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PRINCIPI ROLLER E ROLLER DERIVATI


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Il carbonio inserito tra un listello e l'altro nella costruzione di un arba in legno credi possa efficacemente contribuire a ridurre le sezioni del fusto senza far perdere robustezza allo stesso? Ed ancora che tipo di carbonio mi consiglieresti per realizzare il fusto di un vela?? grazie ivan.
Se lavorato a mano definitivamente no. Mettere del carbonio fra un listello e l altro ha solo un senso se si usano più strati per raggiungere gli almeno 2mm di materiale necessario nel "sandwich". Se usi lo stesso come quello di rivestimenti tipo a partire da 400g/m2 côn massimo 3 strati saresti gia a 2mm ma senza influire molto sulla stabilità laterale.... insomma il fusto se si imbanana flette a destra e sinistra e su e giu, con tanto carbonio fra i listelli poi flette lo stesso ma solo a destra e sinistra. A questo punto meglio semiscocca o monoscocca direttamente. Carbonio da usare almeno un 400g/m2 multidirezionale, per 2 strati o di più. Tutto dipende dalla rigidità del fusto non rivestito per definire quanti strati e che densità scegliere. A
Ciao Alfonso, approfitto della tua esperienza con la lavorazione del carbonio per porti un quesito in merito. Ho intenzione di rivestire il mio Volcan con tessuto in fibra di carbonio, la funzione sarà soltanto di irrigidimento del tutto, considerando comunque che le sezioni del fucile garantiscono già una buona rigidità. Avrei scelto un tessuto da 160 grammi al metro quadro, pensi che sia sufficiente per migliorare la rigidità? Quanti strati mi consigli di applicare? Grazie, Andrea
Bass 160g sono pochi specialmente se hai intenzione di irrigidire tutto il fucile. le prime difficoltà le troverai a stendere bene la fibbra quando è bagnata e farla tenere sul materiale. Basta un irregolarità o una bolla e li sotto hai punti di debolezza che possono cedere anche se poi ci fai 3 4 strati. Con fibbra densa viene meglio rivestire e fare angolature. Se parliamo di rivestire un legno, allora ti consiglio di fare uno strato di minimo 360gm2 se non lo trovi consiglio 400gm2 minimo... su un buon legno ce ne vogliono massimo 2. Se parliamo di un legno sottilissimo come un mamba 50x30 allora almeno 3 strati e un 4to fra i tre (dipende dove dinforzare un tantino in più: punta? centro? dietro?) solo fino a metà fusto, ma si può appunto anche combinarli con densità e lunghezze diverse se si fanno spessori differenziati e si è ancora in fase prototipo. Un altra cosa importante, li dove rivestirai devi creare almeno 1mm di tolleranza e negli angoli e testata certamente 2mm. A

 

Prima di tutto grazie per i consigli, ti spiego cosa voglio fare.

 

Il fucile nella parte centrale e posteriore ha una sezione tale che non necessita di alcun irrigidimento, il problema è la parte più sottile vicino alla testata. Ha sezione a T con larghezza circa 6 cm ed altezza 3,7 cm. il gambo della T ha uno spessore di circa un centimetro. La parte che mi interessa irrobustire è lunga circa 40 cm. Arrotondando tutti gli spigoli dovrebbe essere più facile applicare la fibra, giusto?

Se lascio catalizzare appena la resina e aspetto a posizionare il tessuto quando è un po' più appiccicosa e meno fluida ci saranno problemi?

 

Andrea

Di niente Andrea figurati, ma è un lavoraccio e non così facile.... io ti consiglio comunque di fare qualche prova su altri fucili o un legno per prenderci confidenza.

Prendi in considerazione che la fibbra più è densa e più resina necessita. Durante lo stirare visto che la catalisi è già oltre i 25 min., la resina non penetra nella fibbra come dovrebbe,specialmente la parte esterna ne risente, perchÈ parliamo di strati importanti, la 160 che hai li è più a scopo di styling. Vedrai che ci saranno difficoltà a fare gli angoli, poi devi beccare il momento giusto e devi avere pronta l altra resina e se lavori cosi mischi resina quasi catalizzata con resina fresca e le maglie si afflosciano di nuovo e ti si alza di nuovo tutto il lavoro fatto, poi mentre metti a posto da un lato dall altro la fibbra già non assorbe più resina.

Voglio farti capire, che devi preparare tutto in modo da doverci solo passare i rulli inzuppati di resina appena è a 25 min. La forma dev essere gia tagliata prima e perfetta da andare quasi a calzare li dove rivesti, devi fare un ritaglio e il lavoro è come quello di un sarto. per non sfilacciare la fibbra usa nastro adesivo trasparente. Per farlo calzare lo metti sul fucile sempre da dietro verso avanti e mai viceversa. Quando è catalizzato il nastro lo tiri via con la cartavetro. Per il ritaglio i buoni rivenditori di fibbra forniscono anche fogli di plastica antiaderente alla fibbra e resina su cui si possono fare i ritagli e poi con lo scotch attaccarci la fibbra e fare il ritaglio perfetto.

Questo lavoro qua lo faccio con gli spilli, e il filo di nilon rosso, e diversi rulli che servono per la lavorazione. Niente pennello o sposti le maglie.

Fai qualche prova prima, magari una bozza con angolature simili all originale per sapere dove mettere gli spilli e filo.

Se vuoi che esce perfetto e vuoi andare sul sicuro al 70% :) dovrai sacrificare un po di fibbra e resina...

 

Se vuoi puoi anche contattarmi in pvt.

ciao

Alfonso

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Il carbonio inserito tra un listello e l'altro nella costruzione di un arba in legno credi possa efficacemente contribuire a ridurre le sezioni del fusto senza far perdere robustezza allo stesso? Ed ancora che tipo di carbonio mi consiglieresti per realizzare il fusto di un vela?? grazie ivan.
Se lavorato a mano definitivamente no. Mettere del carbonio fra un listello e l altro ha solo un senso se si usano più strati per raggiungere gli almeno 2mm di materiale necessario nel "sandwich". Se usi lo stesso come quello di rivestimenti tipo a partire da 400g/m2 côn massimo 3 strati saresti gia a 2mm ma senza influire molto sulla stabilità laterale.... insomma il fusto se si imbanana flette a destra e sinistra e su e giu, con tanto carbonio fra i listelli poi flette lo stesso ma solo a destra e sinistra. A questo punto meglio semiscocca o monoscocca direttamente. Carbonio da usare almeno un 400g/m2 multidirezionale, per 2 strati o di più. Tutto dipende dalla rigidità del fusto non rivestito per definire quanti strati e che densità scegliere. A
Ciao Alfonso, approfitto della tua esperienza con la lavorazione del carbonio per porti un quesito in merito. Ho intenzione di rivestire il mio Volcan con tessuto in fibra di carbonio, la funzione sarà soltanto di irrigidimento del tutto, considerando comunque che le sezioni del fucile garantiscono già una buona rigidità. Avrei scelto un tessuto da 160 grammi al metro quadro, pensi che sia sufficiente per migliorare la rigidità? Quanti strati mi consigli di applicare? Grazie, Andrea
Bass 160g sono pochi specialmente se hai intenzione di irrigidire tutto il fucile. le prime difficoltà le troverai a stendere bene la fibbra quando è bagnata e farla tenere sul materiale. Basta un irregolarità o una bolla e li sotto hai punti di debolezza che possono cedere anche se poi ci fai 3 4 strati. Con fibbra densa viene meglio rivestire e fare angolature. Se parliamo di rivestire un legno, allora ti consiglio di fare uno strato di minimo 360gm2 se non lo trovi consiglio 400gm2 minimo... su un buon legno ce ne vogliono massimo 2. Se parliamo di un legno sottilissimo come un mamba 50x30 allora almeno 3 strati e un 4to fra i tre (dipende dove dinforzare un tantino in più: punta? centro? dietro?) solo fino a metà fusto, ma si può appunto anche combinarli con densità e lunghezze diverse se si fanno spessori differenziati e si è ancora in fase prototipo. Un altra cosa importante, li dove rivestirai devi creare almeno 1mm di tolleranza e negli angoli e testata certamente 2mm. A

 

Prima di tutto grazie per i consigli, ti spiego cosa voglio fare.

 

Il fucile nella parte centrale e posteriore ha una sezione tale che non necessita di alcun irrigidimento, il problema è la parte più sottile vicino alla testata. Ha sezione a T con larghezza circa 6 cm ed altezza 3,7 cm. il gambo della T ha uno spessore di circa un centimetro. La parte che mi interessa irrobustire è lunga circa 40 cm. Arrotondando tutti gli spigoli dovrebbe essere più facile applicare la fibra, giusto?

Se lascio catalizzare appena la resina e aspetto a posizionare il tessuto quando è un po' più appiccicosa e meno fluida ci saranno problemi?

 

Andrea

Di niente Andrea figurati, ma è un lavoraccio e non così facile.... io ti consiglio comunque di fare qualche prova su altri fucili o un legno per prenderci confidenza.

Prendi in considerazione che la fibbra più è densa e più resina necessita. Durante lo stirare visto che la catalisi è già oltre i 25 min., la resina non penetra nella fibbra come dovrebbe,specialmente la parte esterna ne risente, perchÈ parliamo di strati importanti, la 160 che hai li è più a scopo di styling. Vedrai che ci saranno difficoltà a fare gli angoli, poi devi beccare il momento giusto e devi avere pronta l altra resina e se lavori cosi mischi resina quasi catalizzata con resina fresca e le maglie si afflosciano di nuovo e ti si alza di nuovo tutto il lavoro fatto, poi mentre metti a posto da un lato dall altro la fibbra già non assorbe più resina.

Voglio farti capire, che devi preparare tutto in modo da doverci solo passare i rulli inzuppati di resina appena è a 25 min. La forma dev essere gia tagliata prima e perfetta da andare quasi a calzare li dove rivesti, devi fare un ritaglio e il lavoro è come quello di un sarto. per non sfilacciare la fibbra usa nastro adesivo trasparente. Per farlo calzare lo metti sul fucile sempre da dietro verso avanti e mai viceversa. Quando è catalizzato il nastro lo tiri via con la cartavetro. Per il ritaglio i buoni rivenditori di fibbra forniscono anche fogli di plastica antiaderente alla fibbra e resina su cui si possono fare i ritagli e poi con lo scotch attaccarci la fibbra e fare il ritaglio perfetto.

Questo lavoro qua lo faccio con gli spilli, e il filo di nilon rosso, e diversi rulli che servono per la lavorazione. Niente pennello o sposti le maglie.

Fai qualche prova prima, magari una bozza con angolature simili all originale per sapere dove mettere gli spilli e filo.

Se vuoi che esce perfetto e vuoi andare sul sicuro al 70% ;D dovrai sacrificare un po di fibbra e resina...

 

Se vuoi puoi anche contattarmi in pvt.

ciao

Alfonso

 

Caspita, credo proprio che abbia un bel po' da imparare!! Sicuramente ti romperò un pochino le scatole in pvt.

 

Per il momento grazie mille per la miniera di informazioni! :thumbup:

 

Andrea

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Grande Fonzis! Per quel tipo di lavorazione sei il n 1.

Io invece di usare fili e spilli taglio la fiBra ( :whistling: ) a 45° e se serve mischio un po' di polvere inerte alla resina per farla diventare più collosa e far aderire meglio il tessuto negli spigoli. Ma io ho meno esigenze estetiche di te ... :)

A quando qualche video delle tue creature?

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Grande Fonzis! Per quel tipo di lavorazione sei il n 1.

Io invece di usare fili e spilli taglio la fiBra ( :whistling: ) a 45° e se serve mischio un po' di polvere inerte alla resina per farla diventare più collosa e far aderire meglio il tessuto negli spigoli. Ma io ho meno esigenze estetiche di te ... :)

A quando qualche video delle tue creature?

allora usi il vecchio metodo "pezza pezza" :D

Nei buchi la uso anche io la polvere. 1/3 polvere 2/3 resina, ma solo per colmare i bordi dei fori sotto alle boccole.

Prima o poi lo metto qualche clip ;)

Modificato da Fonzis
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grazie fonzis per la risposta.

prego Ivan, anche tu se ti serve aiuto no problem... se ti servono altre info però fai in pvt, lasciamo spazio alle rotelle qui ;)

Ciao

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Domani mattina ,test comparativo ,arbavela e cycle ,questo è il nome che mi ha dato il suo inventore . Considerando che l'idea è stata presa dal cambio delle biciclette non si poteva chiamare in altro modo .

I 2 fucili sono 85 , il vela armato con un doppio 17 ,il cycle con doppio 16 , in tutti e 2 il fattore di stiramento è uguale , spareranno la stessa asta una 6,75 x 120 .Domani non riesco a fare tutto ,mi devo anche allenare per la gara di domenica ,ma sicuramente mercoledì faro un'altro test per vedere la penetrazione in tutti e due .

Ho trovato chi mi fa la bandella ,appena arriva fra 15 giorni ,passiamo alle armi pesanti .

Prevedo di arrivare a questa estate col progetto concluso ,sia in versione Soft ,per la pesca normale ,sia in versione cattiva per la pesca dedicata , sono abbastanza fiducioso ,potendoli portare 2 volte a settimana in acqua appena ho tutto il materiale non dovrei metterci molto .

Risolto il problema del grilletto ,con una bella lucidatura a specchio adesso va benissimo ,mercoledì ho sparato una decina di colpi, il tiro è proprio bello e preciso ,la potenza è superiore a un doppio tradizionale , ma sparare senza rinculo è fantastico .

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Itio,

non potendo fare altro ho fatto ancora un po' di calcoli per il contenimento degli ingombri...

La bandella va da 0,5mm di spessore per 3 mm di larghezza, nulla più!

 

Stefano....min**i@! Dai sforzati, dagli un altro nome!!! Questo....hum!!! Puoi fare meglio.

 

Oreste

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Buonasera a tutti, vi seguo da un pezzo ed ho letto le 2 discussioni con molto piacere.

 

Vi faccio un mare di complimenti x le idee geniali e un entusiasmo...contagioso! E così che, in piena "volcanite tremens", ho cominciato a progettare il mio vela.

 

Ho un paio di dubbi che mi assillano, mi dareste una mano?

 

-esiste una distanza ottimale fra le pulegge in testata?

 

-nessuno ha provato a posizionarle piatte, complanari alla linea di tiro, anziché in verticale? si farebbe a meno di archetti ponticelli e botte in testata. Anzi, la botta si scaricherebbe tutta nel.. didietro dell asta. x contro il tiro potrebbe risultare sporco, gli ingombri ed il rinculo certo non possono che peggiorare, seppur di poco, ed il fusto avrebbe più tendenza a flettersi. ma é una idea che mi frulla in testa..

 

-nel suo Volcan, (idea che mi ha fatto sognare!!) Orvac ha eliminato la gommina di recupero. Come mai? Forse i due sistemi si sottraevano energia a vicenda? Pensavo che così le forze sarebbero state meglio distribuite. Senza, sono preoccupato di non saper gestire lo scatto del brusco passaggio tra le due fasi...

 

Un grazie di cuore a chi mi chiarificherà le ideuzze....

 

Diego

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Prove terminate , il Cycle si è cappottato il vela nonostante avesse le gomme più piccole ,la differenza è stata imbarazzante . 2 gomme da 17 non sono sufficienti nel vela per sparare come spara il Cycle ,ci vogliono o gomme più grosse ,o il gommino aggiuntivo .

Nel doppia gomma ,ho la sensazione che è incominciata una nuova era , ho mandato i filmati a Stefano ,quando avrà finito gli dico di metterne in rete 2 ,uno del tiro del vela e l'altro del Cycle . Abbiamo fatto diversi tiri a 4 metri esatti ,e solo uno a 5 , oltre non avevo sagola a sufficienza .

Le prossime prove ,Cycle , mono roller dell'ultima generazione ..................

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