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Roller Vs Arbalete


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Apro questo nuovo topic per raggrupparvi le considerazioni strettamente legate al confronto tra Roller e Arbalete e iniziate da alcuni di noi sul topic aperto da Fabio66 Video test balistici Mirage, Arbalete e Roller. Il test eseguito da Fabio rappresenta, con tutte le limitazioni del caso, un primo passo verso un approccio pragmatico e basato sui dati. E' chiaro che per un confronto al 100% scientifico sarebbe stato necessario scegliere molto accuratamente le lunghezze delle aste, dei fucili e gli elastici da impiegare. Tuttavia e' un buon inizio egualmente (Fabio perdonami questa precisazione pedante, ma necessaria).

 

Vi propongo inoltre alcune considerazioni di ordine teorico che ho sviluppato sul mio sito: Roller Vs Arbalete

 

Inoltre chiedo a Stefano Soriano di reinserire qui i suoi dati sperimentali in cui compaiono alcuni confronti eseguiti con il suo metodo di rilevazione della velocita'.

 

Vorrei convogliare qui tutte le considerazioni fatte su questo argomento a vantaggio di utenti che un domani volessero ricercare questo tema e potrebbero trovarvi facilmente del materiale gia' organizzato.

 

Ciao a tutti.

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Grato per aver seguito il mio consiglio a vantaggio di tutti ! Mi pare la via migliore !

 

Alla luce dell'impegno che questo tipo di ricerche richiede e richiederà e della difficoltà connesse........invito Tutti ad intervenire e, nel contempo, chiedo a tutti gli utenti di astenersi da inserire nella discussione interventi smaccatamente O.T. al fine di facilitare la lettura e non disperdere su più pagine le informazioni.

Invito altresì, pur comprendendo lo spessore tecnico del tema, ad utilizzare un linguaggio che sia comprensibile a tutti

 

GRAZIE

 

 

 

Modificato da Andrea Zani
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Allora ......

cercherò di riassumere in un unico post i miei interventi che si sono sviluppati nella precedente discussione sperando di fornire la giusta "consecutio" in termini di logica.

 

Siamo partiti dal concetto di "velocità di cattura" che era posta intorno ai 15-16 m/sec.

Ossia si discuteva sul fatto che per poter catturare un pesce l'asta debba raggiungerlo con una velocità minima tale da anticipare i suoi riflessi ( stimati per pesci di piccola mole, tipo i saraghi, intorno ai 100 msec o qualcosina in più).

 

In effetti abbiamo chiarito che è improprio parlare di "velocità di cattura", ma sarebbe più opprtuno parlare di "tempi di cattura".

 

Per anticipare la fuga di un pesce, infatti, non dobbiamo riferirci alla velocità con cui arriva l'asta, ma al tempo che impiega.

 

Un'asta può arrivare ad una determinata distanza sempre a 15 m/sec, ma impiegando tempi diversi.

 

Questa è una simulazione di due aste diverse che partono da velocità diverse ed arrivano a 2,40 metri con una velocità di 15 m/sec.

 

 

 

Se consideriamo il parametro "velocità di cattura", saremmo portati a pensare che arriviamo a catturare il pesce poichè l'asta arriva con la velocità di 15 m/sec ( che abbiamo posto come limite di velocità di cattura ).

 

Ma se andiamo a vedere i corrispondenti grafici spazio/tempo abbiamo una bella sorpresa.

 

 

 

La prima asta, per percorrere 2,4, metri impiega circa 100 m/sec, la seconda per percorrere la stessa distanza impiega oltre 120 msec.

 

Ed allora l'apparente paradosso: il pesce sarà catturato da entrambe le aste perchè arrivano a 2,4 metri con 15 m/sec, o non sarà catturato dall'asta che impiega più tempo ( ben 20 msec in più ) ??

 

La risposta mi sembra scontata: se un pesce si sposta in un tempo X, può essere colpito solo se raggiunto dal dardo in un tempo inferiore o uguale ad X, al di là della velocità di impatto.

 

Quest'ultima è invece fondamentale nel determinare l'energia cinetica e quindi la penetrazione sul bersaglio/pesce.

 

(CONTINUA) .....

 

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Ho quindi usato alcuni dati che avevo a disposizione (per un mio prototipo sperimentale roller) per applicare il concetto sopraesposto di "tempo di cattura" .

 

I dati sono relativi al fucile IDDU roller con sistema di "pretensionamento".

 

Il calcolo della velocità media per IDDU su 4,8 metri è dato da : spazio totale fino al bersaglio / tempo impiegato.

 

Ossia 4,8 metri / 0,183 sec = 26,2295.... m/sec approssimato a 26,23 m/sec

 

Dai grafici di IDDU si ottengono altre importanti conclusioni:

 

 

la velocità a 4,8 metri per l'asta da 6.35 è 17.85

 

quindi ben superiore all'ipotetica velocità " catturante ".

 

Significa che sparerei un sarago a 4,8 metri ?

 

Assolutamente NO.

 

Perchè se andiamo a vedere il tempo che impiega l'asta per percorrere 4,8 metri vedremo che nella migliore delle ipotesi è circa 0,183 msec ossia ben superiore ai tempi di fuga di un sarago che abbiamo stimato tra 100 e 150 msec.

 

 

 

Il fucile ci mette la potenza, l'asta la conserva lungo la gittata.

 

E' tutto un gioco di equilibrio tra potenza del fucile e massa dell'asta.

 

Ad esempio se guardiamo l'energia cinetica stimata a 5 metri per asta da 6.35 e da 8 notiamo delle differenze abissali:

l'asta da 6.35 ha un'energia di poco più di 40 J , mentre quella da 8 oltre 110 J ( mi pare di ricordare che un'energia di 80 J è considerata sufficiente ad avere una buona penetrazione nella carne del pesce).

 

 

 

Ad essere devastante non è quindi il roller, ma l'asta che ci si monta.

Le aste pesanti ( dagli 8 mm in su ) sugli pneumo soffrono proprio perchè lo pneumo ha il limite della potenza cosa che per il roller in pratica non esiste ( basta aggiungere elastici).

 

Il limite dei 3-3,5 mt per gli pneumo è proprio dovuto al fatto che montano in genere aste da 7 e più corte rispetto ai pari misura roller: in pratica sono aste più leggere che disperdono più rapidamente energia.

 

Se si guardano i grafici dell'energia cinetica di IDDU si vede che l'energia cinetica di partenza è la stessa sia per l'asta da 6.35 che per l'asta da 8.

Ciò è logico perchè nelle prove che avevo fatto, avevo usato la stessa identica configurazione del fucile: in pratica avevo solo sostituito l'asta ( facevo un tiro con asta da 6.35 ed uno con asta da 8, alternandoli).

Quindi il fucili trasferiva all'asta tutta l'energia degli elastici.

Essendo l'asta di sezione e peso diverso si traduceva logicamente in velocità di eiezioni diverse.

 

Le aste conservavano poi l'energia in modo differente.

L'asta da 6.35 disperde più rapidamente, arrivando a 5 metri con poca energia cinetica.

L'asta da 8 manteneva energia cinetica valida ( almeno teoricamente) alla cattura di un pesce di mole anche a 5 mteri.

 

Lo penumo ha viceversa due limiti rispetto al roller:

1. Monta in proporzione aste più leggere

2. ha un limite di energia che può essere trasferita all'asta perchè oltre un certo valore non si può caricare ( anche a fronte di un rendimento migliore rispetto all'arba in genere: cioè disperde esso stesso meno energia ).

 

Per chi interessato questo è il file di analisi relativo al roller IDDU con asta da 6.35

IDDU asta da 6.35

 

 

*****************************

 

Siamo quindi passati ad una prima analisi di dati sperimentali di misurazione della velocità per alcuni miei fucili.

 

Innanzitutto chiariamo che il tiro è sempre ottenuto in aria: questo per poter far un confronto con i tiri degli altri fucili ottenuti nelle medesime condizioni sperimentali e secondo perchè ancora, come dicevo, devo provare il sistema in acqua.

 

Il test, diciamo, che serve a cominciare a verificare alcune ipotesi "scolastiche".

 

Prima una doverosa descrizione sommaria del roller IDDU usato nel test.

Nel tiro di prova ho usato la versione mono-roller pretensionato, anche se IDDU III, è configurato per essere un doppio roller con possibilità di elastico aggiuntivo.

 

La corsa degli elastici è di 80 cm. Dopo tale corsa gli elastici trovano "gli stopper" della tettoia e si fermano ( una sorta di equivalente della boccola di ammortizzo degli pneumo).

Quindi 80 cm è la corsa attiva ed effettiva degli elastici.

Gli elastici sono di un tipo che odio, ma erano gli unici che avevo a disposizione: si tratta di elastici 18 mm neri reattivi. Duri da caricare rispetto a quelli neri/ambra.

Fattore di stiramento elastici circa 400 % ottenuto col sistema a verricello ( manualemte questi elastici non riesco a caricarli oltre in 300 % con notevole sforzo: ma io non sono HulK)

Asta 6.35 monoaletta dello stesso identico tipo di quella di Xiphos e Kopis.

 

 

Innanzitutto la velocità raggiunta da IDDU biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

Anche se solo in versione monoroller, il fucile si è "pappato" il doppio elastico XIPHOS surclassandolo con una velocità di picco di 36.88 m/sec misurata a 0.7 metri.

Devo dire, a difesa parziale di XIPHOS, che esso montava elastici ambra molto progressivi da 17 con fattori di 350% e 330%.

 

Ciò che non mi aspettavo è che la Vmax fosse raggiunta dopo circa 0.6 metri. Mi aspettavo una progressione fino 0.8 metri. Invece gli ultimi 20 cm gli elastici consentono più che altro di mantenere il picco di velocità.

Tale comportamento non si è invece verificato nel rollerino 40 (con elastici da mutanda a fattore poco più di 200%) che incrementa la velocità della sua asta per tutta la corsa.

Infatti si può vedere dai grafici che la velocità dell'asta del rollerino cresce costantemente fino a 0.4 metri.

Il rollerino montava degli elastici ambra progressivi della stessa partita di quelli di XIPHOS.

Ciò quindi significa probabilmente che gli elastici neri reattivi cedono rapidamente gran parte della loro energia all'asta.

Queste differenze tra elastici reattivi e progressivi sono state sempre unanimamente riconosciute in modo empirico, ma questa potrebbe essere una prima dimostrazione .

 

Altra osservazione: i tempi totali misurati. I tempi misurati vanno da 8 cm a 88 cm di gittata ( coprono cioè 80 cm ).

 

I tempi di volo di questo tragitto sono:

 

KOPIS 86 : 0.0307 sec

XIPHOS 90 d : 0.0282 sec

IDDU : 0.0251

 

Tra IDDU e XIPHOS doppio elastico ci sono 3 millesimi di secondo di differenza in soli 80 cm. Tre millesimi di secondo alla velocità di 30-35 m/sec significano circa 10 cm di differenza.

Dopo soli 80 cm, cioè, l'asta di IDDU è più avanti di 10 cm rispetto a quella di XIPHOS.

Con KOPIS 86 monoleastico siamo a 5 millesimi per una differenza di circa 15 cm.

 

Rinculo: il fucile con meno rinculo tra IDDU e XIPHOS è stato ......IDDU !!!!!!

 

I grafici con campionamenti ogni 5 e 10 cm ( la curva più pulita è quella a 10 cm, ma quella a 5 indivua meglio il punto di picco della velocità dei vari fucili):

 

 

 

 

Dati tiri IDDU del grafico postato prima:

 

- Elastici 18 nero reattivi ( tosti da caricare )

- Lunghezza legatura/legatura = 34 cm

- Lunghezza di stiramento = circa 155 cm

- Fattore di stiramento = circa 450 %

- Corsa effettiva elastici: 80 cm ( da ogiva a stopper ).

 

- Asta 6.35 monoaletta

- Lunghezza asta = 121 cm

- peso asta = 303 grammi

 

ed inoltre avevo elaborato il grafico carico/scarico degli elastici usati, ma fino a circa 140 cm per una forza di 36 Kg per singolo elastico.

Per estrapolazione di può approssimare comunque fino a 155 cm, calcolando una forza applicata agli elastici di circa 45 Kg a braccio che fanno circa 90 Kg di carico totale.

 

 

Al di là di considerazioni energetiche di equivalenza o supremazia dei due sistemi c'e' un dato di fatto che mi pare emergere dai grafici che ho postato.

 

Il roller pretensionato, raggiunge la velocità massima a fine corsa ( o quanto meno la mantiene fino a fine corsa).

Teoricamente il doppio fa la stessa cosa in relazione alla proprioa "corsa elastici".

Ma mentre per il roller la corsa eè rappresentata da tutto il fusto, per il doppio la corsa si esaurisce molto prima.

Dai grafici che ho postato si vede che la corsa di XIPHOS 90 doppio elastico si esaurisce subito dopo la sua lunghezza nominale che è di circa 0.45 m ( si vede bene che l'asta inizia la fase di decelerazione dopo circa 0.45 m) mentre per IDDU la velocità rimane massimale per tutta la lunghezza nominale che è di 0,8 metri. Quindi a parità di misura ( anche IDDU è paragonabile ad un 90) l'asta propulsa dal roller ha questo ulteriore vantaggio: cioè inizia la fase di decelazrione ( al di là della Vmax raggiunta) circa mezzo metro avanti in un 90. E su una gittata di 3-4 metri, guadagnare mezzo metro non è cosa da poco.

 

 

 

 

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Per agevolare a tutti la comprensione dei concetti espressi, ricordo che;

in un Roller classico (NON PRETENSIONTO) la gomma è semplicemente vincolata sotto al fusto quindi lo stiramento delle gomme riguarda solo la parte superiore del fusto mentre, in un Roller PRETENSIONATO, la gomma che occupa la parte sottostante del fusto è a sua volta sottoposta ad uno stiramento; il pretensionamento può essere parziale oppure completo cioè essere completamente stirata fino ad occupare TUTTA la parte sottostante del fusto.

Dalla configurazione scelta ...deriva la quantità di energia immagazzinabile dal sistema ma anche particolari dispersioni tipiche di ogni singola configurazione.

Si ricordi quindi di considerare certo la quantità di energia installata sul sistema, ma anche quella realmente ceduta dalla gomma all'asta e a tutte le altre masse in oggetto.

 

 

 

Modificato da Andrea Zani
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Apro questo nuovo topic per raggrupparvi le considerazioni strettamente legate al confronto tra Roller e Arbalete e iniziate da alcuni di noi sul topic aperto da Fabio66 Video test balistici Mirage, Arbalete e Roller. Il test eseguito da Fabio rappresenta, con tutte le limitazioni del caso, un primo passo verso un approccio pragmatico e basato sui dati. E' chiaro che per un confronto al 100% scientifico sarebbe stato necessario scegliere molto accuratamente le lunghezze delle aste, dei fucili e gli elastici da impiegare. Tuttavia e' un buon inizio egualmente (Fabio perdonami questa precisazione pedante, ma necessaria).

 

Vi propongo inoltre alcune considerazioni di ordine teorico che ho sviluppato sul mio sito: Roller Vs Arbalete

 

Inoltre chiedo a Stefano Soriano di reinserire qui i suoi dati sperimentali in cui compaiono alcuni confronti eseguiti con il suo metodo di rilevazione della velocita'.

 

Vorrei convogliare qui tutte le considerazioni fatte su questo argomento a vantaggio di utenti che un domani volessero ricercare questo tema e potrebbero trovarvi facilmente del materiale gia' organizzato.

 

Ciao a tutti.

 

:rolleyes: Tranquillo Mario, era una premessa necessaria aprendo questa discussione più tecnica e mi trovi pienamente d'accordo! Infatti postando il video dei test lo avevo premesso che voleva essere solo uno spunto di riflessione su alcune tipologie di fucili e mostrare lo sconosciuto roller... che mi interessava. ;)

 

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Purtroppo sono un po' indaffarato con il lavoro in questa settimana e parteciperò poco.

 

Ringrazio Stefano per l'ottima sintesi di tutti i contributi.

 

Lancio una piccola provocazione: occhio al non impostare il tutto solo sulle performances velocistiche perché uno schioppo deve essere caricabile con facilità, brandeggiabile, essere preciso etc, etc... tutte cose che sappiamo ma che ogni tanto dimentichiamo.

 

Cerchiamo di capire, invece, i perché.

 

Lancio una seconda "piccola" provocazione: IDDU non è un pretensionato... da quel che mi pare di capire. Gli Alemanni sono dei pretensionati (singola gomma o doppia gomma) o "arba-roller", cioè con la gommina aggiuntiva.

 

Questo topic, se gestito dagli stessi partecipanti in modo intelligente e sereno, ma con la giusta verve, potrebbe diventare un buon punto di riferimento per gli studi comparati tra roller e arba. Un ringraziamento allo staff tecnico del forum di AM che ci ha concesso questo spazio è più che sentito.

 

Buona prosecuzione... ;)

Modificato da MarioB
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Ciao Wsereno

...sono QUASI certo che negli interventi di Stefano non manchino i riferimenti al suo sito internet dove potrai trovare foto e qualsiasi altra informazione a riguardo.

Ciao Andrea

Prima di scrivere avevo provato a guardare senza trovare, forse guardato male.

Posso dire che sono termini, da me non molto conosciuti:

- IDDU pretensionato

- IDDU non pretensionato

ecc. ecc.

e fatico a seguire, ma eventualmente cerco in rete.

Seguo con piacere.

 

Silvano ;)

 

 

E io che pensavo che il mio IDDU fosse già entrato "nell'arbamitologia" :D :D :D :D

 

Scherzi a parte .....

 

è stata una mia trascuranza,in parte voluta al fine di non riempire il post con riferimenti al mio sito.

 

Ma è giusto presentare gli "attori" principali affinchè non rimangano dei semplici nomi:

 

Kopis (Vedi pagina KOPIS) monoelastico nero/ambra da 86 detto il "FIDO" per le sua versatilità ed affidabilità:

 

 

XIPHOS 90 doppio elastico (Vedi pagina web)

Nelle prove fatte per i grafici montava un doppio elastico ambra ( circolare + semicircolare )

 

 

Ed infine ...... lui ossia ...... "IDDU" in siciliano, appunto . IDDU è il nome con cui gli "eoliani" si rivolgono a Stromboli, quasi col timore di nominarlo direttamente per non evocarne la furia e la potenza distruttiva che ogni vulcano possiede.

La versione provata col tiro dei grafici è una versione monoroller, in effetti attualmente IDDU (in versione III) è un doppio roller con possibilità di montare un terzo elastico standard.

I tiri effettuati in acqua ( quelli del confronto tra asta da 6.35 ed asta da 8 ) sono tiri effettuati in versione monoroller + 2 elastici "vela" ( IDDU II).

 

Quest'ultima configurazione ( IDDU II) è risultata però praticamente ingestibile in acqua durante la fase di caricamento, ma la potenza sprigionata era davvero impressionante.

 

VEDI PAGINA WEB IDDU II

 

 

 

 

 

 

Il discorso del pretensionamento di IDDU è in effetti particolare. IDDU non è pretensionato poichè gli elastici si caricano proprio con due dita ( non è un modo di dire, ma la realtà) e lo sforzo di caricamento è praticamente inesistente grazie al sistema al verricello integrato nel fusto ( IDDU si carica grazie ad una manovella).

QUI troverete una descrizione del sistema a verricello che consente di caricare fino a fattori di stiramento non altrimenti raggiungibili ( ho provato anche oltre il 450 % con una forza stimata intorno ai 100 KG)

IDDU quindi, non è a rigore un pretensionato perchè gli elastici al momento di agganciarli sulla tacca/meccanismo non sono pretensionati in testata, ma il sistema a verricello consente poi di tensionarli fino al valore voluto come (e più) dei pretensionati con altri sistemi.

 

Questo è un video della prima versione di IDDU che fa vedere come funziona il principio di caricamento con verricello e varie possibili configurazioni di utilizzo del fucile:

 

VIDEO CARICAMENTO IDDU

 

Questi sono altri due video ( uno in acqua ), del sistema di caricamento col verricello usato per un modello simile ad IDDU.

 

VIDEO IN ACQUA

 

CARICAMENTO ARBAVELA

 

 

Consiglio comunque di dare un'occhiata, a chi interessato, alle pagine web per avere una descrizione dettagliata.

 

Per quanto riguarda l'ababujio ( ARBA + BUJIO ..... ossia l'arbalete per i "buchi bui") è un piccolo roller 42 cm destinato alla tana o al torbido estremo nella risacca di cui farò presto due foto.

 

Spero di non avervi tediato, ma era solo per dare in effetti un volto agli "Autori" dei tiri dei grafici.

 

Presto un confronto "arbabujio doppio elastico/arbabujio roller"

 

;)

post-4378-1259137300_thumb.jpg

Modificato da Andrea Zani
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Per farvi capire meglio ,faccio un esempio con delle misure .

Immagginate di avere un fucile che frà l'interase delle rotelle ,all'ultima pinnetta ci sia di misura 100 . Se io devo calcolare le lunghezza della gomma con fattore 300 ,la taglierò a 33 . Se devo fissare questa sotto ,ed anche poterla prendere per avere un caricamento agevolato ,diciamo che il foro di fissaggio sotto lo faccio a 25 centimetri . Questo è un roller normale . Un roller pretensionato ,diciamo che è la stessa cosa ,ma con l'ancoraggio della gomme fra i 10 ed i 15 centimetri più in dietro . Questo mi permetterà di avere un pretensionamento portando le gomme a fattore 350 circa . Si puo fare la stessa cosa ,facendo il calcolo sommando tutta la parte sopra ,con tutta la parte sotto ,se diamo una misura di 200 ,quando vado a calcolare lo stiramento ,sempre al 300 mi ritrovo una gomma molto lunga . Frà un roller pretensionato parzialmente ,ed un roller pretensionato totalmente ,nel secondo ho molta più gomma ,perciò a pari stiramento dovrebbe tirare ti più . Perchè dico dovrebbe ,perchè le aste hanno un limite di spinta che oltre quel limite non vanno dritte ,e diventano imprecise .Ricordarsi sempre che nei roller ,il momento di spinta è più lungo rispetto ad un'arba normale ,perciò dare troppa spinta all'asta ,non sempre và bene .Perciò io consiglio ,se volete da un roller ottime prestazioni ,usate aste pesanti per roller totalmente pretensionato ,ed usate quello che volete nei roller parzialmente pretensionato, ma ricordatevi sempre di spingere l'asta con gomme progressive , e non grosse .

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Se mi consenti Itio, ecco la foto di un Roller pretensionato, ovvero dove l'elastico a "riposo" giace sotto il fusto ma leggermente in tensione in modo da far posizionare l'ogiva in dyneema sul guida asta in acciaio (in questo caso).

 

;)

 

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Pongo una domanda che sembrerà cretina, ma è secondo me fondamentale.

 

Ammettiamo di avere due fucili: un doppio elastico ed un roller monoelastico identici in tutto (proprio in tutto) tranne logicamente per gli elastici che sono però tagliati dallo stesso spezzone di elastico a metro.

 

Premesso ciò ammettiamo di caricare il doppio elastico ( elastici con fattore di elongazione uguale)con un carico, per esempio di un totale di 60 Kg di sforzo ( 30 Kg a coppia ).

 

Faccio la stessa cosa con il roller: cioè lo carico con 60 Kg di sforzo totale.

 

In pratica compio lo stesso identico sforzo totale, per caricare lo stesso identico fucile ( in configurazione doppio e roller), con elastici dello stesso identico tipo.

 

Secondo voi è corretto fare un paragone di questo tipo.

 

Attendo .......

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

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Se carichi un roller con 60 chili sulla logiva ,non hai un fucile in mano ,ma un lancia missili .

Con un roller, normalmente si utilizano 40 chili di carico , infatti quando aggiungi a gommina da 14 ,che ti dà altri 30 chili ,per il 60 per cento della corsa ,i cavalli che ammucchi diventano davvero tanti . Il doppio con gli stessi chili di spinta ,l'asta che spari ,ha meno portanza ,che tradotto in Italiano ,significa che alla stessa distanza ,buca meno .

 

Come sono andato .......Stefano

Ciao .

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Pongo una domanda che sembrerà cretina, ma è secondo me fondamentale.

 

Ammettiamo di avere due fucili: un doppio elastico ed un roller monoelastico identici in tutto (proprio in tutto) tranne logicamente per gli elastici che sono però tagliati dallo stesso spezzone di elastico a metro.

 

Premesso ciò ammettiamo di caricare il doppio elastico ( elastici con fattore di elongazione uguale)con un carico, per esempio di un totale di 60 Kg di sforzo ( 30 Kg a coppia ).

 

Faccio la stessa cosa con il roller: cioè lo carico con 60 Kg di sforzo totale.

 

In pratica compio lo stesso identico sforzo totale, per caricare lo stesso identico fucile ( in configurazione doppio e roller), con elastici dello stesso identico tipo.

 

Secondo voi è corretto fare un paragone di questo tipo.

 

Attendo .......

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

 

Credo proprio di sì Stefano! Stessa tipologia e lunghezza di gomme al medesimo rapporto di allungamento e quindi stesso carico, con un fusto di pari lunghezza ed asta uguale, questo è il test scentifico che diceva Mario! :thumbup:

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Complichiamo il giochino ! come se non lo fosse già abbastanza :P quale doppia-gomma ???

Quello più comune con la doppia sede o l'asola in testata dove le gomme sono di lunghezze diverse ma parametrate allo stesso fattore di allungamento ....oppure il doppia gomma dove i fori di vincolo dei circolari sono alla stessa distanza delle due tacche (di massimo e minimo carico) quindi le gomme sono identiche ??? non e mica la stessa cosa ! B)

 

Alcune considerazioni sull'uso del doppio circolare

 

 

Modificato da Andrea Zani
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