marconania

Infatti nonostante il censimento, la licenza e tutti i balzelli che metteranno, i bracconieri continueranno a pescare indisturbati. Del resto le leggi che vietano la pesca con le bombole e di notte esistono già. Se i proventi venissero destinati ai controlli ben venga, ma fino a che non vedo non credo. Io l'iscrizione l'ho fatta. Dopo averci pensato a lungo, non mi spaventa l'essere "intercettato" dalle forze dell'ordine, quanto l'idea che se trovato sprovvisto del pezzo di carta ho 10 giorni di tempo per mettere tutto a posto altrimenti mi appioppano 1000 euro di verbale... Ho già e

Ne ripaliamo tra un pò nel frattempo tanti auguri...

Anche se ritengo giusto dotarci di tessera, di avviare attività formative, etc, ma credo che tu abbia ragione, contenti di cosa? Forse domani diranno che siamo troppi e che distruggiamo troppa fauna, che dobbiamo effettuare un corso a pagamento, che dobbiamo pagare il permesso annuale, che il dilettante non può andare a pescare quando desidera ma solo certi giorni (es. solo la domenica), etc. ma.....! vorrei capire di più....! Speriamo bene ...! Se ho capito bene se ti beccano senza autorizzazione ho 7 giorni di tempo per presentare la richiesta altrimenti mi becco 2000 euro di multa?

E quindi? Assodato che l'Italia non è la prima a voler tracciare la pesca sportiva ma una delle ultime visto che tutti i paesi che si affacciano nel mediterraneo prevedono una licenza per pescare, ad eccezione del Montenegno e della Francia (che però comunque richiede un'assicurazione), qual è la soluzione? Se poi vogliamo continuare a credere che tutto questo si potesse evitare, attendo che mi spieghiate COME... Cominciamo a parlare dei vantaggi della licenza, che non dovrebbe certamente nascere solo per vietare ma per riconoscere e mettere sullo stesso piano tutti gli sportiv

Questo modo di ragionare per me è piuttosto fuorviante. Quando l'UE parecchi anni fa ha deciso di stimare la produzione di latte per non incrementare ancora di più le produzioni, ha chiesto all'Italia quanto latte venisse prodotto annualmente. Ebbene... ragionando con le premesse uguali a quelle che hai posto tu e in seguito ad altri strani giri, venne dichiarata una produzione inferiore al reale, con la conseguenza che appena entrarono in vigore le normative a livello di produzione, noi eravamo già fuori! Per colpa nostra. Noi dichiariamo di pescare in quattro gatti e verremo considerati sac

Mi scuso per l'apertura di una nuova discussione, essendomi purtroppo sfuggito l'argomento di questo. Detto questo sono anche io convinto che siamo sulla strada buona per farci passare la voglia di andare a sudarci un pesciotto per cena. Non riesco proprio a vedere i vantaggi pratici di questa nuova autorizzazione (presto certamente a pagamento). Potrò pescare in zona C delle AMP? I controlli e le sanzioni per chi pesca fuori dalle regole ci sono e valgono per tutti apneisti, cannisti, sportivi e professionisti, basta farle rispettare e non cercare a tutti i costi una categoria da stroncare!!!

E che dire allora dell'AMP ISOLA DEI CICLOPI di Acitrezza? Porto pescereccio e turistico in zona A; scarichi fognari dentro lo stesso porto e appena fuori; campi boe a ridosso della zona A di fronte ai Faraglioni all'uscita del porto, riservato alle barche a remi e invece assediato da gommoni e moscafi sino a 8 metri; campi boe in zona B e C con sistemi d'ancoraggio non previsti dal disciplinare della Riserva; solarium costruiti con materiali non previsti dallo stesso disciplinare o costruiti a ridosso del porto (zona abitualmente vietata alla balneazione nel resto d'Italia...) ed altro ancor

A proposito di sicurezza e di distanze minime vi racconto quello che mi è capitato qualche settimana fa. Ho prontamente mandato una lettera al quotidiano locale a cui però nessuno ha pensato di rispondere. Allego sotto per comodità copia di quanto poi è stato pubblicato. «Accanimento contro i sub» In una estate particolarmente disgraziata, funestata da diversi incidenti dove le vittime sono unicamente i sub, mi domando da che parte stanno le forze dell’ordine. L’altra mattina ero in mare con la mia boa di segnalazione a poche decine di metri dal gommone ancorato di fronte all’ex li

Ok. Ti auguro che sia la volta buona. Ho sofferto anch'io a causa di un brutto barotrauma qualche anno fa con perforazione del timpano e so cosa significa stare lontano dal mare per parecchie settimane. Poi finalmente, una volta curato, l'orecchio è tornato ottimamente a fare il suo lavoro, fuori come dentro l'acqua... Comunque se dovessi avere necessità di un ulteriore consulto, non esitare. Fatti vivo tranquillamente. In bocca al lupo.

Un riferimento potrei suggerirlo io. Dott.re Rossana Ciccia tel. 3394853409. Si tratta di mia moglie. Oltre che il sottoscritto ha curato molti altri "casi" difficili. Provate a contattarla si trova ad Acireale. Saluti