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PRINCIPI ROLLER E ROLLER DERIVATI


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Chiedo scusa pure io per avere "attizzato" l'OT....

Ma rispondo per l'ultima volta a Gianfranco: "valenza aleatoria"? ...Io non mi sento proprio

di definire un roller cosi!

Poi ci sono roller commerciali a prezzi abbordabilissimi in vendita che non saranno il meglio proprio perchè

commerciali, ma sparacchiano niente male...

 

Tornando al Mach, sono speranzoso sui coeff. iniziali inferiori a 1!

Sui finali tutto da scoprire.

Bho! Vedremo. Intanto sabato test.

Sto preparando volcanino per accogliere la testata mach.

Essendo un 100, avrò la fortuna di avere gomme particolarmente pre-tensionate.

Per ora, mi spiace, niente foto.

 

Oreste

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Leggo sempre con molto interesse e, ve lo dico francamente, mi stuzzica l'idea di provare un roller.

Credo però, come dice Gianfranco, che finchè i loro prezzi non diventeranno abbordabili la loro diffusione resterà sempre prerogativa di quei pochi amatori che nel fucile vedono più che altro un oggetto di culto e non uno strumento di pesca.

 

Non è questione di fare del fucile un oggetto di culto.

 

E' questione, a mio avviso, di gratificazione.

Mi spiego.

 

C'e' chi riceve gratificazione semplicemente da una cattura.

C'e chi riceve gratificazione da una cattura e dal modo in cui viene eseguita.

C'e' chi riceve gratificazione da una cattura, dal modo in cui viene eseguita e dalla qualità del tiro del fucile impugnato.

C'e', infine, chi rivece gratificazione da una cattura, dal modo in cui viene eseguita , dalla qualità del tiro e dal fatto che il fucile è stato costruito con le proprie mani.

 

C'e' inoltre ...lo step "accessorio" : la gratificazione di cucinare il pesce e magari condividerlo con i veri amici !

 

Personalmente io mi fermo ai primi 4 punti ....il quinto lo lascio a chi è più bravo in cucina di me !

 

Io credo che la gratificazione possa avvenire a prescindere dall'arma che impugno.

Poi se l'ho fatta con le mie mani tanto meglio ma questo è un altro discorso.

Vedo però un'esaltazione verso l'oggetto, quasi maniacale, che, secondo me, ha ben poco a che fare con la pesca vera e propria.

Parere personalissimo di chi, come ho detto, però vorrebbe provare un roller.

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Torniamo al MACH.

Un aspetto su cui sto pensando da tempo è questo:

Il MACH consente di raggiungere le velocità che vogliamo senza più il limite della velocità imposta dagli elastici ( almeno in teoria perchè vi sarà sicurmante un limite imposto dagli attriti in acqua).

Tali velocità vengono però raggiunte a scapito della forza: ossia maggiore velocità, minore forza.

Ciò si realizza soprattutto nella parte finale della corsa della sagola cedente energia all'asta.

Ecco l'aspetto su cui mi stavo soffermando è questo: nella fase terminale aumentare la velocità significa, a mio avviso, aumentare il rendimento del fucile, ma per ottimizzare questo rendimento bisognerebbe fornire anche maggiore forza ... ossia più "elastico" nella parte terminale.

Secondo voi com'e' possibile raggiungere ciò?

Perchè se diamo più forza e velocità ad un'asta già accelerata .... il gioco diventerebbe più interessante :D

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E' tanto che vi seguo e vi faccio i miei complimenti.

 

Secondo me il problema della forza da aggiungere all'asta accelerata porterebbe fuori strada, con complicazioni che, pur avendo una notevole valenza sperimentale (se andassero a buon fine), complicherebbero notevolmente i settaggi ed un eventuale uso quotidiano del fucile.

 

C'è già quello che serve e le variabili non sono poche. Si tratta di ottimizzarle e credo che per farlo sia necessario lavorare sempre con la stessa configurazione di elastici ed iniziare a variare l'asta solo dopo aver raccolto ed interpretato un po' di dati (almeno questo è quello che ho intenzione di fare).

 

Le combinazioni tra i rapporti di trasmissione sono tali e tante che la sperimentazione sarà complessa, e magari si scoprirà che un rappoorto di trasmissione iniziale decisamente inferiore ad 1, che è variato fino a ad un valore ben superiore ad 1 a fine corsa, obbligherà a rivalutare la valenza del peso dell'asta (potenzialmente sempre minore).

 

Io nel mio piccolo ho fatto alcune prove e simulazioni, ma estrapolare i dati e confrontarli dopo aver fatto variazioni minime è troppo complesso per le mie possibilità, quindi continuo facendo variazioni più grossolane, affidandomi a sensazioni e c..o.

 

Di sicuro c'è che sto provando a semplificare il sistema il più possibile (visti i miei limitati mezzi meccanici) ed invece di usare complesse pulegge a gole differenziate, preferisco variare i rapporti di trasmissione tramite l'uso di bandelle di spessore differente tra traente e cedente, più o meno preavvolte su un asse di diametro costante.

 

 

Saluti,

Piero

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E' tanto che vi seguo e vi faccio i miei complimenti.

 

Secondo me il problema della forza da aggiungere all'asta accelerata porterebbe fuori strada, con complicazioni che, pur avendo una notevole valenza sperimentale (se andassero a buon fine), complicherebbero notevolmente i settaggi ed un eventuale uso quotidiano del fucile.

 

C'è già quello che serve e le variabili non sono poche. Si tratta di ottimizzarle e credo che per farlo sia necessario lavorare sempre con la stessa configurazione di elastici ed iniziare a variare l'asta solo dopo aver raccolto ed interpretato un po' di dati (almeno questo è quello che ho intenzione di fare).

 

Le combinazioni tra i rapporti di trasmissione sono tali e tante che la sperimentazione sarà complessa, e magari si scoprirà che un rappoorto di trasmissione iniziale decisamente inferiore ad 1, che è variato fino a ad un valore ben superiore ad 1 a fine corsa, obbligherà a rivalutare la valenza del peso dell'asta (potenzialmente sempre minore).

 

Io nel mio piccolo ho fatto alcune prove e simulazioni, ma estrapolare i dati e confrontarli dopo aver fatto variazioni minime è troppo complesso per le mie possibilità, quindi continuo facendo variazioni più grossolane, affidandomi a sensazioni e c..o.

 

Di sicuro c'è che sto provando a semplificare il sistema il più possibile (visti i miei limitati mezzi meccanici) ed invece di usare complesse pulegge a gole differenziate, preferisco variare i rapporti di trasmissione tramite l'uso di bandelle di spessore differente tra traente e cedente, più o meno preavvolte su un asse di diametro costante.

 

 

Saluti,

Piero

oltre a bandelle di spessore diverso tra traente e cedente credo che la velocita possa essere aumentata anche variando il rapporto di spessore della bandella che fornisce energia propulsiva all'asta, mi spiego meglio.

il sistema mach avendo circonferenze interne diverse delle pulegge fornisce energia in modo maggiore di quella che muove le stesse, e lo fa in maniera incrementale in quanto man mano che la bandella si avvolge aumenta il diametro interno della stessa e di conseguenza la velocità impressa all'asta, ed è proprio nella fase finale di avvolgimento che la bandella deve avere uno spessore maggiore, in modo da aumentare questi rapporti di diametro e fare in modo che la sagola non viaggi mai alla stessa velocita dell'asta ma imprima alla stessa un'accellerazione costante e progressiva fino alla fine.

in sostanza la bandella che si aggancia all'asta deve avere una sezione minore verso la puleggia ed una maggiore verso l'ogiva.

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Chiedo scusa pure io per avere "attizzato" l'OT....

Ma rispondo per l'ultima volta a Gianfranco: "valenza aleatoria"? ...Io non mi sento proprio

di definire un roller cosi!

Poi ci sono roller commerciali a prezzi abbordabilissimi in vendita che non saranno il meglio proprio perchè

commerciali, ma sparacchiano niente male...

 

Tornando al Mach, sono speranzoso sui coeff. iniziali inferiori a 1!

Sui finali tutto da scoprire.

Bho! Vedremo. Intanto sabato test.

Sto preparando volcanino per accogliere la testata mach.

Essendo un 100, avrò la fortuna di avere gomme particolarmente pre-tensionate.

Per ora, mi spiace, niente foto.

 

Oreste

 

oreste ho difficolta a seguirti quando parli di coefficienti iniziali, cosa intendi per pari ad uno che se il diametro del traente è 2 cm quello del cedente deve essere 4??

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A fucile carico,le bandelle -corde ,devono essere sullo stesso piano . Questo è 1 a 1 . Io intendo così e così ho fatto ,con i risultati che avete visto .

 

Io credo si debba provare con un rapporto di 0,xx (ossia spinta iniziale inferiore a quella diretta provocata dagli elastici), per arrivare a fine corsa ad un rapporto di 1,yy. Si otterrebbe un notevole vontrollo della progressione di velocità a tutto vantaggio delle deformazioni dell'asta.

 

XX ed YY possono essere variati in una infinità di modi (io uso bandelle di diverso spessore preavvolte in modo differenziato, Ivan usa bandelle a spessore variabile, Oreste ed Itio pulegge a gole differenziate con un mix delle precedenti).

 

Lo sforzo sarà trovare i valori ottimali delle incognite per una data combinazione di asta/elstici.

 

Per questo credo sia più produttivo lavorare sempre con le stessa configurazione asta/elastici, valutare approfonditamente l'influenza dei rapporti di trasmissione e poi estendere l'esperienza accumulata ad altre configurazioni

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Bene ... bene !!!

Vedo che ci sono sempre più MACH-sperimentatori !

Piero ( PVL) benvenuto nel club :D

 

Vi do una piccola anticipazione : stamattina un pò di tempo libero. Avevo preso un bel blocco di mogano per iniziare il mio MACH fucile, quando gli occhi sono caduti su Gladio ( l'invert-roller).

Poso il mogano, prendo le puleggie MACH e le appoggio alla testata di Gladio ...

uhhhh ... ci stanno niente male ... ma chissà se i rapporti della mia MACH-puleggia consentono di applicarla all'invert ...

se così il lavoro si potrebbe accorciare e non di poco.

Beh per farla breve prendo una sagola da 2 mm la monto sulla puleggia MACH ( quella integra) e provo a farla rotolare sull'invert.

Non credo ai miei occhi !!!

Le misure corrispondono !!!

In più l'elastico messo nel sistema invert potrebbe risolvere molti problemi di configurazione dei fattori di allungamento iniziale.

La decisione è ormai presa: il mio primo fucile MACH non nascerà mai .... nascerà direttamente un MACH-invert-roller !!!!!

 

Maggiori dettagli con foto presto disponibili sul relativo Thread del MACH in cui segnalerò passo passo i vari step !!!!

Intanto ho provveduto a fare le prime modifiche per alloggiare i cuscinetti su cui montare le MACH-puleggie.

 

;)

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.......

 

Per questo credo sia più produttivo lavorare sempre con le stessa configurazione asta/elastici, valutare approfonditamente l'influenza dei rapporti di trasmissione e poi estendere l'esperienza accumulata ad altre configurazioni

 

Mi trovi pienamente d'accordo !

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Giusto quello scrive Itio.

1-1 significa proprio che i diametri al momento dello sparo sono identici.

Minore di 1 significa che il diametro del traente con la bandella avvolta è maggiore di quello del cedente

a rotore vuoto.

 

Riguardo al variare lo spessore della bandella in teoria è possibile, meno in pratica.

Ma chi costruisce una bandella di un metro che da una parte è spessa 0,5mm e dall'altra parte

1mm con un gradiente costante di incremento?

 

Quello vedo realizzabile, come già ho scritto è l'uso di bandelle dallo spessore differente, ma credo che

i diametri delle gole del cedente e del traente non potranno mai essere uguali. Altrimenti finisce il giochino.

 

Settaggi? tutti da scoprire.

 

Immettere energia nella fase finale è un bel quesito.

La gommina di trazione del vela voleva avere questo scopo ma i risultati sono stati deludenti.

Nel volcan ha prodotto decisamente di più aumentare la "fase volcan" a trazione diretta.

Ecco perchè nel Mach ho subito disegnato gole e spessori che dessero un coeff. inferiore a 1.

Anche solo perchè mi consente (forse di utilizzare gomme più piccole.

 

Dare forza nel finale....creo solo portando le gomme il più possibile vicino al poggia-sterno o

invert, ma invert con due coppie di gomme è un vero caos costruttivo.

Questo si che finirebbe per dare ragione a Gianfranco.

 

Oreste

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.........

Dare forza nel finale....creo solo portando le gomme il più possibile vicino al poggia-sterno o

invert, ma invert con due coppie di gomme è un vero caos costruttivo.

Questo si che finirebbe per dare ragione a Gianfranco.

 

Oreste

 

Potrebbe essere difficile da costruire ... senz'altro.

Ma in acqua poi che succede ? ;D

 

A mio avviso la difficoltà costruttiva potrebbe tramutarsi in una semplicità di utilizzo !

Intanto provo a prototizzare l'invert-MACH e vediamo un pò che succede.

Se non ci sono contrattempi in una settimana sono a posto.

Di lavoro ce ne vuole davvero poco, ma devo rinforzare alcune parti del fucile con resinature e con queste temperature ci vorrà almeno 48 ore ad incollaggio :(

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Bene ... bene !!! Vedo che ci sono sempre più MACH-sperimentatori ! Piero ( PVL) benvenuto nel club :D

 

Grazie, è un piacere provare a contribuire seppur in minima parte.

 

Per Oreste: credo che non ci sia bisogno di gole differenti.

Immagina di usare bandelle dello stesso spessore su un asse di diametro costante. Facendo in modo che a metà delle corse del cedente e del traente (o in un qualsiasi punto che per esperienza riterremo idoneo), gli avvolgimenti delle bandelle creino uno spessore uguale, significa automaticamente che sei partito a fucile carico con un rapporto <1, hai incontrato il rapporto 1 in un punto a tua scelta della corsa (questo punto lo sposti preavvolgendo più o meno le bandelle) per finire con un rapporto >1. Se a questo aggiungi l'uso di bandelle di spessore differente hai possibilità di variare ancor più comodamente i rapporti di trasmissione senza esagerare con i preavvolgimenti.

 

Nella mia mente è chiaro, ma sarò riuscito a trasmettere il tutto a parole?

 

Piero.

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.........

Dare forza nel finale....creo solo portando le gomme il più possibile vicino al poggia-sterno o

invert, ma invert con due coppie di gomme è un vero caos costruttivo.

Questo si che finirebbe per dare ragione a Gianfranco.

 

Oreste

 

Potrebbe essere difficile da costruire ... senz'altro.

Ma in acqua poi che succede ? ;D

 

A mio avviso la difficoltà costruttiva potrebbe tramutarsi in una semplicità di utilizzo !

Intanto provo a prototizzare l'invert-MACH e vediamo un pò che succede.

Se non ci sono contrattempi in una settimana sono a posto.

Di lavoro ce ne vuole davvero poco, ma devo rinforzare alcune parti del fucile con resinature e con queste temperature ci vorrà almeno 48 ore ad incollaggio :(

 

credo che con il sistema invert abbinato al mach si possa lavorare con una sola gomma da 17.5, in aggiunta si puo ricorrere alla seconda gomma posta sotto il fusto con caricamento frazionato come nel vela.

Io è su questo che sto lavorando.

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