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Risposte Al Presidente Di Aa


Ospite Gianfranco Ciavarella

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scusa se ho frainteso il tuo post, ma dai l'idea di classificare AM come un'entità commerciale e collocarla in un indefinito calderone.

 

AM non c'entra nulla, assolutamente, e lungi da me pensare una cosa del genere.

 

Il calderone é costituito dai vari forum e dalle riviste di settore dove chiunque puó scrivere e pubblicizzare i propri prodotti, anche e purtroppo persone che di mare apnea e passione ne sanno ben poco.

 

Quindi l'oggetto della mia critica sono i singoli individui portatori sani di saggezza.

 

 

Aldo

CZ

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Miglior contributo in questa discussione

Aldo forse non è allora questo il Forum giusto per scrivere queste cose, perchè quì come ben sai non si vende assolutamente nulla, nè corsi, ne libri, ne viaggi, ne brevetti strafichi, gadgets con stemmi e firme e tanto altro ancora, mi dispiace caro Aldo questo non è il negozio di Armani ma un Convento di Francescani.

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ora, se hai qualcosa da dire sulle sue teorie, fallo pure ... però non bollarlo di "marketing" sfrenato perchè non è persona da meritarselo... nemmeno un po'.

 

Forse non ci capiamo: rispetto e ammiro la dedizione e la disponibilitá del doc., é lecito e giusto che per far conoscere il proprio prodotto lo si pubblicizzi e credo che lui abbia fatto bene a farlo......ma non sono tutti come lui!!!!!!!!

 

Molti si inventano dottori dell'ultimo minuto, esperti del settore, apneisti e pescatori di primo rango, superistruttori di tecniche incredibili.....diciamo, per citare una discussione attualmente in voga su questo forum, UFO ROBOT d'acciaio....e pubblcizzano in maniera esasperata il loro prodotto, i loro corsi, il loro "sapere"....quanti nuovi corsi di apnea, non sto qui a dire con questa o quella didattica, sono stati creati negli ultimi tempi.....se stai a sentire loro sono tutti fenomeni!!

Ed é per questo che esorto tutti i "consumatori" di apnea e pesca in apnea ad osservare il tutto con occhio molto critico......NOI non meritiamo di essere trattati come dei semplici consumatori di un servizio e di essere bollati come tali... perché poi in acqua non si scherza....e lo vediamo tutti ogni anno.

 

saluti

 

Aldo

CZ

 

Aldo questa non mi piace molto, l'ho trovata per caso sul Forum di AA:

 

Caro sottacqua ma Lei come si sentirebbe se sua "creatura" per mesi subisse attacchi ingiustificati su ogni fronte........ma lor signori cosa hanno fatto fino ad oggi per promuovere l'apnea e la pesca in apnea (credete sia stato facile portare la pescasub in TV)......ma perché questo astio nei confronti di AA......ma perché il Prof. M. continua a sfogare le sue frustrazioni postando infamanti accuse su questo forum (forse anche per pubblicizzare la sua attivitá di medico subacqueo nella comunitá di apneisti e pescasub......"branding"" del marchio le dice niente?!?!!??)......se a me la scuola guida o la motorizzazione danno la patente e poi io mi vado a schiantare con la macchina contro un palo perché sono un co@#**%e e non rispetto i limiti....ma con chi me la vado a prendere, con l'istruttore di una o l'altra scuole che mi hanno certificato?????????????

 

Attacchi ridicoli da personaggi in cerca di gloria........ma "chi semina vento raccoglie tempesta!!!"

 

Aldo

 

Cosa mi dici?

 

quali sarebbero le mie frustrazioni? non immaginavo che si potesse scrivere quanto tu hai scritto, penso mi devi delle spiegazioni perchè certo non sono io in cerca di gloria.

E quale astio?

Aspetto risposta.

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Ospite Mariano Satta

A Me pare che ciclicamente qualcuno sbarchi dentro in A.M. convinto di "tirare le orecchie", "criticare gli altri" e "mostrare saggezza" e poi di sostanza vera ne mostri ben poca....

 

 

L'Aldo78 di turno, nel suo arrivo in A.M. con i suoi 5 interventi in questa sola delicata discussione, lo identifico nel solito Troll che si iscrive con un preciso scopo ben lontano dall'interaggire o dal partecipare positivamente nelle discussioni :

 

Nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list o chatroom, per troll si intende un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati.

 

In casi come questi 5 :

il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono.

 

 

Mi pare che l'Aldo78 con i suoi "ingenui interventi" il bollino anti Troll se lo meriti tutto sopratutto perchè di materiale, per classificarlo come Troll, ne ha prodotto in quantità...

 

 

 

Ciao

Modificato da Mariano Satta
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Questo a chi sostinene che l'apnea tirata non abbia effetti negativi sugli individui...

 

ma perché il Prof. M. continua a sfogare le sue frustrazioni postando infamanti accuse su questo forum (forse anche per pubblicizzare la sua attivitá di medico subacqueo nella comunitá di apneisti e pescasub......"branding"" del marchio le dice niente?!?!!??)......

 

...e la mia non é una critica al dott., anzi farei un plauso  :clapping:  a lui e alla sua attivitá in ambito medico scientifico.

 

Credo che comunque sia pacifico etichettare questa come colossale figura di :cacca:

 

Davide :laughing:

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X MAURO..........grazie

 

è bastato molto poco per aprire una finestra al dialogo lasciando da parte polemiche e toni alti.

 

Per me tanti, io conosco tanti ottimi istruttori di apnea e tanti ottimi istruttori di pesca, validissimi istruttori di entrambe le discipline.

Peccato che spesso il loro potenziale sia inutilizzato o disperso, indebolito.

 

E' questo il punto:

in giro ci sono ottimi istruttori di Apnea esattamente come ci sono validi istruttori di Pescasub ma è anche realtà che non tutti gli istruttori di Apnea o di Pescasub sono in grado di insegnare entrambe le discipline.

 

Questo prova che le discipline vanno distinte come didattica e come insegnamento.

 

In tutte queste polemiche e discussioni infinite io ci vedo finalità positive, se non fosse così mi defilerei e resterei attivo nelle sole funzioni di moderatore.

 

Tutte queste polemiche e discussioni infinite a Me personalmente hanno prodotto un'infinita "amarezza" per il semplice fatto che qualunque sconfitta nell'ambiente dell'Apnea e della Pescasub rimane una sconfitta...("querele o minacce di querele" che siano)

 

Di positivo vedrei solo un'apertura al dialogo e alla risoluzione del problema...del resto di positivo in queste accese discussioni (purtroppo) vedo molto poco...

 

Più schieramenti significano minor dialogo e minore crescita e le barriere sappiamo che portano molto poco di positivo.

 

Ciao

 

Il dialogo è una bella parola, ma quando si passa ad azioni legali concrete o anche solo alla minaccia di azioni legali la parola dialogo è morta.

Chi ha mandato le lettere dei legali e tutti colori che hanno appoggiato anche tacendo queste iniziative se ne sono assunti la responsabilità, mi riferisco alla responsabilità di aver ucciso la parola dialogo.

Di tutto ciò personalmente non ne sentivo il bisogno, e neppure ne vedo le motivazioni. Ritengo che alla fine da questa vicenda si uscirà tutti sconfitti, è già una sconfitta essere arrivati a questo punto, mi da il voltastomaco non solo parlarne ma anche solo a leggerne.

 

Preferisco guardare avanti, a un futuro della didattica e della preparazione atletica alla pesca in apnea più efficace, dove la sicurezza e la conoscenza siano al primo posto.

Ovviamente guardo al mio ambiente che è quello del mio circolo e della mia Federazione.

Arrivati a questo punto il resto diviene estraneo e inutile.

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Mi sa che qualche bastian-contrario con le sue contestazioni di rara pochezza stia facendo deragliare la discussione.

Caro Malpieri, non ti fermar, ma guarda e passa, anzi passa senza neanche guardare perchè dando corda a certi personaggi perdi solo del tempo.

 

Mi riallaccio a ciò che diceva Gianfranco, sulla scarsa competenza ed onestà di alcuni istruttori che spacciano di potere allargare a pescasub corsi di apnea pura.

 

Caro Gianfranco, in linea di principio hai ragione da vendere, e sarebbe il caso di diversificare bene le due attività.

 

Tuttavia io dicevo un'altra cosa riferendomi alla propedeuticità di allenamenti di apnea pura ai fini della pesca in apnea, e mi sembra che anche il Doc, se non ho capito male, ne sostenga la similitudine sotto il profilo fisiologico-metabolico.

 

In altri termini, se vado a scuola di guida sportiva, ove tutta la preparazione è esasperata e tesa a trovare la miglior tecnica per fare il miglior tempo sul giro, ciò non significa che quando guido per strada, dove il fondo stradale rispetto alla pista e le insidie sono diverse, entro in curva facendo il derapage.

 

Anzi, userò le tecniche di guida apprese, ed altresì trarrò giovamento dalla miglior consapevolezza delle mie capacità spinte ad un limite superiore, per potere guidare in strada con più sicurezza.

 

Spero di avere reso chiaro il mio pensiero.

Modificato da Rick
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Vedo che salvo qualche tentativo di provocazione è calato il silenzio. Ordine di scuderia? :)

 

Nei prossimi giorni, come promesso, nuovi argomenti di discussione... ed una lezione si spera istruttiva sul concetto di associazionismo  :bye:

 

Giorgio

 

"Niente di nuovo sul fronte occidentale" (cit.)

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Ospite Gianfranco Ciavarella
Vedo che salvo qualche tentativo di provocazione è calato il silenzio. Ordine di scuderia? :)

 

Nei prossimi giorni, come promesso, nuovi argomenti di discussione... ed una lezione si spera istruttiva sul concetto di associazionismo  :bye:

 

Giorgio

 

"Niente di nuovo sul fronte occidentale" (cit.)

 

Che bel libro..., grande Erich Maria Remarque.

Favoloso, struggente!

 

Pensa che a mio avviso esiste una qualche smulitudine con quanto ci accade, pensa solo a quanti morti in acqua e quanta ipocrisia... pochi lamenti e poi l'abitudine alla morte.

Come fosse ineludibile!

 

Consiglio a tutti la lettura, davvero interessante.

 

Sono appena tornato da pesca, risponderò più tardi.

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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La sostanza è che questa discussione era un'opportunità perchè qualche tecnico si presentasse a spiegare le proprie ragioni (e non i soliti luoghi comuni). Pagine e pagine di nulla assoluto... :frustry:

 

 

Dimmi che spiegazioni vuoi: sono a tua disposizione..... :D

Almeno qualcuno risponde :fish::fish:

ovviamente scherzo perchè io non sono un tecnico ma un "frustrato, pieno di astio che cerca gloria". :whistling::whistling:

 

:bye::king:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

x Rick:

 

Facciamo chiarezza e distinguiamo le cose per bene senza fare errori.

Che le due discipline abbiano dei punti in comune è banale e che esista la possibilità di "addestrare" (questo il termine appropiato con esercizi simili) è anche una cosa possibile ma occorre non parlare affatto di allenamento, quello DEVE per forza di cose essere differente ed abbisogna di almeno tre sedute settimanali di 1 ora e mezza.

Questo è il minimo per allenare qualsisi disciplina sportiva attivando le modificazioni fisiologiche in maniera corretta ed efficace.

 

La cosa più importante però, sta nell'atteggiamento mentale con il quale si affrontano le due specialità.

Nell'apnea si contano metri e secondi in quanto sono il fine stesso dell'apnea sportiva.

L'addestramento viene indirizzato oltre alla tecnica stessa dei movimenti, anch'essa differente, verso l'ottenimento di questo risultato e seguendo una via introspettiva che mira all'esecuzione del singolo miglior tuffo, quello più vicino possibile al massimo senza incorrere nella sincope.

 

Per la pesca, ciò, mi pare evidente, sia una sciocchezza clamorosa se resa accessibile e perseguibile.

Un allievo è portato a essere convinto di aver raggiunto la consapevolezza e tende ad usare le stesse "capacità" acquisite e le stesse destrezze "corticalizzate" durante le battute di pesca, ciò avverrà, se il corso avrà avuto i suoi effetti, in maniera "automatica".

 

 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Leggete qui di seguito, è la domanda rivolta agli istruttori di apnea da un allievo:

 

ALLIEVO :sono da poco inscritto ad un corso di ..... OMISSISS ..... e ho fatto la prima prova statica con un 2,30 in piscina ,in dinamica ho fatto i 50m.

chiedo quali miglioramenti a fine corso si possono avere con questi tempi e non avendo fatto ancora nessuna tecnica di respirazione e rilassamento?

 

ISTRUTTORE (conosciuto come persona tanto qualificata da portare atti in un convegno Internazionale sull'apnea) :

Difficile dirlo senza conoscerti.

 

I miei allievi partiti da quelle misure le hanno supergiù raddoppiate.

 

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Ora, caro Rick, se sarò stato chiaro, sarà chiara anche l'evidenza che questa risposta porta in se.

Non credo proprio che io debba ancora spiegare perchè ritengo pericolosi i corsi d'apnea sportiva per i pescatori..

Mi limito a non commentare ma a rendere noti atteggiamenti di allievi e ISTRUTTORI.

 

Così si formano persone che scenderanno pure a 30 metri ma sincoperanno a raffica.

Avranno certamente imparato, tecniche, compensazione ecc ma li avremo messi a rischio della pelle e non varrà il pannicello caldo dell'assistenza dell'amico in superficie. Assistenza non sempre possibile nella pesca, non si pesca lungo un cavo... (tranne in alto adriatico....).

 

L'atteggiamento mentale, TOTEM dei corsi per l'apnea è quel condizionamento che "regala" più secondi e più metri ed al tempo stesso è la parte più pericolosa per i pescatori.

NESSUN corso per l'apnea produce ALLENAMENTO, al massimo induce atteggiamenti ed addestramenti tesi ad evidenziare il massimo possibile di quella persona, il massimo oltre il quale c'è la sincope.

Poi, resta quanto ho già più volte scritto. Una apnea è una cosa cento apnee sono ben altra cosa.

 

Ciao da Gianfranco :jrgian:

 

PS: credo che sia evidente che temo molto i cosiddetti ESPERTI, magari con la patente di plastica o con gli attestati testimoniali sul computerino che i neofiti....

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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