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La rivoluzione del rollergun


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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ecco bravo fai bene questa decisione è cosa saggia! Sono solo una che sa pescare e sa di cosa parla quando si parla di questa cosa. Non critico chi usa fucili diversi, figurati, sarebbe una pazzia. Critico chi ritiene sciocchi gli altri solo perchè non usano il fulimemegagalatticoalabardaspaziale. Questa è una scemenza!!!!!!!!

Stanare una cernia a trenta o pasa metri è cosa difficile certo ma non è la questione. Il punto è che tu cambi in continuazione oggetto in cerca di una ragione che non puoi trovare. Sui corsi per imparare e crescere per andare a pescare stendo un velo pietoso, sono ricchi i cimiteri di gente brava ai corsi d'apnea.

 

Mazingaaaaaaaaaaaaaaa!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Che il fucile non fa il bravo pescatore sub lo sanno tutti quelli che a pesca ci vanno veramente

 

Trovo anche sbagliato pensare che chiunque prenda in mano un fucile diverso dal tradizionale,sia avvantaggiato dal fatto che tira lontano,lo trovo sbagliato non solo per il discorso tecnica e acquaticita, che per prima deve essere affinato,ma dal solo fatto che generalmente sono fucili particolari,sia nell'uso che nel settaggio,e che ad un principiante,che lotta con l'acqua che gli entra nella maschera,invece di avvantagiarlo,non farebbe altro che limitarlo ancora di piu

 

Percio' credo che chi decida di usare un certo tipo di fucile,non è il neofita che prende il fucile in mano la prima volta,ma sicuramente una persona che ha gia fatto la sua esperienza e ha deciso di "evolversi" nel suo corso di attivita subacquea,con questo non è assulutamente detto che chi non lo fa ,sia da meno,si è solamente scelto un percorso differente,del'individuale evoluzione di pescatore

 

Sicuramente capitera',che il fucile particolare vada in mano al principiante pensando che gli faccia prendere chi sa quali pesci,ma non ci vorra molto,che anche lui capira',che quella non è la strada giusta intrapresa per diventare un bravo escatore subacqueo

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Io penso che gli arbanormal resteranno maggioritari solo nella fascia d'utilizzo dei tre metri di tiro, nel torbido e nel mosso. Sinceramente non trovo che le indubbie qualità balistiche dei roller e dei vela possano giustificare le difficoltà costruttive e i maggiori costi di manutenzione in quelle fasce di utilizzo. Ma questo è un mio parere personale e apertissimo a cambiare idea in un futuro che per ora, però, non vedo troppo vicino.

Oltre i tre metri, invece, ... beh, lì c'è poco da fare già oggi. Roller, vela & Co. sono assolutamente superiori a tutti i mega cannoni tradizionali oggi utilizzati.

Quindi, cari contendenti e colleghi p-sub, non c'è da chiedersi altro se non: "A me che fucile serve?".

Pesco in schiuma? Nel torbido? I pesci mi arrivano sempre a tiro nei 3 metri? Mi basta un arbalete (e nemmeno esasperato).

 

Pesco nel limpido? Non pesco tra le rocce? I pesci stanno sempre lontani? (a parte verificare se so pescare ;) ) forse mi serve un fucile che spari lontano e preciso. A quel punto non c'è molto da discutere: gli arbanormal hanno limiti di potenza, brandeggio e rinculo che altri fucili sono in grado di superare.

Personalmente sono molto affezionato ad un monoscocca 115 che fino a 4,0-4,5 m buca qualunque cosa ed ho un Urukay 120 che a 6 metri e rotti prende le palamite (d'accordo: tiri in orizzontale o in caduta, ma le prende), però sparare con un fucile dall'eguale brandeggio e potenza che non ha rinculo è davvero incredibile.

Il prezzo è un problema? Basskiller e Orvac hanno dimostrato, Youtube docet, che si possono costruire in casa.

Penso che la verifica delle proprie capacità piscatorie, più che un discorso a parte, dovrebbe essere quello principale, cioè dire occorrerebbe chiedersi perchè non si riesce ad avvicinare un pesce a meno di 3m.

Ogni tanto, a tal proposito, riguardo l'ultimo dvd di Bellani e mi viene da sorridere nel constatare che quella persona, con apnee raramente superiori ai 2 minuti e con dei semplicissimi Comanche, prende dentici e riccioloni di 40 e passa chili, con una frequenza ed una naturalezza assolutamente sbalorditivi :P

Qualcuno mi potrebbe dire che quelle cose le fa perchè Bellani è Bellani, ma io risponderei che si può quantomeno lavorare per tendere verso quell'ideale così che pur non prendendo con frequenza e naturalezza sbalorditiva gli stessi pesci del fuoriclasse, ci si potrebbe comunque togliere enormi soddisfazioni.

Ciò implica un grande lavoro fatto di sacrifici, autocritica e umiltà, in cui il fucile assume un ruolo quasi secondario.

E' inutile che mi si dica "smettiamola con le menate che anche con le stecche di ombrello si prende se si è bravi" perchè a mio giudizio l'evoluzione tecnica dei fucili (ossia, in pratica, l'oggetto del 3d) nasce ANCHE (non voglio dire soprattutto) per sopperire alle difficoltà che molti trovano in pesca (e considerato che altri, con fucili analoghi, quelle difficoltà non le hanno, qui si parla di lacune tecniche), con fucili "normali".

E' un po' ciò che è accaduto, ad esempio, con le pinne in carbonio...

Sapete che prima di rompermi malamente una gamba, io stesso, ho appreso che non sapevo pinneggiare veramente nonostante prima pensassi l'esatto contrario ed avessi usato per anni pinne in carbonio di una nota marca italiana?

L'infortunio mi costrinse ad usare una pinna "super soft" (con una pala in vetroresina che se ci soffiavi quasi si piegava a 180°) per la gamba "zoppa", che "compensai" con una vecchia rondine gara per la gamba sana...e col tempo riuscii a fare cose analoghe e anche migliori rispetto a quelle che facevo prima dell'incidente con le "super pinne" (ci vinsi pure una selettiva), "semplicemente" lavorando sulla tecnica di pinneggiata (che affinai tantissimo).

A guarigione ultimata, non mi passò nemmeno per l'anticamera del cervello di tornare alle mie precedenti pinne in carbonio di durezza "hard" (le 40), perchè la tecnica acquisita mi permise di ottenere risultati di gran lunga migliori con delle pale, in carbonio si, ma molto molto più morbide.

Ma torniamo ai fucili: è molto vero quello che ha scritto qualcuno di voi, e cioè che certi fucili molto potenti danno assuefazione e si rischia di sbagliare l'impossibile appena ce li si toglie dalle mani.

Ciò vale per me che da un paio di settimane ho dovuto affidare il mio "semplicissimo" Tahiti ad un "addetto al restauro", fuguriamoci per chi invece è abituato a qualcosa di più "evoluto".

Certe difficoltà, però, mi hanno permesso di fare un po' di sana autocritica e capire che "abusando" di quel fucile, col tempo, mi stavo abituando a sparare da più lontano, con apnee più corte e curando meno quei particolari tecnici che mi permettevano di far avvicinare, o avvicinarmi a certi pesci, fino a portarli ad 1,5-2m dalla punta dell'asta.

S'era innescato, in pratica, un meccanismo di regresso tecnico dovuto, appunto, ad un "abuso" del fucile in questione che, come ho scritto altre volte, avevo acquistato soltanto per avere una maggiore penetrazione (non gittata) in certe tecniche, con certi pesci, in certi luoghi e certe condizioni d'acqua, ma che mi sono ritrovato ad usare nelle più disparate situazioni (tane e gare, a parte).

Il modello di pescatore subacqueo a cui ho sempre cercato di tendere (anche se magari con scarsi risultati), è quello duttile, poliedrico, capace di adattarsi ad ogni tecnica e fucile, quindi per quanto mi riguarda certi attrezzi sono "al limite della gestibilità", da "maneggiare con cautela e da usare con parsimonia"...

Mi pare evidente, comunque, che non tutti tendano allo stesso "ideale" ed è ai "cannonedipendenti" che mi rivolgo con una semplice domanda: se "domani" qualcuno ideasse un fucile subacqueo capace di sparare con precisione e senza rinculo fino a 10-15m dalla punta dell'asta, lo usereste?

 

Il discorso su Bellani e campioni simili è un po' particolare, stiamo parlando di p-sub che vanno in acqua per prendere pesci comunque e che ci vanno più di 150 giorni l'anno arrivando dal mondo delle competizioni dove, tu mi insegni, avere fucili semplici, affidabili e veloci da ricaricare è cosa importantissima. Quegli atleti hanno spesso molti fucili dello stesso tipo e di diverse lunghezze ma che sparano tutti allo stesso modo perché se si presenta l'occasione di dover cambiare di corsa il fucile devono avere a disposizione un qualcosa che spari con brandeggio e potenza diversa ma con la stessa precisione e gli stessi "riferimenti" del precedente. La maggior parte di noi, invece, se cambia il fucile corto col fucile lungo ha spesso difficoltà a fare centro immediatamente.

Poi, tornando ai 150 e passa giorni all'anno in acqua, è chiaro che intorno alla loro solita base di partenza costoro avranno conoscenza di ogni sasso e di ogni ciuffo d'alga nel raggio di svariate miglia, conosceranno le condizioni e i periodi migliori per ogni specie di pesce e per la tecnica da adottare, insomma, stiamo parlando di persone che hanno tante di quelle ore d'acqua, di esperienza, di fiuto, di tecnica e di tutto quello che un p-normal come me non può che avere in parte o per nulla. E poi c'è la discriminante maggiore: loro vanno in acqua per prendere pesce, io e altri andiamo in acqua per il trofeo. Loro hanno le capacità di prendere un sacco di pesci e di prendere anche qualche pesce eccezionale, io cerco (a pinne, con due soli fucili e se va bene, una volta la settimana) QUEL pesce eccezionale. Quindi preferisco avere tra le mani un fucile che non mi consenta di sparare ad un sarago da 6 hg davanti alle rocce ma che mi permetta un tiro alla ricciolona di passaggio a 5 metri. Pesce che, con tutta la tecnica del mondo, se ha deciso di passare a 5 metri non viene a 2.

Ma adesso è inverno; ora vado a pesca con arbaleti normalissimi e pesco entro i 3-4 metri senza preoccuparmi troppo di dover rifare una punta ogni tanto.

La mia impressione è che quella dell'evoluzione tecnologica sia una strada che condurrà prima o poi, inevitabilmente, alla fine della pesca subacquea...

Sia chiaro, non è colpa della strada in se, ma del fatto che a percorrerla siano gli uomini.

La selettività di molti è ammirevole, ma vi garantisco che l'ego di pochi altri che non ci stanno proprio a lasciare certi pesci a coloro che la natura ed anni di allenamento hanno reso efficaci, pur nell'assoluto rispetto delle leggi vigenti, fa danni che col tempo coinvolgono tutti.

Mi rendo conto che sia improponibile fare i processi alle intenzioni ma proprio per questo ritengo che purtroppo, prima o poi, la legge interverrà facendo di tutta l'erba un fascio e limitando ulteriormente o vietando proprio, la nostra attività.

Pesca con le bombole docet...

L'abuso di oggetti quali pinne in carbonio, acquascooters, gommoni, gps cartografici (i "cannoni", secondo me, sono soltanto l'ultima ruota del carro ipertecnologico in questione), a mio giudizio, ha reso (ai miei occhi) la pesca in apnea molto meno "bella" (mi si conceda il termine banale) di un tempo.

Orvac mi parlava dei campioni spagnoli che scendevano coi motorini perchè se non l'avessero fatto loro l'avrebbero fatto altri (magari meno dotati, ma che comunque avrebbero preso pesce quanto, se non più dei campioni di cui sopra, senza motorino) ed io capisco benissimo quel tipo di ragionamento, perchè ad un certo punto, guardandosi attorno, è spontaneo chiedersi: "ma io, che passo la mia vita quasi più in acqua che a terra, mi alleno da anni, faccio sacrifici che per la maggior parte della gente sarebbero improponibili, etc. etc etc. sono forse un c@glione, mentre invece chi, nel pieno rispetto delle leggi italiane, riesce a prendere pesce quanto e più di me, sudando molto meno e grazie all'abuso di una tecnologia a cui fino a ieri io non ricorrevo, è intelligente, furbo, dritto, etc.?".

Chi è disposto a fare il fesso?

Nessuno, presumo...

Ditemi voi se non fa rabbia constatare che in certi posti, un tempo ritenuti "mastri", risorse da gestire oculatamente, trovati dopo anni di ricerche e sacrifici, oggi si peschi molto meno perchè sono diventati la tappa fissa di gente di "primo pelo" e poco intelligente che ha scoperto le "meraviglie" dell'abuso del mix "acquascooter - cartografico" o peggio, "gommone-cartografico"...

Così col tempo certe tecnologie, se veramente valide per "togliere pesce", diventano standard ed a chi vuole raggiungere certi risultati senza certi sacrifici fisici, tocca stare a casa in attesa dei nuovi ritrovati della tecnologia, se non igegnarsi egli stesso, in un processo evolutivo che non troverà mai fine a meno che sia la legge ad imporlo tramite il divieto di ricorrere a certe tecnologie.

Ripeto, l'hanno già fatto con le bombole...

Modificato da siccia
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Un fucile evoluto , dato in mano ad un professionista ,che va in acqua non per obbi o etica ma per dare da mangiare ai suoi figli , alla fine dell'anno gli fa la differenza fra guadagnare o rimetteci ,lui non vede pesci ,vede banconote . Lo stesso fucile in mano a un mister nessuno , non ha lo stesso effetto .Questi fucili ti permettono di sagolare pesci dove gli altri fanno fatica . Sarà etico ,sarà spotivo ,dipende sempre da chi e come lo usa ,La teknonogia va avanti per la sua strada , sta a chi la usa porsi il perche ed il percome .

Comunque stavamo parlando dei test di Cico ,e siamo andati a finire dove si finisce quasi sempre quando si parla di roller . A cosa servano ed a chi sevono ,se sono utili o inutili ,se è più importante saper avvicinare una cernia e spararla da 50 centimetri o e più etico spararla alla Cico ,mentre è bella tranquilla fuori dalla sua tana .

Nostro Signore non è stato buono con tutti, ad alchuni ha dato di più ed ad altri meno , di conseguenza uno va a pesca con quello che reputa pe lui più idoneo ,indipendente mente di quello che pensano gli altri ............professori compresi .

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Mi sembra ovvio che la mia affermazione relativa al fatto che "mi lasciate più pesce" fosse

una provocazione....

Riguardo al fatto che pescare significhi sapere una sacco di cose prima di sparare sono perfettamente

in sintonia...non vedo però perchè dovrei usare "una stecca d'ombrello" su una cernia a 30m?

O dobbiamo arrestare la tecnologia a quella che hai conosciuto tu, Gianfranco?

Prima c'era il polpone....

Direi che forse vale la pena di fare gare con fucili d'epoca...! Dai Gianfranco.....

Non sei il solo che prende pesci a quelle quote "sportivamente difficili". Non vedo il nesso però con la

tecnologia....

 

Ciao Siccia,

mi sembra proprio strappato per i capelli affermare che la ricerca tecnologica sarà la fine

della pesca-sub, se mi dici i video di pesca, il bracconaggio o la vendita del pescato in nero,

sono più disposto a crederti.

Pesco in Corsica e non si sente certo parlare di eliminare la pesca sub, ma di inasprire i controlli si!

Perchè sono 25 anni che ci pesco e non ho mai avuto un solo problema? Pur utilizzando vela o volcan...

Felix, il guardia-parco delle Bocche mi conosce benissimo e si fa grasse risate ai miei fucili... per Lui

l'importante è che stia nelle regole. Punto! E a me non viene neanche in mente di non starci!

E' solo una questione di etica....8 pesci posso prendere e 8 pesci prendo.

Da 0 a x metri....dall'alba al tramonto. Con o senza GPS e pinne in carbonio....

 

Oreste

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Infatti non c'è nesso alcuno era solo rispondere al tuo amico che vedendo la cernia dell'avatar ha pensato bene che fosse la mia pesca preferita e che sia meno sportiva una cernia in tana che un pesce sparato lontano prima di vederne i contorni. Naturalmente non sono contrario alla pesca con i fucili a palla fatela se vi piace, ricercate e sperimentate ma finitela di raccontare che dove andate a pesca voi senza le alabarde spaziali non si prenderebbero pesci e guardatevi un pochino di più allo specchio. Cambiare posto di pesca no? La Corsica è divenuta una sorta di deserto? Forse siete stati voi con quei fuciloni, troppo bravi!!! :banging:

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le pesca sub se sparira' non è per l'uso della tecnologia applicata ai fucili,ma all'eccessivo sfruttemento del mare,che avra' come prestesto l'abolizione dell'unica tecnica sostenibile dal mare,perche è l'unica che in proporzione alle persone che la praticano ,preleva l ameno quantita di pesce

 

leggendo in queste poche pagine sembra che tutti usano fucili doppio roller che scendono a 30 metri,e che fanno catture eccezzionali ogni volta che si bagnano con lacqua salata..ammesso che fosse cosi le prede sarebbe sempre di grandi dimensioni,non alterando in alcun modo il ciclo produttivo

 

Io invece ogni volta che vado in mare trovo comuni fucili in mano a comuni pescatori con cavetti quasi sempre vuoti

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Ciao Oreste prima di tutto Auguri di Buon Natale.Non riesco a scriverti in privato perche' hai la casella di posta piena.

Parli del guardia parco delle Bocche.Scusa ma la pescasub non e' vietata in tutto il parco delle bocche di bonifacio!?Ogni tanto sono andato a trainare fino all'isolotto degli sperduti e non immagini quanto avrei dato per immergermi..

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ma che caxxo di discorsi ..... ?!?!?!?, Giovanni ...hai li nell avatar una cernia di 20 o passa Kg, cerchi il pesce con il gps sul gommone, e poi perchè sei sceso a 30 metri ed hai sparato il cinghiale con la clava di neanderthal saresti un grande?

Se saresti cosi ambizioso useresti le mani e ti dovrebbero fare schifo tutti i fucili, quindi dovresti andresti a pesca senza gommone e senza gps.

 

Se è come dici tu, dopo massimo un ora hai finito di pescare. Trovi, scendi, spari... tanto il gps ti dice tutto. È questa dovrebbe essere la soddisfazione della pia?

Un giro in 2 tane e già sei arrivato a 5 Kg. Ma visto che non si va mai da soli in gommone i 5Kg poi sono sempre a testa. Più siamo in gommone e meglio è .... no? :D

Dalla foto e da come parli a mio avviso fai più danno tu di me. Il fucile non c'entra una beata mazza.

 

Io preferisco stare 8 ore in acqua e magari tornare a casa con le mani vuote, ma sono certo che ne ho inquinato il mare e tantomeno ho barato usando il gps...

Queste sono le soddisfazioni della pia, e non la foto con il cinghiale o la ghirlanda con 30Kg di dentici appesi.

 

 

 

ARTICOLO 142

Limitazioni di cattura

Il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 Kg complessivi salvo il caso di pesce singolo di peso superiore.

Non può essere catturato giornalmente piú di un esemplare di cernia a qualunque specie appartenga.

 

 

"salvo il caso di pesce singolo di peso superiore." non vuol dire che è lecito pescare cernie oltre i 5kg e sterminare i maschi "Alpha" dominanti nella zona.

 

Se gli italiani pia ai francesi danno fastidio, è perchè gente come te ha decimato la popolazione di cernie e l'ha ridotta a quella che è oggi. Sia nei mari francesi che quelli italiani. Il fucile e la tecnica sono solo una scusa.

 

 

 

Alfonso

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Certo che è strana la vita !!!

 

Due o tre anni fa i roller non erano più potenti di un doppio elastico pari lunghezza.

Oggi sono talmente potenti che potrebbero cancellare la pescasub dal pianeta !!!

 

:D

Mi sa che c'e' un pò di confusione in merito o quanto meno che qualcuno ha le idee molto confuse.

Modificato da Stefano Soriano
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Certo che è strana la vita !!!

 

Due o tre anni fa i roller non erano più potenti di un doppio elastico pari lunghezza.

Oggi sono talmente potenti che potrebbero cancellare la pescasub dal pianeta !!!

 

:D

Mi sa che c'e' un pò di confusione in merito o quanto meno che qualcuno ha le idee molto confuse.

Se questa è l'interpretazione che hai dato ad uno dei miei ultimi post, effettivamente c'è un po' di confusione o quantomeno qualcuno ha le idee molto confuse (sull'italica lingua, però)

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Ciao Oreste prima di tutto Auguri di Buon Natale.Non riesco a scriverti in privato perche' hai la casella di posta piena.

Parli del guardia parco delle Bocche.Scusa ma la pescasub non e' vietata in tutto il parco delle bocche di bonifacio!?Ogni tanto sono andato a trainare fino all'isolotto degli sperduti e non immagini quanto avrei dato per immergermi..

 

Ciao

sotti trovi in link ccon le mappe e i regolamenti

le zone verdi e rosse (se non sbaglio) sono interdette

nel resto del parco si può pescare

ovviamente con licenza e rispettando il regolamenti

(ti assicuro che i controlli li fanno ogni giorno)

 

http://www.parcmarin.com/parc.php?p=car_fr#

http://www.parcmarin.com/images/cart_gd_pmbb.gif

 

Ciao

buone feste

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Certo che è strana la vita !!!

 

Due o tre anni fa i roller non erano più potenti di un doppio elastico pari lunghezza.

Oggi sono talmente potenti che potrebbero cancellare la pescasub dal pianeta !!!

 

:D

Mi sa che c'e' un pò di confusione in merito o quanto meno che qualcuno ha le idee molto confuse.

Se questa è l'interpretazione che hai dato ad uno dei miei ultimi post, effettivamente c'è un po' di confusione o quantomeno qualcuno ha le idee molto confuse (sull'italica lingua, però)

 

L'interpretazione è quella autentica.

La colpa del depauperamento delle risorse ittiche è ascrivibile a tante causa, di cui certo la pescasub non rappresenta un capitolo importante.

Questo è un dato di fatto.

 

Se in ogni caso il numero dei pesci presi dai pescasub fosse davvero una causa determinante, la logica soluzione non sarebbe quella di far regredire la tecnologia della pescasub ... ma quella di far evolvere la normativa vigente regolamentando diversamente la nostra disciplina, ad esempio stabilendo llimiti del pescato più restrittivi ( che ne so ...imponendo un limite più restrittivo per persona, ma anche per "mezzo nautico" ) o regolamentando le modalità del pescare ( ad esempio stabilendo delle stagioni di pesca).

 

In ogni caso si parla di soluzioni teoriche ad un fatto del tutto teorico e tutto da dismostrare.

Modificato da Stefano Soriano
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