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Cosa pretendo dal mio fucile ?


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Dopo la battuta iniziale.

Cosa pretendo dai miei fucili?

 

Innanzitutto di conoscere le reali prestazioni degli stessi con metodi standardizzati e validi per tutti.

 

Non ci vorrebbe molto a fornire, ad esempio, con esattezza:

 

- Velocità massima dell'asta

- Velocità/energia cinetia a distanze prefissate ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempo di percorrenza dell'asta ad una data distanza ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempi di accelerazione dell'asta durante la fase di balistica interna

- Precisione di tiro ( esempio : analisi statistica delle rosate su bersaglio con fucile in mano ad un tiratore o in morsa)

- Rendimento ( energia installata / energia ceduta all'asta )

 

E stiamo parlando solo di dati tecnici la cui misurazione è ormai alla portata di tutti.

 

Magari se questi dati potessero essere certificati da un ente terzo imparziale, la cosa sarebbe ancora più interessante.

ciao stefano,quello che chiedi l'ho visto solo sul roller della beuchat,velocità dell'asta,gittata ecc. ecc. :bye:

 

Scusa ma i dati della Beuchat sono assolutamente impossibili, 46m/s con quel carico di elastici sfidano qualsiasi legge della fisica..

 

Sarebbe un fucile con un rendimento del 100%, non considerano l'isteresi degli elastici, le perdite dovute agli attriti con le puleggie, il rinculo dell'arma, l'attrito dell'acqua!!

Tali perdite in un fucile subacqueo superano tranquillamente il 50%..

 

Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

Ciò che sarebbe comodo avere in fucile è una traiettoria dell'asta più o meno rettilinea per tutta la gittata utile, in modo da non dover correggere con l'alzo i tiri più lontani. Pertanto aletta sotto e massa e geometrie del fucile adatte a contenere il sollevamento della testata.

 

In questa maniera si avrebbe anche quell'istintività che manca in molti progetti attuali.

 

Andrea

Modificato da basskiller78
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Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

YESSSSSSS

 

AGGIORNAMENTO:

1) Durevole

2) Affidabile

3) Roller- New Tech.- Polivalente

4) Equilibrato

5) Semplice/Intuitivo

6) Preciso

7) Facile da caricare

8) Stabile al momento dello sparo

9) Corto ma performante

10) Polivalente oleopneumantico

11) Efficiente

12) Certificato a livello di prestazioni

 

 

 

Modificato da Andrea Zani
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Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

YESSSSSSS

 

AGGIORNAMENTO:

1) Durevole

2) Affidabile

3) Roller- New Tech.- Polivalente

4) Equilibrato

5) Semplice/Intuitivo

6) Preciso

7) Facile da caricare

8) Stabile al momento dello sparo

9) Corto ma performante

10) Polivalente oleopneumantico

11) Efficiente

12) Certificato a livello di prestazioni

 

Secondo me pretendiamo troppo dalla nostra arma e vi riponiamo troppo aspettative, alcune mal riposte.

Gli attuali fucili in commercio sono tutti qualitativamente molto validi.

Secondo me così come sono rispecchiano tutti le caratteristiche elencate, o almeno nell' 80% dei casi.

E' la spasmodica ricerca dell'extra che estremizza l'arma e la rende specifica e selettiva nell'utilizzo.

Alcune volte questa esasperazione tende a diminuire le caratteristiche basilari che ci portano a dedurre che questa o quell'arma non sono efficienti.

E' nella testa di tutti i giovani pescatori (io ne ho 44),che un oleopneumatico senza sottovuoto o un arbalete da 100 senza doppio elastico, siano solo delle mezze armi.

Ormai si parla di fucili lunghi per potenza e gittata, ma quanti hanno realmente la necessità di simii tiri?

I bravi pescatori riescono a pescare anche con manici di scopa ed elastici delle mutande...ma quello non sono io. :laughing:

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.....

I bravi pescatori riescono a pescare anche con manici di scopa ed elastici delle mutande...ma quello non sono io. :laughing:

 

Personalmente, parlo in modo scherzoso, non ho mai capito perchè i bravi pescatori debbamo pescare con manici di scopa e mutande ?

Per caso, sono allergici ai buoni fucili ?

:laughing: :laughing: :laughing:

 

O si è bravi pescatori solo se si riesce a pescare con il "mocio vileda" ? :rolleyes: :rolleyes:

 

Scherzi a parte perchè non può esistere il connubio bravo pescatore/ottimo fucile ?

 

Oggi come oggi, si stanno imponendo una serie di tipologie di fucili per un solo motivo: la gente ha in generale una maggiore cultura subacquea e di conseguenza è diventata più esigente rispetto a qualche annetto dietro.

 

Non è solo questione di potenza e di gittata dei fucili: parlo di sapere scegliere il fucile giusto per la giusta occasione.

 

Io, giusto a titolo di esempio, sto prediligendo in questi periodo un rollerino pretensionato da 70 con elastici da 14 al 400% circa ( certo non un mostro di potenza ) al posto del mio 90 con elastici da 18 al 300%.

Se avessi detto una cosa del genere solo 2 o 3 anni fa, non so in quanti non si sarebbero messi a ridere.

Se l'avessi detta 5-6 anni fa, tanti avrebbero addirittura chiesto cos'è un roller.

Oggi la dico sapendo che la maggior parte delle persone che leggono sanno di cosa stiamo parlando.

 

Ecco il motivo per cui un oleo senza sottovuoto ( o senza le opportune modifiche ) o un 100 monoelastico sono considerati delle "mezze armi": perchè la gente è consapevole ( e sa ) che ci può essere di meglio.

 

Certo .....nell'immaginario di noi uomini di mare....... il bravo pescasub rimane solo quello che prende i pesci con le mutande e con una scopa ( jump66 sto solo scherzando) :whistling: :whistling:

 

 

PS:

...

(il mio metro è dato dall'esclamazione che deve fare un ipotetico amico che lo usa per la prima volta: "bella botta!!!!!" )

...

Teo ..... allora col mio settantino ho trovato la pace dei sensi.

Chiunque lo prova usa proprio l'espressione: bella botta !!!!!

E gli ultimi che lo hanno provato è davvero gente con molta più esperienza della mia ( anzi al loro confronto io sono ..... piccolo ...... piccolo ..... piccolo !!!!!! ) :siiiii: :siiiii: :siiiii:

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Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

YESSSSSSS

 

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1) Durevole

2) Affidabile

3) Roller- New Tech.- Polivalente

4) Equilibrato

5) Semplice/Intuitivo

6) Preciso

7) Facile da caricare

8) Stabile al momento dello sparo

9) Corto ma performante

10) Polivalente oleopneumantico

11) Efficiente

12) Certificato a livello di prestazioni

 

Secondo me pretendiamo troppo dalla nostra arma e vi riponiamo troppo aspettative, alcune mal riposte.

Gli attuali fucili in commercio sono tutti qualitativamente molto validi.

Secondo me così come sono rispecchiano tutti le caratteristiche elencate, o almeno nell' 80% dei casi.

E' la spasmodica ricerca dell'extra che estremizza l'arma e la rende specifica e selettiva nell'utilizzo.

Alcune volte questa esasperazione tende a diminuire le caratteristiche basilari che ci portano a dedurre che questa o quell'arma non sono efficienti.

E' nella testa di tutti i giovani pescatori (io ne ho 44),che un oleopneumatico senza sottovuoto o un arbalete da 100 senza doppio elastico, siano solo delle mezze armi.

Ormai si parla di fucili lunghi per potenza e gittata, ma quanti hanno realmente la necessità di simii tiri?

I bravi pescatori riescono a pescare anche con manici di scopa ed elastici delle mutande...ma quello non sono io. :laughing:

 

 

Giampiero devi ammettere che un manico di scopa armato con elastici delle mutande ti può far perdere parecchie occasioni. Io ho fatto una scelta, preferisco portare a casa 5-6 cappotti di fila sperando nel pescione piuttosto che sparare sempre ai pescetti.

 

La verità è che è possibile catturare un bel pescione con un fucile normale ma è spesso un caso fortuito.

Ho la fortuna di prendere abbastanza spesso dentici grandi e belle ricciole, beh, ti dico che in almeno il 30% delle catture il fucile è stato determinante.

 

Certo può capitare il denticione che ti arriva ad un metro dalla punta del fucile ma è un caso sporadico, nella maggior parte delle volte devi sparare tra i 3 e i 4 metri. Sai che succede se spari ad un dentice grosso a 4 metri di distanza con un 100 monoelastico? Gli fai il solletico.. (parlo per esperienza personale, sono un maniaco dei settaggi e questa situazione mi è capitata decine di volte).

 

Devi entrare in acqua con il fucile adeguato a ciò che pensi di catturare, ripeto, io preferisco non poter sparare a dieci saraghi perchè troppo vicini piuttosto che veder sfumare la cattura dell'anno per un fucile inadeguato. In fondo non è la speranza di tutti tornare a casa con un pesce da sogno?

 

Stefano mi hai anticipato di pochi istanti!!

 

Andrea

Modificato da basskiller78
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Ciao, giochino molto interessante! Mi sono divertito parecchio a leggervi.

 

Due considerazioni:

1) Leonardo è stato moooooolto malizioso! Mi sono sbellicato dalle risate quando l'ho letto! :laughing: Ma Zani non è... :whistling: ... ma un brivido freddo mi ha percorso la schiena! André, non ci fare scherzi!

2) Quella di avere una scheda tecnica delle prestazioni certificata da terze parti temo sia una utopia anche se è piacevole sognarla...

 

Poi voto per (nell'ordine): semplice, affidabile, stabile e equilibrato.

 

Nel futuro sarà anche... polivalente! :laughing::laughing::clover:

Modificato da MarioB
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Dopo la battuta iniziale.

Cosa pretendo dai miei fucili?

 

Innanzitutto di conoscere le reali prestazioni degli stessi con metodi standardizzati e validi per tutti.

 

Non ci vorrebbe molto a fornire, ad esempio, con esattezza:

 

- Velocità massima dell'asta

- Velocità/energia cinetia a distanze prefissate ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempo di percorrenza dell'asta ad una data distanza ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempi di accelerazione dell'asta durante la fase di balistica interna

- Precisione di tiro ( esempio : analisi statistica delle rosate su bersaglio con fucile in mano ad un tiratore o in morsa)

- Rendimento ( energia installata / energia ceduta all'asta )

 

E stiamo parlando solo di dati tecnici la cui misurazione è ormai alla portata di tutti.

 

Magari se questi dati potessero essere certificati da un ente terzo imparziale, la cosa sarebbe ancora più interessante.

ciao stefano,quello che chiedi l'ho visto solo sul roller della beuchat,velocità dell'asta,gittata ecc. ecc. :bye:

 

Scusa ma i dati della Beuchat sono assolutamente impossibili, 46m/s con quel carico di elastici sfidano qualsiasi legge della fisica..

 

Sarebbe un fucile con un rendimento del 100%, non considerano l'isteresi degli elastici, le perdite dovute agli attriti con le puleggie, il rinculo dell'arma, l'attrito dell'acqua!!

Tali perdite in un fucile subacqueo superano tranquillamente il 50%..

 

Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

Ciò che sarebbe comodo avere in fucile è una traiettoria dell'asta più o meno rettilinea per tutta la gittata utile, in modo da non dover correggere con l'alzo i tiri più lontani. Pertanto aletta sotto e massa e geometrie del fucile adatte a contenere il sollevamento della testata.

 

In questa maniera si avrebbe anche quell'istintività che manca in molti progetti attuali.

 

Andrea

il punto è propio questo,c'è poco da fidarsi dei dati che danno le case costruttrici,perchè ovviamente cercano di gonfiare le prestazioni dei propi prodotti!

 

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Per Davide : un fucile potrebbe essere durevole ma contenere difetti che lo portino ad incepparsi o non sparare sempre nello stesso modo, oppure potrebbe esserci uno spigolo in una zona sbagliata e rovinarti la sagola ogni 3 pescate o fartela imparruccare etc .... così com'è ??? AFFIDABILE NO ! RESTA SOLO DUREVOLE.

E un fucile del genere avresti il coraggio di non chiamarlo zappa solo perchè non ha il fusto in legno ma in alluminio?!

 

Perchè tu parli di un fucile che esiste ancora in commercio vero?! Aspetta che non mi ricordo il nome...mannaggia lo avevo sulla punta della lingua!!! :devil:

 

:laughing:

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Una volta scelto il fucile adatto alla pescata questo per me dev'essere :

 

1) costante nelle prestazioni

2) affidabile

3) pratico

 

Per quanto riguarda la durevolezza direi che non ho mai consumato un fucile, ho ancora il mio secondo fucile, ( il primo l'ho perso), uno sten perfettamente efficiente e versatile. Anzi visto che non ne ho mai venduto uno , tranne quelli che ho perso col mare inc@xxato, ce li ho ancora tutti!!

 

Penso che non riuscirei a spendere più di 3-400 € per un fucile, rischio troppe volte di perderlo, e poi se proprio volessi un'opera d'arte allora me lo costruirei io.

 

P.S. Apprezzo e stimo moltissimo chi impiega il suo tempo per sperimentare nuovi tipi di fucile, ma se si riuscisse davvero a produrre un fucile che cattura a 5 o più metri (anche 4 per me è molto, credo di sparare a 2 metri ) sarebbe ancora così divertente andare a pesca? Secondo me alla fine si andrebbe a perdere tutto quell'insieme di capacità grazie alle quali riusciamo o meglio dovremmo riuscire ad avvicinare le prede.

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Dice bene Giampiero.

Oggi basta passeggiare su qualsiasi litorale per vedere che l'80% dei pescatori usa il lungo con il doppio elastico.

L'arbalete, chiamiamolo "vecchia maniera" con gomma singola è ormai in disuso e utilizzato, chissà perchè, solo da chi è preparato, competente e sa pescare.

In effetti è vero come dice Giampiero, l'arba da 100 con una sola gomma è considerato un mezzo fucile così come l'oleopneumatico senza il sistema sottovuoto.

Sicuramente anche il campione può usare armi a doppio elastico e spesso le usa ma non è questo il punto.

L'elemento che fa la differenza è la polivalenza e, soprattutto, la facilità d'uso dell'attrezzo.

Il normale pescatore, che spesso si immerge da terra in posti battuti e avari di prede, sceglie il cannone a doppia gomma perchè crede con questo di arrivare là dove un normale arba non potrebbe arrivare....

Si riuscirebbe così a sparare anche a quei pesci che, smaliziatissimi e diffidenti, spesso fuggono prima ancora che noi riusciamo a intercettarne la direzione di fuga.

In realtà per questi pescatori sarebbe preferibile un fucile più comodo da caricare e in definitiva più polivalente che ci permetta di sparare a media distanza ma soprattutto a corto contro quei pesci che è più facile incontrare in queste condizioni.

Il pescatore esperto alterna le armi e per questo là dove è necessario usa un fucile semplice e versatile mentre là dove girano i dentici sa che deve scendere con un'altra arma.

 

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Cosa pretendo dai miei fucili?

 

Innanzitutto di conoscere le reali prestazioni degli stessi con metodi standardizzati e validi per tutti.

 

Non ci vorrebbe molto a fornire, ad esempio, con esattezza:

 

- Velocità massima dell'asta

- Velocità/energia cinetia a distanze prefissate ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempo di percorrenza dell'asta ad una data distanza ( ad esempio a 3 -4- 5 metri)

- Tempi di accelerazione dell'asta durante la fase di balistica interna

- Precisione di tiro ( esempio : analisi statistica delle rosate su bersaglio con fucile in mano ad un tiratore o in morsa)

- Rendimento ( energia installata / energia ceduta all'asta )

 

E stiamo parlando solo di dati tecnici la cui misurazione è ormai alla portata di tutti.

 

Magari se questi dati potessero essere certificati da un ente terzo imparziale, la cosa sarebbe ancora più interessante.

ciao stefano,quello che chiedi l'ho visto solo sul roller della beuchat,velocità dell'asta,gittata ecc. ecc. :bye:

 

Scusa ma i dati della Beuchat sono assolutamente impossibili, 46m/s con quel carico di elastici sfidano qualsiasi legge della fisica..

 

Sarebbe un fucile con un rendimento del 100%, non considerano l'isteresi degli elastici, le perdite dovute agli attriti con le puleggie, il rinculo dell'arma, l'attrito dell'acqua!!

Tali perdite in un fucile subacqueo superano tranquillamente il 50%..

 

Come dice Stefano i dati dovrebbero essere certificati da un ente imparziale mediante prove effettive e non calcoli empirici.

 

Ciò che sarebbe comodo avere in fucile è una traiettoria dell'asta più o meno rettilinea per tutta la gittata utile, in modo da non dover correggere con l'alzo i tiri più lontani. Pertanto aletta sotto e massa e geometrie del fucile adatte a contenere il sollevamento della testata.

 

In questa maniera si avrebbe anche quell'istintività che manca in molti progetti attuali.

 

Andrea

 

 

Senza voler mettere in dubbio la buona fede della Beuchat sulle velocità riferite, riporto il grafico delle mie misurazione della velocità di contrazione in acqua del solo elastico ( senza asta ). A fattore del 400 % la VMAX è di circa 43 m/sec ( e stiamo parlando di elastici, quelli giallo/ambra, altamente performanti).

Per avere una VMAX di circa 46 m/sec dovremmo arrivare a fattori di circa 450 %.

Il tutto sempre senz'asta.

Se aggiungiamo l'asta le VMAX dimuiscono senz'altro drasticamente !!!

ERGO ....... :whistling: :whistling: :whistling: un ente imparziale non farebbe male !!!

 

Mario che dici ce lo apriamo noi ? ( non per altro perchè, secondo me, prima o poi qualcuno lo farà .... !!!)

Io metto di già a disposizione il mio ARBAGHEDDON senza "ficupala" :lol:

 

 

Ho già il nome anche per la società :rolleyes: : AAA measurement company ( minchi@ stai già pensando male .... vuol dire Arba-Arba-Arbaffertus :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:

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Dice bene Giampiero.

Oggi basta passeggiare su qualsiasi litorale per vedere che l'80% dei pescatori usa il lungo con il doppio elastico.

L'arbalete, chiamiamolo "vecchia maniera" con gomma singola è ormai in disuso e utilizzato, chissà perchè, solo da chi è preparato, competente e sa pescare.

In effetti è vero come dice Giampiero, l'arba da 100 con una sola gomma è considerato un mezzo fucile così come l'oleopneumatico senza il sistema sottovuoto.

Sicuramente anche il campione può usare armi a doppio elastico e spesso le usa ma non è questo il punto.

L'elemento che fa la differenza è la polivalenza e, soprattutto, la facilità d'uso dell'attrezzo.

Il normale pescatore, che spesso si immerge da terra in posti battuti e avari di prede, sceglie il cannone a doppia gomma perchè crede con questo di arrivare là dove un normale arba non potrebbe arrivare....

Si riuscirebbe così a sparare anche a quei pesci che, smaliziatissimi e diffidenti, spesso fuggono prima ancora che noi riusciamo a intercettarne la direzione di fuga.

In realtà per questi pescatori sarebbe preferibile un fucile più comodo da caricare e in definitiva più polivalente che ci permetta di sparare a media distanza ma soprattutto a corto contro quei pesci che è più facile incontrare in queste condizioni.

Il pescatore esperto alterna le armi e per questo là dove è necessario usa un fucile semplice e versatile mentre là dove girano i dentici sa che deve scendere con un'altra arma.

 

Piero in linea di massima concordo con il fatto che la maggior parte dei pescatori normali si immerge con fucili non adeguati a ciò che incontrerà, alla sua preparazione tecnica ed alla sua esperienza.

 

Permettimi però di farti presente che non tutti sono così. Dipende tutto da ciò che ti aspetti da una pescata, se il tuo scopo è fare carniere sempre, la scelta giusta è sicuramente un fucile polivalente. Se ciò che cerchi sono le emozioni ed il pescione da ricordare le scelte sono diverse.

 

Casa significa sapere pescare? Portare a casa sempre qualcosa o sacrificare anche tre o quattro pescate per il pesce da sogno? Sono punti di vista e modi diversi di vivere il mare. Non mi permetto di giudicare il tuo approccio al mare ma affermare che solo chi è preparato, competente e sa pescare usa i fucili medi è quantomeno riduttivo.

 

Anche in posti molto battuti ( io pesco a La Spezia..) il pescione può arrivare dietro l'angolo, io pesco una media di circa dieci dentici superiori a 4-5 Kg all'anno nelle mie zone, a volte pesci inaspettati che non catturerei con altri fucili se non un cannone ?? Certo, i cappotti si sprecano ma chi se ne frega! L'emozione di prendere un bel dentice mi ripaga di tutto.

 

Andrea

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ERGO ....... :whistling: :whistling: :whistling: un ente imparziale non farebbe male !!!

 

Mario che dici ce lo apriamo noi ? ( non per altro perchè, secondo me, prima o poi qualcuno lo farà .... !!!)

Io metto di già a disposizione il mio ARBAGHEDDON senza "ficupala" :lol:

 

 

Ho già il nome anche per la società :rolleyes: : AAA measurement company ( minchi@ stai già pensando male .... vuol dire Arba-Arba-Arbaffertus :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:

 

:laughing::laughing::laughing::thumbup: Magari va pure bene... ed e' la volta che me ne torno in Sicilia! Sede: sotto la ficupala! :bye:

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