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Incidenti Apnea Statica


Ospite Paolo Acanti

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Gentile Dott. Malpieri,

 

con Lei parlo volentieri, come già feci lo scorso agosto, ricorda?quando Le domandai delucidazioni, con la massima umiltà e voglia di ascoltare un esperto, questo è indubbio, nel proprio settore.

Da lei accetto proposte, discussioni e interrogativi di natura scientifica e conoscitiva. Peraltro con la massima curiosità e rispetto, in quanto, in settori seppur diversi, utilizzo il Suo metodo e rigore nelle pubblicazioni e convegni. Sarei peraltro curioso di consultare, per puro spirito di conoscenza (e nient'altro davvero, il Suo materiale) nel caso in cui fosse così gentile da indicarmi dove reperirlo.

 

Mi pare tuttavia evidente che con altre persone, rispettabilissime ma assai supponenti, ciò non è possibile. Da qui l'atteggiamento da teatro dell'assurdo, non lo nego un po' irriverente.

Mi scuso per il disagio creato e porgo i miei

 

distinti saluti,

Ottavio Grande

 

Ps: torno a giocara con i miei appunti di analisi del rischio&teorema di Bayes..magari dì tornerà tutto ciò utile, che ne dice?

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Ospite Nicola Brischigiaro

Ciao a Tutti,

 

c'è qualcosa che non mi torna, ho inquadrato la questione, ho delle mie idee già espresse nei post precedenti, ma credo che approfondirò la tematica direttamente venerdì 31 marzo alle 18.00 con Malpieri, Giorgio Volpe, Alberto Balbi, e altri medici e giornalisti. Spero anche Gianfranco che chiamerò la prox settimana.

 

Un caro abbraccio a tutti.

 

Ci vediamo all'eudi.

 

 

Nicola Brischigiaro

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Ospite Nicola Brischigiaro

Dimenticavo,

 

chiaramente dopo qualche giorno Vi farò sapere o Vi faranno sapere come è andato l'incontro che è inglobato in una manifestazione da me organizzata in VdA.

 

Hasta Luego!

 

Nicola B.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Mi piacerebbe partecipare sempre che non ci sia da andare a pescare, preferirei.

Naturalmente gli altri ci farebbero sapere.

 

Proporrei anche un titolo per un convegno da realizzarsi:

IL SINCOPISMO

verità, evidenze e futuro, NON PER TUTTI! (il futuro, naturalmente)

 

:laughing::laughing::laughing:

 

Giorgio, potresti aprire un forum dedicato al sincopismo, abbiamo registrati dei LUMINARI.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite Nicola Brischigiaro

Ciao a Tutti,

 

No, mi spiace, l'evento under ice è aperto al pubblico solo in qualità di spettatori al campo base del lago (teatro della manifestazione)....E ci si può arrivare solo con gli sci, in elicottero o in motoslitta. La prox settimana emetteremo il com stampa e tutte le info del caso.

 

Per il resto appena riuscirò a parlare anche di questo ai ricercatori Vi terremo informati. Da buon ipocondiraco sono preoccupato...faccio apnea da 12 anni e, come tutti, mi è capitato di tirarla (quella dinamica s'intende). Ho stima nei ricercatori e ne voglio sapere di più.

 

Ps. L'incontro con i ricercatori sarà utile per verificare se sarà possibile, visto che ci devo pensare io, che insieme ad altri, lucriamo sulla vita e la morte delle persone, di organizzare un tavola rotonda o un convegno su questi temi. O al prossimo Eudi Show o a Blue 2006: se sarà il caso mi attiverò e proporrò.

 

Gianfranco dice:

Proporrei anche un titolo per un convegno da realizzarsi:

IL SINCOPISMO

verità, evidenze e futuro, NON PER TUTTI! (il futuro, naturalmente)

 

Emerge nei post che siete gli unici a dare questo tipo di informazioni, bene...Vi ho già fatto i complimenti per questo! Sia nei miei precedenti post che in questo sto cercando di essere costruttivo. Spero sia gradito l'impegno.

 

Rinnovo i miei più sentiti saluti a tutti,

 

Nicola Brischigiaro.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Nicola, mi pare evidente che la seconda parte del mio post non è a te indirizzata, se l'hai così interpretata voglio che tu sappia che NON E' COSI'.

Ciao

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Proprio non vi capisco…si continua a parlare di apneisti e di pescatori subacquei, come se chi si dedica alla pesca non fosse anche un apneista…come se non facessimo tutti parte dello stesso mondo?...volete forse dire che chi pesca non va mai oltre la prima contrazione, soprattutto durante gli aspetti? Ma siate seri e onesti…

…e non illudetevi di essere diversi o migliori come fa DAVE che scrive:

“E poi tenete presente che, noi pescasub sappiamo di essere soli il più delle volte e magari proprio per questo abbiamo sviluppato una sensibilità superiore!

Forse proprio per questo sappiamo che se noi non pensiamo a noi stessi nessun altro lo farà!

Voi apneisti invece confidate sempre in un angelo custode che è la vostra ombra, forse proprio per questo molti di voi sottovalutano il pericolo, altrimenti non si spiegano così tanti incidenti potenzialmente mortali nelle gare!”

Mi vuoi forse dire che sono più a rischio gli apneisti “puri” che applicano il sistema di coppia piuttosto che un pescasub che va in mare solo?!? Illuso…

 

Si continua inoltre a insinuare che gli istruttori di apnea vogliano nascondere delle verità assolute per mero interesse personale…(Giorgio V. scrive:

PS Qui c'è interesse preciso e dichiarato a boicottare AM perché dice cose scomode... ma io me la rido, perché fino ad oggi chi ha tentato questo tipo di operazioni con AM si è mangiato le mani. Sapete perché non abbiamo paura di niente e nessuno? Perché di AM non ci campiamo, lo facciamo per PASSIONE e non abbiamo interessi da mascherare o tutelare.
)

Ma le rileggete le cose che scrivete? Ma chi è che vuole boicottare AM? E soprattutto perché?

Con chi pensate di avere a che fare?

Perché non potete ammettere che per insegnare ci vuole passione. Tenete presente che solo pochi lo fanno di professione, la maggior parte di noi dedica il proprio tempo libero a insegnare quella che è la nostra grande passione…l’APNEA in un processo che ci porta continuamente ad aggiornarci…sempre nel tempo libero…

Certo i corsi hanno determinati costi (comunque inferiori a quelli da sostenere per fare un corso ARA) che non giustificano comunque queste basse insinuazioni.

 

Ebbene si sono un istruttore, un agonista e un apneista…siete veramente così piccoli da credere che se avessimo dei dati certi e precisi sul fatto che l’apnea statica (e perché poi non la dinamica o il costante…facendovi rientrare anche i tuffi dei pescasub?) abbia “conseguenze devastanti per l’organismo” continueremmo a praticarla e soprattutto ad insegnarla?!?... mi spiace deludervi e dirvi che se così è siete in malafede.

Il problema, per come la vedo io è che questi dati non sono messi a disposizione della comunità apneistica … e questo lo trovo grave perché qui non si tratta di apneisti o pescatori…SIAMO TUTTI A RISCHIO E QUINDI TUTTI INTERESSATI A SAPERE.

 

Ci tengo a precisare che non mi permetto di mettere in dubbio quanto afferma il Dott. Malpieri ma non vedo perché dovrei prendere per vero tutto quello che dice, senza avere il diritto ne di avere maggiori informazioni in merito ne di sapere se queste ricerche hanno trovato consensi e conferme a livello internazionale…non credo sia una questione di forma ma di sostanza.

 

Voglio auspicare che la discussione proceda ora in maniera costruttiva e non faziosa.

 

Massimiliano Zappettini

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Ospite Paolo Acanti
Proprio non vi capisco…si continua a parlare di apneisti e di pescatori subacquei, come se chi si dedica alla pesca non fosse anche un apneista…come se non facessimo tutti parte dello stesso mondo?...volete forse dire che chi pesca non va mai oltre la prima contrazione, soprattutto durante gli aspetti? Ma siate seri e onesti…

…e non illudetevi di essere diversi o migliori come fa DAVE che scrive:

“E poi tenete presente che, noi pescasub sappiamo di essere soli il più delle volte e magari proprio per questo abbiamo sviluppato una sensibilità superiore!

Forse proprio per questo sappiamo che se noi non pensiamo a noi stessi nessun altro lo farà!

Voi apneisti invece confidate sempre in un angelo custode che è la vostra ombra, forse proprio per questo molti di voi sottovalutano il pericolo, altrimenti non si spiegano così tanti incidenti potenzialmente mortali nelle gare!”

Mi vuoi forse dire che sono più a rischio gli apneisti “puri” che applicano il sistema di coppia piuttosto che un pescasub che va in mare solo?!? Illuso…

 

Si continua inoltre a insinuare che gli istruttori di apnea vogliano nascondere delle verità assolute per mero interesse personale…(Giorgio V. scrive:

PS Qui c'è interesse preciso e dichiarato a boicottare AM perché dice cose scomode... ma io me la rido, perché fino ad oggi chi ha tentato questo tipo di operazioni con AM si è mangiato le mani. Sapete perché non abbiamo paura di niente e nessuno? Perché di AM non ci campiamo, lo facciamo per PASSIONE e non abbiamo interessi da mascherare o tutelare.
)

Ma le rileggete le cose che scrivete? Ma chi è che vuole boicottare AM? E soprattutto perché?

Con chi pensate di avere a che fare?

Perché non potete ammettere che per insegnare ci vuole passione. Tenete presente che solo pochi lo fanno di professione, la maggior parte di noi dedica il proprio tempo libero a insegnare quella che è la nostra grande passione…l’APNEA in un processo che ci porta continuamente ad aggiornarci…sempre nel tempo libero…

Certo i corsi hanno determinati costi (comunque inferiori a quelli da sostenere per fare un corso ARA) che non giustificano comunque queste basse insinuazioni.

 

Ebbene si sono un istruttore, un agonista e un apneista…siete veramente così piccoli da credere che se avessimo dei dati certi e precisi sul fatto che l’apnea statica (e perché poi non la dinamica o il costante…facendovi rientrare anche i tuffi dei pescasub?) abbia “conseguenze devastanti per l’organismo” continueremmo a praticarla e soprattutto ad insegnarla?!?... mi spiace deludervi e dirvi che se così è siete in malafede.

Il problema, per come la vedo io è che questi dati non sono messi a disposizione della comunità apneistica … e questo lo trovo grave perché qui non si tratta di apneisti o pescatori…SIAMO TUTTI A RISCHIO E QUINDI TUTTI INTERESSATI A SAPERE.

 

Ci tengo a precisare che non mi permetto di mettere in dubbio quanto afferma il Dott. Malpieri ma non vedo perché dovrei prendere per vero tutto quello che dice, senza avere il diritto ne di avere maggiori informazioni in merito ne di sapere se queste ricerche hanno trovato consensi e conferme a livello internazionale…non credo sia una questione di forma ma di sostanza.

 

Voglio auspicare che la discussione proceda ora in maniera costruttiva e non faziosa.

 

Massimiliano Zappettini

:thumbup:

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:eek::eek::eek:

Quando c'è di mezzo la salute delle persone non si aspettano le prove, ci si accontenta dei dubbi!

 

Mi sembra di leggere le risposte delle aziende alle denuncie dei comitati/associazioni di difesa dei consumatori: sono sempre gli altri ad eccedere in prudenza o a voler distruggere qualcosa, mai le aziende a sbagliare.

 

E poi il punto principale non sarebbe nemmeno questo, non è se l'apena statica, ma anche l'apnea in generale, faccia male o meno, il punto, che pare venga ignorato, è che, specie nell'apnea statica (nonostante i recenti regolamenti, che, per altro, possono vigilare solo sulle gare regolari), sambe e sincopi sono diventate cose comuni, quando dovrebbero essere considerate incidenti veri e propri: l'incidente non è la morte o il finire in ospedale, queste sono le conseguenze dell'incidente; l'incidente è il fatto che determina morte o ospedalizzazione, ossia, nel nostro caso, la samba o la sincope, ed è prassi evitare l'incidente, non cercarselo!

 

Proprio non penso che si possa dire che le sambe e le sincopi facciano bene al nostro cervello, al nostro corpo!

 

Il limite atletico non può essere rappresentato dall'incidente, ma dalla massima prestazione effettuabile senza nemmeno avvicinarsi all'incidente.

 

Il compagno, l'assistente ci devono essere, giusto, ma non devono servire a rianimarmi perchè ho tirato troppo l'apnea, bensì devono viiglare per evenienze diverse quali malori improvvisi (non sempre sono prevedibili), incastro in una rete, eccetera.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

E' incredibile ed assurdo che si postino certe cose...

Ma vi siete scordati di cosa stiamo parlando?

Il morto è ancora caldo ed un ragazzo è ancora in coma!

Vergogna!

Altro che polemicucce, non c'è limite alle vostre sciocchezze!

:eek::frustry:

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In questi due o tre giorni avete potuto sperimentare AM senza Forum di Apnea.

 

Lo abbiamo eliminato per seguire i desideri del CT della Nazionale di Apnea Mimmo Blanda, il quale nei giorni scorsi ha indirizzato una e-mail ad una serie di personaggi federali e di Apnea Academy in cui, a proposito di AM, ha dichiarato:

 

QUOTE

In quel luogo la nostra disciplina non  interessa più anzi credo dia molto

fastidio.

Mi spiace per le persone che ancora rimangono a difendere uno spazio che i titolari del sito vogliono affossare.

Anche chi rimane cercando di costruire ha tutta la  mia gratitudine e la mia solidarietà.

Il forum che avrebbe dovuto essere un contenitore di cultura attraverso scambi reciproci di  esperienze è diventato la vetrina personale di qualche

depravato  mentale e non ha più nulla da dire.

Non darò più dignità a quel luogo non la mia presenza.

 

Tratto da una discussione del defunto forum di apnea postata in data 7 gennaio 2006. Il titolo era "Am Distrugge L'apnea?, Prove generali di un mondo senza AM".

 

Zappettini, me lo sono inventato io il Comitato Spirituale di affossatori?

 

Andiamo avanti: Zappettini quando metti sullo stesso piano apnea e pesca per cercare di regalarci un po' dei VOSTRI problemi, sei tu fazioso.

 

Ti risulta che la vergogna delle gare di apnea ci riguardi?

Ti risulta che i morti in allenamento in piscina ci riguardino?

Ti risulta che il concetto di "massimale" ci riguardi?

Ti risulta che nella pesca si diano brevetti a metri e minuti?

 

Te la dico tutta? Alcuni dei problemi sorti negli ultimi anni nell'ambito della pesca sono imputabili alla moda di emulare gli apneisti puri e ai corsi di apnea. Il taravana è l'esempio lampante, ma è evidente che i corsi di apnea fatti da apneisti che di pesca non capiscono niente e con allievi attratti dall'idea di aumentare le quote di immersione e quindi le quote operative nella pesca (passaggio sbagliato!) portano a morti certe.

 

Velocità di immersione e risalita, avvicinamento al limite, variabilità delle situazioni dopo la capovolta, tipo di pinneggiata, attrezzatura, finalità ... cavolo, niente è anche solo simile nelle due discipline, l'unica cosa in comune tra pescasub e apnea è.... l'apnea, come per il tiro sub, l'hokey, il velosub etc...

 

Cosa è che vorreste, che solo perché voi sputate sangue e vi sparate sincopi e sambe a profusione tutti smettessero di fare apnea? E' il vostro gioco che non funziona, signori, solo il vostro. Solo un certo modo di fare apnea mostra di dare tanti problemi. Il vostro (emottisi/edema/barotrauma -manco si sa di che si parla!- sincopi, sambe, svenimenti, mogli e figli che si strappano i capelli, assistenza inorridita, spettacoli osceni ed impresentabili, che mettono a disagio anche ME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! COme faccio a promuovere sta robaccia!!! MA come non vi vergognate VOI a dire che va tutto bene così!!!

 

Da utlimo: a tenere corsi ci vuole passione, ma per frequentarli ci vogliono SOLDI. Non mi stancherò mai di ribadire con forza che i pescatori in apnea che vogliono migliorarsi senza sprecare denari devono assolutamente evitare te ed i tuoi colleghi apneisti istruttori che di pesca non ci capiscono niente.

 

Giorgio Volpe

 

PS Paolino, sei d'accordo con troppa gente che la pensa in modo opposto, se credevo di aver capito qualcosa del tuo pensiero dopo l'ultimo QUOTE non ti capisco più. Sembri una blanderuola al vento.

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ohh almeno diciamola tutta: a questi non va giù che noi si faccia i corsi di apnea!

tutto qui!

la bontà della disciplina si misura in base al grado di affiliazione alla Fipsas. opinabile ma è un metro di giudizio.

 

voglio dire, prima che inventassero il mitttico Jump Blue nessuno aveva mai coniugato spettacolarità(?), sicurezza(??) e benessere(???).

 

ma vi ricordate i corsi di Apnea federali?io ne ho fatto uno..non dico nulla per evitare polemiche in campo ostile, ma francamente abbiamo poco da imparare.

da voi si intende.da qualche altra fonte sicuramente si. da voi nulla o poco.

 

scusate sempre per il pessimo vizio che ho di contestarvi, vostro

 

Ottavio

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