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arbalete classico vs pneumatico e roller e devivati


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Oreste, nulla di personale neanche da parte mia, ma sinceramente mi sorprendi!

Io credo di scrivere in italiano, ma ho l’impressione che devo ricredermi…

 

Nel 2003 dopo aver capito che esisteva una velocità limite della contrazione diretta mi sono ingegnato di trovare

un sistema per superarlo: il vela. Non so se tu avessi già scritto qualcosa sull'Arbalogica, se si complimenti!

 

Facciamo un po’ di storia: quando per la prima volta (credo al mondo… e consentitemi questa minuscola rivendicazione!) ho introdotto nelle discussioni tecniche sulla pesca il meccanismo di contrazione delle gomme, si sono generate alcune novità!

[…]

 

Trovare una alternativa nel solco già tracciato da Oreste con Volcan e Vela

 

Mi pare di aver dato a Cesare quello che è di Cesare: è chiaro che le tue intuizioni erano già in atto (in atto vuole dire che erano operative… giusto per restare nell’italiano).

 

Mi pare altrettanto che, salvo strane farneticazioni, nessuno prima di me avesse spiegato il meccanismo con cui si contraggono le gomme (se hai esempi precedenti, ti chiedo di renderlo noto!).

 

Mi pare evidente, però che da quelle riflessioni siano nati alcuni impulsi nuovi che hanno portato a oggetti nuovi…

 

Come mi pare evidente che dalla riflessione di queste pagine siano emersi elementi nuovi. La maggior parte di voi era convinta che il trasferimento di massa sotto il fusto dei roller fosse istantanea... per citare un esempio. E questo, mi auguro, creerà nuove intuizioni pratiche...

 

Ora, se io sono fair con voi... mi chiedo perché sia così difficile da parte vostra tenere un comportamento simile.

 

Sinceramente in questa occasione mi hai stupito! Magari ci siamo solo capiti male...

 

Infatti quando Stefano ci propose l'indovinello Mach via mail …

 

Non sei in copia in parte di quella discussione dalla quale io mi sono chiamato fuori in quanto c’era il precedente a cui mi sono riferito. Ti ho reiniviato l'ultima mail comune. Il perché me ne sono chiamato fuori l'ho spiegato a suo tempo a Stefano dettagliatamente.

 

Poi non ricordavo che il brevetto del Mach fosse anche tuo. Non volevo in questo toglierti dei meriti…

Né, mi pare, di essermi preso meriti o aver fatto rivendicazioni di qualche tipo sul Mach… o no?

 

Quanto ad Itio, sinceramente fatico a risponderti! Itio, mi sei simpatico ma ti confondi sempre con 23 m/s o 50 m/s: hai il problema del chi ce l’ha più lungo. Poi se mi dici che

il roller rivoluscion della Besciat

è la stessa cosa del potenziatore, vuol dire che non hai capito nulla di ciò che fai…

 

E con questo io ho chiuso!

Modificato da MarioB
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Ciao Mario,

ti ho risposto per mail,

e ti chiedo scusa se ti sei risentito per quanto ho scritto.

Non era mia intenzione.

Vengo da un altro fatto e se sei a Vignola ti spiegherò a voce...

che mi ha fatto molto arrabbiare.

Credimi nulla di personale, se lo fosse non lo avrei certo fatto in publico!

Ho la tua mail.

 

Lo scrivo publicamente: i tuoi articoli sono stati molto chiarificatori e penso seriamente

che abbiano contribuito a certificare fenomeni e stimolare riflessioni che hanno consentito l'evoluzione del mondo arba!

 

Oreste

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Nessun problema, caro Oreste!

 

Ci siamo solo capiti male: mi sembrava strano! ;)

 

Purtroppo non sarò a Vignola: sto male ormai da tre settimane e credo che sarò costretto a saltare anche diverse altre selettive... un altro anno che va in fumo!

 

Risponderò presto alla tua mail.

 

Ciao :)

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Per me le Sigalsub, soprattutto come qualità d'acciaio e misure. Ma adoro anche la Salvimar Wired (per altri motivi/necessità) e le Seatec Extreme bialetta (soprattutto la 7).

 

niente di più sbagliato ......

 

 

Mario anchio ti risondo e la chiudo qui . Dai a me a chi ce l'ha più lungo ,quando io spingo quell'asta alla stessa velocità con una gomma da 16 e a te ce ne voglio 3 per ottenere lo stesso risultato ?

Secondo me per stare dietro alle prestazioni dei roller , non sapete più cosa inventarvi .

Raimund ,fammi sto piacere fai un grafico carico e resa energetica ,in base allo stiramento delle gomme ,mono ,mono rolle totalmente tensionato ,doppio doppio roller totalmente tensionato ,triplo e così via . Poi mettici anche gli aria compressa ,così chiudiamo questa discussione , Mario non sta bene dagli una mano .......

Modificato da itio
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Per me le Sigalsub, soprattutto come qualità d'acciaio e misure. Ma adoro anche la Salvimar Wired (per altri motivi/necessità) e le Seatec Extreme bialetta (soprattutto la 7).

 

niente di più sbagliato ......

 

 

Mario anchio ti risondo e la chiudo qui . Dai a me a chi ce l'ha più lungo ,quando io spingo quell'asta alla stessa velocità con una gomma da 16 e a te ce ne voglio 3 per ottenere lo stesso risultato ?

Secondo me per stare dietro alle prestazioni dei roller , non sapete più cosa inventarvi .

Raimund ,fammi sto piacere fai un grafico carico e resa energetica ,in base allo stiramento delle gomme ,mono ,mono rolle totalmente tensionato ,doppio doppio roller totalmente tensionato ,triplo e così via . Poi mettici anche gli aria compressa ,così chiudiamo questa discussione , Mario non sta bene dagli una mano .......

 

Come mai? Quali sono le migliori tra quelle in commercio secondo te?

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Le aste brunite , non c'è storia ,se non le asasperi vanno bene tutte ,ma se devi tirare sul serio ,Devoto , Hant ,Salvi brunite ma saldate ,no con perni piantati . La differenza arriva anche a 20 centimetri più basso il tiro da un'asta all'altra . Col Sanvik deve essere tutto perfetto se no partono per la tangente .

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Anche se il topic mi sembra ormai esaurito, vi vorrei far vedere una simulazione del comportamento di una gomma roller non pretensionata.

I dati: Roller 90, gomma megatex 16 mm a 300% che in stato rilassato arriva fino a sotto l'asse della rotella, asta da 300 g, sparo nel vacuum, attriti solo tra gomma e rotella, poco smorzamento.

 

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Ospite RickCT75

Le aste brunite , non c'è storia ,se non le asasperi vanno bene tutte ,ma se devi tirare sul serio ,Devoto , Hant ,Salvi brunite ma saldate ,no con perni piantati . La differenza arriva anche a 20 centimetri più basso il tiro da un'asta all'altra . Col Sanvik deve essere tutto perfetto se no partono per la tangente .

Non ho provato mai le Hunt nè le Devoto (tranne un vecchissimo modello). Ma ti faccio notare che:

 

1: tutte le aste che ho mensionato (non le marche in generale ma quei modelli specifici) sono brunite e con perni saldati non in profondità, eccezion fatta (ma solo in parte) per la Sigalsub;

2: la Sigalsub ne fa un modello brunito con perni ribassati, ottima per fucili non esasperati, in questo hai ragione, è vero. Tuttavia ha l'acciaio più rigido che io abbia mai provato (basta prenderla per il codolo e sollevarla per accorgersene) ed è indicata per minimizzare il problema di sollevamento del codolo o cmq di elastico circolare troppo inclinato/sfasato rispetto all'asta in alcuni fucili o cmq per chi vuole agganciare l'asta più in basso senza rinunciare ai perni. E' tutt'oggi usatissima nel tirosub.

3: che la Salvimar Wired da me menzionata (fatevi una ricerca) è anch'essa brunita, ha dei tondini fantastici al posto dei perni (che non segano il monofilo in pesca, neanche il 120) saldati per lungo e che non forano l'asta nè sprofondano molto nell'asta.

4: Ti faccio inoltre notare che la Seatec Extreme è anch'essa brunita, ha le alette più incassate fra tutte le bialetta in commercio (e non è poco) e degli splendidi perni con una base saldata molto lunga (molto più lunga dei perni stessi) e poco profonda, cioè che affonda pochissimo nel tondino senza neanche avvicinarsi arrivare alla metà del suo diametro.

Non ti offendere Itio ma praticamente mi dimostri di non conoscere i modelli specifici da me mensionati perchè hai sbagliato la descrizione delle loro caratteristiche, e quindi al contempo mi dimostri anche di criticare con troppa sicurezza ciò che non conosci. Io invece Hunt e Devoto non le conosco (anche se mi piacciono molto le Hunt così a occhio) per cui non faccio commenti, magari saranno di qualcosina migliori, ma quelle che ho menzionato sono comunque eccellenti e di molto superiori ad altri modelli coi perni in giro sia delle stesse marche che di altre. ;):bye:

Modificato da RickCT75
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Ragazzi scusate l'assenza. Vedo che la discussione è un pò "deragliata".

 

Una sola nota personale. E' giusto riconoscere a tutti i giusti meriti.

Le prove pratiche sono importanti. Spesso fanno "balenare" una soluzione tanto semplice quanto rivoluzionaria.

Ma quelle soluzioni vanno studiate ed interpretate per essere ottimizzate.

 

Mario in questo contesto ha davvero molti meriti. Grazie a Mario c'e' stata una divulgazione di carattere tecnico e scientifico.

Se la condivisione di soluzione tecniche è importante, la condivisione delle nozioni scientifiche che stanno alla base di esse lo è di più.

Perchè solo capendo come funziona un ritrovato tecnico lo si può migliorare, perfezionare e soprattutto superare.

 

Mario accennava al MACH .

Nel mio caso il MACH (Mach con la "h" e non la la "k" . E' un nome dato in onore di un noto scienziato austriaco ) è stato il frutto dello studio del funzionamento dei roller e del vela e del Volcan.

E' stata, come diceva Mario, la "logica" evoluzione di quei sistemi.

Perchè?

Perchè una volta capito come funzionavano quei sistemi ... l'unica possibilità di miglioramento era con l'accoppiamento dei rotismi.

 

L'ho inventato io ? Beh la ruota esiste da un pò :D !!! Diciamo che ci sono arrivato per i fatti miei ( come altri ), ma che l'ho divulgato per primo :D

 

Così come Mario ha divulgato per primo principi che ritengo fondamentali per poter andare avanti nello sviluppo dell'arbalete classico e non solo.

 

Così come altri hanno sperimentato o ottimizzato per primi determinati sistemi preesistenti.

Perchè non solo l'idea, ma anche l'ottimizzazione della stessa è un passo FONDAMENTALE.

I roller esistono dagli anni 60, ma mai nessuno li aveva ottimizzati fino a qualche anno fa.

E sono stati ottimizzati capendo fino in fondo ( o quasi ) come funzionano.

 

Il MACH esiste da poco ... ma ancora non è ottimizzato, quindi è come se non esiste.

Ma arriverà il suo momento. Ne sono sicuro :D

 

Con questo penso, come Raimund, che davvero la discussione si stia avviando al termine.

Personalmente vorrei ringraziare Raimund per le simulazioni. Sono davvero spettacolari e mi piacerebbe un giorno riuscire a fare qualcosa di simile.

 

Ora vado a giocare con le MACH pulegge ... hai visto mai che possa essere migliorato ;) !

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  • 2 settimane dopo...

Ieri sera mi son letto tutta la discussione : 38 pagine TANTA ROBA!!!

 

Ottimi spunti di riflessione e di crescita stanno uscendo ed inoltre ho visto il video del 95 di ArbaMario ... a 4m 23,7 m/s sembra un bel risultato per un arbanormal! :thumbup:

 

Ho trovato spulciando su pescasub.com ( forum spagnolo) una comparativa con video ed analisi dei dati su 46 fucili ad elastico diversi fatta da Videocean dove i roller... escono pestati, il primo è un denton 120 doppio elastico da 16 con asta da 8 che fa 19,5 m/s a 6 metri. Anche se il calcolo della velocità dell'asta è stato fatto tramite i fotogrammi della Cam ed è quindi perfettibile :smartass: , i roller non fanno una gran figura a confronto di un doppio, considerato anche la maggiore complessità del sistema da tenere a punto.

MA!!!!!! Unico appunto e secondo me FONDAMENTALE: Non ci sono roller Italiani in questa prova..... ed a me quelli spagnoli che sono in vendita sembrano delle produzioni parecchio amatoriali.

 

Suppongo che siano loro che hanno invitato Itio a fine marzo, considerato l'impegno del progetto di videocean ( ma posso sbagliarmi), e credo proprio che i suoi roller daranno la paga a tutti, secondo me quelli spagnoli funzionano maluccio..... :banging:

 

Vi linko il topic spagnolo, credo possa interessare a tutti noi!

 

http://www.pescasub....ic,36565.0.html

Modificato da Luzius
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