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Nuove tecniche di allenamento in piscina ... e vecchie..


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Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione... Dopo 35 anni che tento di esplorare gli abissi marini!!! :o

Ma ripeto so sempre stato naif... :D

Ma certi "dettagli" non è mai tardi per impararli... ;)

Io operavo alle stesse quote di oggi, ma lo facevo da "solo" sempre (per non rivelare i miei posti segreti!!!) e a ripensarci non mi vengono i brividi solo perchè mantengo una certa vena di follia!!!

Oggi semplicemente sono più assennato e se devo fare certe cose (oltre a prepararmi con l'allenamento specifico, che non è poco!) ;) ho sempre un compagno (o più!) sulla testa !!! ;)

Altrimenti lascio stare! <_<

 

Ritengo che i corsi siano utilissimi, ma molto dipenda da chi è l'insegnante, oltre che dalla metodologia ovviamente! ;)

 

Siamo OT? :D

 

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A mio avviso non siamo O.T. anche perchè per allenarsi bisogna prima sapere cosa si sta facendo, e non per essere ripetitivo a mio avviso un corso è d'obbligo (si presume un corso serio e ben fatto, indipendentemente dalla didattica), ovviamente migliore è il corso maggiori saranno i benefici.

Ho fatto il mio primo corso di apnea per una questione di sicurezza, avevo quote e prestazioni importanti e a seguito di un incidente ho deciso che la mia vita valeva più di qualche euro, alla fine del corso le mie prestazioni in termini assolute non sono cambiate di moltissimo, ciò che è cambiata è stata la consapevolezza di ciò che facevo, e per allenarsi bisogna avere una certa sensibilità che a mio avviso il corso da me fatto ha saputo darmi.

 

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A me l'allenamento per la pesca in apnea da' l'impressione di una brutta scorciatoia; un terreno minato su cui muoversi con grandissima cautela.

Io oggi sono allenato un niente rispetto a 5/6 anni fa. Ho quote maggiori, apnee maggiori e capacità di gestione del tuffo( alle medesime quote di ieri) nettamente superiori.

Quelle quote, ieri, le raggiungevo grazie ad un fisico molto allenato...oggi le raggiungo grazie ad una pratica assidua in mare.

Se ripenso a ieri...mi vengono i brividi.

Dunque non sono una mosca bianca :o

Ciò è consolante :D

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Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione...

Che tipo di errore facevi e come ti è stato detto di correggerlo?!

 

:bye:

 

Vediamo se indovino,usare il diaframma con il controllo della cintura ,questo è la parte più difficile e complessa che pochi,anzi,pochissimi sanno eseguire correttamente,ma questa è una altra storia.

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Se posso dire la mia ma premetto una cosa,non sono un istruttore di apnea,condivido pienamente con chi sostiene che la profondità va allenata col tempo e profondità stessa ,fare una vasca da 25m un apnea da un minuto e tornare indietro non è assolutamente uguale a fare un aspetto a 25m,almeno per me,nemmeno i ritmi della pinneggiata sono simili,faccio un esempio :scendi su un fondale di 25m,appena arrivato sul fondo avvisti un branco di dentici ma non vengono perchè sei messo male (classica :D)risali,nell'immersione successiva che stato d'animo hai?e le prestazioni? puoi rispondere a questa domanda solo se l'hai vissuta davvero in quella profondità,ecco perchè mi vengono i brividi :P

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Se posso dire la mia ma premetto una cosa,non sono un istruttore di apnea,condivido pienamente con chi sostiene che la profondità va allenata col tempo e profondità stessa ,fare una vasca da 25m un apnea da un minuto e tornare indietro non è assolutamente uguale a fare un aspetto a 25m,almeno per me,nemmeno i ritmi della pinneggiata sono simili,faccio un esempio :scendi su un fondale di 25m,appena arrivato sul fondo avvisti un branco di dentici ma non vengono perchè sei messo male (classica :D)risali,nell'immersione successiva che stato d'animo hai?e le prestazioni? puoi rispondere a questa domanda solo se l'hai vissuta davvero in quella profondità,ecco perchè mi vengono i brividi :P

 

Se fai un aspetto a 25 metri e non sei in grado di ventilarti con calma solo perchè hai visto i pesci significa che sei un neofita e non dovresti pescare a quelle quote. Pescare fondi e fare aspetti a 20/25 metri significa sapere cosa stai facendo nei minimi dettagli ed avere tanta esperienza. Inoltre ripeto per la millesima volta, la simulazione da me proposta in piscina serve a simulare un tuffo a 25 metri in termini di durata e di metri percorsi tralasciando le altre componenti presenti in un tuffo in profondità, la piscina serve ad allenarsi anche psicologicamente a determinati tempi di apnea, se lo volete capire bene sennò smetto di ripetervelo perchè significa che non volete proprio sentirci.

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Se posso dire la mia ma premetto una cosa,non sono un istruttore di apnea,condivido pienamente con chi sostiene che la profondità va allenata col tempo e profondità stessa ,fare una vasca da 25m un apnea da un minuto e tornare indietro non è assolutamente uguale a fare un aspetto a 25m,almeno per me,nemmeno i ritmi della pinneggiata sono simili,faccio un esempio :scendi su un fondale di 25m,appena arrivato sul fondo avvisti un branco di dentici ma non vengono perchè sei messo male (classica :D)risali,nell'immersione successiva che stato d'animo hai?e le prestazioni? puoi rispondere a questa domanda solo se l'hai vissuta davvero in quella profondità,ecco perchè mi vengono i brividi :P

 

Se fai un aspetto a 25 metri e non sei in grado di ventilarti con calma solo perchè hai visto i pesci significa che sei un neofita e non dovresti pescare a quelle quote. Pescare fondi e fare aspetti a 20/25 metri significa sapere cosa stai facendo nei minimi dettagli ed avere tanta esperienza. Inoltre ripeto per la millesima volta, la simulazione da me proposta in piscina serve a simulare un tuffo a 25 metri in termini di durata e di metri percorsi tralasciando le altre componenti presenti in un tuffo in profondità, la piscina serve ad allenarsi anche psicologicamente a determinati tempi di apnea, se lo volete capire bene sennò smetto di ripetervelo perchè significa che non volete proprio sentirci.

Perdonami fabriz forse hai letto con troppa fretta quello che ho scritto,fatti un respiro profondo e rilassati,tu che sei dell'apnea academy dovresti conoscere bene questa tecnica di rilassamento :P (dai che sto scherzzando per sdramatizzare un pò ,non te la prendere ),il mio esempio dei pesci vuole solo spiegare come un azione di pesca poù essere diverso da un allenamento in piscina,tutto qui,a vedere i dentici io ancora adesso mi eccito ,ma poi,parlando di ventilarmi con calma? qui mi sa che quello senza esperienza sei proprio tu (ovviamente con rispetto parlando),se devi soccorere un tuo amico colto da un malore disteso sul fondo,che fai,prima ti rilassi e poi scendi?ma dai,alla fine dei conti io non sto dicendo che la tua tecnica non è valida ed è completamente inutile,dico solo che i metri vanno guadagnati metro per metro e col tempo,tutto qui.

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Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione...

Che tipo di errore facevi e come ti è stato detto di correggerlo?!

 

:bye:

 

Facevo 4 o 5 atti respiratori forzati, sopratutto i primi, svuotando completamente i polmoni.

Mi hanno consigliato di non ventilare così forte e di non svuotare completamente i polmoni.

Ne ho trovato beneficio, ovviamente.

 

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se devi soccorere un tuo amico colto da un malore disteso sul fondo,che fai,prima ti rilassi e poi scendi?

 

Beh si esattamente! Perchè se devi ripescare uno anche in soli 10-15mt e ti immergi con il fiatone e il cuore che batte forte, nella migliore delle ipotesi arrivi a 5metri di profondità e sei costretto a tornare indietro, nella peggiore morirete in 2.

Un minimo di ventilazione per riempire i polmoni e diminuire i battiti è assolutamente obbligatorio, altrimenti finisce male...

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Se posso dire la mia ma premetto una cosa,non sono un istruttore di apnea,condivido pienamente con chi sostiene che la profondità va allenata col tempo e profondità stessa ,fare una vasca da 25m un apnea da un minuto e tornare indietro non è assolutamente uguale a fare un aspetto a 25m,almeno per me,nemmeno i ritmi della pinneggiata sono simili,faccio un esempio :scendi su un fondale di 25m,appena arrivato sul fondo avvisti un branco di dentici ma non vengono perchè sei messo male (classica :D)risali,nell'immersione successiva che stato d'animo hai?e le prestazioni? puoi rispondere a questa domanda solo se l'hai vissuta davvero in quella profondità,ecco perchè mi vengono i brividi :P

 

Forse dico na corbelleria....

Ma io ritengo che essere allenati in piscina è sempre un bene.

Non voglio dire i miei tempi in dinamica o le quote a cui pesco, non importa, l'importante e che nei periodi in cui non posso andare a pesca tanto spesso, mi alleno in piscina per poi tornare a pescare alle stesse quote che sono abituato a fare normalmente, ma con un'autonomia apneistica molto maggiore!

Questo non significa che scendo più fondo di prima o che tiro le apnee (anzi!) ma solo che ho una "fluidità" ed un'autonomia che mi danno margini di sicurezza che altrimenti non avrei.

Tutto qui, ma considera che io in acqua ci sono cresciuto.

 

NB: il ragionamento di cui sopra vale solo e soltanto se si utilizza il maggior allenamento per operare alle quote abituali e per fare le stesse cose che si sono sempre fatte... altrimenti se con l'allenamento si cerca di scendere più fondi di quello che si è abituati a fare, mi ripeto, si è degli ASPIRANTI SUICIDI!

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Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione...

Che tipo di errore facevi e come ti è stato detto di correggerlo?!

 

:bye:

 

Facevo 4 o 5 atti respiratori forzati, sopratutto i primi, svuotando completamente i polmoni.

Mi hanno consigliato di non ventilare così forte e di non svuotare completamente i polmoni.

Ne ho trovato beneficio, ovviamente.

Perchè non svuotare i polmoni?

Che benefici hai trovato?

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Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione...

Che tipo di errore facevi e come ti è stato detto di correggerlo?!

 

:bye:

 

Facevo 4 o 5 atti respiratori forzati, sopratutto i primi, svuotando completamente i polmoni.

Mi hanno consigliato di non ventilare così forte e di non svuotare completamente i polmoni.

Ne ho trovato beneficio, ovviamente.

Perchè non svuotare i polmoni?

Che benefici hai trovato?

 

Gaurda lo chiedi alla persona sbagliata...

Io non sono istruttore, comunque...

Espirare molto forte e svuotare completamente i polmoni ti abbassa ulteriormente i valori di ossigeno già bassi e, se sei al limite, può essere lo sforzo che ti da la botta finale.

In ogni caso adesso io svuoto parzialmente i polmoni e inspiro aria pulita immediatamente senza alcuna forzatura e poi ricomincio a respirare normalmente, e mi sembra di recuerare molto meglio...

Pur riemrgendo in tutta tranquillità ho l'impressione di recuperare i valori normali molto prima... non so come spiegarti, ma ho la netta sensazione che tutta l'azione si concluda in modo più "pulito"!

Oh però dite anche la vostra :huh: ... magari io stò a dì un sacco di hazzate

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se devi soccorere un tuo amico colto da un malore disteso sul fondo,che fai,prima ti rilassi e poi scendi?

 

Beh si esattamente! Perchè se devi ripescare uno anche in soli 10-15mt e ti immergi con il fiatone e il cuore che batte forte, nella migliore delle ipotesi arrivi a 5metri di profondità e sei costretto a tornare indietro, nella peggiore morirete in 2.

Un minimo di ventilazione per riempire i polmoni e diminuire i battiti è assolutamente obbligatorio, altrimenti finisce male...

Ci siamo forse fraintesi,mica dico di andare giù all'impazzata senza un minimo di preparazione in superfice ma rispondevo al nostro amico che quella lunga preparazione per raggiungere lo stato del rilassamento ideale in certe circostanze come il mio esempio te lo puoi scordare,uno perhè se perdi troppo tempo ,l'amico ci rimane,due non ci riesci nemmeno nei 99% dei casi e questa ,non è teoria ma esperienza.

 

Se posso dire la mia ma premetto una cosa,non sono un istruttore di apnea,condivido pienamente con chi sostiene che la profondità va allenata col tempo e profondità stessa ,fare una vasca da 25m un apnea da un minuto e tornare indietro non è assolutamente uguale a fare un aspetto a 25m,almeno per me,nemmeno i ritmi della pinneggiata sono simili,faccio un esempio :scendi su un fondale di 25m,appena arrivato sul fondo avvisti un branco di dentici ma non vengono perchè sei messo male (classica :D)risali,nell'immersione successiva che stato d'animo hai?e le prestazioni? puoi rispondere a questa domanda solo se l'hai vissuta davvero in quella profondità,ecco perchè mi vengono i brividi :P

 

Forse dico na corbelleria....

Ma io ritengo che essere allenati in piscina è sempre un bene.

Non voglio dire i miei tempi in dinamica o le quote a cui pesco, non importa, l'importante e che nei periodi in cui non posso andare a pesca tanto spesso, mi alleno in piscina per poi tornare a pescare alle stesse quote che sono abituato a fare normalmente, ma con un'autonomia apneistica molto maggiore!

Questo non significa che scendo più fondo di prima o che tiro le apnee (anzi!) ma solo che ho una "fluidità" ed un'autonomia che mi danno margini di sicurezza che altrimenti non avrei.

Tutto qui, ma considera che io in acqua ci sono cresciuto.

 

NB: il ragionamento di cui sopra vale solo e soltanto se si utilizza il maggior allenamento per operare alle quote abituali e per fare le stesse cose che si sono sempre fatte... altrimenti se con l'allenamento si cerca di scendere più fondi di quello che si è abituati a fare, mi ripeto, si è degli ASPIRANTI SUICIDI!

Detto cosi condivido in pieno,non è tutto, ma è utile,basta secondo me dare il messaggio giusto ai principianti.

 

Io questa estate, ho imparato da due tuoi colleghi che sbagliavo la respirazione post emersione...

Che tipo di errore facevi e come ti è stato detto di correggerlo?!

 

:bye:

 

Facevo 4 o 5 atti respiratori forzati, sopratutto i primi, svuotando completamente i polmoni.

Mi hanno consigliato di non ventilare così forte e di non svuotare completamente i polmoni.

Ne ho trovato beneficio, ovviamente.

Perchè non svuotare i polmoni?

Che benefici hai trovato?

 

Gaurda lo chiedi alla persona sbagliata...

Io non sono istruttore, comunque...

Espirare molto forte e svuotare completamente i polmoni ti abbassa ulteriormente i valori di ossigeno già bassi e, se sei al limite, può essere lo sforzo che ti da la botta finale.

In ogni caso adesso io svuoto parzialmente i polmoni e inspiro aria pulita immediatamente senza alcuna forzatura e poi ricomincio a respirare normalmente, e mi sembra di recuerare molto meglio...

Pur riemrgendo in tutta tranquillità ho l'impressione di recuperare i valori normali molto prima... non so come spiegarti, ma ho la netta sensazione che tutta l'azione si concluda in modo più "pulito"!

Oh però dite anche la vostra :huh: ... magari io stò a dì un sacco di hazzate

Hai trovato giovamento semplicemente per il motivo che i muscoli respiratori in questo modo non sono molto stressati e questo ti aiuta a rilassarti meglio ed abbassare pure il ritmo cardiaco,ma il meglio deve ancora arrivare,immagina i tuoi polmoni come un secchio,si può riempire di acqua pulita un secchio già mezzo pieno?no,il discorso è molto lungo ma cerco di essere più incisivo che posso,la preparazione in superficie deve avere due scopi,rilassarsi,ossigenarsi,più sei rilassato in superficie meno ossigeno bruci e di conseguenza arrivi allo stato ottimale prima ma poi arriva il torno a come respirare,diaframmatico con la cintura addominale controllata,in questo modo ossigeno pure gli organi interni sotto la pressione del diaframma in inspirazione e se lo fai bene i muscoli addominali sono completamente rilassati(questo è il grande segreto)se tutto viene eseguito correttamente vedrai che dopo avere riempito la parte bassa dei polmoni,invece di commettere l'errore di spostare l'aria dalla parte bassa alla parte alta,hai ancora possibilità per la parte toracica e clavicolare,a dirlo è facile ma a farlo ci vuole veramente un buon maestro che ci aiuti ad acquisire quella sensibilità e consapevolezza necessaria. :bye:

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ma il meglio deve ancora arrivare,immagina i tuoi polmoni come un secchio,si può riempire di acqua pulita un secchio già mezzo pieno?no,il discorso è molto lungo ma cerco di essere più incisivo che posso,la preparazione in superficie deve avere due scopi,rilassarsi,ossigenarsi,più sei rilassato in superficie meno ossigeno bruci e di conseguenza arrivi allo stato ottimale prima ma poi arriva il torno a come respirare,diaframmatico con la cintura addominale controllata,in questo modo ossigeno pure gli organi interni sotto la pressione del diaframma in inspirazione e se lo fai bene i muscoli addominali sono completamente rilassati(questo è il grande segreto)se tutto viene eseguito correttamente vedrai che dopo avere riempito la parte bassa dei polmoni,invece di commettere l'errore di spostare l'aria dalla parte bassa alla parte alta,hai ancora possibilità per la parte toracica e clavicolare,a dirlo è facile ma a farlo ci vuole veramente un buon maestro che ci aiuti ad acquisire quella sensibilità e consapevolezza necessaria. :bye:

 

...a costo di sembrare scettico (e non lo sono credetemi...) ma la situazione è questa:

 

Sono appena riemerso da un tentativo di agguato andato male, acqua a 12/13 gradi, leggera corrente da nord che muove il pelo dell'acqua, muta da 8mm cintura con 6kg, schienalino da 4kg cavigliere da 500X2, mano destra fucile da 90, mano sinistra lampada, sotto a 10/15 mt una tana con una decina di corvi che fanno capolino, io con il viso rivolto verso il basso per non perdere di vista la tana (in realtà non solo per questo ma facciamola semplice) e le pinne che si muovono per non farmi perdere la posizione giusta per immergermi ed agguatare il pesce.....

 

Tu riusciresti a ventilare correttamente come da te indicato??

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