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Censimento pescasportivi


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Uisso, il tuo ottimismo fa tenerezza.

 

Davvero credi che il censimento permettera' automaticamente ai pescasub di pescre nelle zone B e C delle AMP...?

 

:bye:

 

Era sarcastico... spero. :D

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

 

 

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Buon giorno a tutti!

 

Vogliamo aggiungere altra carne al fuoco?

 

Circa l'eventuale futura "licenza" o permesso di pesca a pagamento, bisognerebbe fare un paio di distinguo:

 

1) SE il PIA è già tesserato FIPSAS, e nel qual caso avesse quindi pagato una quota associativa che comprende anche un'assicurazione,non vedo perchè dovrebbe pagare anche un'altra eventuale tassa per il permesso.

Probabilmente , come diceva Giorgio,per facilitare i tesserati si sta pensando a rendere "automatico" il rilascio di eventuale permesso in modo, diciamo così, "integrato" al rilascio della tessera FIPSAS.

Almeno lo spero, sarebbe semplice e immediato.

 

2) Se il PIA non fosse già iscritto ad una società affialiata alla FIPSAS, per equità dovrebbe pagare una quota che comprendesse tale assicurazione.

 

Però, ricordo agli amici pescatori, che da due anni in Francia non si richiede più tale permesso di pesca in apnea.

Che i nostri cugini francesi, notoriamente più pratici ed organizzati di noi, si siano resi conto dell'inutilità del permesso, la dice lunga.

Personalmente mi fido delle loro valutazioni , per il semplice fatto che non riesco a trovare falle nel loro modo di gestire l'attività di pesca sportiva.

Rispetto a noi sono sempre stati e sempre saranno, avanti di almeno 50 anni.

 

Bisognerebbe riflettere su questo punto.

 

3) Questo è sempre uno di quei discorsi che verranno giudicati come minimo affrettati e da porsi in seguito.

Ma siccome ci sto pensando da ieri, ve lo dico: dato per scontato che in un prossimo futuro NOI pescatori sportivi concederemo qualcosa al " sistema" , non fosse altro che per il fatto che saremo costretti a pagare( poco o meno non importa)per poter fare qualcosa che fino a oggi potevamo fare gratis.

Dato per acquisito che al famoso tavolo sedevano i pescatori professionisti, mi piacerebbe sapere cosa hanno promesso di sacrificare a favore del "sistema" queste figure che impattano in maniera disastrosa gli ecosistemi marini.

Pretendere dei passi indietro dagli sportivi , e nessun passo indietro da questi distruttori miopi e feroci, mi parrebbe un assurdo senza eguali!

 

Sarebbe bello capire se almeno si è accennato ad un ridimensionamento dell'attività di pesca professionale.

 

Anche questo è uno dei punti dirimenti per capire se tutto quello di cui discutiamo sia una cosa reale, utile, oppure la solita disgustosa farsa all'italiana.

 

Cito solo un fatto: di tutti i paesi del Mediterraneo l'Italia è quello in cui la pesca professionale è totalmente sbilanciata verso la pesca a strascico, senza nemmeno controlli sulle distanze e sulle batimetriche che per legge dovrebbero essere rispettate.

 

basterebbe obbligare la dismissione di parte della flotta peschereccia per riportarla su percentuali simili alle altre nazioni.

 

Ovviamente non mi illudo che ciò accada, ma almeno che se ne sia parlato.

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Ricordo quando aprì Apnea Magazine. Era il tempo in cui venivano istituiti i primi parchi e scoprimmo amaramente che solo noi pescasub non eravamo accetti. Ricordo sul forum le feroci critiche alla fipsas (specialmente da chi non era nemmeno tesserato) accusata di immobilismo e di non sedere mai ai tavoli delle decisioni.

Addirittura c'era chi, anche dentro la nostra federazione, affermava che era meglio tenere un profilo basso e non esporsi troppo, insomma era meglio tenere la testa sotto la sabbia, o forse è meglio dire sott'acqua, perchè tanto non c'era niente da fare.

Sono passati quasi dieci anni e grazie al cielo (ma serebbe più onesto dire grazie a chi mette a disposizione il proprio tempo) le cose sono cambiate. E' cambiata, almeno in parte, la consapevolezza in molti di noi.

I nostri rappresentanti siedono oggi al tavolo delle decisioni e qualche effetto benefico lo cominciamo a vedere (ricordo sul tema sicurezza, la distanza dalla boa di segnalazione portata a 100 metri) e il fatto che i nostri rappresentanti hanno finalmente tirato fuori la testa dall'acqua e oggi possono quantomeno dire la propria opinione al momento opportuno.

Purtroppo nonostante tutto c'è ancora chi fra di noi si lamenta dell'operato della federazione, ma molto raramente ho visto proposte o azioni alternative.

Ritengo che piangersi addosso o urlare alla luna non serva niente, ma occorre un impegno di tutti se vogliamo che qualcosa cambi, altrimenti saremo costretti a subire i cambiamenti che altri ci imporranno.

E' inutile, ma forse no, ripetere che il censimento è stato deciso dal ministero su richiesta della comunità europea e ritengo positiva la presenza della nostra federazione che ha potuto far sentire la propria opinione.

Quello che accadrà in fututo non possiamo saperlo, mi auguro però che la fipsas continui nelle sua opera di divulgazione e mediazione che sta finalmente portando avanti.

Le critiche possono essere positive, ma solo se costruttive. Il resto sono chiacchiere inutili e talvolta dannose.

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Buona giornata a tutti!

 

Ho letto il post e devo confessare che le mie idee sono ancora un pò confuse.

 

Prendo atto che il passo doveva essere fatto, come un obbligo della Comunità Europea.

 

Un censimento era quello che chiedevamo da tempo, per contarci e capire i "numeri" del fenomeno.

Però...poi leggo che il censimento riguarderebbe tutta la pesca NON professionale, quindi saremmo messi tutti in un elenco unico di "pescatori sportivi in mare"

 

Vista in una certa ottica potrebbe sembrare anche una buona cosa; gli apneisti sono in minoranza, per cui forse sarebbe bene " mimetizzarci" nella grande massa dei pescatori.

Ottimo.

 

Se non fosse per un particolare che per ora mi sfugge: dato per scontato che il censimento porterà ad una licenza, in tempi più o meno brevi,che a sua volta comporterà un esborso economico( che si spera contenuto al massimo), che a sua volta comporterà dei " diritti& doveri" verso l'ambiente marino, MI CHIEDO:" I diritti e i doveri saranno equiparabili?".

 

SE stessimo TUTTI nella stessa barca, ciò comporterebbe automaticamente parità di dignità?

 

SE ADESSO un cannista può entrare in zona C delle AMP, addirittura in zona B( dati i controlli), e IO apneista ne resto fuori.....DOMANI questa ingiustizia verrà sanata o no?

 

Il succo del discorso è tutto qui; se ciò comporterà delle pari opportunità nell'esercizio di una passione sportivsa, allora sarò felice di contribuire con i miei soldi ad un permesso annuale, mensile, come lo si voglia intendere.

 

MA SE , a fronte di un censimento, di una relativa tassa o licenza da pagare per esercitare la pesca in apnea, mi ritroverò sempre discriminato rispetto ai miei colleghi con le lenze...allora NO!

 

Mi pare che questo dovrebbe essere il faro che illumina il percorso che la federazione dovrebbe fare.

 

OGNI altra soluzione che preveda due pesi e due misure NON è praticabile.

 

Cerchiamo di stare attenti su questo punto: se davvero siamo TUTTI sulla stessa barca, allora per TUTTI dovranno valere le stesse regole.

Io non ci sto più a farmi prendere per il culo circa la politica delle AMP.

 

E siccome sono certo, al 100%, che noi pescatori in apnea ne resteremo fuori, allora dico che anche i cannisti dovranno essere esclusi del tutto da queste aree.

 

Così sarebbe fatta giustizia.

 

In ogni altro caso, l'eventuale futuro permesso di pesca sportiva dovrebbe essere annullato , oppure comportare dei costi assolutamente differenti, con un grosso aggravio verso i cannisti.

 

Confido però nella caduta deflagrante di questo governo per vedere del tutto annullato questo percorso, almeno in tempi brevi: con le elezioni alle porte i nostri politicanti avranno ben altro a cui pensare.

 

i miei complimenti per aver centrato il problema, 0 TUTTI, O NESSUNO!

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Scusami Boi ma dimmi un pò, NO a che cosa?

Il censimento è anche LICENZA OBBLIGATORIA.

Se la fai peschi altrimenti sei fuorilegge.

Si pagherà? Molto probabile direi certo.

Cosa ci daranno in cambio? Un par di ciuffoli!

Equiparazione? sei già equiparato nelle zone di pesca libera ma nelle zone in AMP le cose resteranno invariate il censimento - licenza con le AMP non hanno nulla da dividere.

 

Tutto il resto sono chiacchiere morte da forum (le mie comprese) che non spostano il fatto che il censimento - licenza arriva su pressione della pesca professionale che prevede di guadagnarci a contarci per diminuire le nostre libertà ed aumentare i loro introiti.

 

Pensare ad altro è solo pura fantasia e attaccare a questa roba tutte le questioni della pesca sub è una assurdità.

 

Qui la pesca sub non conta un piffero e tenterà, al massimo, di attenuare i danni grazie a qualche rappresentante che ci metterà la faccia.

Naturalmente non è detto che questo rappresentante porti a casa risultati a me nulla lo fa credere ma almeno ci proverà.

 

saluti

Modificato da uisso
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Scusami Boi ma dimmi un pò, NO a che cosa?

Il censimento è anche LICENZA OBBLIGATORIA.

Se la fai peschi altrimenti sei fuorilegge.

Si pagherà? Molto probabile direi certo.

Cosa ci daranno in cambio? Un par di ciuffoli!

Equiparazione? sei già equiparato nelle zone di pesca libera ma nelle zone in AMP le cose resteranno invariate il censimento - licenza con le AMP non hanno nulla da dividere.

 

Tutto il resto sono chiacchiere morte da forum (le mie comprese) che non spostano il fatto che il censimento - licenza arriva su pressione della pesca professionale che prevede di guadagnarci a contarci per diminuire le nostre libertà ed aumentare i loro introiti.

 

Pensare ad altro è solo pura fantasia e attaccare a questa roba tutte le questioni della pesca sub è una assurdità.

 

Qui la pesca sub non conta un piffero e tenterà, al massimo, di attenuare i danni grazie a qualche rappresentante che ci metterà la faccia.

Naturalmente non è detto che questo rappresentante porti a casa risultati a me nulla lo fa credere ma almeno ci proverà.

 

saluti

 

Ciao, guarda che il mio NO è una espressione di pura frustrazione, mica mi illudo che questo censimento possa portare a qualcosa di positivo.

 

O pensi di averlo capito solo tu? :lol:

 

Ma sopratutto, mi faresti capire se anche il TUO tono è amareggiato come il mio oppure sei addirittura contento della piega che la faccenda sta prendendo?

 

Circa l'obbligatorietà della Licenza, mi permetto di dubitarne, visto che addirittura in Francia, nazione "modello" per la gestione della pesca sportiva, tale licenza è stata revocata e NON serve più.

Quindi ciò vuol dire che evidentemente non esiste nessuna obbligatorietà di fronte all'europa.

 

Il fatto è che, come le tue parole mi confermano, al solito noi facciamo le cose solo per fare in modo che alcuni non perdano privilegi e altri vengano affossati.

 

Inutile dire che il quadro sia talmente sconfortante da farmi pensare ad una follia.

 

Mi sta bene il contarci, mi starebbe bene anche il tesseramento FIPSAS obbligatorio, pensa un pò.

 

Non mi piace che adesso si pensi a questo censimento che preannuncia pagamenti futuri, di non si sa quale entità.

Ho scritto che basterebbe equiparare tutto alla pesca in A.I. e sarebbe semplice.

 

In ogni caso, la mia era una provocazione sulle AMP.

Lo so bene che non se ne farà niente...solo che adesso che TUTTI i pescatori sportivi saranno chiamati a contribuire economicamente, trovo ingiusto che noi PIA dobbiamo pagare una certa "tassa" allo Stato senza avere gli stessi diritti.

 

Infatti, mi pare di aver scritto anche chiaramente che nel caso le cose dovessero rimanere così, allora troverei giusto far pagare ai "privilegiati" cannisti , un Tot in più rispetto a noi.

 

Se pago lo stesso devo avere le stesse opportunità; in caso contrario , voglio poter pagare meno.

Cornuto e mazziato, NO.

 

Mi auguro che le menti che stanno dietro a questa licenza e al censimento, stiano anche pensando in prospettiva futura.

Perchè mi dispiacerebbe svegliarmi una mattina e scoprire che come al solito ce l'hanno messa dietro.

 

In questo post si possono fare delle domande, chiedere dei chiarimenti e fare delle proposte( condivisibili o meno, ovviamente) oppure ce ne stiamo zitti e aspettiamo che i pescatori professionisti decidano quante centinaia di € dovremo pagare ?

Perchè è così che "potrebbe " finire, questo l'hai capito, vero? ;)

 

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Qualcuno mi sa dire se sarà possibile, in futuro, avere accesso ai dati del censimento? Cioè, non soltanto il numero complessivo, ma se è intenzione del Ministero (o chi per lui) fare un database con TUTTE le informazioni e divulgarlo.

Da come è stato impostato il modulo, sarebbe possbile stabilire, ad esempio, anche la distribuzione geografica per tipologia di pesca. Secondo me, se propio dobbiamo fare sto censimento, vale la pena di farlo perbene e trarne le maggiori informazioni possibili. Poi su come ne saranno utilizzati i risultati da parte dei nostri detrattori, purtroppo, non c'è da aver molta fiducia. :(

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Ho dato un'occhiata alla scheda per il censimento.

 

Mi pare un pò scarna, e questo probabilmente per facilitare la cose.

 

Mi piacerebbe che TUTTI i pescatori sportivi capissero l'importanza di poter "dichiarare" sul modulo TUTTI I TIPI di pesca.

 

Immaginare un modulo compilato in tutte le voci riguardanti le tecniche di pesca sarebbe un segnale, credo anche forte, sul fatto che TUTTI i pescatori sportivi si rendono conto di essere sulla stessa barca.

 

Tutti cannisti, tutti pescatori in apnea, tutti trainisti....così sarebbe un segnale.

 

sempre che dall'altra parte ci fosse qualcuno che sapesse leggere bene certi dati.

 

In ogni caso, aspetto ulteriori chiarimenti da questa discussione.

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mi

pare un pò scarna

 

mi

pare un pò minimalista

 

database del ministero.... :huh::huh::huh:

 

scusate non vorrei sembrare polemico...

 

ma vi vedete in giro?

 

la carta d'identità elettronica son 30 anni che dovevamo farla e invece han fatto in modo che quella vecchia si può far durare 10 anni....

 

nelle licenze di pesca acque interne una volta ti davano il tuo bel librettino regionale ora basta che ti porti dietro il bollettino postale...

 

per far le cose ci volgiono i soldi...e la voglia...

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mi

pare un pò scarna

 

mi

pare un pò minimalista

 

database del ministero.... :huh::huh::huh:

 

scusate non vorrei sembrare polemico...

 

ma vi vedete in giro?

 

la carta d'identità elettronica son 30 anni che dovevamo farla e invece han fatto in modo che quella vecchia si può far durare 10 anni....

 

nelle licenze di pesca acque interne una volta ti davano il tuo bel librettino regionale ora basta che ti porti dietro il bollettino postale...

 

per far le cose ci volgiono i soldi...e la voglia...

 

Se può servire alla discussione..

 

In Sardegna il tesserino regionale è in vigore e va esibito alle autorità competenti, pena una ammenda.

 

Nessun bollettino da portare appresso.

 

Questo è ciò che accade nella mia regione.

 

E non credo solo perchè sia a Statuto Speciale...

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Mi piacerebbe che TUTTI i pescatori sportivi capissero l'importanza di poter "dichiarare" sul modulo TUTTI I TIPI di pesca.

 

Mi sono posto il problema, dato che qualche volta, d'estate, porto i miei tre bimbi a far finta di pescare a traina o a bolentino. Visto che non serve per il permesso, ma per solo valore statistico, così sui due piedi mi sembra che, dato che nessuno dei cannisti metterà la spunta anche sulla pesca in apnea, se noi la mettiamo anche su quella con la canna ampliamo la forbice tra il numero dei cannisti e quella dei pescasub. Nel senso che se noi siamo realmente x, e loro y, viene fuori che noi siamo x e loro x+y. Le discussioni "politiche" non sono il mio mestiere, e quindi magari dico castronerie, ma se oltre alla dialettica ministero/professionisti/sportivi, se ne dovesse aggiungere una interna cannisti/subacquei, sarebbe meglio che il nostro numero non fosse percentualmente ancora più irrilevante di quanto non sia in realtà. Tra l'altro, dubito fortemente che in tempi brevi tutti quelli che buttano la cannetta dagli scogli si precipiteranno a fare la dichiarazione, e che finchè non ci saranno sanzioni reali, i controlli su di loro saranno troppo puntuali. Noi invece, realisticamente, insieme ai trainisti ed a qualche altra categoria, la faremo più o meno tutti subito (anche perchè siamo sottoposti mediamente ad un numero di controlli molto più alto). Dato che c'è ancora del tempo, aspetterò di capire meglio cosa conviene, magari ascoltando con attenzione i consigli di chi in queste cose è più addentro.

 

Fabrizio

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