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Arbanautics: la nuova specie


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Come primo passo, sarebbe da decidere il diametro del tubo/tubi, per fare questo bisogna decidere che elastici usare e misurarne le oscillazoni laterali, in modo da sapere quanta tolleranza serve per non far sbattere l'elastico al tubo. Personalmente userei dei 14/16

 

Il problema che l'elastico "sbatta" sul fusto, semplicemente non esiste: sono pronto a giocarmi un arbalete :D

L'elastico sbatterà sul fusto solo a fine contrazione, quando si instaureranno le contrazioni sinusoidali dovute al fronte d'onda che rimbalza.

A quel punto il fatto che l'elastico "sbatta" non ci interessa affatto, anzi il tubo limiterà la sensazione di "tiro sporco".

 

Basta guardare un qualsiasi filmato di tiri di arbaleti o roller a bassa velocità per capire che durante la spinta attiva dell'asta, l'elastico si contrae in moso perfettamente rettilineo.

 

Personalmente più penso al sistema, più ci vedo vantaggi rispetto a qualsiasi altro sistema.

Ma forse non sono il solo ed il mio "fiuto" mi dice che presto vedremo qualcosa di simile ad un arbanautico :D

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In effetti è cosi l'elastico non contratto è un groviglio, stirandolo il groviglio si stende, quindi nella prima parte del rilascio si ritirerà in modo lineare, più si avvicina alla forma originale più si aggroviglia e quindi c'è un pò di oscillazione, credo che cmq sia nell'ordine di qualche mm non di più.

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Scusa Colapesce se ti rispondo solo ora ma è un periodaccio!

 

Come sai faccio tiro-sub e quindi qualcosa sulla precisione so!

Il fattore inside-track diventa importante solo quando sull'asta vengono applicati molti Kg...

Anche se la dispersione sarà importante.

Molto più importante è il rinculo che in caso di poca massa diviene devastante. La precisione

di un doppio elastico con poca massa è quella che è!

 

Avere brandeggio significa avere profili laterali bassi, poca massa in punta e poco volume.

Avere precisione significa eliminare se possibile il rinculo.

Avere potenza....i sistemi roller derivati ne forniscono in abbondanza...

Il Mach!!!!!!!!!!!

 

Certo intubare sotto-vuoto una coppia di gomme potrebbe fornire decisamente più potenza

di una singola coppia immersa....ma tre coppie di gomme che si assotigliano rispetto

a due coppie di tubi che mantengono il loro volume? Tutto da verificare....

Ma credo proprio che il brandeggio ne soffrirebbe parecchio come il peso in punta.

Non so... le mie sensazioni sono per una eccessiva complicazione.

Pensate che ho messo due coppie da 16mm al Raptor-mach e l'ho trovato complesso tanto da tornare con la mente

al semplicissimo vela (che chiamai Wind) che uso dal 2003.....e che mi ha dato tantissime soddisfazioni.

 

Raga' non fateci caso, sono molto impegnato e sono un po' fuori ...con la testa!

 

Oreste

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Oreste non preoccuparti.... non si puo mica pretendere che tutti siano sfaccendati come il sottoscritto ! :D

 

Cmq secondo me l inside track potrebbe avvantaggiare la precisione...

in effetti il brandeggio del fucile sarebbe alquanto impedito mantenendo i tubi fuori dal fusto.... il fatto che i ragazzi abbiano provato con le siringhe e che hanno visto che riempire il tubo d acqua non crea effettivamente una resistenza , mi fa pensare che probabilmente integrando i tubi nel fusto, molti problemi verrebbero a mancare...e il brandeggio non ne soffrirebbe !! Onestamente mi piacerebbe poter mettere in pratica queste teorie... ma avrei bisogno di un "officina" !! La voglia di fare c è ... sono i mezzi che mancano !! :bye:

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Credo che sostanzialmente le gomme siano un impedimento,

mi spiego: senza si potrebbe ridurre di molto la sezione dei tubi a depressione...che si potrebbero collegare al sistema mach!

La sezione dei tubi sarebbe da calcolare in funzione alla facilità di caricamento.

Resterebbe il problema del rinculo non avendo la compensazione di una massa che contrasta quella dell'asta.

Funzionerebbe al contrario dei peneu: traendo non spingendo...l'acqua che entri pure, tubo aperto!

Se proprio vogliamo potenziare il sistema: molle interne con volumi ristretti.

Pensieri a ruota libera....

 

Oreste

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Credo che sostanzialmente le gomme siano un impedimento,

mi spiego: senza si potrebbe ridurre di molto la sezione dei tubi a depressione...che si potrebbero collegare al sistema mach!

La sezione dei tubi sarebbe da calcolare in funzione alla facilità di caricamento.

Resterebbe il problema del rinculo non avendo la compensazione di una massa che contrasta quella dell'asta.

Funzionerebbe al contrario dei peneu: traendo non spingendo...l'acqua che entri pure, tubo aperto!

Se proprio vogliamo potenziare il sistema: molle interne con volumi ristretti.

Pensieri a ruota libera....

 

Oreste

 

Eccoci al punto !!!

Fin'ora non l'avevo detto ... ma era una logica conseguenza.

L'arbanautico è l'idea base di un nuovo sistema di propulsione.

 

Non pressione, ma depressione ( nel senso buono del termine :D )

Non Esplosione, ma implosione.

Non Spinta, ma trazione.

 

Insomma un nuovo modo di concepire il modo in cui immagazzinare l'energia.

 

L'accoppiamento col MACH è il passo successivo.

Se l'arbanautico funziona ... il MACH ci va nozze.

 

Abbiamo in sostanza un nuovo sistema di propulsione ed un sistema di modulazione della velocità.

Insomma ... largo alla fantasia.

 

Ora però abbiamo due problemi e non uno.

Primo: far funzionare per bene il MACH

Secondo : far funzionare ( ammesso che funzioni ) un arbanautico.

 

Poi li possiamo mettere insieme.

 

Ad occhio e croce ... passerà un bel pò di tempo ... ma almeno abbiamo di che parlare :D

Modificato da Stefano Soriano
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:D

Andateci con i piedi di piombo..... prendete in considerazione che un oleo gli servono circa 20 bar per spingere bene. Non so se rendo l idea, è come scendere a 200m e porsi la domanda... ma a 250metri se apro il serbatoio esce aria o mi rimane dentro? con l arbalupara si ha a 30 metri 3 bar che spingono nella canna e i Kg della gomma... ma neanche quei 3 bar se dev essere un fucile veloce e snello....

La questione a mio avviso è: bastano davvero le energie del vuoto assieme ai Kg delle gomme e quel poco di speed che si ci guadagnano perchè stanno in aria per annullare l attrito del pistone?? Io penso propio di no perchè un pistone buono anche se la canna è stralucida ma stagno da un lato si mangia parecchi Kg, davvero troppi per essere annullati da 3 bar e la differenza di velocità delle gomme fra aria e acqua.

Non sono solo gli o ring a mantenere la pressione dentro, ma una forma a campana sotto al pistone che si gonfia e preme l oring alla parete della canna. Le ultime soluzioni di testate sottovuoto applicano un po la soluzione del pistone, il miniparaolio dove la campana è rivolta verso l uscita e stagna sull asta grazie alla pressione dell acqua, soluzione che rese l oring mobile inutile e senza avvitare e svitare si ha la canna stagna.....

Se volete chiamatemi pessimista :), ma ho riflettuto parecchio a questo progetto... ma mi porta sempre nello stesso vicolo ;) quello cieco.

Oreste gia ha citato molle, e allora perchè non prendere 2 polponi e farli stagni.....ihhiihhi :wub:

 

:P:bye:

 

PS: Da non dimenticare che sugli oleo dopo il tiro, i 20 bar stanno ancora li a premere sul pistone e l oring suo alla parete della canna e per questo continua a farla stare stagna .....

Sulla lupara dopo lo sparo? cosa la mantiene stagna? quei 3 bar?....mmmmm la vedo dura

Modificato da Fonzis
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Credo che sostanzialmente le gomme siano un impedimento,

mi spiego: senza si potrebbe ridurre di molto la sezione dei tubi a depressione...che si potrebbero collegare al sistema mach!

La sezione dei tubi sarebbe da calcolare in funzione alla facilità di caricamento.

Resterebbe il problema del rinculo non avendo la compensazione di una massa che contrasta quella dell'asta.

Funzionerebbe al contrario dei peneu: traendo non spingendo...l'acqua che entri pure, tubo aperto!

Se proprio vogliamo potenziare il sistema: molle interne con volumi ristretti.

Pensieri a ruota libera....

 

Oreste

 

beh allora dico la mia visto che comunque ci si è arrivati.....

 

qualche giorno fa ho inviato in mp a Stefano la mia idea di arba sottovuoto...che per certi versi è abbastanza più semplice della soluzione proposta in questo post...gli avevo pure chiesto di non divulgarla ma vedo che oreste è arrivato al punto....

 

la mia idea era la seguente, per comodita cito il messaggio:

 

"Ciao Stefano....da un bel po di tempo mi frullava in testa l'idea di un fucile in cui le gomme siano sottovuoto..per sfruttare la velocità di contrazione in aria....

 

ma il mio pensiero realizzativo era abbastanza diverso da quello che hai proposto...

 

Un arbalete normale, in cui l'asta scorre su un guida asta all'esterno...la trazione di tipo mach...due rotelle con dei pignoni dentati che ingranano con un altra puleggia interna al fusto in cui si aggrappano 4 gomme..

in questo modo basta rendere stagno il fusto ed assicurare la tenuta sui semiassi che ruotano e trasmettono la coppia dall'interno alle puleggie esterne grazie agli ingranaggi...(ed è semplicissimo fare ciò)

in più gli elastici all'interno basta tenerli pretensionati in modo da non avere disordini dopo lo schioppo..e per caricare basta tirare l'ogiva..

non so se mi sono spiegato

 

Vantaggi

linea di mira libera...meglio di un arba normale

potenza enorme (pensa un mach sottovuoto), probabilmente superiore a qualunque altro metodo di trazione

rinculo ridicolo

impiombatura dell'asta come negli arba normali

 

Svantaggi

dimensioni generose del fusto

possibile difficoltà di brandeggio

il legno è un materiale da escludere (sarebbe meglio carbonio o alluminio)

occorre una buona officina attrezzata per la realizzazione.."

 

 

Mi spiego meglio..... si separa il sistema di trazione...le gomme si contraggono in aria all'interno del fusto...le gomme sono collegate ad una badella che si avvolege su un 'unica puleggia, anch'essa all'interno del fusto.... la puleggia sta su un albero che all'esterno ha due ruote dentate che trasmettono la rotazione alle puleggie su cui è avvolta la bandella di trazione dell'asta...

in questo modo si ha una trazione delle gomme in aria...ma il sistema di trazione dell'asta è identico ad un mach allagato.. così come l'impiombatura delll'asta rimane quella di un 'arba tradizionale.....

 

ho trovato anche una sezione del fusto che permette di alloggiare 5 gomme da 16, con possibilità di caricamento frazionato, e le dimensioni non sono neanche esagerate, circa 8 cm di larghezza fuori tutto, e circa 5m di altezza fuori tutto...

 

il fusto va diviso in due semi fusti....che fanno tenuta tramite due battute meccaniche ed una guarnizione....vengono tenuti insieme da perni filettati...quindi facili da montare e smontare..

 

i tre problemi principali sono:

 

affidabilità

difficoltà costruttiva

difficoltà di settaggio..

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Ho capito bene....

Personalmente c'è un concetto che mi guida da sempre: meno roba c'è meno roba si rompe!

Poi dipende da cosa vogliamo da un fucile...

Quando pesco in acque caraibiche e con un fucile e asta da 8mm passo qualsiasi cosa credo che non mi occorra altro.

Facciamo attenzione agli ordini di grandezza: Fucili arbalete che sparano aste da 8, 81/2, 9 mm a velocità intorno ai 24-25 m/sec..............

Bass addirittura 27!!!!!!!!!!!!!!! con un asta da 8mm...........non aste da 6,5 o 7mm di diametro.

La potenza è il problema più piccolo, io credo che ora ci si debba concentrare su brandeggio e precisione.

E dimenticavo PRATICITA' che è la ragione per cui ultimamente sto ripensando ai vela e ad una vecchia idea......

Ma credo che anche i roller abbiano ancora molto da dire.

 

Oreste

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Ho capito bene....

Personalmente c'è un concetto che mi guida da sempre: meno roba c'è meno roba si rompe!

Poi dipende da cosa vogliamo da un fucile...

Quando pesco in acque caraibiche e con un fucile e asta da 8mm passo qualsiasi cosa credo che non mi occorra altro.

Facciamo attenzione agli ordini di grandezza: Fucili arbalete che sparano aste da 8, 81/2, 9 mm a velocità intorno ai 24-25 m/sec..............

Bass addirittura 27!!!!!!!!!!!!!!! con un asta da 8mm...........non aste da 6,5 o 7mm di diametro.

La potenza è il problema più piccolo, io credo che ora ci si debba concentrare su brandeggio e precisione.

E dimenticavo PRATICITA' che è la ragione per cui ultimamente sto ripensando ai vela e ad una vecchia idea......

Ma credo che anche i roller abbiano ancora molto da dire.

 

Oreste

 

Sono d'accordo....ma qui si tratta quasi di esercizi di stile.... è solo un sistema che rende "semplice" la contrazione degli elastici in aria e che, aprima vista, puo essere fattibile....

 

onestamente credo che il brandeggio possa essere buono (tipo quello di un grosso oleo)..così come la precisione, visto che la trazione mach ha queste caratteristiche...

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catandrea84,... non vedo il perchè di due assi separati, e non vedo il perchè delle ruote dentate,.... il tutto [sempre seguendo la tua idea, (che mi piace)] può essere semplificato.

 

Riassumo un pò il tutto partendo da zero o quasi,... per fare un pò il punto della situazione: Partendo dall'idea principale di Stefano che è quella di avere un fucile con elastici che si contraggono in aria,.. e successivamente modificata aggiungendo a questo concetto, l'implementazione di un ulteriore forza data dalla depressione creata all'interno del tubo reso a tenuta stagna,.. considerato che così come per i "pretensionati" si potrebbe anche avere un "presottovuoto" creando un determinato valore di vuoto ancor prima di mettere in trazione gli elastici, avendo così un valore totale di depressione ancor più elevato,... pur tuttavia bisogna considerare le difficoltà costruttive riguardo alla realizzazione di una tenuta stagna a basso attrito,.. ma non è detto che non si possa!

 

Adesso arrivo all'idea di catandrea84>: niente tubo tondo, nessun pistone che deve scorrere all'interno del tubo e minori problemi di tenuta stagna, nessun sottovuoto, anzi (se vogliamo) 1, 2 o 3 bar di pressione all'interno del tubo per equilibrare la pressione interna a quella esterna in considerazione della nostra quota media d'immersione.

 

Riassumendo, modificando e semplificando il tutto : il fucile potrebbe essere così composto:

- Fusto in legno di sezione generosa rettangolare tendente ad osso di seppia con guida asta integrato.

- Sotto il fusto, un compartimento stagno, ovvero una struttura prevalentemente rettangolare totalmente chiusa, che parte dall'impugnatura

sino alla testata.

- All'interno di questo compartimento stagno vengono alloggiati gli elastici (di numero variabile), gli stessi sono ancorati all'interno del

compartimento dal lato dell'impugnatura.- Gli elastici terminano con unabandella (ogni elastico collegato alla propria bandella)

- Dentro il compartimento ma questa volta, alla fine in direzione della testata, vi è un asse; a quest'asse che si trova sempre all'interno del

compartimento, sono vincolate in maniera solidale, le pulegge, .. una per ogni elastico,.. quindi ogni elastico è collegato alla propria

puleggia tramite la sua bandella.

- Quindi abbiamo un asse interno al compartimento a cui sono vincolate in maniera solidale tutte le pulegge interne.

- Sull’asse, ma stavolta all’esterno del compartimento, vengono vincolate in maniera solidale due pulegge, una per lato, che

trasmetteranno la trazione con relative bandelle,… praticamente abbiamo integrato il sistema Mach!!

 

Resta solo da rendere stagno l’asse che ruota, e questo è possibile.

Modificato da fabryfish
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dimenticavo di riportare, così come detto da catandrea84, :

 

il fusto va diviso in due semi fusti....che fanno tenuta tramite due battute meccaniche ed una guarnizione....vengono tenuti insieme da perni filettati...quindi facili da montare e smontare..

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- con un solo asse, le pulegge esterne si trovano già in posizione favorevole

- non vedo cosa vieterebbe la scelta a piacere delle pulegge esterne

- per variare il rapporto di trasmissione basta avere diametri delle gole differenti fra pulegge interne e pulegge esterne

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