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Roller Vs Arbalete


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Ospite luciano.garibbo
Qundi il fatto di utilizzare la stessa lunghezza nominale è una "scelta" di paragone ma non inficia il metodo di confronto che ha adottato, metodo che, come ho già scritto, ritengo inadatto ad un confronto della resa energetica dei vari sistemi ma è solo un confronto riguardante l'area energetica globale dei sistemi che, a parità di area, non implica lo stesso rendimento.

 

Luciano scusami....non ho capito il concetto espresso in questo periodo, potresti rispiegarlo?

 

Secondo me l'impostazione che è stata data alle prove sperimentali ha avuto come risultato proprio quello di stabilire quale dei due allestimenti è più efficiente, e il roller anche se di pochissimo si è dimostrato più efficiente!!! Se poi uniamo questo risultato con la senzazione di migliore "comfort" di carica (e si tentava di dimostrare questo) che da il roller allora la differenza diventa più netta.

 

Se l'asta scagliata da un roller 40ino tirato al 300% inizia la sua fase di decelerazione con un'energia cinetica superiore a quella di un 120 monogomma (con energia potenziale elastica uguale), il 40ino sarà più efficiente del 120 ma sicuramente avrà una balistica esterna meno efficace, se paragonato al 120 su lunghe gittate.

 

Ti chiedo scusa per la risposta super frettolosa, stasera probabilmente avrò tempo di spiegarmi meglio.

 

L'analisi energetica è importante ma è solo una componente della balistica interna, con le sue prove empiriche Stefano ci ha dato risultati importanti (ma non esaustivi) riguardo a balistica interna (risultato non solo della componente energetica ma analizzata globalmente), balistica esterna e anche balistica terminale delle varie configurazioni.

 

Non esaustiva anche a causa della configurazione del roller che potrebbe essere migliorata notevolmente in quanto abbiamo già avuto prova della poca efficenza delle carrucole senza cuscinetti (importante componente nei roller relativamente alla balistica interna) ...e per le pulegge ci sarebbe da parlare anche della differenza di efficienza al variare del diametro.

 

Quello che non vorrei è che passasse un concetto sbagliato, quello di poter assimilare pari area energetica globale pari rendimento: concetto già dimostrato non valido anche nel confronto con i monogomma (vedi pdf precedentemente postato).

 

Ritengo che la prova di Stefano non sia stata in grado di supportare questa affermazione e per questo ci tengo a che non si cerchi di attribuirgli valori diversi da quelli che può avere.

 

Io ritengo che con un buon settaggio un doppia gomma possa essere paragonabile ad un roller classico con ottime carrucole non tensionato, nonostante l'area energetica del roller sia inferiore

...ma anche qui avremo risultati diversi utilizzando aste diverse che, a mio parere, avantaggeranno il roller scegliendo aste leggere e avantaggeranno il doppia gomma scegliendo aste più pesanti

...queste cose le ho provate ma non ho più da mostrare l'evidenza (hd partito!!!) di tali prove quindi non ve le voglio vendere, in tal constesto scientifico, come oro senza prove e quindi le propongo solo come stimolo alla discussione.

 

ciao. Luciano.

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Io ritengo che con un buon settaggio un doppia gomma possa essere paragonabile ad un roller classico con ottime carrucole non tensionato, nonostante l'area energetica del roller sia inferiore

...ma anche qui avremo risultati diversi utilizzando aste diverse che, a mio parere, avantaggeranno il roller scegliendo aste leggere e avantaggeranno il doppia gomma scegliendo aste più pesanti

...queste cose le ho provate ma non ho più da mostrare l'evidenza (hd partito!!!) di tali prove quindi non ve le voglio vendere, in tal constesto scientifico, come oro senza prove e quindi le propongo solo come stimolo alla discussione.

 

ciao. Luciano.

 

Forse anche io mi sono espresso male!

 

Quando si confrontano due sistemi fisici bisogna stabilire a che scopo si confrontano

 

Se si vuole confrontare solo il rendimento delle'arma e per rendimento intendo il rapporto tra energia cinetica dell'asta (calcolata nel picco di velocità) e l'enrgia elastica immagazzinata dalle gomme, partendo da uguale energia elastica (area sottesa dalle curve di carico), senza fissare ulteriori parametri, confrontando l'energia cinetica del proietto nella fase sopra indicata allora si capisce quale delle due armi ha rendimento maggiore...e il paragone si può fare tra qualunque tipo di fucile anche tra un 40 triplo elastico e un 120 roller per assurdo

 

Se si confrontano armi fissando tutti i parametri fissati per le prove, se ne confronta il rendimento energetico ma si rendono paragonabili anche la balistica esterna e terminale, cosa che nel caso precedente non puoi fare.

 

Siccome il nostro fine è quello venatorio, il confronto basato solo sul rendimento energetico non è per noi determinante, lo è un confronto fatto in "similitudine" nel senso fisico del termine.

 

 

 

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Quello che non vorrei è che passasse un concetto sbagliato, quello di poter assimilare pari area energetica globale pari rendimento........

 

Ho capito quello che vuoi dire e concordo con te.

 

Il test specifico ha dimostrato una cosa: che "l'arbabujio" (e solo l'arbabujio, non altri fucili) in quella configurazione ha un rendimento ( inteso come rapporto tra "LAVORO DI CARICO" ed "ENERGIA CEDUTA ALL'ASTA" ) pressocchè uguale.

 

Certamente, come sappiamo, il rendimento nelle due configurazioni non è pari ad 1 ( cioè non tutta l'energia fornita agli elastici viene trasferita all'asta).

 

Nelle condizioni specifiche i tiri sono simili solo e soltanto perchè l'energia fornita al sistema è pressocchè simile E (inteso come operatore matematico AND l'energia dissipata dai due sistemi è sostanzialmente simile.

Ciò non esclude che per fucili con diverse caratteristiche ( ad esemipo fucili più lunghi, massa del proitto diverse) il rendimento possa cambiare in modo sostanziale nelle due configurazioni roller vs doppio gomma.

 

La mia (personale) idea "deduttiva" è che misure più lunghe dei doppi elastici soffrono PESANTEMENTE e progressivamente il fenomeno "rinculo" sia in termini di energia dissipata che, ma questa è una conseguenza del primo punto, in termini di precisione.

 

Il roller avendo meno rinculo disperde meno energia ( o sarebbe dire meglio : disperdendo meno energia, rincula di meno), a tutto vantaggio della precisione.

 

Questa affermazione ha una sua dimostrazione pratica nei grafici che ho postato:

 

 

Infatti si può vedere che il doppio elastico scarica tutta la sua energia in circa 24 cm ( ossia la corsa degli elastici ), raggiungendo il picco di velocità proprio a fine corsa ( cm più .... cm meno... poichè i campionamenti sono fatti ogni 5 cm).

 

Il roller scarica lo STESSO quantitativo di energia *** in un lasso di tempo ed in uno spazio maggiore ( l'asta ha un ritardo di 2-3 msec come abbiamo visto, e raggiunge il picco di velocità a 40 cm, in uno spazio quasi doppio rispetto al doppio elastico).

TRADUZIONE: il roller rincula di meno perchè ha una cessione dell'energia più controllata.

Era una mia vecchia ipotesi (ricordo che ne avevo già accennato a MArio) che avevo chiamato "TEORIA DELLA COMBUSTIONE CONTROLLATA DEL ROLLER" (Che fantasia, vero?) :D :D :D

Il plurielastico tende ad "esplodere" in mano ...... il roller NO.

Ecco il motivo per cui Oreste ( Orvac ) per costruire i suoi rollerderivati si può permettere il "lusso" di usare leggeri fusti in alluminio, mentre un doppio elastico necessita di masse importanti (legno o altri materiali, non importa).

 

Questo, desumo, il senso delle parole di Luciano .... che come dice ha avuto modo di verificare di persona.

 

 

 

 

 

***

 

Nel frattempo ho finito la mia :smoke: ( sempre virtuale ...... si intende ), per cui vorrei rispondere in modo più esaustivo al discorso 4 cm di pretensionamento ... al fine di chiarire ogni dubbio.

Ho già detto che il pretensionamento è stato necessario nel test in funzione degli elastici che avevo a disposizione in considerazione delle caratteristiche del fucile di prova.

 

Ma quanto hanno influito quei 4 cm di pretensionamento?

 

Mario parlava del 20-30 % in più.

 

Ma in più cosa : mele ? pere ? :P

 

Innanzitutto 4 cm sono ( come ho detto prima ) il 20%-30% di 24 cm ( ossia della lunghezza iniziale dell'elastico a riposo).

 

Per la precisione abbiamo che 4 cm sono:

 

4 cm : 24 cm = x : 100

 

da cui

 

x= (4*100)/24

 

da cui x = 16,66 % della lunghezza iniziale

 

parimenti, 8 cm sono l'il 33,33 % della lunghezza iniziale.

 

Sembrano cifre importanti, ma a quanti Kg corrispondono?

 

Abbiamo il grafico carico/scarico dello stesso tipo di elastico ( sezione e mescola ) lungo però 32 cm.

 

Il 16,66% ed il 33,33% della lungheza di un elastico di 32 cm corripondono esattamente a :

 

16.66% ----> (32/100)*16.66 = 5,33 cm

33.33%-----> (32/100)*33.33 = 10,66 cm

 

Bene .....

ora possiamo passare a calcolare a quanti Kg corrispondono le suddette elongazioni per l'elastico da 32 cm.

 

Basta analizzare il grafico carico/scarico :

 

 

Come si vede a tali elongazioni corrispondono:

 

5,33 cm ----> 3,5 Kg

10.33 cm ----> 7 Kg

 

Sembrano sempre numeri importanti, ma a noi non interssano direttamente nè i cm di elongazione nè i Kg (MELE !!!).

 

Interessa il LAVORO espresso (PERE !!!) per una determinata elongazione.

E tale lavoro corrisponde all'aria sottesa alla curva.

 

Basta quindi andare a calcolare l'area sottesa ai riferimenti trovati.

Per fare ciò mi sono semore servito del grafico "CADizzato" e ho trovato che a:

 

a 5.3 cm di elongazione ( elastico da 32 cm ) corrisponde un'area di : 0.0013

 

a 10.66 cm di elongazione ( elastico da 32 cm ) corrisponde un'area di : 0.0053

 

 

 

 

Poichè già conosciamo l'area totale per l'elongazione di ( quella che io ho chiamato 200%, ossia 64 cm), possiamo calcolare la percentuale di lavoro "pretensionato" :

 

per 5,3 cm ... abbiamo:

 

0.1149 : 0.0013 = 100 :x

 

da cui

 

x = (100*0.0013)/0.1149 = 1,13 % del lavoro totale

 

 

Per 10.66 cm abbiamo:

 

0.1149 : 0.0053 = 100 : x

 

da cui

 

x = (100*0.0053)/0.1149 = 4,61 % del lavoro totale

 

Le stesse percentuali possono essere rapportate, logicamente, all'elastico da 24 usato per il test roller.

 

TRADUZIONE: Quei 4-8 cm di pretensionamento ( 16,6 - 33,3 % della lunghezza iniziale dell'elastico) valgono una PERDITA di Energia compresa tra 1,13 % ed il 4,61 %.

 

Una PERDITA non un GUADAGNO !!!!!!!!!

 

In altre parole quel pretensionamento SVANTAGGIA il roller ( nelle condizioni del test) perchè gli impedisce di cedere all'asta tutta l'energia..... fino all'ultimo Joule : se non ci fosse stato, l'asta del roller sarebbe stata poco poco più veloce. In ogni caso le percentuali di energia attribuibili al pretensionamento sono talmente esigue ( 1% - 4% ) che personalmente le considero ININFLUENTI.

 

Il discorso invence introduce un capitolo successivo: ossia "l'efficacia del Pretensionamento" nella progettazione di un roller.

E' il pretensionamento la chiave di volta della roller-evoluzione.

Ma questo è un altro capitolo.

 

Spero di non aver fatto qualche errore di calcolo e creato solo confusione.

Se è così ....... vi prego di farmelo notare.

 

Così mi cospargerò umilmente il capo di ceneri che con l'Olio Sacro dell'Unzione danno una buona "mescola"

:D

Modificato da Stefano Soriano
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Per rispondere al caro Garibbo cui, spero, Davide abbia chiarito bene il concetto:

Quello che mi interessa è che spieghi invece come è possibile con il tuo metro paragonare un arbalete 40 con 3 circolari a un monogomma superiore al metro (pari area energetica) ...credo sia evidente a chiunque, senza bisogno che sia laureato in fisica, che nella realtà avranno prestazioni esageratamente distanti ...perché è questo che si deduce dal tuo ragionamento e nel pdf che si può scaricare dal mio precedente messaggio è ben spiegato tale paradosso a cui conduce il tuo sistema di paragone.

A fare delle deduzioni si rischia sempre di fraintendere...

 

Come dici tu, non c'è affatto bisogno di essere lureati in fisica per capire che le prestazioni dei due fucili che porti ad esempio sono esageratamente differenti; ma non c'è bisogno di essere laureati in fisica nemmeno per capire che le condizioni che Mario ha fissato per effettuare un paragone sono molto più stringenti e vale la pena ricordarle:

 

- la stessa asta (lunghezza, sezione, massa, forma, parametri meccanici)

 

- la stessa lunghezza nominale

 

- elastici della stessa sezione e mescola

 

- eguali fattori di allungamento.

 

La tua deduzione è in realtà uno stravolgimento delle condizioni del test perchè, le prime due condizioni vengono del tutto ignorate e capisci bene che non è affatto corretto.

 

Ergo, Mario non ha mai affermato quanto dici nè ciò è la naturale conseguenza delle sue parole, semplice.

 

Stefano ha il grande merito di essersi dedicato a questi test con grande impegno, volontà e soprattutto spirito di osservazione. Mario è stato fondamentale nell'indicare la strada corretta attraverso cui realizzare un confronto credibile, e per fare questo la conoscenza della fisica era indispensabile.

 

:bye:

 

 

... per rispondere a Garibbo, dunque, riporto solo un passettino di un mio intervento in questa discussione a pagina 4:

Ragazzi, se l'aspirazione di questo topic (e dei partecipanti... ovviamente!) è di discutere su basi il più possibile scientifiche... stiamo (state!) prendendo una strada che se ne allontana del tutto!!! Perdonatemi questa bruta e scostumata franchezza...

[...]

Le sole e uniche condizioni logiche per effettuare un confronto sono quelle che ho indicato io nel mio articolo. Perdonatemi la smodata presunzione, ma è solo così. Sono unto dal Signore... come dice qualcuno... :D:D:D:D:king:

[...]

Questa storia di equiparare un roller e un doppio sulla base dell'energia restituita dagli elastici (o peggio immagazzinata da elastici di fattore di allungamento differente!!!!) è semplicemente grottesca!

 

L'energia, come giustamente detto anche da Catandrea, come ben noto a Stefano, è approssimativamente data dal prodotto della Forza per lo spostamento (corsa degli elastici). A parte l'ovvia considerazione che la forza stessa è funzione di detto spostamento (questo già dovrebbe portarvi alle giuste conclusioni...), ottenere da un doppio e da un roller la stessa energia come vorreste fare voi significa snaturare del tutto i due progetti!

[...]

 

D'altro canto simile impostazione si trova in ciò che ho scritto sul mio sito.

 

 

Mi chiedo dunque come hai fatto ad attribuirimi un paradosso che tu, invece, avresti brillantemente risolto nel tuo pdf? Luciano, non hai il senso della misura! O hai parlato senza aver letto, oppure se hai letto...

 

Quindi credo che su questo argomento non debbo chiariti altro, visto che avevo già espresso chiaramente una opinione differente da quella che mi attribuisci!

 

Quanto, invece, alla soria del roller di Stefano, pretensionato o meno: è vero ho letto male quello che, Stefano, avevi scritto perché le indicazioni le avevi date tutte quante.

 

Questo però non significa che sono d'accordo con quanto dici. Più tardi chiarirò il perché. Solo un po' di pazienza... :bye:

Modificato da MarioB
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.......

 

Questo però non significa che sono d'accordo con quanto dici. Più tardi chiarirò il perché. Solo un po' di pazienza... :bye:

 

Mario le tue osservazioni possono essere solo d'aiuto a capire a fondo la questione.

Ciao

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Ospite luciano.garibbo

Mario, era del tutto inutile citare mezzo forum per rispondere semplicemente che non è tua intenzione confrontare le aree energetiche ...a proprosito di senso della misura. :rolleyes:

 

Venendo da letture riguardanti tentavi di paragone relativi a questi sistemi sulla base dell'energia globale ho creduto volessi fare altrettanto ma a quanto pare ho frainteso e la forma poco discorsiva in cui hai affrontato sul tuo articolo l'argomento non mi ha aiutato: diciamo che è un articolo non semplicissimo e (per un mio limite) non mi ci sono soffermato troppo ...non me ne volere ma penso di non essere l'unico che avrà avuto difficoltà ;)

 

Vorrei fare una semplice domanda al caro Buongiovanni sperando in una risposta meno polemica poiché credo sia molto utile per capire la strada che si sta percorrendo: qual'è stato lo scopo di confrontare le aree energetiche del roller e del doppio elastico in questa prova?

 

 

 

 

Luciano

Modificato da luciano.garibbo
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Caro Luciano,

 

l'esigenza nasce dal dubbio dei due utenti Stefano Soriano e Catandrea84 che si sono chiesti se non fosse meglio paragonare anche le due aree energetiche (come le chiami tu...)

 

In pratica dovrei accorciare gli elastici ( in versione doppio elastico) fino ad avere un'area complessiva sotto le due curva carico/scarico uguale a quella del fucile in versione roller.

 

Così avremo UGUALE fucile, elastici della stessa mescola con lunghezza diversa MA uguali energie immagazzinate in totale, uguale asta.

 

Giusto?

 

esatto!!!! solo cosi li puoi paragonare

una domanda come hai calcolatole curve di carico/scarico?

Sono le curve in fase di tensione e in fase di rilascio della gomma rispettivamente???

 

Ho fatto così:

1. ho appeso l'elastico ad una trave con vicino un supporto per segnare con una matita.

2. Ho appeso progressivamente i piombi all'elastico con incrementi di 2 Kg a step.

3. Segnavo l'elongazione sul supporto, calcolando da legatura a legatura.

4. Dopo la fase di carico, rimuovevo i piombi a step di 2 Kg per avere l'elongazione di scarico

5. Dopo di chè ho trasferito tutto su excel

 

Inizavo la fase di scarico dopo qualche minuto ( circa 3, il tempo di trascrivere i dati della fase di carico) dalla fine della fase di scarico.

 

Per gli elastici da 18,5 e 22 cm mi sono fermato a 12 Kg, per quello da 32 cm sono arrivato a 22 Kg.

 

Penso di aver capito il perchè suggerisci le curve di carico come riferimento.

 

 

Riporto mezza discussione perché evidentemente te ne è sfuggita molto più di metà (e non è così difficile come il mio articolo!)... non per poco senso della misura... :D

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Volendo riassumere si può dire che l'esperimento si è distinto in due fasi:

 

In una prima fase ho analizzato i tiri in base all'uguaglianza dei KG applicati in toto ad un doppio elastico e a un roller.

Come dire ..... SFORZO MUSCOLARE TOTALE UGUALE .... LAVORO DIVERSO.

 

Nella seconda fase ( quella condotta secondo le indicazioni di Mario, liberamente reinterpretate da me), ho analizzato il fucile nelle due configurazioni con LAVORO TOTALE UGUALE e SFORZI MUSCOLARI DIVERSI.

Modificato da Stefano Soriano
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Ospite luciano.garibbo
Caro Luciano,

 

l'esigenza nasce dal dubbio dei due utenti Stefano Soriano e Catandrea84 che si sono chiesti se non fosse meglio paragonare anche le due aree energetiche (come le chiami tu...)

Riguardo alla polemica non ce l'abbiamo fatta ma non fa niente, anzi è il meno :P

 

 

 

Se ho capito, mi stai quindi dicendo che reputi inutile ogni paragone che riguardi l'energia restituita dal sistema.

 

Bene, ne prendo atto e vi continuo a leggere ...probabilmente ero l'unico a non averlo capito, così non fosse ora è comunque chiaro a tutti. ;)

Modificato da luciano.garibbo
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Stefano, sono costretto a risponderti in due tempi... mi tocca il bowling con le amichette di mia figlia... come se non ne avessi abbastanza di palle che rotolano... :(

 

Questi sono i dati che ho tratto da quanto hai scritto:

- lunghezza a riposo dell'elastico: 24 cm

- elongazione totale: 48 cm

- lunghezza dell'elastico stirato da capo a capo: 72 cm (infatti 24+48=72)

 

Ora un roller utilizza per la contrazione dell'elastico tutto il fusto. Vale a dire la lunghezza nominale (40 cm come da tua indicazione) meno le legature e gli archetti (4cm), ossia 36 cm in tutto.

In un roller non tensionato, avresti una elongazione percentuale pari a 36/24 che non fa 200% come dichiari tu. Questo perché stai tensionando il roller. Tu dici di tensionarlo di 4 cm. Quindi dovrebbe risultare che l'all% è (4+36)/24 che ancora non fa 200%.

 

Facendola breve ci sono 48-36=12 cm che impediscono di parlare di roller classico!

 

Ci sono veramente 12 cm di pretensionamento? Forse no ma 8 sicuramente si!

 

Adesso quanto stiamo pretensionando l'elastico? Stefano, il calcolo si fa così: lunghezza di pretensionamento diviso lunghezza a riposo, ovvero 8/24 = 33%. Tutte le leggi sulla elasticità riferiscono gli allungamenti all'oggetto non deformato (correttamente!!). Il pretensionamento non ha senso calcolarlo in base all'allungamento subìto... ;) Quindi ecco perchè parlo di 10% - 30%. Non sono né mele né pere, sono ciò che devono essere: pretensionamento di un elastico, ovvero rapporti di deformazioni... non sarebbe necessario specificarlo. ... mi sa che oggi mi viene di essere polemico anche quando non vorrei! :oops:

 

Quindi il tuo rollerino (diminuitivo, non dispregiativo) è pretensionato.

 

Altro errore: il pretensionamento non è uno svantaggio, ma un vantaggio perché serve proprio ad aumentare l'energia disponibile rispetto ad un roller normale. Se non ci fosse quella perdita (scaricata sul fusto) non ci sarebbe alcun vantaggio: è un obolo che si paga per prestazioni superiori.

 

 

Poi, di fatto, tu hai usato le impostazioni adeguate per un roller totalmente pretensionato senza sfruttarlo del tutto! Intendo dire che hai usato un elastico di lunghezza doppia rispetto all'arbaletino ma con un pretensionamento del 33% anzicchè del 50% come in un totalmente tensionato con elastici tirati (come i tuoi) al 300%.

 

Ne è risultata una velocità di eiezione leggermente inferiore a quella del doppio (le misure bisogna saperle leggere e nel modo corretto!), come ci si doveva aspettare. Anzi direi che in qualche modo il doppio sarebbe dovuto essere ancora leggermente superiore... segno che probabilmente gli attriti tra le gomme fanno perdere più energia di quanta l'elastico ne perde con il rotolamento sulla puleggia... ;) . Poi, ma solo poi, si nota quello che il nostro amico Itio correttamente dice: il roller acquista la sua massima velocità un x percento più in avanti dell'arba, quindi mantiene una velocità più alta durante tutta la balistica esterna (se quella di eiezione è confrontabile con quella dell'arba doppio).

Questa è l'interpretazione dei dati.

 

:wacko:

Modificato da MarioB
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Caro Luciano,

 

l'esigenza nasce dal dubbio dei due utenti Stefano Soriano e Catandrea84 che si sono chiesti se non fosse meglio paragonare anche le due aree energetiche (come le chiami tu...)

Riguardo alla polemica non ce l'abbiamo fatta ma non fa niente, anzi è il meno :P

 

 

 

Se ho capito, mi stai quindi dicendo che reputi inutile ogni paragone che riguardi l'energia restituita dal sistema.

 

Bene, ne prendo atto e vi continuo a leggere ...probabilmente ero l'unico a non averlo capito, così non fosse ora è comunque chiaro a tutti. ;)

 

Porta pazienza con me, Luciano: lo sai, ormai, che sono un bravo ragazzo con un caratteraccio di m...! ;)

 

Sai cosa? La prossima volta che ti viene di correggermi, pensaci prima e chiediti se non sia meglio mandarmi a quel paese direttamente senza correggermi! Non avrò la possibilità di ribattere! Oppure... ma forse già lo sai perché ne abbiamo parlato altre volte in privato!

 

Sono monello, lo so! :bye:

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Stefano, sono costretto a risponderti in due tempi... mi tocca il bowling con le amichette di mia figlia... come se non ne avessi abbastanza di palle che rotolano... :(

 

Questi sono i dati che ho tratto da quanto hai scritto:

- lunghezza a riposo dell'elastico: 24 cm

- elongazione totale: 48 cm

- lunghezza dell'elastico stirato da capo a capo: 72 cm (infatti 24+48=72)

 

Ora un roller utilizza per la contrazione dell'elastico tutto il fusto. Vale a dire la lunghezza nominale (40 cm come da tua indicazione) meno le legature e gli archetti (4cm), ossia 36 cm in tutto.

In un roller non tensionato, avresti una elongazione percentuale pari a 36/24 che non fa 200% come dichiari tu. Questo perché stai tensionando il roller. Tu dici di tensionarlo di 4 cm. Quindi dovrebbe risultare che l'all% è (4+36)/24 che ancora non fa 200%.

 

Facendola breve ci sono 48-36=12 cm che impediscono di parlare di roller classico!

 

Ci sono veramente 12 cm di pretensionamento? Forse no ma 8 sicuramente si!

 

Adesso quanto stiamo pretensionando l'elastico? Stefano, il calcolo si fa così: lunghezza di pretensionamento diviso lunghezza a riposo, ovvero 8/24 = 33%. Tutte le leggi sulla elasticità riferiscono gli allungamenti all'oggetto non deformato (correttamente!!). Il pretensionamento non ha senso calcolarlo in base all'allungamento subito... ;) Quindi ecco perchè parlo di 10% - 30%. Non sono né mele né pere, sono ciò che devono essere: pretensionamento di un elastico, ovvero rapporti di deformazioni... non sarebbe necessario specificarlo. ... mi sa che oggi mi viene di essere polemico anche quando non vorrei! :oops:

 

Quindi il tuo rollerino (diminuitivo, non dispregiativo) è pretensionato.

 

Altro errore: il pretensionamento non è uno svantaggio, ma un vantaggio perché serve proprio ad aumentare l'energia disponibile rispetto ad un roller normale. Se non ci fosse quella perdita (scaricata sul fusto) non ci sarebbe alcun vantaggio: è un obolo che si paga per prestazioni superiori.

 

 

Poi, di fatto, tu hai usato le impostazioni adeguate per un roller totalmente pretensionato senza sfruttarlo del tutto! Intendo dire che hai usato un elastico di lunghezza doppia rispetto all'arbaletino ma con un pretensionamento del 33% anzicchè del 50% come in un totalmente tensionato con elastici tirati (come i tuoi) al 300%.

 

Ne è risultata una velocità di eiezione leggermente inferiore a quella del doppio (le misure bisogna saperle leggere e nel modo corretto!), come ci si doveva aspettare. Anzi direi che in qualche modo il doppio sarebbe dovuto essere ancora leggermente superiore... segno che probabilmente gli attriti tra le gomme fanno perdere più energia di quanta l'elastico ne perde con il rotolamento sulla puleggia... ;) . Poi, ma solo poi, si nota quello che il nostro amico Itio correttamente dice: il roller acquista la sua massima velocità un x percento più in avanti dell'arba, quindi mantiene una velocità più alta durante tutto il volo (se quella di eiezione è confrontabile con quella dell'arba doppio).

Questa è l'interpretazione dei dati.

 

:wacko:

 

Mario ...... rispondo di getto .....

ma stavolta sei fuori strada.

Ti/MI invito a rileggere e soprattutto a chiarire il concetto di PRETENSIONATO nel caso specifico del test ed in relazione all'allungamento percentuale e al lavoro fornito dagli elastici.

 

 

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Per aiutarti ti dico del perchè sono non sicuro, ma sicurissimo di aver elongato l'elastico da 24 per 48 cm esatti.

 

Ho preso un filo. Ho misurato 48 cm. Un'estremità l'ho appoggiata alla tacca. Ho stirato il filo lungo la faccia superiore del fusto, fatto girare il filo lungo le pulegge, quindi segnato il punto sulla parte inferiore del fusto dove finiva il filo ( 48 cm esatti).

Ho ancorato gli elastici sulla parte inferiore facendo in modo che l'ogiva finisse proprio dove avevo segnato i 48 cm. Dopo di chè ho caricato il fucile con l'ausilio di un cordino che mi consetisse di agganciare l'ogiva, la quale dunque spinge l'asta per TUTTI i 40 cm del fusto e non per 36 come dici tu.

Se vogliamo questo introduce un'altra fonte di potenziale perdita di energia per il roller del test (penalizzandolo): ossia che l'ogiva in dynema tende a trattenere l'asta proprio a 40 cm poichè a fine corsa tende a schiacciare il codolo dell'asta a causa del pretensionamento di 4 cm.

 

48/24 = 2 ossia come l'ho chiamto io 200% ( indicato anche come 300 % se si tiene in considerazione la lunghezza iniziale, anche se 48 è il doppio di 24 per cui l'elongazione è il doppio della lunghezza iniziale e lo spazio "fisicamente" occupato dall'elastico teso è il triplo di quello iniziale )

 

Nel caso specifico "pretensionamento" ha il significato di : garantire il medesimo rapporto di elongazione ( 200 % della lunghezza iniziale dell'elastico) all'elastico roller in confronto agli elastici del doppio elastico.

 

 

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