> Cosa Fare Se..... - Pagina 4 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Cosa Fare Se.....


Messaggi raccomandati

SDB .....Abbiamo mille di mille post dove fare ironia...sarebbe utile invece che negli argomenti seri si rispondesse con altrettanta serietà.

pur essendo acquabassista convinto, Andrea se c'è bisogno a 20 mt. Ti viene a prendere..per tante ragioni tra cui anche quella che è un bravo apneista..

So che di Lui mi posso fidare perchè ha messo sempre la propria vita e gli affetti al primo posto, e anche al secondo e al terzo.

Questo è il messaggio che cerchiamo di dare, 99,9999 volte su cento la sicurezza siamo solo noi stessi, ma l'imprevisto non si risolve ridendoci su.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 72
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Tu sei libero di parlare professionalmente pur non essendo UN SOCCORRITORE PROFESSIONISTA...dai consigli...giusti o sbagliati non lo so...io ci ho provato dandone un paio ma non essendo un Soccorritore e non avendolo mai fatto magari do un cosiglio errato e chi lo pratica si mette nei guai...detto questo...in una discussione ci devono sempre essere gli opposti...tu fa la parte razionale io la spiritosa che possa piacere o esser gradita la tua o la mia non fa nulla...intanto il post cresce!e magari tra una risata e una riflessione qualcosa di sensato viene fuori...

senza racore...

ciao... :bye:

 

 

No, no ferma tutto !!! quale consiglio avrei dato ??? consigliare ai pescatori di non andare a prendersi dei rischi ??? non è un consiglio tecnico da soccorritore più o meno professonale ma di semplicissimo buon senso per il bene di tutti.

 

Se i tuoi interventi hanno lo scopo di allungare il thread ..........penso che le linee guida non te lo vietino ovvio che, nel primo intervento hai parlato di "colpo di grazia" nel secondo avresti donato cortesemente la tua cintura dei piombi ad un infortunato.....vedi tu ; sappi che tu, sai certamente quello che scrivi ma certamente non sai chi leggerà le tue parole e quel qualcuno , potrebbe fraintenderle.

Modificato da Andrea Zani
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E' una bella mattina di giugno e sono a pesca con Mario a circa 600 mt dalla costa distanziati da una cinquantina di metri l' uno dall'altro....

 

Il mare è un pò grosso e la visibilita discreta...

 

Risalendo da un aspetto a 10 m sento il suono del fischietto del mio compagno(lo portiamo sempre legato alla boa, non si sa mai).

 

Dopo un rapido sguardo per capire dove fosse, lo vedo annaspare e sbracciarsi in lontananza. :blink:

Chissa che bestia ha preso penso... :P  e mi dirigo velocemente verso di lui.

 

Ma più mi avvicinavo e piu mi sembrava che si muovesse in modo strano e scomposto aggrappato alla boa... :huh: infatti una volta vicino a lui guardando sott' acqua mi si gelò il sangue... :eek:

 

L'acqua era rosè ...lui  aggrovigliato nella sagola del fucile e ,non so come aveva fatto , ma aveva la taitiana infilzata per metà nella gamba, all'altezza del polpaccio.

 

Dopo un momento di panico gli tolgo la cintura la maschera e il boccaglio che aveva ancora addosso e gli vedo gli occhi stralunati e il viso bianchissimo...

 

Sfilo i piombi dalla mia e dalla sua cintura, e cerco di legargliene una al di sopra della ferita, ma lui è troppo agitato(e ce credo)e non riesco a farlo... tra l'altro ha ancora la sagola del fucile tutt' intorno....

 

Cerco per quanto possibile di calmarlo un po sdrammatizzando sulla sua ferita,  dicendo che non è poi cosi grave (e beccandomi un primo vaff..)e dicendogli che se non sta fermo non posso aiutarlo...

 

Prendo il coltello e taglio la sagola del fucile, ma nell' operazione l'asta che era vincolata dalla sagola si sfila da sola dalla ferita e cade sul fondo.

 

Vedo altro sangue uscire dalla sua gamba...prendo la cintura e la stringo intorno alla ferita cercando di bloccare la fuoriuscita del sangue..poi prendo la mia e la stringo intorno alla gamba sopra il ginocchio.

 

Prendo il pallone dalla sagola e con lui aggrappato ci trasciniamo a riva.

 

Appena arrivo a toccare il fondo con i piedi comincio a gridare aiuto in direzione di alcuni bagnanti che fortunatamente si avvicinano e mi danno una mano per trasportare il mio amico a riva...

 

Chiedo di chiamare un ambulanza ma una persona gentilissima si offre di accompagnarci in auto all' ospedale.

Cosi carichiamo Mario in macchina e voliamo verso il pronto soccorso. 

 

Fortunatamente questa storia non l'ho mai vissuta e spero di non viverla mai..

ma voi al mio posto che avreste fatto?

 

:bye:

 

Torno dopo pranzo aspettandomi di trovare tanti suggerimenti utili a risolvere l' esempio del polpaccio trafitto e invece niente....

 

Non vorrete dirmi che è più semplice postare quadrifogli... :clover:

 

:huh: Possibile che nessuno sappia come comportarsi in una situazione del genere?

 

Ripeto: Voi al mio posto che avreste fatto?

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Certo non voglio allungare la discussione...altrimenti avrei scritto di piu...e certo non ho detto che i tuoi consigli siano giusti o sbagliati..manco li ho letti tutti...certo consigliare a qualcuno (e non credo sia stato tu) di fare l'alfabeto morse con il fischietto mi sembra alquanto stupido...mi immagino la scena...tutta la spiaggia a ridere!Visto questi consigli...me ne sono tirato fuori e per non dare consigli "superflui" o preferito sdrammatizzare..tanto cè qualcuno che di consigli ne sa dare bene...

Per il resto se qualcuno leggendo le mie risposte fraintende o è un pazzo o ha 2 anni e non credo che in entrambi i casi possa praticare questo sport o possa esser lasciato libero nella società...

Emm per la cronaca..nella prima risposta oltre alla battuta cè anche un piccolo consiglio...ma tu evidentemente hai letto ciò che volevi...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Certo non voglio allungare la discussione...altrimenti avrei scritto di piu...e certo non ho detto che i tuoi consigli siano giusti o sbagliati..manco li ho letti tutti...certo consigliare a qualcuno (e non credo sia stato tu) di fare l'alfabeto morse con il fischietto mi sembra alquanto stupido...mi immagino la scena...tutta la spiaggia a ridere!Visto questi consigli...me ne sono tirato fuori e per non dare consigli "superflui" o preferito sdrammatizzare..tanto cè qualcuno che di consigli ne sa dare bene...

Per il resto se qualcuno leggendo le mie risposte fraintende o è un pazzo o ha 2 anni e non credo che in entrambi i casi possa praticare questo sport o possa esser lasciato libero nella società...

Emm per la cronaca..nella prima risposta oltre alla battuta cè anche un piccolo consiglio...ma tu evidentemente hai letto ciò che volevi...

 

 

No SDB ho letto tutto, anche il piccolo consiglio che ovviamente e umanamente non fa una piega !

i soli dubbi che ho, e lo ripeto, stanno nella reale praticabilità del soccorso !

rispondo a te e nel contempo a Pierclaudio ......

se uno si ferisce, come ipotizzato al polpaccio, secondo me..siamo all'infortunio "lieve", il nostro intervento potrebbe essere solo un aiuto per rientrare....................se però sviene la difficoltà del soccorso temo si manifesterebbe in tutta la sua durezza al punto da rischiare la vita in 2 per un foro di 6 mm in un polpaccio.

 

ciao :thumbup:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao a tutti, leggendo questi post, noto che si basano tutti su supposizioni e ricostruzioni più o meno veritiere di un probabile incidente in mare.

Io ho assistito a un incidente capitato vicino casa mia, io all'epoca ero poco più che un bambino, ma ho visto un "collega" che rientrava a riva con la sola forza di un braccio in quanto si era sparato durante il caricamento di un oleopneumatico sul viso. La fiocina era penetrata sotto la mascella senza fortunatamente lesionargli nessun organo. appena arrivato a riva abbiamo provveduto a chiamare un'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale più vicino.

Ho rivisto quel ragazzo quasi un mese dopo con una vistosa cicatrice sotto la mascella.

Durante l'incidente il sub era da solo, è solo il suo sangue freddo non ha trasformato l'incidente in una tragedia.

Detto ciò, penso che chiunque non abbia mai assistito a niente del genere possa solo scervellarsi dicendo: "io farei questo o farei quello", senza però sapere quele sarà il suo comportamento. Certo è che pensarci e parlarne non può che fare "bene" ed evitare di farci cogliere totalmente impreparati nel caso succedesse l'incidente.

Spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre il fatto, e il mio punto di vista.

Ciao :bye::bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao a tutti, leggendo questi post, noto che si basano tutti su supposizioni e ricostruzioni più o meno veritiere di un probabile incidente in mare.

Io ho assistito a un incidente capitato vicino casa mia, io all'epoca ero poco più che un bambino, ma ho visto un "collega" che rientrava a riva con la sola forza di un braccio in quanto si era sparato durante il caricamento di un oleopneumatico sul viso. La fiocina era penetrata sotto la mascella senza fortunatamente lesionargli nessun organo. appena arrivato a  riva abbiamo provveduto a chiamare un'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale più vicino.

Ho rivisto quel ragazzo quasi un mese dopo con una vistosa cicatrice sotto la mascella.

Durante l'incidente il sub era da solo, è solo il suo sangue freddo non ha trasformato l'incidente in una tragedia.

Detto ciò, penso che chiunque non abbia mai assistito a niente del genere possa solo scervellarsi dicendo: "io farei questo o farei quello", senza però sapere quele sarà il suo comportamento. Certo è che pensarci e parlarne non può che fare "bene" ed evitare di farci cogliere totalmente impreparati nel caso succedesse l'incidente.

Spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre il fatto, e il mio punto di vista.

Ciao  :bye:  :bye:

 

Sono daccordissimo con te che di queste cose se ne deve ragionare e pensarci prima che succedano, per questo motivo invito Andrea ad essere presente con i suoi post davvero lodevoli!!!!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Certo non voglio allungare la discussione...altrimenti avrei scritto di piu...e certo non ho detto che i tuoi consigli siano giusti o sbagliati..manco li ho letti tutti...certo consigliare a qualcuno (e non credo sia stato tu) di fare l'alfabeto morse con il fischietto mi sembra alquanto stupido...mi immagino la scena...tutta la spiaggia a ridere!Visto questi consigli...me ne sono tirato fuori e per non dare consigli "superflui" o preferito sdrammatizzare..tanto cè qualcuno che di consigli ne sa dare bene...

Per il resto se qualcuno leggendo le mie risposte fraintende o è un pazzo o ha 2 anni e non credo che in entrambi i casi possa praticare questo sport o possa esser lasciato libero nella società...

Emm per la cronaca..nella prima risposta oltre alla battuta cè anche un piccolo consiglio...ma tu evidentemente hai letto ciò che volevi...

 

 

Ciao SDB

per uno come te che sdrammatizza tanto sarebbe dovuto essere facile leggere la sottile ironia del fischiare in codice morse ma vedo che anche tu allora vedi quello che vuoi vedere.Questo 3d non è a mio avviso nato per ricevere e dare consigli ma per porre l'attenzione su un argomento spesso ignorato nella pescasub che è quello della sicurezza.Condivido gli interventi come il tuo che giustamente sdrammatizzano altrimenti sembrerebbe una tribuna politica :(

Personalmente partecipo ogni anno a un corso di formazione e aggiornamento per il primo soccorso sul lavoro.Praticare una respirazione bocca a bocca o fare un massggio cardiaco sono pratiche che ci insegnano su dei manichini e a terra.Il problema che volevo porre non è di tipo pratico ma è volto a sensibilizzare le persone su certi aspetti dello sport che pratichiamo.Certamente ci esercitiamo nel tiro o nella discesa nella cpovolta ,siamo attenti ad essere invisibili e silenziosi ma ci siamo mai esercitati a soccorrere qualcuno?Al di la di tutto poi per sintetizzare il discorso di Pejo il modo più sicuro per andare a pesca è quello di praticarla in condizioni di massima sicurezza.Ne va della nostra vita che non mi sembra poco.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

caro Pezzogna, la tua iniziativa è certamente lodevole ed è giusto affrontare certe problematiche in quanto tutti potrebbero trovarsi prima o dopo di fronte ad una situazione d'emergenza, ma la mia pluriennale (purtroppo gli anni passano) esperienza nel settore specifico del coordinamento e gestione dei soccorsi, sia in mare ( come medico di guardia Costiera dal 1985), che nella vita di tutti i giorni (Dirigente del 118), mi ha insegnato che il soccorritore occasionale è un grande pericolo per l'infortunato di turno.

Sembra una battuta ma purtroppo è la realtà; l'ansia, il trauma emotivo e la situazione critica coinvolgono i presenti a tal punto che, per quanto addestrati, l'azione del soccorso viene il più delle volte amplificata, rischiando di provocare seri danni al malcapitato di turno; non sai quante volte ho trovato persone che tentavano un massaggio cardiaco (per fortuna maldestro ed inefficiente) in soggetti in cui l'attività cardiaca era più che presente e valida, anzi voglio ricordare un episodio di qualche anno fà che molti di voi ricorderanno:

all'epoca ero il medico Sociale del Perugia Calcio (quello del vulcanico Gaucci) e nel corso della partita Cagliari - Udinese, in un contrasto di gioco, un centrocampista dell'Udinese ricevette un colpo all'addome (nella zona diaframmatica) con un arresto respiratorio riflesso; le immagini televisive mostrarono come il portiere del Cagliari (Scarpi per l'esattezza) iniziasse immediatamente una respirazione bocca a bocca (manovra giusta) ma all'improvviso arriva il medico dell'Udinese che sposta Scarpi ed inizia un massaggio cardiaco (manovra non necessaria) sul povero giocatore a terra.

La fortuna ha voluto che l'azione di Scarpi sia stata risolutiva e lo pseudomassaggio sia stato interrotto subito, però nei media il "salvatore" è stato il medico dell'Udinese che fu invitato a tenere una serie di conferenze in giro per le varie società sull'emergenza in campo.

Nei suoi incontri il collega capita anche a Perugia ed in quella sede gli chiesi, davanti a tutti, su quale base avesse iniziato il massaggio cardiaco esterno non avendo verificato la presenza o meno del battito cardiaco (le immagini televisive erano evidentissime), chiesi inoltre se si era reso conto che il giocatore era soltanto in arresto respiratorio e che la manovra giusta era stata quella di Scarpi....non vi fù alcuna risposta e i giri per l'Italia del collega di Udine si fermarono a Perugia.

Quanto sopra per farti capire come anche chi, per estrazione professionale, dovrebbe saper gestire un soccorso, riesce a sbagliare.

 

Rinnovo la mia esortazione: Nel dubbio astenersi da qualsiasi manovra (l'estrazione dell'asta è una manovra sbagliata, perchè potrebbe fare da "tappo" ad una arteria, quindi non và rimossa) e questo è solo un esempio; allertamento del 118, del 1530 e dei numeri di emergenza senza "strafare" cercando di dare conforto all'infortunato.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' questo quello che voglio!!!!

Sapere sapere sapere.Anche se devo sapere di non fare qualcosa che mi sembrava giusto fare se tra queste pagine ho appreso una sola cosa giusta ne è valsa la pena anche di essere chiamato stupido in qualche occasione. :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Chi è chiamato a soccorrere agisce in virtù di una cidifica ovvero di atti necessari in un determinato ordine. Il compagno di pesca non sempre è quello che riporta il compagno in superficie. Purtroppo in questi anni passati in prima linea ho visto di tutto. In prevalenza incidenti a bordo delle imbarcazioni. Dalle ustioni agli infarti, dalle fratture agli shock anafilattici dovuti a punture di tracine, scorfani,ecc. Intervenire richiede competenza. Anzi COMPETENZA. L' incidente è dietro l'angolo. E se questo fosse un piccolo pensiero prima di ogni battuta o una riflessione alla fine, forse ogni giorno faremo la nostra sicurezza, e la tranquillità dei nostri familiari. Non so quanto il destino aveva scritto per il giocatore di cui parlava il Dott. Malpieri, ma certo soccorrere un sincopato in acqua è una gran M..... Codifichiamo. Dott. Malpieri, Lei sicuramente avrà già fatto tutto questo o lo vive mentalmente.. Ce lo insegnerebbe? A disposizione

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E' questo quello che voglio!!!!

Sapere sapere sapere.Anche se devo sapere di non fare qualcosa che mi sembrava giusto fare se tra queste pagine ho appreso una sola cosa giusta ne è valsa la pena anche di essere chiamato stupido in qualche occasione. :bye:

 

 

fatti non foste per viver come bruti ma per servire virtude e canoscenza ( Dante)

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A tutte le esercitazioni e addestramenti a cui ho partecipato i medici e i soccorritori "professionisti" ci hanno sempre e solo detto una cosa: "fate il minimo indispensabile per permettere all'infortunato di attendere l'arrivo dei soccorsi organizzati! Meno fate e meno sbagliate!".

 

E non è questione di competenze e abilità.. un mio carissimo amico, medico rianimatore, era il responsabile del 118 di Brescia eppure nelle due occasioni in cui s'è trovato coinvolto in incidenti ha fatto la stessa cosa che ci ha sempre suggerito: il meno possibile e atteso i soccorsi organizzati!

Modificato da Emanuele Cinelli
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...