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STRAGE DI ORATE (170 QUINTALI)


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Voi tutti parlate con il cuore, anche io rimango dispiaciuto per quello che è successo, tantopiù che io pesco proprio tra il parco e deiva marina e conosco bene quei panettoni/risalite di grotto che citate nell'articolo, ma c'è una sostanziale differenza tra chi campa con quel mestiere e chi lo fa per diletto, pertanto è giusto che peschino per vivere.

Quello che non è giusto è che siano sovvenzionati e aiutati dallo stato, e che quindi questa attività di devastazione del mare possa avvenire grazie ai soldi delle tasse che paghiamo, ma la lobby dei pescatori e forte e porta voti, così nessuno tocca i loro interessi, anche quando quest'attività non è più in grado di autosostentarsi perchè con l'eccessivo sfruttamento delle risorse ormai di pesce non ce ne è più, quindi non sono contro il massacro delle orate, ma contro l'esistenza di un tipo di prelievo che ha portato alla devastazione degli stock ittici, e poi quando il pesce non basta più per vivere arrivano i soldi dallo stato...non c'è più equilibrio perchè si pesca anche se non è redditizio, e allora basta pesca professionale e via all'acquacultura, leviamo le sovvenzioni dello stato e chi vuole un pesce pescato se lo pigli o lo paghi carissimo, così la richiesta torna su valori effettivamente sostenibili dal nostro amato mare!!

Altra cosa che mi fa incazzare è che loro possono pescare nei parchi e noi no...perchè noi pescasub non si sa se siamo impattanti o meno, invece i ciancioli che sono certamente devastanti sono permessi...ma torniamo alla faccenda dei voti..........

 

non si tratta di cuore, si tratta, che se loro per vivere devono deturpare non mi va bene, campino zappando la terra.

ti dico solo, che qua da me, 47 km di costa e siamo a novembre, e quasi non c'e' un riccio, anche i venditori di ricci devono campare, campano loro, e il "mio" mare e' deserto.

io in 4-5 anni sto notando una certa desertificazine, stanno rimanendo solo i sassi e la sabbia.

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Ospite Bluedeepwater
Voi tutti parlate con il cuore, anche io rimango dispiaciuto per quello che è successo, tantopiù che io pesco proprio tra il parco e deiva marina e conosco bene quei panettoni/risalite di grotto che citate nell'articolo, ma c'è una sostanziale differenza tra chi campa con quel mestiere e chi lo fa per diletto, pertanto è giusto che peschino per vivere.

Quello che non è giusto è che siano sovvenzionati e aiutati dallo stato, e che quindi questa attività di devastazione del mare possa avvenire grazie ai soldi delle tasse che paghiamo, ma la lobby dei pescatori e forte e porta voti, così nessuno tocca i loro interessi, anche quando quest'attività non è più in grado di autosostentarsi perchè con l'eccessivo sfruttamento delle risorse ormai di pesce non ce ne è più, quindi non sono contro il massacro delle orate, ma contro l'esistenza di un tipo di prelievo che ha portato alla devastazione degli stock ittici, e poi quando il pesce non basta più per vivere arrivano i soldi dallo stato...non c'è più equilibrio perchè si pesca anche se non è redditizio, e allora basta pesca professionale e via all'acquacultura, leviamo le sovvenzioni dello stato e chi vuole un pesce pescato se lo pigli o lo paghi carissimo, così la richiesta torna su valori effettivamente sostenibili dal nostro amato mare!!

Altra cosa che mi fa incazzare è che loro possono pescare nei parchi e noi no...perchè noi pescasub non si sa se siamo impattanti o meno, invece i ciancioli che sono certamente devastanti sono permessi...ma torniamo alla faccenda dei voti..........

 

non si tratta di cuore, si tratta, che se loro per vivere devono deturpare non mi va bene, campino zappando la terra.

ti dico solo, che qua da me, 47 km di costa e siamo a novembre, e quasi non c'e' un riccio, anche i venditori di ricci devono campare, campano loro, e il "mio" mare e' deserto.

io in 4-5 anni sto notando una certa desertificazine, stanno rimanendo solo i sassi e la sabbia.

 

 

 

 

Che dire......ho gia detto la mia nel post pesca illegale dove si sentenza un ragazzo che magari dopo 3 saraghi spara ala preda della sua vita una bellissima leccia di una 20ina di kg.......e poi? Permettiamo a questa gente di fare stragi .......quelle sono stragi cari miei bigotti e ipocriti.... non credo il piccolo prelievo oltretutto selettivo che noi pescatori subacquei facciamo....noi che il mare lo AMIAMO e lo RISPETTIAMO!!!Ho gia detto che tutto fa ridere ad iniziare dai parchi gestiti alla c@**o di cane (dove ancora gli unici che non ci possono entrare sono i pescatori subacquei e dove invece fanno quel che vogliono cannisti,trainisti,strascico,reti,palamiti vertical jigging........LEVATEVI LE BENDE DAGLI OCCHIIIIIIIIIIII VOI CHE GOVERNATE QUALCOSA AL POSTO DI MANGIARVI TUTTO.

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Ciao a tutti , ieri mattina il SECOLO XIX , nella cronaca di La Spezia , ha riportato la notizia che già da giorni aleggiava nell'aria di un massacro di orate , prese col cianciolo , tra il confine NORD del Pardco delle 5 Terre e Framura . Pensate che in tutta questa montagna di pesci , 170 QUINTALI , c'erano anche esemplari di 7 e 8 Kg ovviamente femmine e piene di uova!!!!!!!!!! Nell'articolo viene anche scritto che il figlio del comandante del peschereccio è un biologo......NO COMMENT :angry::thumbdnn:

beh???? allora????? l'importante e' che noi non superiamo i 5 kg perche' facciamo danno all'ecosistema!

 

 

THIS loooool

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Ma che centra scusa? Il pescatore professionista che pesca 170 quintali di orate è da condannare sicuramente, ma non penso esistono leggi in proposito, mentre per noi la legge esiste.

Non possiamo infrangere una legge solo perchè a noi sembra ingiusta, magari lo è pure ma ciò non giustifica infrangerla.

Se non siamo daccordo con il limite di peso (personalmente sarei per 8 pesci, come sono sono), come dice Corrado, dobbiamo combattere per far valere quelli che sono i nostri diritti, ma non si può pensare di farsela da soli, la ragione, pescando e postando in un luogo pubblico immagini palesemente fuori quota.

 

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Che dire......ho gia detto la mia nel post pesca illegale dove si sentenza un ragazzo che magari dopo 3 saraghi spara ala preda della sua vita una bellissima leccia di una 20ina di kg.......e poi? Permettiamo a questa gente di fare stragi .......quelle sono stragi cari miei bigotti e ipocriti.... non credo il piccolo prelievo oltretutto selettivo che noi pescatori subacquei facciamo....noi che il mare lo AMIAMO e lo RISPETTIAMO!!!Ho gia detto che tutto fa ridere ad iniziare dai parchi gestiti alla c@**o di cane (dove ancora gli unici che non ci possono entrare sono i pescatori subacquei e dove invece fanno quel che vogliono cannisti,trainisti,strascico,reti,palamiti vertical jigging........LEVATEVI LE BENDE DAGLI OCCHIIIIIIIIIIII VOI CHE GOVERNATE QUALCOSA AL POSTO DI MANGIARVI TUTTO.

Perchè secondo te far notare ad un ragazzo che ha fatto qualcosa che la legge non permette, e che può peraltro costargli molto cara in termini economici, significa giustificare il prelievo senza limiti della pesca industriale?!

 

Ma perchè è così difficile capire che quando si riprende qualcuno per aver violato delle regole, il fatto cha abbia o meno recato un danno all'ecosistema, non importa minimamente?!

 

Hai preso 10 kg di saraghi?! Non avrai intaccato l'equilibrio ambientale, siamo i primi a riconoscerlo. E anche se lo avessi fatto sarà lo 0,00000000001% di quanto può fare una strascicante in un anno. Ma ciò non toglie che hai fatto qualcosa che non avresti dovuto fare, punto.

Ma che centra scusa? Il pescatore professionista che pesca 170 quintali di orate è da condannare sicuramente, ma non penso esistono leggi in proposito, mentre per noi la legge esiste.

Non possiamo infrangere una legge solo perchè a noi sembra ingiusta, magari lo è pure ma ciò non giustifica infrangerla.

Se non siamo daccordo con il limite di peso (personalmente sarei per 8 pesci, come sono sono), come dice Corrado, dobbiamo combattere per far valere quelli che sono i nostri diritti, ma non si può pensare di farsela da soli, la ragione, pescando e postando in un luogo pubblico immagini palesemente fuori quota.

Più che altro con il sistema di guardare solo a chi fa peggio, si trova l'assoluzione per qualsiasi cosa...

 

:bye:

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170 quintali diviso 5 kg (la nostra quota-pesca) significa che lo stesso pesce noi lo possiamo pescare suddividendolo in 3400 volte e quelli del peschereccio l'hanno preso in una sola volta... Dobbiamo ammettere che noi abbiamo la possibilità di divertirci di più... La verità è sempre quella, per citare il Marchese del Grillo "Io (cioè i professionisti) sono io e tu (cioè i pescasub) non sei un cazzzo", se politicamente continuiamo a non valere un cazzzo inutile lamentarci. E poi, la cosa più importante e fondamentale: La "loro" pescata da 170 quintali può essere non etica, immorale e quant'altro ma è perfettamente legale, la "nostra" pescata da 5 chili e un grammo è illegale, tutto il resto sono seghe mentali...

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Il pescatore professionista è un anello debole della catena, un personaggio che eredita un lavoro dai padri e lo porta avanti con la cieca ostinazione degli ignoranti, senza capire che il mare è cambiato, sta cambiando, è in continua evoluzione.

Quasi sempre un'involuzione, che non fa che peggiorare continuamente...

 

Ma loro, strozzati dai debiti, minacciati dagli usurai che ormai stanno facendo piazza pulita delle loro povere cose( risparmi, piccole proprietà, appartamenti che hanno acquistato 30 anni fa per i figli...), continuano a praticare una pesca che non è più poesia, non è arte, non è contatto con l'ambiente e rispetto per quella che dovrebbe essere la fonte del loro "benessere".

NO.

E' solo appropriazione di tutto quello che si può, a mani basse, senza pudore e senza vergogna, senza rispetto per regole almeno etiche( riproduzione..)che la professione del pescatore imporrebbe.

 

Perchè se sei in mano agli strozzini che potrebbero anche dimenticarsi delle buone maniere e incendiarti la barca, devi essere un degradato mentale allo stesso livello, che non guarda in faccia a nessuno. E se scopri il "montone di orate", da rispettare almeno per la stupida e semplice considerazione che quelle migliaia di orate saranno il tuo pane per anni e anni, se gli dessi il tempo di riprodursi regolarmente, devi farne incetta, come per rispondere ad un atavico bisogno di sangue.

 

senza pensare che oltre al danno futuro, enorme , non quantificabile con la semplice contabilità di quintali sottratti, ne stai creando uno immediato, facile da capire: più orate( prendiamo questo esempio)immetti nel mercato tutte insieme, più calerà il prezzo del bene offerto.

Quei 170 quintali di orate verranno valutati a prezzo di 170 quintali di sardine, se va bene, se no di salpe marce e puzzolenti lasciate un mese in frigo....

Ma l'ignoranza abissale, la concezione della propria attività vista in maniera miserabile e impropria, porta a sottovalutare anche queste modeste e semplici regole di mercato, ancor più importanti se riferite a gente che dovrebbe valutare ciò che fa infunzione del proprio sostentamento economico.

 

Ma TUTTO il sistema è calibrato su questa ignoranza, sul mantenere questi poveracci in uno stato di semiabbruttimento culturale, per poterli poi manovrare come vogliono:

Banche che lucrano con prestiti usurai e che sanno di poter rientrare a danno dei pescatori sottraendogli i mezzi , fisicamente parlando .

Ormai dalle nostre parti ci sono intere marinerie in mano a usurai che , dopo aver espropriato i pescatori dei loro averi, adesso hanno rilevato le barche e sono i proprietari della loro vita; il pescatore è diventato un dipendente stipendiato ( da fame) che lavora come "semischiavo" nella sua ex imbarcazione.

 

E la cosa brutta e sporca da vedere è che alla fin fine sono anche contenti, perchè, ti dicono" Almeno adesso ho lo stipendio fisso che porto a casa".

 

L'Italia , anche in questo settore, si distingue dagli altri paesi perchè ha creato una classe di vittime da spolpare.

E se non sono le banche, a sgranocchiare le ossa saranno le finanziarie in mano alla malavita, oppure i cari vecchi cravattari, vere figure folkloristiche , credo in un certo qual modo tutelate anche dagli assessorati alla cultura.

 

Basterebbe vedere cosa accade in altre paesi, dove i pescatori sono tra le categorie più privilegiate e con un reddito medio pro capite su livelli abbastanza dignitosi( in alcuni casi anche sopra la media, come in Australia).

 

poi ci stupiamo che da noi si assista a scempi del genere...io mi sono messo il cuore in pace, impreco, bestemmio solo se lo scempio capita nelle mie zone, perchè mi sottrae i pesci e mi priva di un ambiente marino in salute e piacevole da frequentare.

 

tanto, niente cambierà, perlomeno fino a che l'ultimo pescatore avrà un pezzo di terra, un libretto di risparmio da risucchiare, una casa da pignorare, una barca da "acquisire".

 

Poi, finalmente, si capirà che abbiamo sbagliato tutto.

 

Come per il 90% delle cose che si fanno in Italia.

 

E, per dimenticare tutto lo sfascio disgustoso a cui assistiamo, ci verrà ancora più voglia di buttarci in acqua, per staccare la spina ancora più nettamente da questo paese che ormai non riesco nemmeno più ad insultare a dovere.

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io vivo a sestri levante e il fatto mi addolora molto anche perche' la zona di framura la bazzico anche io.. ma l'incredibile e' che anche a sestri è successa la stessa cosa 2 settimane fa con branzini e orate.. la storia è che le lasciano andare i pesci ovviamente non prima di aver avvisato i 2 o3 pescatori amici .. il perche sta nel fatto che non sono piu commercibili essendo di taglia superiore e infine e questa e la bomba prendono i soldi dalle assicurazioni per la disgrazia accaduta... ogni anno è cosi gente al porto con 50 kg di orate e branzini pescate con la canna di fianco la capitaneria che dice io niente aggiu visto.. ma dove siamo arrivati?

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Ciao a tutti , ieri mattina il SECOLO XIX , nella cronaca di La Spezia , ha riportato la notizia che già da giorni aleggiava nell'aria di un massacro di orate , prese col cianciolo , tra il confine NORD del Pardco delle 5 Terre e Framura . Pensate che in tutta questa montagna di pesci , 170 QUINTALI , c'erano anche esemplari di 7 e 8 Kg ovviamente femmine e piene di uova!!!!!!!!!! Nell'articolo viene anche scritto che il figlio del comandante del peschereccio è un biologo......NO COMMENT :angry::thumbdnn:

 

 

si potrebbe avere questo articolo? :(

Nn so , forse sul sito del gioranale potrebbe esserci ancora la possibilità di recuperarlo.

Il bello è che nell'articolo viene specificato che tutti questi pesci sono stati presi in solo 4 pescate e in oltre 50 mt di fondale.....per chi conosce la zona , in particolare le secche della Pevea Della Francesca e il Panettone di Framura , luogo dove si è svolta la mattanza , il fondale non supera i 25/27 mt .

La cosa che mi fa più arrabbiare è quella che se un sub entra in acqua senza pallone , per pescare in schiuma , c'è sempre qualche spione che avverte gli organi di vigilanza , mentre una cianciola che pesca a nemmeno 100 mt dalla costa non la vede nessuno!!!!!!!!

aquesto punto vi dirò se loro fanno la gurra a noi , noi faremo la guerra a loro da oggi tel 1530 e dunciamo i pescherecci :boxing::boxing:

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aquesto punto vi dirò se loro fanno la gurra a noi , noi faremo la guerra a loro da oggi tel 1530 e dunciamo i pescherecci :boxing::boxing:

Giusto, ma per evitare di fare la fine della favola "al lupo al lupo", meglio approfondire la normativa. Il 99,9% delle detestabili cose che fa la pesca professionale sono assolutamente lecite.

 

:bye:

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""ho gia detto la mia nel post pesca illegale dove si sentenza un ragazzo che magari dopo 3 saraghi spara ala preda della sua vita una bellissima leccia di una 20ina di kg.......e poi? Permettiamo a questa gente di fare stragi .......quelle sono stragi cari miei bigotti e ipocriti....

 

Si dice sempre che per cambiare le cose bisogna fare in modo che cambi la mentalità delle persone, cominciando dai giovani, poi puntualmente appena cerchi di farlo vieni rampognato come bigotto ipocrita co@#**%e ecc.ecc...

Capisco che siamo ben lontani dalla coerenza di Socrate ma è così difficile capire che chi rispetta le leggi e pretende lo stesso sia fatto dagli altri è la regola e non l'eccezione??

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Il punto è semplice: fin che non si stabiliscono delle regole e dei limiti anche per la pesca professionale sarà sempre peggio.

Con l'aiuto della tecnologia rastrelleranno il mare in modo sempre più efficace e capillare.

Un'azione come quella raccontata dovrebbe essere bandita e considerata criminale, i criminali vanno messi in galera e multati pesantemente. La loro maledetta attrezzatura deve essere confiscata. Per questo ci vorrebbero delle leggi e delle pene severissime e fatte rispettare, ma non credo proprio che ciò succederà.

Casomai vieteranno la pescasub per calmierare l'opinione pubblica e far vedere che qualcosa si sta facendo.

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  • 170 quintali diviso 5 kg (la nostra quota-pesca) significa che lo stesso pesce noi lo possiamo pescare suddividendolo in 3400 volte e quelli del peschereccio l'hanno preso in una sola volta... Dobbiamo ammettere che noi abbiamo la possibilità di divertirci di più... La verità è sempre quella, per citare il Marchese del Grillo "Io (cioè i professionisti) sono io e tu (cioè i pescasub) non sei un cazzzo", se politicamente continuiamo a non valere un cazzzo inutile lamentarci. E poi, la cosa più importante e fondamentale: La "loro" pescata da 170 quintali può essere non etica, immorale e quant'altro ma è perfettamente legale, la "nostra" pescata da 5 chili e un grammo è illegale, tutto il resto sono seghe mentali...

 

 

con una uscita a settimana ( 52 settimane in un anno ) un pesca sub dovrebbe pescare 65 anni e mezzo (Catturando sempre 5 kg).In pratioca da 16 anni sino ad 81!

 

Se il fortunato va in mare 2 volte la settimana gli bastano solo 38 anni...( ovviamente non si considerano cappotti!)

 

Saluti

 

 

 

 

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