ROLLER E ROLLER DERIVATI

[orvac]

Ho cenato e dopo l'ennesimo vaff...cul@ di mia moglie che è andata a letto mi ricollego....

 

Siamo quasi arrivati alla fine di questo libro e da un po' non si parla di mach....

Ripensandoci... perchè devo sprecare il mio poco tempo per il volcan?

 

Avanti,avanti! L'inverno sarà solo mach!

Ma farò un ultimo test volcan appena Itio torna. Dimenticavo di avere giusto giusto un'astina nuova da provare.

Poi giuro capitolo volcan chiuso!

 

Il titolo del prossimo libro sara: Libro quarto: l'era mach!

Vado a fare pace!

 

Oreste

[Stefano Soriano]

 

 

Ergo, le gomme: la mescola, la sezione e il coeff. di alllungamento determinano la performance.

 

Ho fatto inca@@are mia moglie per questa bella scoperta!

 

Devo anche dire però che cosi si carica una meraviglia......ed è precisissimo.

 

 

 

Oreste

 

Concordo in toto sulle conclusioni.

 

Mi hai fatto ricordare anche il vecchio discorso del limite dei 35 m/sec che qualcuno riteneva insuperabile per i sistemi ad elastico.

 

E' insuperabile se non si aumentano progressivamente energia immagazzinata ( n° di elastici ) e contestualmente fattore di allungamento degli stessi .

 

Se si aumenta solo il numero degli elastici, ma non si aumenta il fattore di allungamento degli stessi, il sistema entra in "stand-by", cioè ogni elastico aggiunto al sistema serve, oltre una certa velocità, solo a spingere se stesso e a generare rinculo.

 

Se invece si aumentano gli elastici, ma si aumenta anche il fattore di allungamento, si può aumentare progressivamente la velocità dell'asta.

 

In linea ipotetica se la massa dell'asta diventa trascurabile rispetto al numero degli elastici, questa si muoverà ad una velocità prossima alla velocità di contrazione degli elastici ad un determinato fattore di allungamento ( che ricordo può superare abbondantemente i 40 m/sec a seconda del fattore di allungamento)

 

Ecco perchè, personalmente, ho fatto la scelta di tirare di più gli elastici, anche a costo di cambiarli più spesso.

Gli elastici tirati di più, tirano semplicemente di più.

Può sembrare una banalità, ma nel contesto dell'economia globale del fucile è un parametro fondamentale.

 

PS: Oreste la ricerca scientifica necessita di grande capacità. La maggiore di queste capacità è quella di saper gestire l'incazzatur@ delle proprie mogli di fronte al tempo dedicato alla scoperta di nuovi strani mondi

[igor]

salve a tutti,vorrei fare una domanda visto che siete gli sviluppatori ufficiali di questi sistemi:sto finendo di mettere a punto ilmio tentativo di vela in legno.ho avuto alcune perplessita' su come fissare i due capi del sagolino al fusto del fucile.alla fine ho deciso di fare un foro passante poco prima delle puleggie dall'alto verso il basso,in modo da poterci passare il sagolino e bloccarlo sopra il fusto con un nodo.ho fatto una sciocchezza?se imparo a mettere le foto ne posto una.se chiunque mi da un parere mi farebbe un super favore

Ciao Igor, forse esistono dei sistemi migliori, ma anche io nel mio Volcan attualmente utilizzo lo stesso sistema per ancorare il dyneema, e non mi ha dato problemi. Buon lavoro.

Mario

[igor]

grazie mille per il consiglio!posso rubarti ancora un consiglio visto che sei uno dei "vecchi esperti",non riesco a decidere se allestirlo con 3coppie di recative brown da 16mm o 4da 14alemanni l400.ancora grazie per la risposta

[sardus pater 70]

grazie mille per il consiglio!posso rubarti ancora un consiglio visto che sei uno dei "vecchi esperti",non riesco a decidere se allestirlo con 3coppie di recative brown da 16mm o 4da 14alemanni l400.ancora grazie per la risposta

come allestirlo dipende da molte cose, al di la di raggiungere la massima prestazione. Quindi dipende da quale uso pensi di fare del fucile (aspetto/agguato in acqua bassa, aspetto o caduta in profondità etc) e poi dipende dall'asta che intendi usare (7 mm, 8 mm etc). A parte questo io ti consiglio di iniziare gradualmente, ad esempio mettendo solo due coppie di gomme, anche per testare gradualmente la tenuta del tutto. Poi sei sempre in tempo per aumentare il numero di elastici. Per quanto riguarda la potenza pura penso sia meglio mettere 4 da 14 mm ben stirati.

Mario

[igor]

grazie mille per il consiglio!posso rubarti ancora un consiglio visto che sei uno dei "vecchi esperti",non riesco a decidere se allestirlo con 3coppie di recative brown da 16mm o 4da 14alemanni l400.ancora grazie per la risposta

come allestirlo dipende da molte cose, al di la di raggiungere la massima prestazione. Quindi dipende da quale uso pensi di fare del fucile (aspetto/agguato in acqua bassa, aspetto o caduta in profondità etc) e poi dipende dall'asta che intendi usare (7 mm, 8 mm etc). A parte questo io ti consiglio di iniziare gradualmente, ad esempio mettendo solo due coppie di gomme, anche per testare gradualmente la tenuta del tutto. Poi sei sempre in tempo per aumentare il numero di elastici. Per quanto riguarda la potenza pura penso sia meglio mettere 4 da 14 mm ben stirati.

Mario

hai pienamente ragione,meglio procedere per gradi.inizio comunque con il 14,per aggiungerne si sta' poco.su you tube non ho trovato molti tiri con i vela a parte il tuo e quello di basskiller78 gli altri non sono molto documentati.purtroppo il cattivo tempo mi da fin troppo tempo per giocare con il legno..

volevo poi rivolgere a tutti gli sviluppatori del match una domanda:si avrebbe nessun giovamento a costruire la parte della puleggia verso l'asta(il traente credo) in modo asimmetrico(leggermente ovale)simile alle carrucole degli archi compound?

[orvac]

Ormai sui vela ci sono parecchie persone in grado di risponderti,

per il mach è un po' diverso.

Almeno per quanto ne so sono l'unico ad avere una mach a bandelle.

 

Tra il volcan e il mach la differenza a favore del mach è la progressività della trasmissione della forza.

Figurati che si sentono gli scalini dello spessore della bandella, non oso immaginare quello che può avvenire con una pula ovale.

Per cui nulla da fare visto anche che ci sono più rotazioni.

 

Oreste

[igor]

Ormai sui vela ci sono parecchie persone in grado di risponderti,

per il mach è un po' diverso.

Almeno per quanto ne so sono l'unico ad avere una mach a bandelle.

 

Tra il volcan e il mach la differenza a favore del mach è la progressività della trasmissione della forza.

Figurati che si sentono gli scalini dello spessore della bandella, non oso immaginare quello che può avvenire con una pula ovale.

Per cui nulla da fare visto anche che ci sono più rotazioni.

 

Oreste

già è vero,immagino che una pula ovale ti faccia sentire la sensazione di avere il parkinson..l'altro giorno mi sono messo a cercare le possibili bandelle ed è veramente difficile trovare qualcosa,quelle forse migliori che ho trovato sono delle calze nautiche,andrò a vederle di persona..le puleggie sul match,girano meglio vincolate al proprio asse o libere?penso che sarà la prossima testa che proverò a costruire(su un fucile commerciale,meno trucioli di legno in giro).ps grazie mille per la pazienza

[Habanero]

Itio , Oreste ,le prove sono state fatte in piscina o in mare? Un saluto...

[Habanero]

Dimenticavo.....la domanda è rivolta anche a Basskiller...

[itio]

Piscina .

[Habanero]

Davvero tanto tempo fa,quando usavo per pescare uno sten 115 da me modificato per essere adattato alle mie esigenze,facevo delle prove con lo stesso allestimento(asta e tutto quello che conteneva,stessa sagola,stessa precarica)sia in una vasca per irrigazione lunga 10mtX 1,5mt(di altezza)riempita di acqua dolce,sia in mare ("esperimenti" fatti nel mese di agosto) sparando al libero, cioè senza bersagli e che succedeva? Quando sparavo dentro la vasca ,appoggiato sul fondo,il tiro spezzava ripetutamente la sagola di ritenzione dell'asta,lo stesso pomeriggio sparando alla stessa profondità in mare,sempre al libero,la sagola non si spezzava .Questo mi è successo diverse volte .Non è tutto,allora qualche volta mi capitava di andare a pescare in un fiume collegato a una peschiera(pescavo però a circa 5km da essa)e se usavo il medisten con la stessa precarica di aria usata in mare il colpo che idirizzavo verso cefali del peso anche di 2kg (con la fiocina 5 punte)questo veniva letteralmente tranciato in due.Questo non capitava in mare. Alla luce di questo,ho sempre pensato che un tiro fatto(naturalmente con lo stesso fucile e stessi allestimenti) in acqua dolce fosse più veloce rispetto a uno effettuato in acqua salata e che quindi le velocità misurate nei due liquidi fossero diverse,di quanto non so.Però,siccome la stragrande maggiranza di noi usa i fucili subacquei in mare ,sarebbe a mio avviso opportuno misurare le velocità in questo elemento.Certo se il divario fosse irrisorio non sarebbe il caso.....ma se questo divario fosse significativo.....

[Stefano Soriano]

Habanero,

osservazione sacrosanta e, forse, sottostimata.

La densità dell'acqua dolce e dell'acqua di mare differiscono in modo non insignificante.

Quindi le resistenze idrodinamiche sono diverse.

Il problema è quantificare tali differenze specie con l'aumento della velocità dell'asta.

[Fonzis]

la densità dell acqua dolce è 0.999g/cm³ quella dell acqua salata se molto salata è attorno a 1.35 g/cm³ Non poca la differenza.

Ci sono le tabelle di densità dell acqua di diversi Mari e laghi o canali trafficati da grosse navi.... anche quella potabile

Quello che dice habanero dovrebbe essere chiaro, in acqua salata se ci vai a pesca l'asta può pesare fino a un quinto in meno in confronto all acqua dolce. Magari bilanciare il fucile se viene dall acqua dolce e poi deve passare in mare è cosa saggia.

[sardus pater 70]

credo che la densità dell'acqua di mare sia circa 1,025 gr/cm³

Mario