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arbalete classico vs pneumatico e roller e devivati


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Sono davvero senza parole !!!

Incredibili le simulazioni di Raimund : mai visto nulla del genere.

 

Mario, per me sarebbe sempre un piacere partecipare ad un lavoro comune. Se posso aiutarti con la mia "avanzatissima" :D strumentazione fammelo solo sapere.

 

PS: Ho scoperto una correlazione tra scienza dell'arbalete e virus influenzale. Anch'io sono a casa con tutti e tre i bambini con la febbre !!! Unico momento di svago, tra una tachipirina ed un'altra, è la partecipazione al forum :D

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Per quelli che volevano sapere la velocità della gomma misurata ogni "tot".

tot=10mm

 

http://img600.imageshack.us/img600/4162/mega16accwave.png

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

Le anomalie che attraversano le curve in diagonale potrebbero essere lo onde che vengono riflesse ai capi dell'elastico.

Per l'anomalia orizzontale a ca. 5 m/s non ho ancora spiegazioni.

Modificato da raimund
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Per quelli che volevano sapere la velocità della gomma misurata ogni "tot".

tot=10mm

 

http://img600.imageshack.us/img600/4162/mega16accwave.png

 

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Ho capito bene ?

La velocità della gomma rallenta nella parte terminale della sua contrazione ?

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Le curve fanno parte della simulazione "megatex16-300g".

Lí la sagoma grigia sul capo fermo è la forma della gomma rilassata.

Si vede, che dopo ca. 27.8 ms la gomma raggiunge la sua lunghezza in stato rilassato.

Da lí il capo libero diminuisce la sua velocità (Curva L200).

Modificato da raimund
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Le curve fanno parte della simulazione "megatex16-300g".

Lí la sagoma grigia sul capo fermo è la forma della gomma rilassata.

Si vede, che dopo ca. 27.8 ms la gomma raggiunge la sua lunghezza in stato rilassato.

Da lí il capo libero diminuisce la sua velocità (Curva L200).

 

Grazie Raimund ! Tutto chiaro

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Raimund, questo ultimo tuo grafico mi incuriosisce molto.

Non lo comprendo del tutto e non capisco cosa intendi con anomalia orizontale a circa 5m/s...

 

Ti chiedo un ultimo piccolo sforzo. Cioè se riesci a rappresentare i tuoi ultimi dati [presentati in v(t)] in s(t). Tipo questo che allego.

 

http://www.arbalogica.net/ita/Ordine/m.jpg

 

Ciao e grazie

 

P.S. Ho dimenticato di chiarire di che si tratta. Sono le registrazioni delle posizioni dei marks sull'elastico nel tempo. La diagonale su cui si stendono i rettangolini neri è il passaggio dell'onda di contrazione.

Modificato da MarioB
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Ospite RickCT75

Raimund, la seconda simulazione è davvero notevole! Bravissimo!

Che lavoro fai? E' difficile usare questi software? Credo che non sia proprio da tutti.

 

Per il discorso del "tot" con il secondo grafico dimostri che la gomma durante lo sparo si muove tutta (più o meno e in teoria), quasi da subito, cioè con un piccolo ritardo della parte non ancora decontratta diametralmente nella zona testata/puleggia (a evitarne per un tempo millesimale l'inizio di movimento saranno fattori di contrasto, tipo attriti o altro, non so), che è quel che volevasi dimostrare :thumbup:

Non ho capito con sicurezza solo se L000 e' la parte estrema dell'elastico più vicina in testata e la L200 è la velocità teorica della parte libera (quella che sarebbe attaccata mediante l'ogiva al perno). E' così, giusto?

Non trovo per niente strano che alla fine della sua spinta la gomma rallenti, è stato già detto da altri (Dapiran compreso)... In fatti la sua Vmax (nel grafico a 27m/sec) l'elastico la raggiunge un pò prima del distacco dell'ogiva dall'asta e alla fine totale della sua contrazione (30 m/sec nel grafico) l'asta si è già distaccata perchè ha superato l'apice ogivale e l'elastico in velocità, mantenedo per inerzia maggiore ancora la Vmax che aveva raggiunto al 27esimo m/secondo... L'elastico rallenta alla fine perchè superato un certo valore di decontrazione comincia a rallentare. Ovviamente non riesce a rallentare fino a fermarsi a fine contrazione (come sarebbe in teoria) perchè ha ancora la fortissima spinta d'inerzia (energia cinetica accumulata nella sua massa) che lo spinge con violenza contro (e, negli arba classici, oltre) il vincolo in testata. Per questo anche nei roller si usa il pretenzionamento. Il giusto pretenzionamento serve a sfruttare tutta la lunghezza per ottenere spinta pura fino alal fine, ciuoè facendo equivalere il pretenzionamento alla parte finale di spinta in cui l'elastico va più lento dell'asta e per cui è spinta "inutile"... Facendo equivalere queste due misure, in teoria, l'elastico raggiuntge la sua Vmax proprio in prossimità della testata lasciando la sua fase "inutile" di spinta a quella preposta al pretenzionamento oltre la testata/rincorsa dell'asta e non togliendola dalla spinta utile dell'asta entrando in quella fase prima...

Spero di aver interpretato tutto bene :bye:

Modificato da RickCT75
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Scusate! Non avrei voluto intervenire...

Ma guardare la seconda simulazione di Raimund (stupenda come realizzazione) mi ha fatto venire un sacco di dubbi.

Sono anche un po' stanco di partecipare a questa discussione esponendo sempre solo pareri che

in un qualche modo possono lasciare "il tempo che trovano"....

Tornando alla simulazione: a meno che abbia visto male (la struttura tri-d non aiuta) la gomma contraendosi

aumenta il proprio diametro in modo uniforme per tutta la sua lughezza...e questo contrasta "un po'" con la "contrazione conica".

Inoltre in un qualche modo certifica quanto sto sostenendo da qualche intervento, cioè che la gomma sotto carico

si contrae tutta. Inoltre non mi pare di vedere onde di contrazione come nella prima simulazione.

Ho poco tempo, sono un po' testardo e poco colto in materia (non mi do sempre il tempo di leggere tutto...) ma...

 

 

Mario tra frame 0 e frame 2 ho 0,95 mm di scarto...comunque la gomma si muove al di la dei margini d'errore.

 

Senza mettere qualche grafico anch'io però mi sento un po' "quacquaraqua"!!Scusatemi...

Mi consolo! Il roller-o è una bomba!

 

Oreste

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Nel seguente grafico la curva L200 (quella più in alto con le palline rosse) rappresenta l'ogiva con la massa dell'asta (300g).

Le altre curve rappresentano punti di monitoraggio lungo la gomma ogni 10 mm in (stato rilassato ovviamente) misurando dal capo vincolato.

 

Dai punti sull'asse del tempo dove le varie curve partono da zero una dopo l'altra si vede bene, come l'onda di accelerazione attraversa i vari punti di monitoraggio lungo l'elastico.Finché la curva di un punto di monitoraggio rimane fermo a zero velocità, la gomma in quel punto non si muove.

 

 

Si vede anche bene, che l'onda di accelerazione arriva al capo vincolato (curva L000) dopo ca. 10 ms. Il che significa, che la velocità dell'onda di accelerazione è pari a circa 55 m/s. Un ritardo di 10 ms corrisponde a più di un terzo della balistica interna (ca. 28 ms), che secondo me è notevole e non si può quindi parlare di contrazione istantanea dell'intera gomma.

 

Nella mia simulazione la gomma spinge quasi esattamente fino al punto dove la gomma è completamente rilassata. Che la gomma in realtà smette di spingere prima, è causato dalle resistenze idrodinamiche della gomma stessa e dell'ogiva e di attriti della gomma sul fusto e sulle rotelle nel caso del roller.

 

http://img832.imageshack.us/img832/4162/mega16accwave.png

 

Ho fatto ancora due animazioni:

- una con l'accelerazione longitudinale (A3), dove si vedono i percorsi delle varie onde di contrazione che attraversano l'elastico avanti e indietro

- una con la velocità longitudinale (V3), dove si possono distinguere le parti della gomma ferme e quelle in movimento.

 

 

 

Modificato da raimund
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belle le simulazioni di raimund,........ però è da un paio di pagine che confrontando i grafici con alcuni passati, e anche da una riflessione di Oreste, mi viene un dubbio,.... a proposito di velocità dell'onda e quindi di velocità di propagazione del suono nell'elastomero; avete notizie in merito circa le differenze di velocità di propagazione del suono in un elastomero in fase di riposo e lo stesso elastomero sottoposto ad allungamento e sottoposto a trazione?

 

Oreste, bella l'intuizione del sagolino trecciato interno, però volevo chiederti,... quando inizia la fase di rotazione della puleggia, il sagolino non tende a lacerare internamente la gomma?

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Scusami Oreste,..mi rispondo da solo. No, il sagolino non lacera internamente la gomma, perchè quando la gomma superiore inizia a ruotare, il sagolino interno non è più in trazione,... davvero ottimo,.. prevedo un applicazione di massa :thumbup:

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