dolore non è stato tanto forte ma vedevo sto pezzo di carne attaccato a metà che ballonzolava al ritmo delle onde e l'acqua che diventava rossa.per fortuna avevo un amico sul gommone che mi scortava .una corsa in porto quante culate sul gommone quelle si dolorose e poi in macchina all' ospedale di agropoli ancora con la muta addosso. 7 punti un estate inguaiata ma ora è diventata una storia da raccontare magari per impedire che qualcun altro faccia gli stessi errori. ciao

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cavolo sott'acqua pochi incidenti ma sopra.......

 

vi dico tenerife: 4metri tubanti su un tavolato lavico........remo a bestia punto la prua e mi rendo conto dell'enorme onda che avevo preso tentenno per ritirarmi, ma il mostro oramai lo avevo preso.. mi trovo su un drop (dislivello) di 4 metri con la poppa della tavola in pancia cioe praticamente io e la tavola formavamo una T.

 

centifugone mostruoso e il nulla svenuto mi risveglio sulla riva che nel frattempo mi avevano soccorso tre isolani e i miei amici.........

 

due costole rotte ma il peggio è che la pinnetta in carbonio mi si era piantata nella coscia bucando la muta e arrivando fino all'osso sfiorando l' arteria femorale.....

ma il danno lo ha fatto nell'uscire che ha strappato un sacco di carne.....beh vi giuro al mio risveglio sentivo solo dolore alle costole......e poi di nuovo nero........e risveglio sotto tranquillanti all'ospedale di santa cruz!!! gli ultimi 15 giorni di ferie passati su un porco zzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiio di letto con 45 gradi di caldo torrido!!!!

ritorno a casa allucinante con dolori al costato pazzeschi e i punti che tiravano a bestia!!!! beh solo dopo 1 anno ho ripreso le attività sportive...... e ancora oggi il costato mi fa male quando carico l'arbalete!!!!!!! forse ritorno all'oleo!!!!!

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  • 4 mesi dopo...
cavolo sott'acqua pochi incidenti ma sopra.......

 

vi dico tenerife: 4metri tubanti su un tavolato lavico........remo a bestia punto la prua e mi rendo conto dell'enorme onda che avevo preso tentenno per ritirarmi, ma il mostro oramai lo avevo preso.. mi trovo su un drop (dislivello) di 4 metri con la poppa della tavola in pancia cioe praticamente io e la tavola formavamo una T.

 

centifugone mostruoso e il nulla svenuto mi risveglio sulla riva che nel frattempo mi avevano soccorso tre isolani e i miei amici.........

 

due costole rotte ma il peggio è che la pinnetta in carbonio mi si era piantata nella coscia bucando la muta e arrivando fino all'osso sfiorando l' arteria femorale.....

ma il danno lo ha fatto nell'uscire che ha strappato un sacco di carne.....beh vi giuro al mio risveglio sentivo solo dolore alle costole......e poi di nuovo nero........e risveglio sotto tranquillanti all'ospedale di santa cruz!!! gli ultimi 15 giorni di ferie passati su un porco zzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiio di letto con 45 gradi di caldo torrido!!!!

ritorno a casa allucinante con dolori al costato pazzeschi e i punti che tiravano a bestia!!!! beh solo dopo 1 anno ho ripreso le attività sportive...... e ancora oggi il costato mi fa male quando carico l'arbalete!!!!!!! forse ritorno all'oleo!!!!!

sott'acqua non proprio ma sopra....

napoli,molo siglio,mi organizzo per una pescata pomeridiana a metà luglio dell'anno scorso con il mio abituale compagno di pesca.Arriviamo sulla scogliera ci spogliamo e lasciamo i borsoni incastrati tra i massi per non farli vedere...peschiamo e dopo qualche ora torniamo per risalire.Giunti nel punto dove eravamo scesi non trovo più il mio borsone e non mi resta quindi che la muta,pensiamo sul da farsi e il mio amico (abitando da quelle parti) mi dice di volermi andare a prendere qualcosa da mettere addosso a casa sua.Si spoglia e va a casa...passa un'ora,due,tre e il mio amico non si fa vivo,non avendo modo di contattare nessuno e non potendo camminare a piedi visto la lunga scogliera piena di vetri e anche qualche siringa aspetto,dopo ancora un po'(erano circa le 23:30) mi ritrovo mio padre e mia sorella che erano venuti a cercarmi i quali mi dissero che il mio amico era caduto dal motorino fratturandosi in maniera scomposta la clavicola....morale della storia:non è detto che quando si va a pesca gli incidenti capitino per forza in acqua....

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Un solo incidente quello che sui libri è identificato come lesione da contatto. Pescavo sui 5 metri di prof, mi sono tolto il boccaglio con la mano sx e subito ho sentito la bocca bruciarmi da morire, il dolore era insopportabile, da stupido ho continuato a sfregarmi le labbra con la stessa mano.....non mi ero accorto che nella discesa precedente avevo schiacciato un anemone e alcuni filamenti erano rimasti attaccati al guanto. Risultato: pescata finita dopo 15 min,labbra scorticate(ustionate) e il dolore è passato solo alcuni giorni dopo....... Ciao a tutti :bye:

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Ho votato "si, una volta"... perchè una volta sola mi sento di aver rischiato a causa della pescasub...

Effettevamente però i rischi (plurale) più grossi li ho corsi nella mia "carriera" di Assistente bangnanti.

 

Nel primo caso: ero a pesca di fronte allo stadio di Civitavecchia, 3-4 anni fa...

Avevo il mio bel pallone a boa rosso fluo a non più di 5m e ad una 20ina di metri da me c'era un altro pescasub con un altro pallone (a siluro), ed ili suo pallone era ad una 10ina di metri da me...

Fatto sta che passa un motoscafo sui 4 metri tra me e lui (quindi già a molto meno dei 50 metri dalla mia boa), INVESTENDO IN PIENO LA SUA, scoppiandola e trascinandosela dietro per qualche metro...

Io guardo allibbito, l'altro sub bestemmia e manda colpi... i due sulla barca: uno guida, l'altro girato urla mille scuse... non si fermano neanche e tirano dritti!

Cosa si fa in questi casi?

 

 

La seconda volta invece eravamo in due in servizio di assistenza bagnanti al castello di S.Severa. Chi lo conosce sa che c@**o di mareggiate che ci sono li...

Ad ogni modo avvistiamo un vecchio a un 300 metri dalla costa... Chiamiamo via radio il gommone in appoggio e ci buttiamo... raggiungiamo il vecchio, ERA UBRICACO! Io mi avvicino re per tutta risposta mi rifila uno sganassone... :angry:

Mi incazzo, lo blocco con la sapiente tecnica di chi fa pallanuoto da 12 anni, ma questo si agita, ed ho paura che si senta male... Optiamo per convincerlo verbalmente a tornare ma non ne vuole sapere. Non ci accorgiamo che la corrente ci stava trascinando verso i frangiflutti che ci sono a difesa del castello...

Quando ce ne accorgiamo è troppo tardi... arriva un'onda e io vado sotto ma riesco a togliermi, il vecchio pure in qualche modo...l'altro bagnino viene trascinato sugli scogli!

a questo punto porto via il vecchio, il mio collega viene tirato su da due signori che erano sulla spiaggia, sembrava un gratta e vinci, tutto graffiato ovunque lo portano via in ambulanza, il vecchio lo carico io stesso su una gazzella dei carabinieri accorsa nel frattempo...

Un'esperienza da non ripetere!

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:nono: [B]Sincope[/b] alla età di 17 anni

Ero in Sardegna a Capo Pecora,pur troppo,cazz.........ta mia,mi assumo tutte le responsbilità del caso ho tirato troppo l'apnea ad una orata......

Mi ricordo solo che mi sono trovato in superficie e vomitavo.....

 

Per esperienza NON ANDAIMO MAI DA SOLI :nono::nono:

:mim:

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2 episodi particolari:

 

1 dopo aver sparato ad un sarago, visto che si era incastrato con la torcia ho continuato ad ispezionare lo spacco per controllare se c'era u'apertura più grande, quando però ho deciso di risalire inspiegabilmente la sagola del fucile mi si era agganciata al coltello che a quel tempo tenevo al polpaccio ... ho matenuto la calma e tagliato la sagola...se non fossi stato a 4 mt ......

 

2 tornavo da una battuta di pesca con mare molto formato, mi è volato un asciugamano dalla cesta davanti la consol di guida del gommone e mi si è spalmato addosso!! ho tolto le mani dal volante per scanzarlo e .....mi sono ritrovato all'istante in acqua. Per mia fortuna il gommone non mi è passato sopra e dopo 2 giri su se stesso si è spento il motore, così sono potuto risalire.

 

spero che queste disavventure e quelle di altre persone raccontandole servano ad evitare incidenti e a far capire che in mare non si scherza!!!

 

ciao

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Non ho mai avuto incidenti grazie a Dio.

Ma trovo questo sondaggio veramente più che utile, indispensabile direi! Ci fà riflettere su quali rischi si corre tutte le volte che pratichiamo la nostra beneamata disciplina.

Attendo di leggere le vostre esperienze e ricavarne indizi utili a mettere a fuoco eventuali miei errori tecnici.

grazie

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ero in Grecia,e quel giorno,inspiegabilmente,facevo delle apnee che duravano al max 40 sec...quando il mio amico mi dice che alla base di un costone,a 23 m,ci sono due dotti appoggiati sulla sabbia,allora vado giù,sparo ad uno,lo strappo e comincio a mulinare verso la superficie...a 5 m comincio ad avere come delle convulsioni,dovevo respirare per forza e istintivamente tolgo la maschera...ma un colpo di pinne più forte degli altri mi riporta a galla!

morto di paura torno a riva,pensando che per quel giorno poteva anche bastare....

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Ospite graziano

E' da poco più di due anni che frequento questo favoloso sport che è la pesca subacquea e fortunatamente non ho mai avuto nessun tipo di inconveniente,sono sempre molto scupoloso e attento. :DB)

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