Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Mi pare di vedere la LUCE. In questa ottica l'opera degli artigiani è preziosa, resta importante e stimolante anche per le aziende, l'importante è che resti tale almeno fino a quando non si decida, correttamente, di aprire una partita IVA. Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Sarebbe una cosa davvero interessante......speriamo intervenga presto! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 (modificato) Mi pare di vedere la LUCE. In questa ottica l'opera degli artigiani è preziosa, resta importante e stimolante anche per le aziende, l'importante è che resti tale almeno fino a quando non si decida, correttamente, di aprire una partita IVA. Ciao da <{POST_SNAPBACK}> Perfetto,ora rimane solo un'altra conclusione da trarre e poi possiamo chiudere: la mia invidia per le 250 uscite annue di Mariano Ciao a tutti Modificato Maggio 17, 2006 da Uccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 (modificato) la mia invidia per le 250 uscite annue di Mariano Ciao a tutti <{POST_SNAPBACK}> UCCIO sana invidia da parte Tua: Quest'anno in corso (al momento) le entrate in mare sono molte di più... Mariano Satta Modificato Maggio 17, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Ma perchè, pesca ancora??? Mi pareva avesse appeso le pinne al chiodo smettendola di rompere i coniglioni ai pesci? Mah valli a capire certi personaggi sono sempre più VECCHI e sempre più CANAGLIE! da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite affertus Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Un prodotto non certificato, fosse anche un deodorante per i piedi, non si compra ma soprattutto non si vende !" oppure pronti a pagarne le conseguenze ! Penso che, come spesso accade, Gianfranco abbia ragione; il mercato degli Attrezzi subacquei è molto più piccolo di quanto si possa pensare, i risultati raggiunti non richiedono allo stato dei fatti nè rivoluzioni epocali nè investimenti significativi. Di questa situazione almeno io , Stefano (Affertus) e Fabrizio (Persiko), e mi auguro tanti altri, siamo perfettamente al corrente infatti l'unico motore che ci ha trainati fiono ad oggi non è stato certo il vil danaro quanto piuttosto la passione e che le speranze di veder realizzato in nostro progetto sia spesso pura utopia. La differenza sta prorio qui, le aziende o ci guadagnano oppure correttamente fermano gli investimenti e quindi le ricerche, l'appassionato/il ricercatore non si ferma mai perchè quello che fa lo fa per piacere. Letto in questa ottica credo che l'arbageppetto (mi riferisco all'appassionato e non allo speculatore da 4 soldi) vada in questa fase considerato un patrimonio sia per gli utenti e sia per le aziende che volendo.......possono stare alla finestra e possono prendere spunto dalle idee migliori qualora vi fossero. La maggior parte delle realizzazioni causa l'estrema semplicità dell'arba non presentano migliorie di rilievo ma, a volte qualchè sprazzo geniale si è visto fosse anche solo uno sgancia sagola o un'appoggio sternale piuttosto che un'impugnatura. Generare, in legno o altri materiali lavorabili, una COSA che sembri un'arbalete, posso garantire che per chi abbia un minimo di manualità, è un gioco da ragazzi e questo ha fatto sì che tanti provassero a farsi un arba in cantina...............da li a poterlo chiamare ARBALETE...................ci passa un bel pò ! Quindi penso che come un arbageppetto può sognare di vedersi prodotto un suo legno da una casa seria le aziende potrebbero creare un'osservatorio privilegiato e curare almeno le idee migliori e portare insieme alla CERTIFICAZIONE, ciò che ora artigianalmente parlando non può che essere non commercializzabile. <{POST_SNAPBACK}> Leggo questo post e devo dire che Santo ha riassunto in modo esemplare lo stato d'animo che ci accomuna: IL SOGNO, inteso in tutte le sue sfumature. Il sogno dell'appassionato che sta lì a pensare e rimuginare qualcosa con cui appagare la sua insaziabile sete di novità .... Il sogno di chi si illude di inventare qualcosa che cambierà il tuo piccolo mondo di pescatore subacqueo .... Il sogno di realizzare un fucile con cui non sbagliare mai di fronte al pescione .... Semplicemente ( almeno per me è così) il SOGNO ! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 HEIIIIIIII vecchiaccio di un : PPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR Ti leggo in forma Mariano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Sono sereno, vecchio mio, sereno e tranquillo. I guai della vita fanno riflettere, peccato che dobbiamo incapparci per ricordarcelo.... Se un giorno riuscirai a staccare il culo dalla TUA Sardegna ricordati di passare di qua per farti un pescatella fra amici. Ti aspetto disgraziato! Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabio_fox Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Sono sereno, vecchio mio, sereno e tranquillo. I guai della vita fanno riflettere, peccato che dobbiamo incapparci per ricordarcelo.... Se un giorno riuscirai a staccare il culo dalla TUA Sardegna ricordati di passare di qua per farti un pescatella fra amici. Ti aspetto disgraziato! Ciao da <{POST_SNAPBACK}> La vedo male x i poveri pesciotti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
simopf Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 mi sembra che si stia sbrodolando,anche con battibecchi personali per i quali sarebbe bene e meglio usare i msg privati...a me poco interessano le vicende di Satta e C non inerenti il thread Sono poco convinto che si riuscirà in modo indolore a proseguire la discussione anche perchè si parla di certificazioni fornite dalle azienda quando io non ho visto neanche l'ombra di un marchio di certificazione,internazionale o meno,su nessuno dei prodotti che uso per pescare... curioso le uniche garanzie che ho avuto sono in caso di malfunzionamento ma come sapete le clausole per cattivo utilizzo sono moltissime e in genere scritte in piccolo e con molti asterischi.. mi chiedo anche se chi critica con tanto fervore gli arbageppetti abbia mai provato a chiedere il brevetto di utilizzo per qualsiasi arnese,sopratutto il prezzo !! beh siamo intorno alle cifre per comperare un piccolo appartamento i creativi e le loro innovazioni sono frenati da questo la partita IVA serve per ragioni fiscali non per rivalersi su artigiani che fabbricano arbalete...provare per credere,anche se la materia forense non è attinente la discussione. saluti simone Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Fammi capire: secondo te brevettare un oggetto costerebbe quanto un piccolo appartamento? Aspetto lumi Dave! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Scegliere di aprire una partita iva vuole già indicare di aprire una operazione di carattere commerciale seria e non a nero. Fare senza di per sè già individua chi vuole solo sgraffignare un qualche soldino lla faccia dei fessi. Una cosa miserabile ed illegale. Tutto qui, nulla ache vedere con le genialità e le soluzioni tecniche ma solo con i furbetti del cortiletto .... Roba da rubagalline! Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antolas Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Fammi capire: secondo te brevettare un oggetto costerebbe quanto un piccolo appartamento? Aspetto lumi Dave! <{POST_SNAPBACK}> Confermo! Dipende da che tipo di protezione e soprattutto in quali stati deve essere attiva, i prezzi sono comunque astronomici e prima di brevettare un qualcosa è necessario farsi x bene i propri conti... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite affertus Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 ....... Sono poco convinto che si riuscirà in modo indolore a proseguire la discussione anche perchè si parla di certificazioni fornite dalle azienda quando io non ho visto neanche l'ombra di un marchio di certificazione,internazionale o meno,su nessuno dei prodotti che uso per pescare... curioso le uniche garanzie che ho avuto sono in caso di malfunzionamento ma come sapete le clausole per cattivo utilizzo sono moltissime e in genere scritte in piccolo e con molti asterischi.. .......... Ripropongo quanto avevo già scritto ......... e che FORSE è passato inosservato ( Con particolare riguardo alla richiesta di AIUTO) : .......... LA REALTA' è che la pesca in apnea è uno sport che appassiona tanto chi ha la possibilità di immergersi spesso quanto il giovane neofita che, sognando il mare, viene TRUFFATO dai Maghi arbalettari del web. ......... Cito solo questa ultima affermazione di Mariano ( ma ce ne sarebbero altre, anche di altri scritte nelle ultime pagine) per cercare di fare chiarezza ( poichè dopo 16 pagine penso sia legittimo fare chiarezza almeno su alcuni punti ). Vorrei sapere a questo punto chi sono questi Maghi arbalettari del web (anche definiti PSEDOCOSTRUTTORI).Non mi riferiosco ai nomi e cognomi, ma alla categoria. Giusto per essere unanimi e concordi, non dico sulle posizioni, ma almeno sul tema della discussione. Questo perchè con le parole, si rischia di fare molta confusione e qualcuno forse ne trae pure vantaggio. E sì !!! Perchè qui tra "appassionati", arbageppetti, innovatori, maghi, bufale e pseudocostruttori non si sta capendo più contro chi sono rivolte le critiche. Sono un appassionato arbageppetto o un mago psedocostruttore di bufale ??? Ce la dobbiammo prendere con ALCUNI SPECULATORI o col mondo del "fai da tè". ???? Aggiungo una richiesta di AIUTO che spero qualcuno degli esperti riuscirà ad esaudire: poichè ho capito che chi offre certificati di garanzia e sicurezza sui suoi fucili prodotti in modo artigianale ( cioè con l'uso delle sole manine) non è considerato in maniera unanime un BUFALARO, mi potreste dire in cosa consistono ( e come si ottengono) questi certificati in modo tale che anch'io (nel piccolo del mio garage) mi possa tirare fuori da questo calderone comune in cui non mi riconosco ??? Ebbene vorrei semplicemente essere un appassionato autocostruttore artigianale di arbaleti in legno di almeno discreta fattura, in modo tale da non essere confuso con quei pochi personaggi per le cui colpe, a quanto pare, tutti (arbageppetti) ne stanno pagando le conseguenze. <{POST_SNAPBACK}> **************************************************** Per quanto riguarda i brevetti la cosa è abbastanza complicata : al momento la situazione è questa ( Finanziaria 2006): http://www.uibm.gov.it/public/tasse.pdf ma per un brevetto ben fatto ( Specie Internazionale) le cifre non sono alla portata di tutti ( o almeno non è un gioco ). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Maggio 17, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 17, 2006 Fammi capire: secondo te brevettare un oggetto costerebbe quanto un piccolo appartamento? Aspetto lumi Dave! Confermo! Dipende da che tipo di protezione e soprattutto in quali stati deve essere attiva, i prezzi sono comunque astronomici e prima di brevettare un qualcosa è necessario farsi x bene i propri conti... Meglio investire i propri soldi diversamente, un brevetto nel settore della pescasub come in molti altri settori della media industria è solo denario gettato al vento, anzi avvantaggia i concorrenti nella copia! (Per esperienza ne so qualcosa.) Ciao Dave! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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