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Nuove tecniche di allenamento in piscina ... e vecchie..


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Anche se sono d’accordo con le cose che sono state dette sull’allenamento in piscina, sulla sua utilità, e su come va fatto, io invece non ho abbandonato gli allenamenti a secco e li alterno con la piscina appunto per almeno tre motivi:

1 Il più importante, anzi fondamentale per me: in vasca dopo un po’ mi annoio e ho bisogno di variare per allenarmi

2 Non solo l’apnea non è una cosa sola; neanche la pescasub è una cosa sola. In determinate situazioni avere fiato e gambe molto allenate con la corsa viene utile. Penso al mare grosso, alla corrente forte, o semplicemente a qualche cazzata come essersi allontanati troppo a pinne. Naturalmente anche l’allenamento di nuoto pinnato può garantire gli stessi risultati, non nego mica questo. E se poi farò dieci secondi in meno di apnea o avrò bisogno di due uscite in più per arrivare al top, chissene.

3 Parafrasando Mayol, noi veniamo dal mare, ma nel frattempo viviamo sulla terra dove esiste una cosa come la gravità. Io non sono tanto sicuro che pescare con cinturoni e schienalino e allenarsi sempre in acqua con le pinne ai piedi alla lunga sia la miglior cosa per la schiena, la postura e le ginocchia

 

:bye:

 

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Bell'argomento.

L'apneista pescasub. :subg:

Però non sono rimasto soddisfatto dalle risposte: mi aspettavo più diatriba tra le varie correnti di pensiero e scuole d'apnea...invece...

non è che niente niente non c'è sta niente da inventarsi negli allenamenti ormai comuni a tutti? <_<

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Bell'argomento.

L'apneista pescasub. :subg:

Però non sono rimasto soddisfatto dalle risposte: mi aspettavo più diatriba tra le varie correnti di pensiero e scuole d'apnea...invece...

non è che niente niente non c'è sta niente da inventarsi negli allenamenti ormai comuni a tutti? <_<

DISSENTO!!! :lol::lol::lol:

 

Vatti a fare una ricerca su Haggi Statti, per capire da quanti anni si va sott'acqua e come ci si deve allenare all'apnea e cosa comporta l'attività a quote rilevanti per anni!!! ;)

 

Molti non parlano perchè non hanno "interesse"... e perchè hanno poco da dire di rivoluzionario... :o almeno a noi!

 

Ad esclusione di qualcuno che veramente potrebbe insegnarci qualcosa di nuovo... ma non ha intenzione! :P

 

 

 

 

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Se io potessi scegliere che allenamento fare , mi allenerei con i pallanuotisti :robot: o con chi pratica rugby subacqueo o hokey subacqueo.

Per averli visti in azione .....non ce n'è per nessuno

 

 

 

Sandro

Modificato da a.bassu
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Se io potessi scegliere che allenamento fare , mi allenerei con i pallanuotisti :robot: o con chi pratica rugby subacqueo o hokey subacqueo.

Per averli visti in azione .....non ce n'è per nessuno

Sandro

 

Si ti vedo bene in mischia come PILONE, con quella massa e chi ti muove? :rolleyes: (poi quando ci vediamo ti spiego che ruolo è e finisco di prenderti per il ....)! :laughing:

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A me l'allenamento per la pesca in apnea da' l'impressione di una brutta scorciatoia; un terreno minato su cui muoversi con grandissima cautela.

Io oggi sono allenato un niente rispetto a 5/6 anni fa. Ho quote maggiori, apnee maggiori e capacità di gestione del tuffo( alle medesime quote di ieri) nettamente superiori.

Quelle quote, ieri, le raggiungevo grazie ad un fisico molto allenato...oggi le raggiungo grazie ad una pratica assidua in mare.

Se ripenso a ieri...mi vengono i brividi.

 

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L'età dove la vogliamo mettere ?

Ci sono sport dove conta di più il fisico ad esempio il nuoto o i 100m in atletica , ma nel nostro dove l'impegno fisico non è la predominante , la testa fa la differenza.

Certo adesso non mi venite a dire che un centenario va a 200 m :D , ma Mayol che ha fatto cose egregie non era un ragazzino ;) .

Da giovanotto non mi sarei mai sognato di andare a pesca dove vado adesso ed ero sicuramente più allenato , quindi concordo perfettamente con Corrado.

Tutte le persone che conosco e che vanno fondo hanno quasi tutte più di 35 anni, quei pochi ragazzi che conosco sotto i 30 anni quando vanno fondo mi fanno letteralmente paura, sicuramente ci andranno consapevolmente ma la mia è una sensazione.

Se statisticamente il numero maggiore di sincopati è sotto i 30 qualche motivo ci sarà.

Parliamo sempre di pesca non di apnea fine a se stessa.

Dò anche per scontato che chi va a pesca sappia anche andare in apnea ;)

 

 

Sandro

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Beh fai male a dare per scontato che chi va a pesca sappia andare in apnea. Facendo corsi tutti i giorni te lo posso assicurare. Ho visto gente ai corsi che a malapena sa nuotare senza attrezzatura.

Per fortuna :D ci sono persone che si iscrivono ai corsi per migliorare la propria apnea, nel senso più generale del termine , non solo per andare più a fondo , che è quello che il 99% dei nuovi iscritti chiede :o .

Ma stiamo andando OT :D

Modificato da a.bassu
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Beh fai male a dare per scontato che chi va a pesca sappia andare in apnea. Facendo corsi tutti i giorni te lo posso assicurare. Ho visto gente ai corsi che a malapena sa nuotare senza attrezzatura.

 

E in questi casi come fate? :huh:

Scusa la domanda, non voglio essere polemico, ma io ho visto video di allievi di corsi che scendevano a 20 mt lungo un cavo e assistiti da istruttori ed era evidente (e tiassicuro che io c'ho occhio pe ste cose) che non sapevano nuotare, o almeno avevano una scarsissima acquaticità !!!

Non stò accusando nessuno, anche perchè veramente non ricordo che scuola fosse!

 

 

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Personalmente prendo da parte gli allievi e gli dico di iscriversi ad un corso di nuoto o di farsi seguire da qualcuno competente, questo nel caso la persona sia proprio a pezzi, altrimenti gli consiglio di andare in piscina e nuotare nuotare nuotare oppure gli propongo dei semplicissimi esercizi di acquaticità.

Molto dipende dal caso, quando faccio le uscite differenzio la profondità massima raggiungibile a seconda del livello degli allievi.

Ovviamente nel caso la persona alla fine del corso non sia in grado di soddisfare i requisiti per avere il brevetto gli propongo di rifarsi il corso e partecipare alle uscite a costo 0, ci tengo a precisare che soddisfare i requisiti significa saper andare sott'acqua in maniera decente e sicura, non parlo di metri o minuti di statica.

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Ovviamente se la persona ha voglia di lavorare e se la sente di fare questo tipo di lavoro, altrimenti preferisco restituire i soldi e dire di tornare dopo che abbia fatto un corso di nuoto visto che comprendo lo sforzo economico che uno fa quando si iscrive ad un corso e il tempo/denaro per fare 2 cose non sono indifferenti.

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