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Cosa Fare Se.....


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Ciao Ale e grazie per aver proposto l'ennesimo spunto di riflessione........

 

distinguerei i casi in cui, indipendentemente del tipo di infortunio, 1) l'inforunato è vigile e, seppur limitato nelle funzioni, è collaborativo dai casi in cui 2) non è collaborativo.

Partiamo dal fatto consolidato che siamo a pinne a 500 mt dalla costa oppure se c'è il gommone...siamo comunque entrambi in acqua.

 

nel primo caso ...............

nel secondo.................

 

 

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Ciao Ale e grazie per aver proposto l'ennesimo spunto di riflessione........

 

distinguerei i casi in cui, indipendentemente del tipo di infortunio,  1) l'inforunato è vigile e, seppur limitato nelle funzioni, è collaborativo dai casi in cui 2) non è collaborativo.

Partiamo dal fatto consolidato che siamo a pinne a  500 mt dalla costa oppure  se c'è il gommone...siamo comunque entrambi in acqua.

 

nel primo caso ...............

nel secondo.................

 

 

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

 

Ok Andrea partiamo dal primo caso.

L'infortunato è vigile, per rispondere a Mino per quanto riguarda la tahitiana io farei in questo modo.Taglierei l'impiombatura e farei passare l'asta attraverso la gamba ben inteso che l'aletta abbia trapassato l'arto, legherei la gamba a monte della ferita con la sagola del pallone, poi marcherei l'ora con la ghiera dell'orologio perchè un laccio emostatico deve essere tenuto per un tempo limitato altrimenti può mandare in necrosi l'arto comincerei il trasporto e visto che sono a 500 mt dalla riva vuol dire che la spiaggia è occupata da bagnanti in quel caso prenderei il fischietto dalla boa e cercherei di attirare l'attenzione magari si potrebbe provare addirittura a fischiare in questo modo ... --- ... che in codice morse significa SOS

ma non ho moltre speranze che qualcuno tra i bagnanti lo conosca.Una volta a riva rapino il cellulare a un bagnante e chiedo aiuto.Se sono stato fortunato magari mi sono venuti incontro attratti dal fischietto e quindi si sarebbero accellerati i tempi di reazione.

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Ciao fratelli

molto spesso penso a come comportarmi in caso qualcosa andasse storto  .

Butta caso che sono in mare  con il mio fidato compagno per trascorrere qualche ora spensierata,  il mio amico ha comprato un paio di pinne nuove più rigide di quelle vecchie ed a un certo punto gli viene un crampo!!!!!

Cosa faccio???????

Ma poi pensandoci meglio vorrei il vostro consiglio su come intervenire in caso che:

Al mio compagno gli si ficca l'asta del'arba in un braccio di rimbalzo da uno scoglio.

Ha un pricipio di annegamento per un motivo sconosciuto un malore o una sincope boh!

Peggio ancora ha un arto semi amputato da un'elica di una barca ma è così fortunato di essere ancora vivo.

Oppure è stato investito da un acquascooter.

E chi più ne ha più ne metta i casi possono essere tanti allora, dopo un velocissimo pellegrinaggio a Lourdes con bagno in acqua miracolosa vi chiedo ma stavolta seriamente come intervenire in uno dei casi sopraelncati o quant'altri ne saranno proposti.

io gli darei il colpo di grazia :devil:

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e magari gli ruberesti l'attrezzatura e pure il pesce se ne ha pescato!

faresti bene,secondo alcune culture se salvi la vita a qualcuno poi devi mantenerlo per il resto della vita!

comunque sono d'accordo con chi ha scritto di liberarsi immediatamente di tutta l'attrezzatura,aggiungo di cercare sopratutto di mantenere il sngue freddo e non voler fare gli eroi ad ogni costo se un eventuale malessere avviene in profondità,potremmo essere noi stessi vittime di un malore e in quel caso non solo non potremmo essere d'aiuto ma rischieremmo la nostra vita,mentre magari con la dovuta lucidità potremmo fare qualcosa di utile,che ne sò immergerci il tanto per egganciare l'amico con la sagola per poi tirarlo sù dalla superficie,oppure se nelle vicinanze c'è un imbarcazione e l'amico è ferito ma può reggersi da solo una volta levati i pesi cercare aiuto da questa o da persone a riva.

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bene........quando c'è da scherzare sono il primo a farlo ma mi pare che lo spessore dell'argomento meriti un pò più di impegno, allora cosa possiamo fare se l'infortunato non è collaborativo (ha perso i senso, mica è depresso :blink: ) e siamo a 500 da una spiaggia frequentata oppure siamo col gommone ma entrambi in acqua ??????????????????????????

 

facciamo delle ipotesi.....

 

Non stiamo mica parlando di eventi che non possano accadere nella realtà vero ???

Modificato da Andrea Zani
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temo che, se stentano ad arrivare le risposte, comodamente seduti dietro il PC................in acqua, sotto la pressione psicologica e la responsabilità di soccorrere l'infortunato, LA SITUAZIONE NON POSSA MIGLIORARE !

 

 

....o forse la risposta è un'altra ??? :(

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temo che, se stentano ad arrivare le risposte, comodamente seduti dietro il PC................in acqua, sotto la pressione psicologica e la responsabilità di soccorrere l'infortunato, LA SITUAZIONE NON POSSA MIGLIORARE !

 

 

....o forse la risposta è un'altra ???  :(

Ma se non ci dai tutti i dati del problema come facciamo a rispondere? :huh:

 

L'asta di che diametro è? E le gomme? Il monofilo? Rivetti o nodino? Aletta sopra o sotto? A che distanza dalla punta del fucile si è ferito? Ma il fucile che marca è? E la muta era su misura? Il gommone quanti cavalli ha? :devil:

 

:bye:

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..non riescono a scrivere con le mani in mezzo alle gambe a fare scongiuri? :whistling::P ..

Aggiungo dell'ironia ma il post è importante. Vorrei fare presente che recuperare un infortunato oltre i 10 metri è già una impresa, tirarlo su con una corda mentre siamo in acqua è praticamente impossibile, andiamo giu' noi.

Se il nostro compagno è ferito ma in superficie, dobbiamo prestare un primo intervento per eventualmente fermare perdite di sangue e poi andare subito verso la barca o verso riva, cercando di farsi notare da chiunque vediamo e pregarlo di chiamare subito i soccorsi.

l'infortunato non collaborativo è un bel peso morto da trascinarsi per almeno 500mt...quanti sono in grado di farlo, magari con corrente..

La maggior parte dei pescasub non sono atleti ma persone normali che si immergono per diletto cercando di rilassarsi, ce la farebbero fisicamente?

...

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temo che, se stentano ad arrivare le risposte, comodamente seduti dietro il PC................in acqua, sotto la pressione psicologica e la responsabilità di soccorrere l'infortunato, LA SITUAZIONE NON POSSA MIGLIORARE !

 

 

....o forse la risposta è un'altra ???  :(

Ma se non ci dai tutti i dati del problema come facciamo a rispondere? :huh:

 

L'asta di che diametro è? E le gomme? Il monofilo? Rivetti o nodino? Aletta sopra o sotto? A che distanza dalla punta del fucile si è ferito? Ma il fucile che marca è? E la muta era su misura? Il gommone quanti cavalli ha? :devil:

 

:bye:

 

 

i dati noti sono questi:

 

Tu, lui (l'infortunato), il mare, la pressione psicologica.

 

PS se casualmente vi passa sopra l'elicottero della Guardia costiera ...NON vale !

 

Quindi la risposta l'ha data in parte Alessandro....

quello che si può fare è ...NULLA o quasi NULLA, se non mettendo a repentaglio la tua stessa incolumità.

 

quindi a mio parere l'unica via da percorre è praticare la sicurezza anzichè professarla evitando così di mettere in pericolo se stessi o, ancora peggio, gli altri.

 

:bye: grazie a DIO ci legge il Prof. speriamo ci illumini. :clover:

Modificato da Andrea Zani
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Andrea hai ragione all'inizio anche io ho scherzato su questo post ma mi sono accorto che il post è molto più serio di quello che intendevo io!

Credo che le risposte arrivano poche perchè la nostra natura ci porta ad allontanarci dalle situazioni meno piacevoli, un po' per paura un po' per scaramanzia e noi partenopei ne siamo molto ferrati!

Ti parlo di me come potrei comportarmi in una situazione del genere, se fossi io ad aver bisogno di aiuto sarei molto collaborativo poichè sono molto coraggioso per me stesso, ma denoto paura nell'aiutare gli altri forse proprio per il fatto che non so che fare ed ho paura di causare più danni di quelli che ci sono per via dell'incidente.

Forse l'unica cosa che riuscirei a fare è quella di sganciare la cintura e cercare di trascinare il mio amico a riva e poi chiedere aiuto. Sicuramente sarebbe una situazione di panico, so bene che si deve cercare di mantenere la calma ma non sapendo cosa fare mi sentirei molto avvilito!

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PRIMUM NON NOCERE

 

Così comincia il giuramento d'Ippocrate e mi sembra molto chiaro che invece di farsi le seghe mentali su quanto potrebbe accadere sarebbe opportuno iniziare a frequentare un corso di BLS (Basic Life Support).

 

Il problema degli infortuni, in qualsiasi sede avvengano, è quello dei soccorritori occasionali; volenterosi, emotivamente coinvolti, che fanno più danni che benefici.

 

Di fronte a qualsiasi evento infortunistico è necessario e fondamentale seguire questo piccolo schema:

 

1. osserva;

2. valuta;

3. stabilisci.

 

osservare la scena dell'evento e le persone coinvolte;

valutare rapidamente la situazione e lo stato fisico delle persone coinvolte;

stabilire una scala di priorità per ottimizzare l'intervento per mantenere stabili il più possibile i parametri vitali dell'infortunato e/o degli infortunati.

 

per quanto riguarda gli infortuni espressamente dedicati all'attività subacquea (compresi tutti quelli elencati in questo post) tra poco andrà in stampa un volumetto del sottoscritto con tutte le indicazioni del caso, MI RACCOMANDO COMPRATELO! :thumbup::whistling::whistling::whistling: :thumbup::whistling:

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Visto che ,l'argomento è interessante ma anche molto dispersivo, in quanto di incidenti ne possono capitare tanti e diversi e ognuno di questi ha bisogno di una soluzione diversa, direi di esaminare uno alla volta gli incidenti più probabili o più frequenti e una volta esaurito un esempio passare ad un altro.

Chessò....si potrebbe partire dall' es. taitiana nel polpaccio...

:bye:

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per quanto riguarda gli infortuni espressamente dedicati all'attività subacquea (compresi tutti quelli elencati in questo post) tra poco andrà in stampa un volumetto del sottoscritto con tutte le indicazioni del caso, MI RACCOMANDO COMPRATELO! :thumbup:  :whistling:  :whistling:  :whistling: :thumbup:  :whistling:

 

 

...e che aspettavi a dircelo??? facci sapere appena le avrai, tutte le informazioni utili... :D:bye:

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PRIMUM NON NOCERE

 

Così comincia il giuramento d'Ippocrate e mi sembra molto chiaro che invece di farsi le seghe mentali su quanto potrebbe accadere sarebbe opportuno iniziare a frequentare un corso di BLS (Basic Life Support).

 

Il problema degli infortuni, in qualsiasi sede avvengano, è quello dei soccorritori occasionali; volenterosi, emotivamente coinvolti, che fanno più danni che benefici.

 

Di fronte a qualsiasi evento infortunistico è necessario e fondamentale seguire questo piccolo schema:

 

1. osserva;

2. valuta;

3. stabilisci.

 

osservare la scena dell'evento e le persone coinvolte;

valutare rapidamente la situazione e lo stato fisico delle persone coinvolte;

stabilire una scala di priorità per ottimizzare l'intervento per mantenere stabili il più possibile i parametri vitali dell'infortunato e/o degli infortunati.

 

per quanto riguarda gli infortuni espressamente dedicati all'attività subacquea (compresi tutti quelli elencati in questo post) tra poco andrà in stampa un volumetto del sottoscritto con tutte le indicazioni del caso, MI RACCOMANDO COMPRATELO! :thumbup:  :whistling:  :whistling:  :whistling: :thumbup:  :whistling:

 

 

Fiat lux ..et lux fecit (Genesi 1.1)

:D

 

Ma se fai il corso BLS dopo........sei più di un subacqueo normale ! sei un Basic Life Supporter.

Quindi i subacquei normali si astengano da qualunque tipo di intervento che non sia volto a farsi individuare ???

Modificato da Andrea Zani
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Ragazzi ma come si fa a rispondere ad un quesito così??!!? :blink:

 

Ci provo lo stesso, personalmente farei una serie di telefonate.....

al 1530 - 118 - 113

 

La cosa più sicura ed immediata che c'è è: portarsi il cellulare a pesca! :siiiii:

 

Io lo metto sempre in plancetta con l'Aquapac, sempre carico sia di batterie che di soldi ovviamente, insieme al fischietto....

 

Se mi trovassi in una zona senza segnale (cosa molto difficile), bisogna usare le indicazione del Doctor che sono perfette!!!

:bye:

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