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Dinamica A Tomasi E Tagliabue


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Eg SIG GIanfranco,

TI GIURO ACCETTEREI QUALSIASI CONSIGLIO DA TE,SI ANCHE DATE ! :D SE LO FACESSI IN MODO PIU' SEMPLICE(OPS SCUSATE IL MAIUSCOLO non sto urlando) senza offendere.

E' cosi' ma un ottimo istruttore è anche chi sa trasmettere il suo sapere.

Penso che tu potresti esserlo se...... :bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ma vattene a quel paese, questo non era il sito di dittatori disgraziati e dai moderatori delinquenti?

 

Non era il sito ed il forum di quell'amministratore che volevi denunciare?

 

Retino, sei penoso!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Mauro ed Eggi, una bella coppia!

 

Auguri!

 

Naturalmente vi ringrazio anch'io, essere distinto e distante da cotanta scienza mi sembra opportuno.

 

Saluti, meglio solo che male accompagnato!

Spero che questa storia ti serva per affrancarti dal sottoscritto e avere la strada federale più libera.

 

AUGURI MAURO, ne hai davvero bisogno, senza rancore da Ganfranco, capisco benissimo!

 

Come ben sai sapevamo entrambi da giorni di avere ancora a che fare con il retino.

Espulso per 40 volte da questo forum, e per 41 volte riiscritto, non esisterà a riiscriversi ulteriormente.

E' un maleducato fatto così. Tornerà sempre.

 

L'apnea ha tanti difetti e malattie, tra cui la parassitosi.

Non possiamo mica curarla io e te.

Una grattatina e via, e si va avanti.

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Atollo è il Retino....ammazza...prima mi prende a maleparole sul forum fipsas(o forse ho iniziato io) e poi mi fa le reverenze...

Gianfranco definire Mauro ed Eggi una coppia...e come accoppiare il Diavolo e L'acquasanta... :blink:

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Atollo è il Retino....ammazza...prima mi prende a maleparole sul forum fipsas(o forse ho iniziato io) e poi mi fa le reverenze...

E di cosa ti stupisci? Doveva far finta di essere un giovane tifoso e mezzo praticante dell'apnea, mica poteva scoprirsi subito!

 

La cosa penosa è proprio che l'attacco pesonale debba essere fermato specie quando lo si subisce, siamo sempre dei cani arrabbiati quando diffidiamo di certi utenti ma poi i fatti ci danno ampiamente ragione...

 

E poi cercate di capirlo, un forum con "ben" 1000 accessi quotidiani è un pò poco per chi ha da diffondere il verbo dell'apnea. Ma poi proprio non capisco, visto che AM è per loro la quint'essenza della spazzatura, perchè sono sempre qui a cercare la ribalta?

 

Ci vediamo alla prossima puntata di questo ridicolo circo... :frustry:

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Beh, me ne sono stato zitto fino ad ora, però...

 

sul fatto che Monica Barbero non azzecchi una gara da prima di Rovigno non capisco come si possa dubitare né perché una notazione del genere debba essere considerata offensiva per la Barbero o per il suo allenatore. E' un dato di fatto.

 

Il ciclo potrà al limite spiegare una prova storta... ma cribbio, cos'è la mestruazione isterica da pre-gara che si ripete ad ogni appuntamento importante?

 

Suvvia...

 

Per il resto, questo sito e questo forum parlano di apnea e NUOTO PINNATO, da tempo ormai la tendenza è sempre più pinnato e sempre meno apnea, per il banale motivo che l'apnea è MORENTE, ormai consegnata agli interessi delle didattiche commerciali, quelle dei brevetti a metri e minuti, quelle che con lo SPORT non hanno nulla a che vedere.

 

Poi capisco l'impegno di Mauro e tutti gli altri, ma... insomma, mica possiamo raccontarci favole solo per scambiarci pacche sulle spalle, in fondo i forum così concepiti non mi sembrano un buon esempio come qualità e quantità delle discussioni.

 

Da presidente di circolo FIPSAS, credo di avere il diritto -e come me Gianfranco- di chiedere quanti tesserati porti questa disciplina e quanto PESI sul bilancio federale, anche perché la commistione impropria di interessi NOI l'abbiamo DENUNCIATA con firma in calce, ed è tutto protocollato anche se apparentemente insabbiato. Se e quando avremo voglia, potremo bypassare gli organi federali e chiedere chiarimenti al CONI su come certi regolamenti vengono adottati, applicati e revisionati con effetto retroattivo, allegando copiosa documentazione cartacea. Credo inoltre di avere diritto di dire che un modello agonistico come quello attualmente in uso si è dimostrato negli anni impossibile, una vera fucina di convulsioni, perdite di coscienza, occhi a bambola e attimi di panico a bordo vasca.

 

Quando ci scapperà il morto -in una disciplina in cui la rianimazione è all'ordine del giorno è solo questione di tempo- verificheremo se i dirigenti hanno o meno responsabilità. Saluti e auguri.

 

Joefox

 

PS Questo agonismo dell'apnea mi ricorda il mondo dei record... basta essere il campione per vendersi il corso, che importa se la prestazione è ridicola?

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Beh, me ne sono stato zitto fino ad ora, però...

 

sul fatto che Monica Barbero non azzecchi una gara da prima di Rovigno non capisco come si possa dubitare né perché una notazione del genere debba essere considerata offensiva per la Barbero o per il suo allenatore. E' un dato di fatto.

 

Il ciclo potrà al limite spiegare una prova storta... ma cribbio, cos'è la mestruazione isterica da pre-gara che si ripete ad ogni appuntamento importante?

 

Suvvia...

 

Per il resto, questo sito e questo forum parlano di apnea e NUOTO PINNATO, da tempo ormai la tendenza è sempre più pinnato e sempre meno apnea, per il banale motivo che l'apnea è MORENTE, ormai consegnata agli interessi delle didattiche commerciali, quelle dei brevetti a metri e minuti, quelle che con lo SPORT non hanno nulla a che vedere.

 

Poi capisco l'impegno di Mauro e tutti gli altri, ma... insomma, mica possiamo raccontarci favole solo per scambiarci pacche sulle spalle, in fondo i forum così concepiti non mi sembrano un buon esempio come qualità e quantità delle discussioni.

 

Da presidente di circolo FIPSAS, credo di avere il diritto -e come me Gianfranco- di chiedere quanti tesserati porti questa disciplina e quanto PESI sul bilancio federale, anche perché la commistione impropria di interessi NOI l'abbiamo DENUNCIATA con firma in calce, ed è tutto protocollato anche se apparentemente insabbiato. Se e quando avremo voglia, potremo bypassare gli organi federali e chiedere chiarimenti al CONI su come certi regolamenti vengono adottati, applicati e revisionati con effetto retroattivo, allegando copiosa documentazione cartacea.  Credo inoltre di avere diritto di dire che un modello agonistico come quello attualmente in uso si è dimostrato negli anni impossibile, una vera fucina di convulsioni, perdite di coscienza, occhi a bambola e attimi di panico a bordo vasca.

 

Quando ci scapperà il morto -in una disciplina in cui la rianimazione è all'ordine del giorno è solo questione di tempo- verificheremo se i dirigenti hanno o meno responsabilità. Saluti e auguri.

 

Joefox

 

PS Questo agonismo dell'apnea mi ricorda il mondo dei record... basta essere il campione per vendersi il corso, che importa se la prestazione è ridicola?

Quoto e straquoto...da giudice ancora un po' veniva a me la sincope con i continui cambiamenti...

In quanto alle prestazioni della Barbero..la cosa triste e che nonostante tutto è arrivata terza e quindi è al n. 3 nel ranking italiano e con pieno diritto nel club azzurro visto che dietro abbiamo solo il vuoto ,per vari motivi.

in quanto alla statica le presatazioni sono state penose e mancavano le due migliori dell'anno scorso Paola Parenti e Silvia Muraro che per motivi diversi praticamente quest'anno non hanno mai fatto allenamenti,con loro sarebbe stata tutta un altra storia sia in statica che in dinamica :bye:

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1) Giovanni, puoi segnalare quali e quanti cambiamenti a sorpresa sono arrivati a livello di regolamenti mentre era in corso il CI?

 

2)Perchè atleti che non hanno risposto ai segnali obbligatori e toccato il disco giallo a fine prova sono stati considerati in piena salute ma solo squalificati, per scelta dei giudici o per inghippo di regolamenti?

 

3)Perchè non è stato utilizzato il testimone nella dinamica?

 

4)Sono da considerarsi sensatamente valide le misurazioni di distanza fatte sulla testa dell'atleta, quando poi magari in classifica compaiono scarti di pochi centimetri tra una prova e l'altra effettuate in corsie diverse?

 

5)Che validità hanno i tempi rilevati senza che ci siano dei cronometristi professionisti a farli?

 

6)E le retrocessioni esistono ancora?

 

7)I sambati del giorno prima che fanno le gare il giorno dopo?

 

8)E i sambati a cui è stata data prova valida perchè hanno toccato il disco giallo?

 

9)Quanto vale a questo punto il giudizio del giudice?

 

10)Perchè certi atleti (guarda caso proprio certi atleti) sono stati improvvisamente spostati da un campo gara all'altro a gara in atto?

 

 

 

 

 

 

 

E' su queste cose che bisogna concentrarsi, non sulla prestazione di Monica.

Queste sono le travi che sfuggono, quelle dei regolamenti cambiati in corsa e in funzione della situazione contingente.

Attaccarsi alla prestazione di Monica lascia tutto il sapore amaro del piccolo pretesto di fronte a queste cose che ritengo a mio avviso 1000 volte più gravi.

Ma che cosa me ne frega a me se un atleta è sottotono da 2 stagioni di fronte a queste perle a cui si riferiscono le mie domande?

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Onestamente mi sembra impossibile un paragone di questa gara con i precedenti campionati italiani.

Non è colpa degli atleti se questa è la prima gara della stagione ed è quella invernale piu importante.

Le prestazioni e gli allenamenti sono finalizzati a Bari e non potrebbe essere altrimenti.

Se Monica avesse fatto 170 metri saremo qui a discutere il perchè di una prestazione forzata e dell'errore del suo allenatore che la tiene in condizione per troppo tempo.

Francamente mi ha stupito molto Michele che ha ammesso di aver partecipato a questi campionati senza velleità dopo 3 mesi di vacanza (si avete letto bene) ed aver visto la piscina solo in quest'ultima settimana.

 

C'è una cosa che mi ha amareggiato molto in questa gara, nella CN si dava la possibilità ai giudici di dichiarare nulla una prova anche se l'atleta toccava il disco nel tempo dovuto, una sorta di ritorno alla soggettività di giudizio, bene, questo non c'è stato e alcune prestazioni sono state realmente brutte da vedere ma convalidate.

Mesi fa scrissi su una rivista che sarebbe stato importante da parte della federazione la formazione di giudici coerenti nell'uniformità (per quanto possibile) di giudizio. Questo non si è fatto e ci troviamo atleti a medaglia che avrebbero meritato l'esclusione.

Non è colpa degli atleti, anche a me se danno buona una prova in cui controllo la samba sono contento, ma da spettatore e da giornalista spero che si applichino in futuro i buoni propositi dei regolamenti, altrimenti si rischia di offrire spettacoli improponibili.

Da parte mia e di AM cercheremo sempre di essere obiettivi, dicendo e documentando chiaramente le cose che ci hanno convinto e quelle che non ci sono piaciute.

 

P.S.: Ci siamo scritti addosso con Mauro, ma la sua ultima analisi mi vede perfettamente d'accordo !

 

Alberto

Modificato da corsaro
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Mauro,

vedi che ti intesdardisci ed insisti pur di avere ragione.

Gli argomenti che hai indicato sono semplicemente ALTRI argomenti, se vuoi potrei aggiungerne un'altra decina senza sforzarmi neanche un pò ma sarebbe tutto un altro discorso e tutta una diversa cosa che non ha niente da spartire con le prestazioni degli atleti.

E' evidente, purtroppo, che tu creda che il discutere delle prestazioni degli atleti sia funzionale ad attaccare il CT o la dirigenza Federale.

 

SBAGLI! Quando ho da dire una cosa mi pare di aver dimostrato da anni, lo faccio prendendo il toro dalle corna e senza ipocrisie, nessuna tattica e niente dietrologismi, solo quello che leggi.

 

Certo le cose possono essere anche tanto ingarbugliate da confondersi ma in questo caso sei solo tu a volerle mischiare fornendo alibi inutili ed incomprensibili.

Mi chiedo come dovremmo giudicare un atleta che fa 3' netti sui 400 di NP se improvvisamente e per TRE anni percorre la stessa distanza in 4'?

Sarebbe colpa delle regole, della dirigenza?

Sarebbe scorretto indicare tale assurdità??????

Ma per favore!

 

Vuoi discutere di queste cose? Bene, fallo, posta una discussione dedicata e non continuare imperterrito a rispondere a coppe se il gioco è a denari!

La stessa cosa, naturalmente vale per quanto affermato da Balbi con il quale sono tornato a dividermi, ecco ora mi pare tutto normale.

 

Saluti!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Senti Gianfranco, sul discorso Monica abbiamo appurato che la vediamo diversamente, in modo opposto direi.

Nessun problema.

Vedremo quando sarai attaccato di persona da allenatore o presidente di società appena un tuo atleta sbaglierà una gara. Vedremo tra quanti parassiti, avvoltoi e affini ti dovrai districare.

 

Poi è vero, le discussioni spesso si intersecano in un brodo unico, apro una discussione specifico sull'argomento regolamenti di questo CI, senza mischiarlo a ciò che è la prestazione degli atleti.

 

 

ps: ogni scarafone è bello a mamma sua....... concordo.

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Gianfranco, ho visto che hai modificato nel frattempo il messaggio.

 

Mi chiedo come dovremmo giudicare un atleta che fa 3' netti sui 400 di NP se improvvisamente e per TRE anni percorre la stessa distanza in 4'?

Sarebbe colpa delle regole, della dirigenza?

Sarebbe scorretto indicare tale assurdità??????

Ma per favore!

 

Non puoi portare esempio in questi termini percentuali con il pinnato, l'apnea ha delle oscillazioni di prestazione ben maggiore causa i caratteri specifici della disciplina. La componente psicologica nella costruzione della prestazione in apnea è ben maggiore che in quella del pinnato.

In pinnato un atleta che fa una prestazione inferiore del 5% o ha sbagliato tutto o è già considerato sottotono.

Poi se mi fai l'esempio di Tomasi, ma anche di altri atleti (mi viene in mente la Parenti), si è vero, loro sono molto costanti.

Forse loro hanno acquisito quelle prestazioni che sono solite fare, grazie ad una preparazione atletica, tecnica e psicologica ben bilanciata e solida, mentre altri legano la propria prestazione alle fortuite situazioni del momento, causa metodologie di allenamento ancora da affinare.

Della serie che o imbroccano l'uscita o sambano.

 

Queste fluttuazioni di prestazione indicano che le basi tecniche dell'apnea sono quelle di uno sport ancora tutto da sviluppare.

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