conan_2022 Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti. Da questa affermazione si comprende ancor di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanta sufficienza esista in alcune persone... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mistral Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) La logica insita in certe affermazione è la stessa purtroppo di chi da i brevetti ARA a delle autentiche "cassapanche" che in acqua non sarebbero MAI in grado di andare a farsi una immersione per quanto semplice con i proprio mezzi in sicurezza, è solo una questione commerciale, il resto non c'entra più nulla, alcune componenti commerciali dell'apnea stanno in questo modo ragionando negli stessi termini da "mercato di patacche" delle didattiche ara degli ultimi 15 anni, però secondo me in maniera ancora più rischiosa e persicolosa; si punta a vendere una patacca verniciata di metri e secondi per fare entrare il pivello nella tribù dei carismatici supermen nerovestiti e fidelizzarlo con corsi e stage sucessivi, se poi quello va a farsi del male per conto suo perchè gli hanno insegnato che i 15 metri (ma io ho sentito dire anche i 25 ) sono quote assolutamente banali, peggio per lui. La cosa che più mi dispiace di tutta questa faccenda è che io il presidente di AA l'ho conosciuto ed era, ai tempi, una persona umile , affabile e disponbile con tutti. Che tristezza... Mistral Modificato Ottobre 19, 2006 da mistral Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Massimo Malpieri Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) mi chiedo quale sia l'utilità d'insegnare le funzioni mitocondriali in un corso di apnea: sottinteso che la respirazione è cellulare e non mitocondriale, in quanto il mitocondrio è la centrale energetica per per il processo respiratorio cellulare, non mi riesce di capire l'utilità di tale nozionismo fine a se stesso in un corso di apnea. Modificato Ottobre 19, 2006 da Massimo Malpieri Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) PESCA DI SUPERFICIE: è quella che si pratica da 0 a 8 metri... PESCA IN BASSOFONDO: è quella che si pratica fino a 15 metri... PESCA PROFONDA : è quella che si pratica dai 15 metri in giù... 15 metri non sono troppi ma neanche pochi: 15 metri in azioni di pesca sono in grado di mettere in difficoltà chiuque...sopratutto i neofiti e i pescatori medi... 15 metri in azioni dinamiche di pesca sul fondo sono in grado di mettere in difficoltà anche tanti campioni. Ciao Modificato Ottobre 19, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
crosta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 Quanti ne' ho sentiti di ragazzi che dicevano "mo' faccio il corso cosi' in 6 mesi posso pescare a 15-20-25 metri", mi vengono i brividi dietro la schiena a pensarci. Ma non me la prendo con loro, me la prendo con chi politicamente gli inculca questi pensieri errati in testa. Giuliano. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Rick Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 aspetto una risposta su chi usa note bibliografiche per fregiarsi del titolo di ricercatore. Volete darmela o sparate alle nuvole? Anzi, già che ci siamo, vorrei sapere qual'è l'assunto scientifico, dei ricercatori dell'ultima ora, sulla differenza fisiometabolica tra apnea pura e pesca in apnea , dura questa vero? hai voglia a cercà sulla bibliografia, non si trova nulla ...(forse.... basta saper dove cercare ) malpieri <{POST_SNAPBACK}> Quoto tutto ! Mentre sono in attesa anch'io di sapere qualcosa di più sulla differenza fisiometabolica tra apnea pura e pesca in apnea - rivolgendomi da coloro che con aria di sufficienza mista ad ostentata noia affermano di avere letto solo banalità su questo thread, non avendo però a loro volta espresso un solo concetto di senso compiuto - torno a porre in evidenza che la preparazione atletica in vasca in un corso di apnea pura può essere propedeutica, ho detto propedeutica, per l'attività di pesca in apnea. E che una pescata in apnea sia diversa rispetto ad una discesa in assetto costante mi sembra fin troppo lapalissiano. Ora non credo che in giro ci siano istruttori tanto sprovveduti da confondere le due cose, facendo credere che basti impugnare un fucile per trasformare un apneista puro in un pescasub. E un pescasub che si iscrive a un corso di apnea pura, mica è un tordo, sarà in grado di comprendere da solo che un massimale in assetto costante è una misura che ha una diversa valenza rispetto alla quota prudenziale di pesca e che in nessuna piscina potrà imparare come si localizza la tana di un polpo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 Posso fare una domanda? Ma ai pescatori che vanno ai corsi di apnea dichiarando di essere pescatori insegnate a controllare le contrazioni o, a loro e solo a loro, raccomandate di iniziare subito la risalita per evitare il rischio di una sincope? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Rick Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) ... ora, siccome l'apnea è un'attività pericolosa, vorrei i nomi ed i cognomi degli istruttori di apnea che di fronte ad un completo neofita, anche all'apparenza un pò deficiente, omettano di segnalare che la quota reggiunta in apnea pura non è una quota di pesca e che l'attesa delle contrazioni diaframmatiche nella pescasub è una follia. Modificato Ottobre 19, 2006 da Rick Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) E' esattamente come quegli istruttori che parlano di attività aerobiche ed anaerobiche senza saperne nulla. Vedi Massimino caro, il ragazzo ha tentato di buttare una cosa scritta da me in mezzo a questa discussione con il piglio di chi non sa neanche cosa significhi quello che ha scritto. Gli basterebbe fare una ricerca su google sulla "respirazione mitocondriale", e poi se avesse un pizzico di cultura specifica potreebbe capire perchè un istruttore farebbe bene a capirci di questa roba. Tu gli rendi le cose troppo semplici..... sempre a disposizione anche di chi non lo merita???? Che brutto "vizio" hai. Comunque mi sta bene lo stesso continuano a servire l'ingnoranza a colazione, pranzo e cena. Caro Rick, anche tu fai un errore ti affidi alla buona fede degli istruttori ed alle competenze che presumi abbiano. Bene, caro Rick, se mai hanno studiato queste cose e non saprebbero neanche da che parte comonciare perchè un "cliente" dovrebbe avere fiducia di persone formate senza queste nozioni? Non leggi che neanche capiscono di cosa parliamo? Hai fiducia? Di che, di chi? I corsi in apnea ciò che tu dici non lo portano negli standards. E' chiaro che se mi capita di fare un corso dal Prof. Tiveron è probabile che mi possa capitare quello che tu dici ma non è perchè Tiveron è un istruttore d'apnea ma solo perchè è un pescatore e prima ancora un Professore d'Educazione Fisica che queste cose dovrebbe averle nel sangue. Dico dovrebbe perchè purtroppo non è sempre così, non mi riferisco a Tiveron ovviamente. Ciao da Modificato Ottobre 19, 2006 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 Posso fare una domanda? Ma ai pescatori che vanno ai corsi di apnea dichiarando di essere pescatori insegnate a controllare le contrazioni o, a loro e solo a loro, raccomandate di iniziare subito la risalita per evitare il rischio di una sincope? Bella domanda Salvo... Neppure tra istruttori sono però daccordo, a sentirne alcuni ogni 100 allievi i pescatori si contano sulle dita di una mano, secondo altri non sono più del 20%. Qualche giorno fà però è spuntato un istruttore contro corrente che affermava che nei suoi corsi (di primo livello) contava il 90% di pescatori e tutti, dicasi tutti, in grado di pescare (non di scendere) tranquillamente a 25/30 metri! Quindi posto che ancora devono chiarirsi le idee su chi veramente frequenta i loro corsi la risposta che ti darebbero e che loro insegnano sempre ad interrompere l'apnea alla prima contrazione... Peccato che con le tecniche respiratorie che insegnano, e per il tempo che impiegano a preparare certi tuffi (qualche istruttore afferma di ventilare per anche 20 minuti in cerca di chissà quale rilassamento senza avere nessun problema) la comparsa delle contrazioni viene estremamente ritardata se non annullata...sarà questo il motivo dei tanti sincoponi degli istruttori?! Ciao Davide! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 Posso fare una domanda? Ma ai pescatori che vanno ai corsi di apnea dichiarando di essere pescatori insegnate a controllare le contrazioni o, a loro e solo a loro, raccomandate di iniziare subito la risalita per evitare il rischio di una sincope? <{POST_SNAPBACK}> Che fai, chiedi all'acquaiolo se l'acqua è fresca?... Le dichiarazioni individuali non contano nulla sono utili solo a farsi belli in pubblico e continuare a sbagliare in privato. Se operano diversamente , lo mettano in calce negli standards e nell'organizzazione dei corsi.. altro che chiacchiere morte! Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) Tra sacro e profano: TIVERON, oltre a conoscerlo personalmente come membro del Team Omer , è una persona: 1> D'oro 2> Responsabile 3> Qualificato 4> Abile e Bravo pescasub. Quattro voci e requisiti che riassumono e provano un quadro completo di competenze in entrambe le discipline. Ciao Modificato Ottobre 19, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) Tra sacro e profano: NATALE CORRADO oltre a conoscerlo personalmente come membro del Team Omer , è una persona: 1> D'oro 2> Responsabile 3> Qualificato 4> Abile e Campione pescasub. Quattro voci e requisiti che riassumono e provano un quadro completo di competenze in entrambe le discipline. Ciao Modificato Ottobre 19, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) FATTI I DUE NOMI/ESEMPI SOPRA mi viene spontaneo chiedere: Quanti come loro? (tutti - tanti - pochi o nessuno ?) Questa domanda e probabili risposte provano in semplici parole dove sta il problema insegnare Apnea e Pescasub e portare ognuno di noi a riflettere secondo coscienza se si è in grado di esercitare. Ciao Modificato Ottobre 19, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 (modificato) AGGIUNGO ANCHE CHE: Chi è convinto di sapere ne sa meno di chi, lavora, studia e si mette in perenne discussione. Questo significa che nessuna didattica può considerarsi completa perchè le discipline stesse che riguardano questa discussione sono in "perenne evoluzione"... Ognuno ha l'obbligo di accrescere il suo sapere in continuazione per poi trasmetterlo con grande umiltà... Ogni didattica può essere una buona base ma mai una verità assoluta. Ciao Modificato Ottobre 19, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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