Come Combattere La Vendita Abusiva

[Ospite affertus]

Mariano,

in tutta sincerità mi chiedo CHI avrebbe dovuto controllare?

La polizia?

 

Mah!!

 

Lasciamo perdere non buttiamo sul cotto l'acqua bollita!

 

Mi spiace!

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Gianfranco:

Il ragazzino di 8 anni affogato alla spiaggia della Cinta a San Teodoro è morto in zona interdetta AMP Tavolara zeppa e piena di concessioni per ombrelloni, spiaggine, lettini, surf. scuole ARA ma priva di un semplice bagnino...eppure l'AMP prende fior fiore di soldi che oltre per la ricerca dovrebbero essere destinati ai controlli.

La Cinta è la più grande spiaggia dentro l'AMP di Tavolara con P. Taverna e C. Cavallo. I parcheggi che dovrebbero essere liberi sono tutti a pagamento come è a pagamento l'aria che si respira.

 

Il ragazzino di 15 anni diventato favoso per la puntura di Trigone faceva pesca (voci di corridoio non ufficializzate) dentro Cala di Volpe che è zona interdetta con canaletta segnalata e approdi galleggianti e darsena....anche a Cala di Volpe si paga l'aria che si respira ma le concessioni a mare con affitto di gommoni, barche, Panfili, ombrelloni, spaiggine etc non macano...manca il solito controllo a terra da parte delle autorità costiere e il solito bagnino. Eppure Cala di Volpe è l'epicentro del turismo d'elite mondiale dove di tanto in tanto si vede una pilotina della Guardia Costiera.

 

Patrick, ultima vittima del mare è morto a soli 14 anni in zona interdetta e priva dei soliti controlli a mare. Sarebbe bastato che un qualsiasi bagnino o autorità costiera a terra lo avesse fermato che oggi sarebbe stato di malumore per una sempice sgridata.

 

Le zone AMP dovrebbero essere obbligatoriamente controllate dal personale ASSUNTO che invece ozieggia a bordo dei gommoni in cerca del solito pescasub/bracconiere da colpire o per prendere il sole. Le spiagge interdette sono prive di controlli da parte del personale militare che dovrebbe vigilare a terra ...

 

Nelle AMP invece pensano solo a fare soldi della comunità e a fare soldi con la scusante della ricerca e delle concessioni sia in mare che a terra...senza dar obbligo all'assunzione di bagnini che vigilino nei trAtti superfrequentati.

 

In breve i tre ragazzini sono morti davanti agli occhi di tutti dove avrebbero dovuto esserci obbligatoriamente dei controlli.

 

 

UN ESEMPIO PER TUTTI:

Non per vanto ma quando accompagno mia moglie e miei figli nelle spiagge (tutte interdette) vigilo non solo sui miei figli...ma anche su quelli degli altri. Più volte, sopratutto con scirocco sono intervenuto a portare a terra persone che sarebbero letteralmente morte affogate, idem intervengo più volte allontanando i pseudopescasub che attraversano con le pinne ai piedi e il fuciletto in mano.

 

Ogni volta che vedo uno in spiaggia con pinne e fucile mi spaccio per uno dei controlli, li sgrido e mando via, idem quando sbarcano in spiaggia con i tender e gommoni fuori delle canalette di ingresso-uscita....

 

La responsabilità di Tutti noi alla quale faccio riferimento è anche questa descritta in 4 righe.

 

A volte la mancanza di controlli e l'indifferenza uccidono ma gli ettari ed ettari di mare per far soldi come AMP e Parchi se li hanno presi tutti. La sostanza è che risulta impossibile garantire i dovuti controlli data l'esagerata estensione. Maggiore è la AMP e Parco...maggiori sono gli interessi.

 

 

 

Mariano Satta

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Quoto al 100%

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Sono assolutamente contrario, é una cavolata, scusatemi ma in tale maniera ci vorrebbe un carabiniere per ogni cittadino...

 

La verità, amara se volete, é che i minorenni DEVONO essere tutelati dai genitori e non lasciati fare.....

Per piacere diciamo le cose come stanno;

Lo vedo nella scuola tutti i giorni, ai ragazzini/e facciamo fare ogni cosa senza mai limite, tutto concesso e poi ci lamentiamo dell'ordine pubblico?

Ma per piacere!

 

 

 

Naturalmente AMP o non AMP il problema resta identico non sarebbe un povero cristo assunto a poter insegnare ai genitori le LORO responsabilità.

 

La pesca é solo casualmente investita da questa faccenda che riguarda un atteggiamento ben più ampio.

 

Ciao da

Modificato Luglio 7, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[Ospite smilzo]

Anche io ho votato "certamente no". Il foro dell' asta e' gia' un marchio indelebile che ci distingue dagli altri tipi di pesca.

Di soluzioni se ne possono dare a mai finire, il problema resta sempre l'indole umana. Quella non si potra' mai cambiare. I furbi ci sono e ci saranno sempre. E' triste lo so, ma e' cosi la realta' dei fatti.

Per non parlare del resto che si e' menzionato qui nel forum....mi viene la pelle d'oca solo a leggere certe cose.

 

Gianluca

[Giorgio Volpe]

Anche a me.

Tutti rispondono senza manco leggere quello che si è chiesto.

 

Giorgio

[milarepa]

Ciao, scusate ma che risposte volete? stratagemmi per identificare il pesce ormai è chiaro che non reggono, quando si parla dei controlli ci dite che non è quello il punto, il sondaggio non può che diventare un minestrone dove tutto rientra , come del resto tutti i sondaggi che trattano questi aspetti spinosi.

 

Ricollegandomi alla frase da me usata "rifarsi delle spese" in effetti l'ho usata senza troppo pensare , non vorrei che si continui a citarmi senza motivo valido.

 

Voleva essere solo un espediente per dire che i problemi veri sono altri...ma qui esco fuori tema !!!

 

Ma se "regalo" un dentice a un mio amico benzinaio e lui mi "regala" un pieno va bene?

[bblood]

scusa milarepa..qui il discorso è diverso....Ovvero molti vendono il pescato come se fosse la cosa più normale del mondo peccato sia un reato...peccato che nessuno controlli....in quanto al tuo esempio il baratto non mi pare che sia fiscalmente contemplato ,potresti forse inoltrare la domanda che hai fatto sul forum all'amministrazione finanaziaria,magari potresti scoprire nuovi orizzonti...

[Giorgio Volpe]

Ciao, scusate ma che risposte volete? stratagemmi per identificare il pesce ormai è chiaro che non reggono, quando si parla dei controlli ci dite che non è quello il punto, il sondaggio non può che diventare un minestrone dove tutto rientra , come del resto tutti i sondaggi che trattano questi aspetti spinosi.

 

Risposte attinenti. Si è chiesto se la marcatura del pesce dello sportivo sarebbe efficace.

 

Basta contare le risposte, ad esempio, di chi dice che con il buco dell'asta il pesce si riconosce già per rendersi conto del grado di attenzione prestato nel leggere la domanda, che riguarda 3.000.000 di sportivi di cui solo 80.000 psub.

 

Aggiungo: con tramagliai abusivi, bombolari fucilieri, trainisti stragisti, notturnisti, coffaroli, bombaroli e chi più ne ha più ne metta .... cosa risulta al centro del mondo leggendo i commenti di questo sondaggio?

 

Giorgio

[Kolapesce]

io ho votato non credo ,visto che qui nella mia zona i ristoratori mettono i pesci in in bell'evidenza sul banco all'entrata del ristorante con un bel buco sul pesce,come x dire: "guarda che è stato pescato da un sub ,è più buono e più fresco"

figuriamoci se dovessero avere pure la coda tagliata ,e poi credo che si rovinerebbe anche la bellezza di un bel pesce,immagginate quando arrivate a casa, e magari gli vuoi fare una bella foto ricordo,o semplicemente stare li ad'ammirarlo visto che è la vostra coppa dei campioni .

Oltre tutto credo che si possa risolvere ben poco in questo modo ,ma invece dovrebbero esserci più controlli, e a 360 gradi ,sia del peso del pescato totale,che alle dimensioni del singolo pesce,visto che vedo in giro sempre più cerniotte da 300 grammi dai ristoratori e sui banchi dei mercati,e visto che un bracconiere non emette fattura ,andare a richiedere la fattura d'acquisto al ristoratore,e nel caso ci siano degli illeciti riguardanti l'acquisto del prodotto ittico ,porre rigorosamente i sigilli al locale ,questo vale sopratutto per quelli che ancora adesso vendono in disturbati i poveri datteri di mare.

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Solo alcune riflessioni....

 

1 - Tutti riconoscono che vedere pesci arpionati sui banchi dei ristoranti é una consuetudine;

2 - Tutti si lamentano della pesca a trainetta ed a palletta;

 

3 - Tutti si lamentano della pesca notturna e con le bombole;

 

4 - Tutti si lamentano del pesce sempre più fondo (solo noi possiamo influirne tale atteggiamento per ogni altro tipo di pesca la profondità é ininfluente......);

 

5 - Tutti sanno che peschiamo quasi sempre fuori delle regole (distanze dalla costa e dai frangiflutti o allevamenti);

6 - Tutti sanno che riempire i frigo dei ristoranti significa danneggiare la pesca professionale oltre che compiere una frode fiscale;

7 - Tutti sanno che le corvine le massacriamo SOLO noi;

 

Potrei continuare.....

 

Possibile che non riusciamo a CAPIRE che non sono gli altri che devono CAPIRCI ma NOI a dover cambiare?

 

 

Vogliamo applicare la politica del "fin che la barca va...."?????????

 

Potrebbe essere una scelta ma se così fosse smettiamola di lamentarci delle cose altrui e taciamo che é meglio.

 

Se, invece, dopo anni di ERRORI compiuti nel privato e nel pubblico, vogliamo tentare di cambiare un destino segnato, dobbiamo CAMBIARE e non pensare di insegnare al mondo da che parte deve girare.

 

Saluti a tutti! da

Modificato Luglio 8, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[Barbara Pignataro]

Ho risposto certamente no

 

perchè non è tagliando una coda di un pesce oppure marcandolo con un segnalatore che si fa rispettare la legge.

 

Soluzione per combattere la vendita abusiva?

 

Togliere la domanda. Colpire i ristoranti, i compratori. Se si elimina il mercato il problema è risolto.

 

Non ho letto tutti i post precedenti (troppi) magari qualcuno ha già espresso questo parere.

 

Buon fine settimana a tutti e tifate Italia ci sono in corso due campionati del mondo uno ot calcio e un altro molto meno ot pinnato in cui abbiamo fior fiore di atleti che stanno ottenendo ottimi risultati.

 

Barbara

[Ospite mawer]

"Possibile che non riusciamo a CAPIRE che non sono gli altri che devono CAPIRCI ma NOI a dover cambiare?"

 

Ma per chi queste cose non le fa (o fa le meno impattanti)...cosa vuole dire "cambiare"?

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Cambiare vuole dire semplicemente rispettare le regole esistenti e chiedere a tutti di rispettarle.

 

Credo di poter affermare che il 90% degli iscritti al forum fra quelli capaci di pescare con una certa regolarità e quantità VENDANO il pescato, ti pare normale?

Certo che esistono tanti altri che sbagliano ma se noi non siamo nelle regole con quale diritto vorremmo additare gli altri?

I pescatori professionali addirittura?

Quella è gente che fa una attività LEGALE! E' gente che ci campa la famiglia e ci paga le tasse, altro che bracconieri ed evasori.

Fanno danno? Certo ma è questione che si tratta in maniera diversa e non affermando che poichè loro pescano tanto allora noi facciamo il c@**o che ci pare....

Come si può mettere sullo stesso piano una persona per bene ed un delinquente?

 

Mi rendo conto che è una cosa impossibile ma almeno che la gente faccia come quelli, pur presenti nel forum, che stanno zitti.

 

Saluti da

Modificato Luglio 8, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[Ospite mawer]

Personalmente credo che tu abbia ragione per la maggior parte delle cose che dici. I pescatori professionisti, se rispettosi delle regole, non fanno niente di illecito, e se non rispettosi ma bisognosi, non fanno niente di immorale. Gli si dovrebbero semplicemente offrire altre opportunità. I norvegesi ammazzano le balene semplicemente perchè non gli si può dire "ragazzi da domani a spasso che a noi le balene sono simpatiche!".

Per le infrazioni alle norme meno gravi, che però sempre di norme si tratta, questo forse dipende anche dal fatto che più una norma è ingiusta e stupida, e meno viene rispettata. Come puoi pescare a 100 o 200 metri di distanza da una scogliera, se neanche Umbertone toccherebbe il fondo? Se le norme venissero redatte da persone che oltre a sapere che il mare è blu ed è umido , avessero anche qualche altra nozione (o consigliere), forse la gente, me compreso, le rispetterebbe maggiormente. Ciao

[Davide Serra]

Certo che esistono tanti altri che sbagliano ma se noi non siamo nelle regole con quale diritto vorremmo additare gli altri?

I pescatori professionali addirittura?

Quella è gente che fa una attività LEGALE! E' gente che ci campa la famiglia e ci paga le tasse, altro che bracconieri ed evasori.

Fanno danno? Certo ma è questione che si tratta in maniera diversa e non affermando che poichè loro pescano tanto allora noi facciamo il c@**o che ci pare....

Come si può mettere sullo stesso piano una persona per bene ed un delinquente?

 

Mi rendo conto che è una cosa impossibile ma almeno che la gente faccia come quelli, pur presenti nel forum, che stanno zitti.

 

Saluti da

 

Che i pescatori professionali facciano danno anche pescando legalmente è fuor di dubbio. Ma se tu affermi, con cognizione spero, che il 90% degli iscritti al forum che pescano con regolarità vende il pescato, io posso di contro asserire che il 99% dei pescherecci che strascica lo fà 365 giorni l'anno nella fascia entro le 3 miglia, quindi pescano illegalmente e fanno danni infinitamente maggiori!

 

Per cui sul fatto che la categoria debba cambiare la penso anche io così, ma ritengo di avere il pieno diritto di additare come responsabili dei disastri dei quali noi pescasub veniamo accusati anche chi ha le responsabilità oggettive più grandi, sia esso o no un bracconiere.

 

Per quanto deprecabile sia la vendita del pescato non credo sia questa la rovina del mare, nè la causa dell'odio verso la nostra categoria!

Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto chi ci attacca continuamente vorrebbe che l'uomo tornasse a mangiare solo i frutti della terra e a vivere nelle caverne!

Tutto questo è solo uno dei tanti pretesti dei quali possono disporre!

 

Saluti Dave!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Dave,

non ho mai scritto che la pesca sub sarebbe il peggiore dei mali o sarebbe un male peggiore della pesca professionale o della pesca professionale disonesta.

Il punto, caro dave, è che chi ci attacca sta vincendo, HA VINTO GIA'!

 

Quando ve ne renderete conto?

Pensate che a danneggiarci siano gli ambientalisti?

Non credo sia del tutto vero ma che sia solo una parzialissima verità.

Chi ci attacca sono altri pescatori sportivi, sub bombolari, diving, pesca professionale ecc.

Riusciamo anche a farci la guerra da soli fra agonisti e contrari all'agonismo.

Abbiamo pure chi per tutelare i propri spesso sporchi interessi (vendono il pesce) di cassa fa di tutto per spostare le gare di pesca, VEDI i CI di quest'anno....

TUTTI hanno una cosa in comune da attaccare, LA PESCASUB.

Siamo riusciti, con le nostre pratiche e maniere a mettere tutti daccordo.

Ci meravigliamo che mi mandino a cagare e pretendiamo di essere ascoltati da chi??????

 

Vedi, amico mio, ho sempre avuto l'impressione che a noi le magagne altrui servono a giustificare le nostre.

Vuoi avere il diritto di protestare contro i pescatori professionisti?

Bene, continua così, lo facciamo da tempo e possiamo registrare un successo megagalattico.

Se la pescasub lo prende in quel posto è solo colpa dei pescasub!

Federali e non federali abbiamo in comune il fatto di essere inutili ed inconsistenti politicamente, incapaci e boriosi caratterialmente.

Una massa di narcisi che si bea di aver capito tutto del mare, peccato che non abbia capito un c@**o degli uomini....

 

Ciao da

 

ps: facci caso in molti parlano di Kg di pesce e non del pescato...

Kg = Soldini

Modificato Luglio 8, 2006 da Gianfranco Ciavarella