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La pericolosa pratica della "Carpa"


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Davide, mi spiace qui non si parla di logica ma di fatti. Sto portando esempi concreti. La cosa assurda è che uno parla di facilità di compensazione e l'altro risponde su scambi emogassosi o su un altro argomento. La possibilità di spostare l'aria dai polmoni alla bocca ad una certa quota è dipendente solamente dalla quantità di aria immagazzinata ho fatto esempi pratici che sono inconfutabili.

La prova provata la si può fare con 3 immersioni, 1 frc registrando la quota fin dove è possibile traslare l'aria, l'altra prendendo aria normalmente e in fine carpando. Si vedrà che con la carpa la quota limite di traslazione dai polmoni alla bocca sarà superiore rispetto alle altre 2. Tanto è vero che nelle immersioni frc il problema principale è riuscire a compensare. Non ci vogliono ne master ne altro per capirlo.

Non ho nessuna intenzione di andarmi ad impelagare nuovamente in argomenti su cui si finisce sempre per avere una visione limitata delle cose, ognuno è libero di credere quello che vuole e di valutare "quello" che si dice oltre che "chi" lo dice.

 

La storia dell'immersione in apnea è costellata di tecniche rivoluzionarie, che sono state a lungo usate e considerate basilari per il superamento di quelli che al momento erano considerati i limiti dell'uomo immerso, salvo poi dimostrarsi per l'appunto inutili e pericolose. Eppure senza certi record forse non si sarebbero mai avuti...si finisce sempre per sottovalutare gli aspetti psicologici delle cose.

 

Quanto all'incofutabilità di certi esperimenti, ripeto, la logica spesso non basta ed è fuorviante. Ho perso inutilmente tempo nel cercare di spiegare ad un blasonato campione di apnea il perchè la doppia espirazione fosse un'iperventilazione a tutti gli effetti, così come ho perso altrettanto tempo a spiegare ad una istruttrice che il fiatone post apnea tirata invece NON lo è.

 

Ognuno è rimasto delle sue idee e tanti saluti.

 

Senza nulla togliere a te che un po' di conoscenza la dimostri anche non essendo un medico, leggo però delle contestazioni venire da chi neppure sà cosa sia e come funzioni il blood shift, e allora capisci da te che la discussione scade pesantemente nel ridicolo.

 

Poi ti dirò, che serva o meno a qualcosa poco importa, l'accento è sempre stato posto (da Chiesa per primo) sul fatto che sia una pratica potenzialmente molto pericolosa e come tale da eliminare da tutte le discipline agonistiche federali. Nel recordismo invece ognuno può tentare il suicidio come meglio crede...

 

:bye:

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Massimo è una battaglia persa, fino a quando si usa solo la logica si fanno solo tanti errori, sennò che ci vorrebbe ad esser medici?!

 

:bye:

 

 

E' una battaglia persa perchè si basa su di un assunto errato.

Affermare che più ria nei polmoni non porta benefici di tipo compensatorio è una castroneria e lo dico usando la logica e i fatti.

Dall'altra parte ho sentito solo boria e paroloni sparati un po a caso.

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è una pratica pericolosa per allenati e non allenati e quanto descritto dal prof. Chiesa nel suo articolo è la pura e sacrosanta verità:

la Carpa oltre che inutile è decisamente pericolosa.

 

 

La carpa permette di avere più aria per compensare. Questo è un dato di fatto.

Se la mia capacità polmonare è di 7 litri, aumentandola a 8-9-10 carpando, avrò SICURAMENTE 1-2-3 litri in più d'aria per compensare.

Su questo non c'è titolo laurea o master che tenga.

 

Pippa compare, come dicono dalle mie parti e ti spiego perchè:

 

Quell'aria che tu incameri viene INESORABILMENTE COMPRESSA per effetto della legge di Boyle durante la discesa, non la puoi utilizzare per effetto del Blood Shift (alveoli collassati e circondati di sangue) e della elevata pressione parziale della C02 prodotta dal metabolismo anaerobico, aria che si riespande in risalita (con gli alveoli ancora compressi per effetto del Blood Shift) e ti provoca un barotrauma polmonare se non risali a glottide aperta.

Chiedilo a tutti quelli che hanno sputato sangue alla riemersione.

Ma perchè non vi studiate un pò di fisica dei fluidi prima di parlare a vanvera ed istigare il prossimo a farsi del male?

 

Ma è una supercazzola? Con tutto il rispetto Dottore, perchè io davvero apprezzo tanto il Suo lavoro e la Sua Dedizione ma non riescco a capire.

L'aria si comprime per effetto della legge di boyle dice lei. Bene, ma si comprime solo quella che carpo o anche quella che immetto normalmente? Per la legge di boyle fa differenza come immetto l'aria? E se cosi fosse, perchè con l'aria immessa normalmente posso compensare e con quella extra che immetto carpando no?

Non la posso utilizzare per effetto del bloodshift? Ma come, questo principio è valido solo per l'aria che "carpo"?

E se io ho i polmoni a 7 litri e un altro a 11, e io carpo 4 litri, vuol dire che lui compensa e io no, nonstante il bloodshift?

L'aria che si riespande in salita?!? E che c'entra scusi? Io compenso (magara...) in discesa, in salita evito sa com'è :-)

Cosa devo chiedere a quelli che sputano sangue? Se la carpa aiuta a compensare?

Boh...

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Qui ci sono due certezze scientificamente supportate...LA CARPA:

 

2 non da miglioramenti prestazionali

 

Falso.

Carpa..tinca fai un po' quel c@**o che ti pare...ma ti consiglierei di supportare le tue teorie con i fatti..,se migliorare la prestazione è avere più aria per compensare..dipende se fai apnea lineare o scendi in profondità quindi la falsità l'hai detta tu..ribadisco che quello che dice Malpieri per me è vangelo...poi fate vobis..

Modificato da bblood
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Qui ci sono due certezze scientificamente supportate...LA CARPA:

 

2 non da miglioramenti prestazionali

 

Falso.

Carpa..tinca fai un po' quel c@**o che ti pare...ma ti consiglierei di supportare le tue teorie con i fatti..,se migliorare la prestazione è avere più aria per compensare..dipende se fai apnea lineare o scendi in profondità quindi la falsità l'hai detta tu..ribadisco che quello che dice Malpieri per me è vangelo...poi fate vobis..

 

 

Se non te ne fossi accorto le sto supportando da giorni.

Vediamo se riesco a rispiegarmi con un semplice supporto pratico di tipo interrogativo retorico:

 

Se io ho capacità polmonare pari a 5 litri e tu pari a 8, chi di noi ha più aria per compensare?

 

Puoi cortesemente rispondere a questa domanda?

 

 

 

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ribadisco che quello che dice Malpieri per me è vangelo...poi fate vobis..

 

PS: il vangelo è pieno di informazioni errate. Fai tu.

Ci vuole coraggio a essere critici e porsi domande che vanno contro i vangeli...è molto più facile dare per scontato che esista un vangelo e affidarsi a esso. Sei libero di farlo ma da un punto di vista pratico rimane il solito "lui è lui e tu non sei nessuno".

 

Eviterò accuratamente di rispondere a questo tipo di post da ora in avanti.

 

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Qui ci sono due certezze scientificamente supportate...LA CARPA:

 

2 non da miglioramenti prestazionali

 

Falso.

Carpa..tinca fai un po' quel c@**o che ti pare...ma ti consiglierei di supportare le tue teorie con i fatti..,se migliorare la prestazione è avere più aria per compensare..dipende se fai apnea lineare o scendi in profondità quindi la falsità l'hai detta tu..ribadisco che quello che dice Malpieri per me è vangelo...poi fate vobis..

 

Bblodd assolutamente sbagliato perchè la carpa in lineare e statica da vantaggi, perchè come detto la durata dell'apnea è legata anche a quanto ossigeno hai nei polmoni, e per definizione del dottor malpieri in questo post la stessa non sarebbe utilizzabile in termini di apnea profonda per via del bloodshift, ma in ambiente normobarico gli scambi sono possibilissimi, quindi anche in lineare e statica da vantaggi. Inoltre prendere per bibbia tutto quello che dice una persona per partito preso è indice di poca intelligenza e preparazione, perchè dovresti avere gli strumenti adeguati per arrivarci da te, il brocardo ipse dixit è un po passato di moda, per lo più mi stupisco che un giudice federale abbia un atteggiamento simile di accettare tutto senza riserva invece che documentarsi indipendentemente.

 

Per davide, qui stiamo parlando di utilità della manovra ossia la stessa apporta vantaggi in termini prestazionali, per quanto riguarda i rischi siamo tutti d'accordo che la manovra è pericolosa, come ben dice ictomash non buttiamola in caciara mettendo cose che non c'entrano. Le 12 pagine di post nascono dal fatto che non si vuole ammettere l'utilità della manovra, nonostante lo si abbia dimostrato precedentemente con studi dell'università della danimarca, più altri fatti da campioni come eric fattah, non ho inserito fonti apnea academy proprio per evitare discussioni di ogni sorta; ma quando emerge che la carpa da benefici prestazionali, c'è sempre la frasetta vabbè pure che da vantaggi è pericolosa e non va fatta. E' così duro ammettere di aver torto? La frase che hai in firma dovresti rileggerla un secondo e riflettere.

 

"Se non vedi mai un costrutto nelle critiche che ti vengono mosse, ma solo ignoranza, ebbene, l'ignoranza e l'arroganza sono la condizione in cui tu per primo vivi senza saperlo." (anonimo cinese)

 

Informazione corretta è fornire tutta la sacrosanta verità ossia la carpa da vantaggi in termini prestazionali, ma è pericolosa. Punto senza se e senza ma, poi sta all'intelligenza di chi va sott'acqua se usarla o meno.

Modificato da fabriz
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allora

la carpa è una manovra buffa ma efficace, però se tu ti metti in pressione i polmoni devi anche avere l'accortezza di di non farli esplodere e qui entrano in gioco molti fattori che secondo la mia legge del coopertone se il coopertone non è integro e forte espolode la camera d'aria

il fatto che in risalita si rilassino i muscoli quindi mi lascia molto perplesso su chi fà la carpa

poi un'altra cosa ma si compensa prima di arrivare in quota o alla quota quando si iniziano a sentire i timpani rompersi? questa è una domanda per i carpaioli

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Veramente si compensa a seconda della necessità, che si faccia la carpa o meno, quando si sente la necessità di conpensa. Inoltre in risalita c'è tutt'altro che rilassamento muscolare visto che l'aria si espande.

ma il muscolo interessato lo si controlla o non si rilassa per via automatica perchè stà esplodendo?

cioè come dire che se mi attacco 50kg ad un braccio i muscoli non li cotraggo e non si rilassano perchè si stanno strappando?

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Veramente si compensa a seconda della necessità, che si faccia la carpa o meno, quando si sente la necessità di conpensa. Inoltre in risalita c'è tutt'altro che rilassamento muscolare visto che l'aria si espande.

ma il muscolo interessato lo si controlla o non si rilassa per via automatica perchè stà esplodendo?

cioè come dire che se mi attacco 50kg ad un braccio i muscoli non li cotraggo e non si rilassano perchè si stanno strappando?

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Scusate l'intromissione, ma l'argomento è sicuramente molto interessante, quindi vi pregherei di restare civilmente nei termini onde non far degenerare una discussione che per molti aspetti è paradigmatica della situazione che l'apnea sta vivendo e di riflesso anche la pesca.

Il mio contributo personale è nel ricordare che di barotrauma in apnea si parlava già più di venti anni fa quando la carpa era solo un pesce...Già ai tempi il consiglio era di riemergere con l'epiglottide aperta. La manovra di compensazione del Valsalva era perciò e credo sia sconsigliata, quale potenziale causa di ciò. Dato perciò che la medicina non è una scienza esatta, mi domando come sia possibile originare le cause di un barotrauma solo e unicamente nella carpa; casisticamente tra l'altro, se ho ben capito esiste solo un caso certo invalidante ed alla luce di quanto detto, mi sembra assai problematico affermare che la causa sia sicuramente tale manovra...

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La frase che hai in firma dovresti rileggerla un secondo e riflettere.

O forse dovresti farlo tu...

 

La critica presuppone delle basi di conoscenza comuni tra interlocutori, non lo sterile elenco di chi dice e sostiene il contrario della tesi proposta.

 

L'utilità o meno della carpa è stata spiegata su basi molto specifiche di fisiologia subacquea, da un medico a dei non medici. In questo senso non esiste "critica" di sorta, hai riportato fonti che tu ritieni attendibili ma che di incontrovertibile non hanno nulla. Di tale c'è solo la tua ferma convinzione che nessuno peraltro vuole intaccare.

 

L'argomento è abbondantemente degenerato e non ha proprio più nulla da dare.

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