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Censimento pescasportivi


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l'italiano non cambiera' mai, se le beve tutte....

preferisco pagare 2300 euro di multa, che farmi prendere in giro da chi non sa neanche scrivere un decreto con frasi connesse e sensate.

i cacciatori si sono fatti aumentare le giornate di caccia, mentre noi ci facciamo schedare come pecore!

auguri! avoi,,,

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Miglior contributo in questa discussione

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Vedrete a dare un dito... quanto poco ci metteranno a prenderesi tutto il braccio!

 

prima il censimento e poi la licenza, ok.

poi mentre il costo della licenza aumenterà tra un "adattamento all'inflazione" e "contributi vari"... arriveranno (non necessariamente in ordine): assicurazione obbligatoria, attestato obbligatorio di partecipazione ad un corso, tassa sul possesso dei fucili, libretto di dichiarazione del pescato... ecc. ecc.

finchè non ci faranno ANCHE passare la voglia di andare a pesca subacquea.

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Vedrete a dare un dito... quanto poco ci metteranno a prenderesi tutto il braccio!

 

prima il censimento e poi la licenza, ok.

poi mentre il costo della licenza aumenterà tra un "adattamento all'inflazione" e "contributi vari"... arriveranno (non necessariamente in ordine): assicurazione obbligatoria, attestato obbligatorio di partecipazione ad un corso, tassa sul possesso dei fucili, libretto di dichiarazione del pescato... ecc. ecc.

finchè non ci faranno ANCHE passare la voglia di andare a pesca subacquea.

 

 

Mi scuso per l'apertura di una nuova discussione, essendomi purtroppo sfuggito l'argomento di questo. Detto questo sono anche io convinto che siamo sulla strada buona per farci passare la voglia di andare a sudarci un pesciotto per cena. Non riesco proprio a vedere i vantaggi pratici di questa nuova autorizzazione (presto certamente a pagamento). Potrò pescare in zona C delle AMP? I controlli e le sanzioni per chi pesca fuori dalle regole ci sono e valgono per tutti apneisti, cannisti, sportivi e professionisti, basta farle rispettare e non cercare a tutti i costi una categoria da stroncare!!!

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Che prima o poi dovessimo arrivarci era inevitabile . Sulle conseguenze sono quasi certo si tratti solo dei preliminari per l'obbligo di autorizzazione . Spero che l'essere contati e il pagare per una autorizzazione ci possa garantire qualche vantaggio come l'apertura nelle zone c delle AMP . Purtroppo credo che , come sempre succede in Italia , si tratti solo di fregare altri soldi agli italiani senza alcune beneficio diretto :angry:

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Vedrete a dare un dito... quanto poco ci metteranno a prenderesi tutto il braccio!

 

prima il censimento e poi la licenza, ok.

poi mentre il costo della licenza aumenterà tra un "adattamento all'inflazione" e "contributi vari"... arriveranno (non necessariamente in ordine): assicurazione obbligatoria, attestato obbligatorio di partecipazione ad un corso, tassa sul possesso dei fucili, libretto di dichiarazione del pescato... ecc. ecc.

finchè non ci faranno ANCHE passare la voglia di andare a pesca subacquea.

Con la tessera fipsas in teoria sei già assicurato..è per questo che puoi pescarci anche in francia...sulla partecipazione ad un corso..sarei quasi favorevole...il resto per fortuna mi sembra una boutade...personalmente sono favorevole a qualsiasi iniziativa che ci renda visibili e ci faccia contare..visto che come già detto l'unico numero esistente è 1200 il numero di tesserati..e cancellare un movimento di 1200 persone è come soffiarsi il naso...se già si parla di 100.000..il discorso cambia radicalmente...

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Ok, dobbiamo accettare il censimento per richiesta dellUE.

Hanno incorporato tutte le tecniche di pesca, cannisti, palangari, jigging, trainisti, pescasub e chiunque vada a mare con una lenza.

Sono daccordo con il censimento, ma se mettono insieme tutti questi numeri, che rapporto di paragone possono fare con i professionisti ?

Mi spiego meglio, se viene fuori che c'è una quantità elevata di pescatori dilettanti e quindi ne esce fuori una stima di pescato impressionante, non corriamo il rischio che ci limitano ulteriormente le catture, per mantenere in piedi i professionisti inferiori di numero ?

Chi era presente al tavolo che percezione ha avuto di ciò ?

Se ne è parlato di creare delle categorie dilettantistiche o se ne parlerà con le "tasse" ?

Si è parlato di lotta alla frode e di potenziamento controlli ?

Si stanzieranno soldi per consentire le autorità competenti a svolgere le proprie attività, magari con le tasse che applicheranno ?

Un primo passo positivo lo riscontro, ed è quello che almeno avremo dei rappresentanti che sanno cosa dire, consigliare o proporre, xchè del settore.

Il secondo passo, lo vedo più come un calcio nel fondo schiena !!

:rolleyes:

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Ok, dobbiamo accettare il censimento per richiesta dellUE.

Hanno incorporato tutte le tecniche di pesca, cannisti, palangari, jigging, trainisti, pescasub e chiunque vada a mare con una lenza.

Sono daccordo con il censimento, ma se mettono insieme tutti questi numeri, che rapporto di paragone possono fare con i professionisti ?

Mi spiego meglio, se viene fuori che c'è una quantità elevata di pescatori dilettanti e quindi ne esce fuori una stima di pescato impressionante, non corriamo il rischio che ci limitano ulteriormente le catture, per mantenere in piedi i professionisti inferiori di numero ?

Questo modo di ragionare per me è piuttosto fuorviante. Quando l'UE parecchi anni fa ha deciso di stimare la produzione di latte per non incrementare ancora di più le produzioni, ha chiesto all'Italia quanto latte venisse prodotto annualmente. Ebbene... ragionando con le premesse uguali a quelle che hai posto tu e in seguito ad altri strani giri, venne dichiarata una produzione inferiore al reale, con la conseguenza che appena entrarono in vigore le normative a livello di produzione, noi eravamo già fuori! Per colpa nostra.

Noi dichiariamo di pescare in quattro gatti e verremo considerati sacrificabili su qualsiasi altare della politica. In qualsiasi negoziato, più rappresenti un alto numero di cittadini più vali. Io stesso lavoro in un ente dello stato che seppur venga considerato molto importante dai più, viene sovente messo in secondo piano e secondo me succede perché siamo un numero piuttosto esiguo rispetto alla moltitudine di lavoratori in Italia.

Modificato da vare
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so che è tutto molto prematuro, ma nel caso di un'ipotetica futura licenza a pagamento, vi siete chiesti se sarà regionale o nazionale?

ad esempio quella per la pesca sportiva nelle acque interne è addirittura provinciale!

da un lato tutta questa faccenda mi conforta, infatti spero che in questo modo la nostra categoria venga rappresentata come si deve, ma ho paura che in un futuro (non tanto lontano), le persone che come me pescano spesso in regioni diverse debbano farsi più di una licenza!

 

ho semplicemente paura che un iniziativa, che come questa parte inizialmente con i migliori intenti, possa rivelarsi una lama a doppio taglio. non vorrei che venisse strumentalizzata da qualche politico mentecatto (al quale, concretamente, la tutela della pesca in apnea non interessa affatto) esclusivamente per trarne profitto!

 

Caro Davide,

io pratico la pesca in apnea nel lago di Garda e come, giustamente, hai fatto notare la licenza è provinciale ma ha validità nazionale. Per esempio, se volessi pescare con la canna in Lazio potrei farlo senza alcun problema.

 

Infine, ringrazio AM per gli sforzi fatti per tutelare la nostra categoria.

 

Ovviamente, avendo già la licenza per pescare nelle acque interne mi chiedo se il governo permetterà a chi ha la suddetta licenza di pesca senza doverne fare una seconda per il mare. Qualcuno può darmi qualche delucidazione a riguardo?

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Ok, dobbiamo accettare il censimento per richiesta dellUE.

Hanno incorporato tutte le tecniche di pesca, cannisti, palangari, jigging, trainisti, pescasub e chiunque vada a mare con una lenza.

Sono daccordo con il censimento, ma se mettono insieme tutti questi numeri, che rapporto di paragone possono fare con i professionisti ?

Mi spiego meglio, se viene fuori che c'è una quantità elevata di pescatori dilettanti e quindi ne esce fuori una stima di pescato impressionante, non corriamo il rischio che ci limitano ulteriormente le catture, per mantenere in piedi i professionisti inferiori di numero ?

Questo modo di ragionare per me è piuttosto fuorviante. Quando l'UE parecchi anni fa ha deciso di stimare la produzione di latte per non incrementare ancora di più le produzioni, ha chiesto all'Italia quanto latte venisse prodotto annualmente. Ebbene... ragionando con le premesse uguali a quelle che hai posto tu e in seguito ad altri strani giri, venne dichiarata una produzione inferiore al reale, con la conseguenza che appena entrarono in vigore le normative a livello di produzione, noi eravamo già fuori! Per colpa nostra.

Noi dichiariamo di pescare in quattro gatti e verremo considerati sacrificabili su qualsiasi altare della politica. In qualsiasi negoziato, più rappresenti un alto numero di cittadini più vali. Io stesso lavoro in un ente dello stato che seppur venga considerato molto importante dai più, viene sovente messo in secondo piano e secondo me succede perché siamo un numero piuttosto esiguo rispetto alla moltitudine di lavoratori in Italia.

 

essere in tanti , per contare, no caro!

essere in tanti uguale tanto soldi.

non contiamo niente ora e non conteremo dopo,

per fortuna sono sardo...

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Ok, dobbiamo accettare il censimento per richiesta dellUE.

Hanno incorporato tutte le tecniche di pesca, cannisti, palangari, jigging, trainisti, pescasub e chiunque vada a mare con una lenza.

Sono daccordo con il censimento, ma se mettono insieme tutti questi numeri, che rapporto di paragone possono fare con i professionisti ?

Mi spiego meglio, se viene fuori che c'è una quantità elevata di pescatori dilettanti e quindi ne esce fuori una stima di pescato impressionante, non corriamo il rischio che ci limitano ulteriormente le catture, per mantenere in piedi i professionisti inferiori di numero ?

Questo modo di ragionare per me è piuttosto fuorviante. Quando l'UE parecchi anni fa ha deciso di stimare la produzione di latte per non incrementare ancora di più le produzioni, ha chiesto all'Italia quanto latte venisse prodotto annualmente. Ebbene... ragionando con le premesse uguali a quelle che hai posto tu e in seguito ad altri strani giri, venne dichiarata una produzione inferiore al reale, con la conseguenza che appena entrarono in vigore le normative a livello di produzione, noi eravamo già fuori! Per colpa nostra.

Noi dichiariamo di pescare in quattro gatti e verremo considerati sacrificabili su qualsiasi altare della politica. In qualsiasi negoziato, più rappresenti un alto numero di cittadini più vali. Io stesso lavoro in un ente dello stato che seppur venga considerato molto importante dai più, viene sovente messo in secondo piano e secondo me succede perché siamo un numero piuttosto esiguo rispetto alla moltitudine di lavoratori in Italia.

 

10, 100, 1000 o 100000 non cambia assolutamente nulla: non contiamo nulla e non conteremo ugualmente niente (come categoria), se non per spillarci denaro. E di questo passo, ad essere ottimisti, andremo solo verso ulteriori limitazioni, sempre che qualcuno non si svegli una mattina e decida di vietare del tutto la pesca in apnea, perchè così gli gira. Insomma per l'UE non esistiamo finchè non ci contiamo? Ma per favore... Io un FUORILEGGE? Ma per piacere.... mi ripeto le leggi e i regolamenti ci sono già come le sanzioni e anche salate (se l'obiettivo è solo fare cassa...) basta farle rispettare e stroncare chi distrugge realmente gli stock , chi inquina e chi pesca in modo illegale!!!

 

:angry::angry:

 

 

 

 

 

 

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Ammesso che questa decisione è stata indipendente dal volere di noi pescatori, qual è la strada migliore da seguire per fare in modo che questo censimento diventi uno strumento a favore della categoria?

Capisco le reazioni, più o meno accese, contrarie all'istituzione di questo primo passo che sarebbe l'inizio della fine, ma per non subire questo declino cosa potremmo fare?

 

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10, 100, 1000 o 100000 non cambia assolutamente nulla: non contiamo nulla e non conteremo ugualmente niente (come categoria), se non per spillarci denaro. E di questo passo, ad essere ottimisti, andremo solo verso ulteriori limitazioni, sempre che qualcuno non si svegli una mattina e decida di vietare del tutto la pesca in apnea, perchè così gli gira. Insomma per l'UE non esistiamo finchè non ci contiamo? Ma per favore... Io un FUORILEGGE? Ma per piacere.... mi ripeto le leggi e i regolamenti ci sono già come le sanzioni e anche salate (se l'obiettivo è solo fare cassa...) basta farle rispettare e stroncare chi distrugge realmente gli stock , chi inquina e chi pesca in modo illegale!!!

 

:angry::angry:

E quindi?

 

Assodato che l'Italia non è la prima a voler tracciare la pesca sportiva ma una delle ultime visto che tutti i paesi che si affacciano nel mediterraneo prevedono una licenza per pescare, ad eccezione del Montenegno e della Francia (che però comunque richiede un'assicurazione), qual è la soluzione?

 

Se poi vogliamo continuare a credere che tutto questo si potesse evitare, attendo che mi spieghiate COME...

 

:bye:

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:angry::angry:

E quindi?

 

Assodato che l'Italia non è la prima a voler tracciare la pesca sportiva ma una delle ultime visto che tutti i paesi che si affacciano nel mediterraneo prevedono una licenza per pescare, ad eccezione del Montenegno e della Francia (che però comunque richiede un'assicurazione), qual è la soluzione?

 

Se poi vogliamo continuare a credere che tutto questo si potesse evitare, attendo che mi spieghiate COME...

 

:bye:

 

Cominciamo a parlare dei vantaggi della licenza, che non dovrebbe certamente nascere solo per vietare ma per riconoscere e mettere sullo stesso piano tutti gli sportivi di superfice e non. Il passo successivo e conseguente potrebbe essere di consentire finalmente la pesca in zona C delle AMP anche agli apneisti? Non è che faccia i salti di gioia e che sia molto fiero di essere messo sullo stesso piano di chi cattura con la canna una palamita di 3 etti o una spigola di 2 etti o peggio una cerniotta di 1/2 chilo. Ma se proprio non se ne può fare a meno vorrei prima parlare degli eventuali vantaggi senza le incomprensibili e per certi versi incostituzionali isteriche discriminazioni all'interno della categoria degli sportivi!!!

 

;)

 

 

 

 

 

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Aspetto di vedere come ci si comporterà nei prossimi anni.

 

Mi pare che sia scontato che per 3 anni si vada avanti senza tasse, visto che il documento parla di un periodo di 3 anni in cui sarà solo necessario dimostrare di aver partecipato al censimento,

 

Vorrei chiedervi; ma cosa dovremmo portarci appresso?

 

Una fotocopia di una inesistente ricevuta?

Una fotocopia del foglio che abbiamo compilato all'atto del censimento?

Mi sembrerebbe una cosa assurda...dato che è solo un pezzo di carta senza valore, visto che non ci sarebbe altro che la nostra firma....

Oppure dovremmo aspettare che qualcuno dal Ministero ci mandi a casa per posta o per E-mail una qualche forma di ricevuta?

 

Già sapere questo mi farebbe stare tranquillo... :lol:

 

Sopratutto pensando che da qui a un paio di giorni forse staremo a parlare di un Ministero senzo ministro...di un governo caduto e , chissà, di nuove elezioni...

 

In tutto questo caos, dobbiamo solo aspettare che finalmente si pubblichi ufficialmente questo censimento; poi, avremo 90 giorni di tempo per aderire.

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