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Risposte Al Presidente Di Aa


Ospite Gianfranco Ciavarella

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In realtà faccio una certa fatica a comprendere l'oggetto del contendere, ma armandomi di pazienza qualcosa scopro. Ne parlo con alcuni miei amici e la reazione è sempre la stessa: "non ci capisco niente... secondo me sono solo invidie... è solo gente che ha tempo da perdere... ecc.."

 

 

di questo tuo messaggio la cosa che mi ha colpito e che da l'idea reale dello spessore e della preparazione in materia delle persone che contestano AM è racchiusa in questo tuo passaggio: "Ne parlo con alcuni miei amici e la reazione è sempre la stessa: "non ci capisco niente... secondo me sono solo invidie... è solo gente che ha tempo da perdere... ecc.."

 

 

complimenti per le argomentazioni :frustry:

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In realtà faccio una certa fatica a comprendere l'oggetto del contendere, ma armandomi di pazienza qualcosa scopro. Ne parlo con alcuni miei amici e la reazione è sempre la stessa: "non ci capisco niente... secondo me sono solo invidie... è solo gente che ha tempo da perdere... ecc.."

 

 

di questo tuo messaggio la cosa che mi ha colpito e che da l'idea reale dello spessore e della preparazione in materia delle persone che contestano AM è racchiusa in questo tuo passaggio: "Ne parlo con alcuni miei amici e la reazione è sempre la stessa: "non ci capisco niente... secondo me sono solo invidie... è solo gente che ha tempo da perdere... ecc.."

 

 

complimenti per le argomentazioni :frustry:

 

Straquoto Gionni. Se non si capisce qualcosa ci si documenta, AM ha una funzione "Cerca" dove si possono trovare e leggere le cose di cui si discute.

Dopo avere letto, ci si puo' fare una opinione ed eventualmente chiedere spiegazioni. L'ignoranza nel senso di non sapere qualcosa non è una colpa, ma è molto grave, se non si sa e non si hanno argomenti, parlarne male o sparlarci dietro, spesso per invidia.

Qui ci sono persone che pensano alla ns. sicurezza, senza secondi fini, aggratiss...

magari c'è chi è convinto che piu' paghi e piu' sei sicuro...di che cosa? :blink:

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ritengo doveroso rispondere perchè in maniera molto chiara il discorso corbellerie si riferiva al sottoscritto:

premesso che non ho mai esposto nulla che non sia stato provato scientificamente con riscontri clinico-strumentali e pubblicato nelle opportune sedi scientifiche, non soltanto dal mio gruppo di studio ma anche da altri e senza legami con didattiche di alcun tipo, sia di apnea che di pesca subacquea; considerato che oltre a dare delle spiegazioni, che ad avviso di molti erano estremamente comprensibili, e per quei pochi che esternavano dubbi di comprensione ho cercato di semplificare al massimo le spiegazioni, faccio notare come in molteplici occasioni personaggi non medici si sono addentrati in interpretazioni personalistiche ed agnostiche della fisiologia umana oltre che dell'immersione mettendo in dubbio non solo quanto da me asserito ma addirittura quanto scritto su ogni libro di scuola; c'è poi da dire che, come il discorso cominciava ad attrarre i lettori per interesse scientifico usciva con metodismo la frase: queste sono solo sue certezze (rivolto al sottoscritto) e fin quando non ci sono certezze.... eccetera eccetera.

 

Ora che la carpa sia potenzialmente pericolosa per l'apnea non l'ho scritto solo io (e ne ho portato la prova documentale); idem per la contrazione diaframmatica sul fondo così come per la respirazione diaframmatica; idem per il barotrauma polmonare e la sincope e la samba

Ovviamente tali concetti sono stati ampiamente accettati e sottolineati dal mondo scientifico del settore con fior fiore di pubblicazioni anche internazionali (non a caso più di una volta ho invitato all lettura del Bennett & Elliott: the Physiology and Medicine of Diving

http://img206.imageshack.us/img206/5567/bennettdt0.jpg

ma inevitabilmente l'argomento veniva portato sulla polemica personale con estrema sapienza da qualche interlocutore.

Personalmente non ho alcun bisogno di cercare valenza scientifica su di un forum di discussione, già ce l'ho per conto mio nelle opportune sedi scientifiche, al contrario di altri, ma ho sempre ritenuto che fare una divulgazione chiara, comprensibile a tutti e disinteressata, in merito alla sicurezza dell'immersione, fosse quasi un mio dovere proprio per la passione che ho per questo sport e per il gran numero di anni della mia vita speso nella ricerca scientifica nel settore specifico dell'apnea subacquea.

perchè queste sarebbero corbellerie?

Modificato da Massimo Malpieri
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Le corbellerie vere sono quelle che si leggono in giro per la rete....

 

La distinzione tra reati penali e civili, ad esempio, o la confusione totale in fatto di fattispecie penali (ingiuria, diffamazione e calunnia sono un mistero giuridico per certe persone, eppure parlano e straparlano dicendo cose risibili che la lettura di un qualsiasi manuale di diritto penale parte generale aiuterebbe a percepire come tali).

 

Facciamo una piccola lezione per evitare che certi soggetti continuino a trasformarsi in involontari :clown2:

 

Art. 594 Ingiuria

Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente e' punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a lire un milione.

Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.

La pena e' della reclusione fino a un anno o della multa fino a lire due milioni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.

Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di piu' persone.

 

E' un reato (inutile dire penale, i reati sono sempre e solo "penali") contro la persona, precisamente un delitto che offende l'onore delle persone. Si realizza con insulti ed offese dirette al destinatario nei modi chiariti dalla norma.

 

Art. 595 Diffamazione

Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con piu' persone, offende l'altrui reputazione, e' punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni.

Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena e' della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni.

Se l'offesa e' recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicita', ovvero in atto pubblico, la pena e' della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un milione.

Se l'offesa e' recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorita' costituita in collegio, le pene sono aumentate.

 

Nella diffamazione l'offesa si realizza "comunicando con più persone". Nel caso di diffamazione a mezzo stampa (non sto però a spiegare cosa sia stampa e cosa no)

 

Art. 596 bis Diffamazione col mezzo della stampa

Se il delitto di diffamazione e' commesso col mezzo della stampa le disposizioni dell'articolo precedente si applicano anche al direttore o vice-direttore responsabile, all'editore e allo stampatore, per i reati preveduti negli articoli 57, 57 bis e 58 (1).

(1) Articolo aggiunto dalla L. 4 marzo 1958, n. 595.

 

La calunnia, invece, non c'entra proprio niente. E' un reato contro l'amministrazione della giustizia e si realizza così:

 

Art. 368 Calunnia

Chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorita' giudiziaria o ad altra Autorita' che a quella abbia obbligo di riferirne, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato, e' punito con la reclusione da due a sei anni.

La pena e' aumentata se s'incolpa taluno di un reato pel quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a dieci anni, o un'altra pena piu' grave.

La reclusione e' da quattro a dodici anni, se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni; e' da sei a venti anni, se dal fatto deriva una condanna all'ergastolo; e si applica la pena dell'ergastolo, se dal fatto deriva una condanna alla pena di morte (1).

(1) La pena di morte e' stata soppressa e sostituita con l'ergastolo.

 

Tornando alla diffamazione, non si deve dimenticare che l'offesa arrecata con una condotta che realizza l'esercizio di un diritto non è punibile (51 cp). Se un giornalista scrive che tizio ha violentato caia, sicuramente sta ledendo l'onore ed il decoro di tizio, ma evidentemente non è punibile per diffamazione, in quanto sta esercitando il diritto di cronaca. Idem per le affermazioni, ad esempio, dei politici, che criticando l'avversario spesso ne ledono l'onore ed il decoro. Anche qui, la punibilità può essere esclusa.

 

Quali sono i criteri che devono guidare l'esercizio del diritto di cronaca e critica, quali limiti incontra e quando si sconfina nella diffamazione? La Cassazione ha elencato i requisiti. Qui ne ricordo solo uno: la continenza del linguaggio. Se scrivo "vaffan**lo", "spalare la merda", "mi hai rotto i co***oni" etc... NON rispetto questo requisito e sto debordando rispetto al diritto di critica. Senza contare che frasi come "compagni di merende", ad esempio, sono state oggetto di sentenze della Cassazione, che le ha definite come intrinsecamente offensive.

 

Confidando in una maggiore attenzione alle regole da parte di tutti gli involontari :clown2: del web, ricordo infine che l'accusa di un fatto determinato, come si legge nel 595, costituisce un'aggravante.

 

Giorgio

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Ho seguito tutta la discussione nel tentativo di capirci qualcosa. Devo dire che rispetto ai fiumi di parole spesi (da una parte e dall'altra) il filmato postato da Ciaravella è molto più istruttivo ed immediato, forse è proprio su questo che si deve lavorare per chiarire le idee a molti di noi. Personalmente non conosco le persone di AM ne quelle di AA coinvolte nella discussione, per cui mi ritengo un neutrale appassionato di mare (pescasub) senza influenze, certo è che nel leggere post riportanti le cronache di allenamento, atti a raggiungere in costante i -81, in cui si parla di sincope, samba, narcosi etc. etc. mi hanno fatto venire la pelle d'oca.

Saluti

Massimo

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gianfranco dice:

 

"Dunque cominciamo dal dire che non esiste alcuna traccia delle risposte a quanto da me postato è evidente che non hai neanche un pizzico di competenza!

Hai dimenticato le nozioni di pronto soccorso fra le cose positive di un corso d'apnea?"

 

io ero semplicemente intervenuto per rispondere a una domanda specifica che avevi posto a chelo.... (e cioè che cosa diresti ad un pescatore che mi chiede informazioni su di un corso di apnea)... non ho nessuna pretesa di essere onniscente.

 

si è vero tra le cose positive di un corso c'è anche l'assistenza ed il recupero dell'infortunato.

 

sanvito dice:

"E' evidente l'interesse interessato degli istruttori di apnea per i pescatori in apnea.

Gli istruttori di apnea sono preoccupatissimi di poter insegnare la propria apnea ai pescatori, naturalmente per il bene della salute dei pescatori.

L'assiduità con cui si persegue questo fine è la dimostrazione (lo si vede anche in questo forum e su tutte le riviste di pesca in apnea sotto forma di pubblicità).

 

Pensa che gli istruttori di apnea (come ampiamente documentato da loro stessi) si preoccupano moltissimo di insegnare di tutto e di più ai pescatori.

Se il pescatore non possiede i fondamentali del nuoto, ci pensa l'istruttore di apnea.

Se il pescatatore non possiede i fondamentali della corretta tecnica di pinneggiata ci pensa l'istruttore di apnea.

Naturalmente al pescatore occorre anche l'insegnamento di training autogeno, introspezioni e visualizzazioni varie(le riviste ne sono piene di pubblicità), cioè le cose più adatte che una persona possa andare a poi a farsi in mare.

 

E' davvero commovente l'abnegazione al dovere dell'istruttore di apnea, mi commuovo anch'io di fronte a cotanta volenterosità. Mai una volta che l'allievo pescapneista viene rimandato a farsi un corso di Nuoto Pinnato (10 ore/70 euro) o un corso di Nuoto puro(10 ore/70 euro"

 

premetto che non faccio più corsi di apnea e che non sono più istruttore attivo (non ne più il tempo e la voglia, dato che lo facevo come passatempo e non certo per guadagnare).

 

Le idee che esprimo sono assolutamente personali.

 

A me non mi è mai interessato attirare i pescatori ; il fatto è che sono i pescatori a volere fare i corsi di apnea!!!!

chiedetelo a loro perchè vogliono fare corsi di apnea!

 

certo che potrebbero andare a fare un corso di nuoto pinnato; poi un corso di nuoto; poi un bel corso di pesca... ma se alla fine decidono di fare un un corso di apnea, si divertono e magari apprezzano anche l'apnea pura e a volte al mare ci vanno lasciando a casa il fucile che male c'è??

 

 

gianfranco dice:

"Se tu avessi letto anche solo una volta quanto ho scritto certe cose non me le chiederesti, il fatto è che non solo ignori ma non fai nulla per imparare quanto ignori.

Insegnare l'apnea statica, dinamica e l'assetto costante (sono queste le discipline che insegnate?) vi mette nelle condizioni di proporre esercizi e condizioni che niente hanno da spartire con quanto accade durante una battuta di pesca in apnea.

La pesca sub e l'apnea sportiva sono differenti ma voi fate finta di non capire, non scriverò nulla a questo proposito, non m'interessa che impariate voi ma che imparino i pescatori."

 

perchè mi dai del voi? io mi limito ad esprimere un mio parere personale.

 

ma scusa un pescasub quando pesca sta in apnea oppure ci va con le bombole??

in acqua si muove con le pinne o con lo scooter?

 

ad un pescatore non serve saper scendere, saper compensare, saper pinneggiare etc. etc...

 

io sto semplicemente parlando di basi dell'apnea (perchè è questo che si insegna in un corso di primo livello), sto parlando di pescatori e/o apneisti principianti, non sto parlando di agonisti (apneisti o pescatori che siano).

 

 

gianfranco dice:

"Poi, se come giustamente scrivi tu, vengono ad iscriversi ancora ad un tuo corso saranno affari loro.

Certo è che pagare per una lezione di pinneggiata che potrebbero avere molto più a buon mercato e con maggiore competenza da altri tecnici, una capovolta e quattro fesserie mi pare un pò troppo.Comunque fatti di chi vuole pagarvi per cotanto servizio."

 

peccato che però alla fine del corso sono sempre contenti...

 

gianfranco dice:

"E' bene però che sappiano che quanto impareranno è deleterio per la pesca poichè li porterà a individuare l'apnea sportiva come metro con il quale confrontarsi in acqua durante una battuta di pesca".

 

personalmente non ho MAI fatto passare in un mio corso di apnea un concetto del genere!!

 

anzi ho sempre detto che un conto è scendere per prendere un cartellino, un'altro è scendere a prendere una cernia: questa mi sambra una cosa ovvia!!!!!!

 

allora delle due l'una: o pensi che gli istruttori di apnea siano tutti dei TRUFFATORI che giocano sulla pelle degli altri (per carità, ci saranno anche... ma non si può fare di tutta l'erba un fascio)....... oppure pensi che tutti i pescatori siano dei CRETINI che pensano di raggiungere, quando vanno a pesca, le stesse quote di quando scendono lungo un cavo.

 

ciao

ezio

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ho capito male o posso procedere nei confronti dell'autore dell'articolo in questione perchè mi attribuisce rilevazioni scientifiche non vere ne da me mai affermate, così come per tutta la sfilza di parolacce senza motivo che mi ha rifilato "il campione"?

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ma NO?

L'apnea e la pesca sub si fanno in apnea????

Chi l'avrebbe mai detto?

 

Beh solo un istruttore di apnea avrebbe potuto articolare una risposta ad un indovinello così complesso in modo così difficile e colto.

Grazie dello sforzo, ora passa a curarti l'ernia.

 

Per il resto dopo che sarò tornato da Bari e dopo che avrò commentato il filmato che neanche avete guardato.

Continuate a tenervi questo mirabile sapere, fatene sfoggio in pubblico...

Più fingerete di non capire e più sarà chiara la mancanza di ogni argomentazione.

 

Ciao e GRAZIE! :D:fish::oops:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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anzi ho sempre detto che un conto è scendere per prendere un cartellino, un'altro è scendere a prendere una cernia: questa mi sambra una cosa ovvia!!!!!!

 

allora delle due l'una: o pensi che gli istruttori di apnea siano tutti dei TRUFFATORI che giocano sulla pelle degli altri (per carità, ci saranno anche... ma non si può fare di tutta l'erba un fascio)....... oppure pensi che tutti i pescatori siano dei CRETINI che pensano di raggiungere, quando vanno a pesca, le stesse quote di quando scendono lungo un cavo.

 

ciao

ezio

 

 

Vedi Ezio, il concetto è molto diverso; il corso di apnea fine a se stesso insegna a gestire il proprio corpo per quella specifica prova che ha consumi energetici, metabolici, cardiorespiratori completamente diversi dalla pesca in apnea, proprio perchè da un punto di vista fisiologico gli adattamenti del corpo sono diversi nell'una e nell'altra disciplina.

Quì si è interpretato come un attacco frontale una evidente ammissione di non conoscenza dei più elementari principi dell'immersione in apnea (al di là di alcune metodiche antifisiologiche reclamizzate); cerco di spiegarmi meglio l'apnea pura (statica, dinamica e JB) a parte l'atto del trattenere il respiro non ha assolutamente nulla a che spartire (dal punto di vista fisiologico e cardiometabolico) con la pesca in apnea: sono 2 attività totalmente diverse; è come far fare un corso di bicicletta a chi vuole correre in formula 1, hai capito il concetto?

La realtà è che con troppa facilità ci si autoproferisce l'etichetta di ricercatore, studioso, fisiologo magari per dar lustro alla propria didattica ma.....così facendo, oltre al rischio di essere derisi da tutta la comunità scientifica, si potrebbero dare indicazioni pericolose a chi và sott'acqua.

Spero di essermi spiegato bene.

Modificato da Massimo Malpieri
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ho capito male o posso procedere nei confronti dell'autore dell'articolo in questione perchè mi attribuisce rilevazioni scientifiche non vere ne da me mai affermate, così come per tutta la sfilza di parolacce senza motivo che mi ha rifilato "il campione"?

 

:whistling: io non ho detto niente ...

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Ospite Mariano Satta
Ma NO?

L'apnea e la pesca sub si fanno in apnea????

Chi l'avrebbe mai detto?

 

Beh solo un istruttore di apnea avrebbe potuto articolare una risposta ad un indovinello così complesso in modo così difficile e colto.

Grazie dello sforzo, ora passa a curarti l'ernia.

 

Per il resto dopo che sarò tornato da Bari e dopo che avrò commentato il filmato che neanche avete guardato.

Continuate a tenervi questo mirabile sapere, fatene sfoggio in pubblico...

Più fingerete di non capire e più sarà chiara la mancanza di ogni argomentazione.

 

Ciao e GRAZIE!   :D  :fish:  :oops:

 

 

:laughing::laughing::laughing:

Modificato da Mariano Satta
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