CaioSuperAdrenalina Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Esiste una licenza di caccia, i suoi proventi servono per pagare i danni che i cacciatori e selvaggina provocherebbero all'agricoltura? hem hem lasciamo perdere sto tasto Dave non facciamo sti paragoni perché se è per questo una parte del costo di quella licenza finanzia (o almeno lo faceva non so se è cambiato qualcosa ma non credo proprio...) le associazioni animaliste!! Penso che peggio dei cacciatori veramente nun ce sia nessuno!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
robymoni70 Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Un'altra perplessità: ma si possono dichiarare più regioni? E' una limitazione oppure no? Nel senso che poi il sub può immergersi in una regione diversa da quella che risulta dal questionario? quoto alla grande se io pesco sempre in campania ma voglio fare una pescata a formia o a maratea , quindi o lazio o basilicata come mi devo regolare ?? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
andrea0801 Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 credo che in pochi anni arriveremo a pagare piu' di 150 euro annui. non si puo' credere alle favole. ne riparleremo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 hem hem lasciamo perdere sto tasto Dave non facciamo sti paragoni perché se è per questo una parte del costo di quella licenza finanzia (o almeno lo faceva non so se è cambiato qualcosa ma non credo proprio...) le associazioni animaliste!! Penso che peggio dei cacciatori veramente nun ce sia nessuno!! Ma facciamoli invece. Per prima cosa diciamo che dove finiscono i soldi di tutte queste licenze NON è dato sapere. Si conosce solo una parte del loro impiego, che ciascuno si può leggere andando ad esempio a spulciarsi le leggi regionali. Il risultato è che non c'è, almeno alla luce del sole, nessun paragone simile a quanto è stato ipotizzato debba succedere per l'eventuale licenza di pesca in mare. La verità è che esistono due licenze già citate che dovrebbero indicare, ragionevolmente, come andrebbero impiegati i soldi, invece si sceglie di inventare e di dare per certe strade che sono solo fantasiose. Questo di certo non è costruttivo. Ma allora, a questo punto, perchè non pensare che verranno usati per trasformare in AMP tutte le coste italiane e impedirci totalmente di pescare?! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vare Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 (modificato) Se ci si prende la briga di leggere il decreto saltano agli occhi alcune cose: che la comunicazione può essere fatta anche online tramite il sito del Ministero delle Politiche Agricole, tramite capitaneria di porto, tramite fipsas. Quindi non credo sarà una cosa complicata da fare anche senza raccomandate, lettere etc. che la comunicazione vale per tre anni, quindi mi sembrerebbe anomalo che a distanza di un anno possano chiedere qualche balzello o tassa o similari. Se la dichiarazione vale tre anni dovrebbe valere tre anni anche l'attestazione di invio della comunicazione a cui fa riferimento il Decreto. che ad un controllo non devi presentare il modulo che dice dove e come peschi, non si fa nessun accenno alla "regionalizzazione" di un ipotetico permesso, ma bisogna presentare l'attestazione di invio della comunicazione, che immagino sarà una ricevuta, spero piccolina e plastificabile da portarsi dietro. Modificato Dicembre 10, 2010 da vare Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
salmastro73 Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Sono propio curioso di vedere come andra a finire Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Sarà interessante sapere quale ruolo avrà la FIPSAS nel censimento e nel futuro rilascio delle licenze. Se licenza = soldi => la FIPSAS, per i pescatori in apnea, potrebbe cambiare (in meglio o in peggio, non lo so) rispetto a come la si conosce fino ad oggi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite patnel Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 ma chi è tesserto fipsas non è già schedato? a che serve mandare il resto? basterebbe fare come in francia..portarsi il tesserino appresso... ma già... siamo in Italia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mistercmax Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 non ho letto tutte le pagine e non so se qualcuno l'ha gia fatto notare.... nel questionario tra i tipi di pesca per la nostra c'è "subacquea" e non in apnea.... naturlamente!!!!! ma forse dobbiamo gia essere contenti che non abbiano messo subacquea con ARA o senza.................................. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marco porta Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 ho letto il modulo, ma sono perplesso: io pesco quasi solo al lago, la lombardia non è messa in lista, che devo mettere? e poi, chi già possiede la licenza per pescare al lago, deve fare lo stesso il censimento? se si farà la licenza per il mare, non si può pensare a 1 licenza comulativa mare\lago? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Se ci si prende la briga di leggere il decreto saltano agli occhi alcune cose: che la comunicazione può essere fatta anche online tramite il sito del Ministero delle Politiche Agricole, tramite capitaneria di porto, tramite fipsas. Quindi non credo sarà una cosa complicata da fare anche senza raccomandate, lettere etc. che la comunicazione vale per tre anni, quindi mi sembrerebbe anomalo che a distanza di un anno possano chiedere qualche balzello o tassa o similari. Se la dichiarazione vale tre anni dovrebbe valere tre anni anche l'attestazione di invio della comunicazione a cui fa riferimento il Decreto. che ad un controllo non devi presentare il modulo che dice dove e come peschi, non si fa nessun accenno alla "regionalizzazione" di un ipotetico permesso, ma bisogna presentare l'attestazione di invio della comunicazione, che immagino sarà una ricevuta, spero piccolina e plastificabile da portarsi dietro. aahahh ahh voglio vedere quando ti arriva un bollettino a casa ...hhhihiii comunque voglio vedere l'evoluzione... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marcorossi.adv Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Il decreto è scritto male e il modulo è fatto peggio..... sono deluso Vorrei un chiarimento: quali sono le normative di riferimento di cui al comma 3 dell art. 2? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ammaccapunta Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 non ho letto tutte le pagine e non so se qualcuno l'ha gia fatto notare.... nel questionario tra i tipi di pesca per la nostra c'è "subacquea" e non in apnea.... naturlamente!!!!! ma forse dobbiamo gia essere contenti che non abbiano messo subacquea con ARA o senza.................................. Ma certo, "in apnea" sarebbe troppo vago! Ad esempio, mio cugino pesca con la canna e ad ogni lancio trattiene il fiato finchè non recupera di nuovo tutto il filo col mulinello !!! Il solito pressappochismo della politica.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 andasse davvero alla lobby dei pescaprofessionisti sarebbe lo scandalo, spero sia una bufala, ma se si prendesse a modello la licenza di caccia potrebbe essere vero..gli sportivi e amatori che mantengono i professionisti, chissà quanto costerebbe ai calciatori :D Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
SDB Inviato Dicembre 10, 2010 Segnala Condividi Inviato Dicembre 10, 2010 Il mio pensiero..ed è solo il mio.. Contarci per contare...non ci credo nemmeno un pò! Che la tessera ci voleva..e si..diciamo pure di si, ma solo se accade come in Francia, faccio la tessera rispetto le regole e non mi rompono piu le pa**e (quota indicativa di poco piu di 40 euro e c'ho anche un assicurazione). Ma do quasi per scontato che il contarci servirà a far capire a loro quanto possono guadagnare su di noi..insomma n'altra tassa. E non mi venite a dire che ci contano per capire che impatto ambientale abbiamo perchè se ancora stiamo a capire se abbiamo o no impatto ambientale allora non abbiamo capito niente...dovrebbero contare le reti buttate in mezzo al mare, gli scarichi a mare per capire l'impatto ambientale e non il numero di pochi amatori che si fanno km per prendere un polpetto il piu delle volte. Vedremo come andrà a finire... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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