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Cosa Ne Pensate Del Testamento Biologico


Ospite Forchetta

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io sono daccordo con il testamento biologico!

 

me ne dispiaccio per questa ragazza,

 

fondalmentalmente basterebbe ci legassimo le mani dietro la schiena, per non poter ne bere ne mangiare,e non saremmo poi tanto ""diversi"" da lei

il cuore batteva a lei come a noi, tossiva come noi........

 

Premesso che sono d'accordissimo col testamento biologico, e che non vorrei mai "vivere" in completa dipendenza da macchine o altri esseri umani che, con tutto l'amore che potrebbero avere nei miei riguardi, sarebbero degli altri poveracci che distruggono la propria vita a favore di una persona che non potrà far altro che ingerire e digerire per il resto dei suoi giorni, non capisco come si faccia a pensare che la poverina fin troppo menzionata potesse essere uguale ad uno di noi con le mani legate.....

Io non posso capirlo perchè non l'ho provato, per fortuna, ma come puoi pensare che una persona che non può comunicare, pensare, sorridere, aprire gli occhi nè fare moltissime azioni sia uguale a te, con le mani legate?

Verrebbe da pensare che molti di noi non ragionano, ma è un tema troppo delicato per poterlo usare per offendere qualcuno, non vorrei mai, solo proviamo a riflettere, e smettiamo di immaginare lei come quella bella ragayya sorridente e con gli sci ai piedi, ma come un corpo che è inattivo da 17 anni,,,,

pensate che, nel caso impossibile che si fosse mai "svegliata", il suo corpo poteva mai tornare a risponderle?

tornando al testamento biologico, questo è un altro motivo per cui non vorrei mai che mi si tenesse in vita in certe condizioni.

 

pensa se fra 1 o 2 anni la scienza facesse un passo avanti come tanti inaspettati se ne sono fatti....

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Si tratta di un diritto che non è ancora riconosciuto. Un giorno, dovrà passare probabilmente ancora un po' di tempo, lo si guarderà come oggi noi leggiamo del diritto di voto, del suffragio universale, o della libertà di parola, o di qualche altra conquista del passato. Ecco, è una battaglia del nostro tempo (opinione del tutto personale, ovvio) :bye:

I progressi della medicina: certo, se ne sono fatti molti e se ne faranno ancora altrettanti. Già oggi in determinate situazioni è possibile tenere in vita indefinitamente una persona in coma irreversibile, cosa impensabile venti o trent'anni fa. La questione è: di fronte a questi progressi quant'è la nostra facoltà di decidere? Fino a oggi è stata zero. O meglio tutto era rimesso al parere e alla discrezione dei medici, i quali però non possono far riferimento ad alcun quadro normativo.

Vabbè, l'ho spedito due volte: non è che ci tenessi così tanto a dire la mia :)

Modificato da zefiro
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con la penosa vicenda del calvario di EMANUELA ENGLARO si è di nuovo aperto un capitolo mai chiuso , quello del testamento biologico. vorrei che se ne parlasse perche è un argomento che ci tocca tutti.,e avere la possibilita di sapere cosa ne pensate .

 

ciao a tutti massimo

Non posso sapere come mi sentirei e cosa vorrei fare in una situazione di cui non ho esperienza nè diretta nè riferita da chi l'ha vissuta,quindi io il testamento biologico non lo farei.

 

questa discussione all'estero non starebbe i piedi!

noi e chi ci ama abbiamo il diritto naturale di disporre della nostra vita.

il solo pensiero di essere cosciente, per n anni e non poter urlare a nessuno il mio strazio mi strazia.

 

 

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chissà perchè mi torna in mente quel malato di sla:paralizzato,vittima di dolori atroci,non può neppure parlare e la moglie ha girato tutte le trasmissioni televisive e rilasciato decine di interviste dichiarando che desiderava morire e voleva l'eutanasia per smettere di soffrire:quando finalmente la asl gli ha fornito quell'apparecchio che permette di parlare contraendo le pupille ha iniziato a dire che non era vero che voleva morire e voleva essere accudito e coccoloto fino a morte...naturale e possibilmente posticipata!

Vedi che la cosa è ben diversa e và proprio a completare il dubbio che ha Siccia e che ho io. Welby e Nuvoli li abbiamo visti tutti, IN QUELLA CONDIZIONE, chiedere di morire, e non mi sarei mai sognato di impedirglielo in alcun modo. Ma loro c'erano dentro, sapevano e hanno scelto...io che scelgo oggi, da sano, faccio solo una supposizione, non posso essere certo di come la penserò nel momento in cui mi dovesse accadere.

 

Attenzione che tutto questo non vuole affatto dire che io sia contrario alla possibilità che uno scelga di fare il testamento biologico, dico solo che mi pare una scelta estremamente delicata che molti, secondo me, stanno prendendo con leggerezza.

caro daniele ti parlo come se fossi il padre di un tuo carissimo amico ......sono perfettamente consapevole che ogniuno ha le sue idee e le sua moralita e le proprie esperienze di vita . è proprio in base alle proprie esperienze che ogniuno di noi esprime la sua opinione che fortunatamente sono diverse .io ti parlo delle mie e di quante volte mi sono chiesto avendo una figlia della tua eta come mi sarei comportato nel caso mi fosse data la fortuna di decidere su una cosa cosi grave come un coma vegetativo su me stesso . io amo profondamente tutto quello che la vita mi da nel bene e nel male ho sempre accettato tutto e a tutto ho cercato di dare una giustificazione una motivazione positiva e credimi me ne sono successe di tutti i colori e non sempre positive.ebbene se mi fosse data questa oppurtunita io vorrei che non ci fosse nessun tipo di accanimento teraupetico non vorrei assolutamente vivere una vita che per me non sarebbe la mia vita e che non riconoscerei come mia . ho pensato moltissimo alla sofferenza dei miei cari a vedermi spengere giorno dopo giorno mese dopo mese anno dopo anno e il male che involontarialmente li potrei creare . la medicina ha fatto e sta facendo cose incredibili che soltanto poche decine di anni fa erano inmpensabili e molti di noi devano la vita alla ricerca alla prevenzione , io il testamento biologica lo reputo una prevenzione verso me stesso e un atto d amore verso i miei cari .

 

ti rispetto sia te che il tuo pensiero e ti saluto massimo

Abbi pazienza, ma allora il problema è prima di tutto la mancanza di strutture, la possibilità di essere assistiti senza gravare solo e soltanto sulle spalle della propria famiglia. Diversamente non c'è mica bisogno di essere in stato vegetativo permanente per diventare un peso, basta essere dei semplici malati di Alzheimer per meritarsi di essere gettati dalla rupe...

 

Sai quando ho iniziato a vedere le cose diversamente?! Quando Alex Zanardi ebbe il terribile incidente e rimase senza gambe. Confesso che i primi giorni di coma gli augurai di andarsene, non pensavo che una vita senza entrambe le gambe potesse essere considerata vita per uno come lui. Pensavo che non si sarebbe mai ripreso dal trauma e che avrebbe finito solo per soffrire e far soffrire, sopratutto psicologicamente lui e i suoi cari.

 

Poi mi sono fatto letteralmente schifo quando ho visto cosa è stato capace di fare, quale forza abbia trovato e come sia tornato a fare cose che la maggior parte di noi, nemmeno con le gambe vere è capace di fare.

 

Quello che voglio dire è solo che il male, l'incidente, l'handicapp cambiano radicalmente la prospettiva delle cose. Tutto questo, visto da sani, è solo una dolorosa privazione, meglio la morte che una vita così lo penseremmo tutti, adesso. Ma dal basso di una carrozzella, dal letto di un'ospedale, quello a cui, da sani, avremmo rinunciato senza ripensamento alcuno, può diventare qualcosa di preziosissimo, tutto quello che ci rimane.

 

E' giusto poter scegliere, ma pensarci bene è d'obbligo, non ci sono solo gli stati vegetativi ma, purtroppo, tante altre brutte cose che possono impedirci di esprimerci nuovamente. E' una scelta che può costare cara insomma.

 

:bye:

 

Sono abbastanza d'accordo con quello che dice Davide, e in effetti, forse un pò presi dallo slancio e dalle emozioni scatenate dal caso di Eluana, in molti hanno preso un pò alla leggera il concetto di un testamento biologico. Premesso che, personalmente, sono assolutamente favorevole alla libertà di autodeterminarsi, tuttavia non posso non avere alcuni dubbi su come questo testamento debba essere fatto. E' ovvio che la maggior parte di noi, davanti a casi limite come potrebbero essere quelli dei malati di SLA o come quello di Eluana, avrebbero sicuramente preferito la morte. Tuttavia vorrei anche chiedere a queste stesse persone: dopo quanti giorni di coma sareste d'accordo a staccare la VOSTRA spina? Dopo quanti giorni di coma siete assolutamente sicuri di non poter riuscire a riprendere una vita normale? In quali condizioni fisiche e mentali sareste davvero sicuri di poter dire che non vale più la pena di rimanere al mondo? Sono convinto che la vostra risposta sarebbe quella di interrompere le cure appena si sia passato il punto in cui si è certi di non poter tornare a vivere normalmente. Tuttavia, nonostante gli enormi progressi della medicina, non si è ancora arrivati (nè credo che ci si possa arrivare facilmente) a stabilire un limite netto oltre il quale si sia davvero sicuri di non poter riprendere a vivere come prima (e non da vegetali, concordo con chi dice che quella non è vita, io sarei il primo a voler morire in quella condizione, non tanto per non soffrire io, ma soprattutto per non rovinare anche la vita di chi mi sta accanto). Io penso che il primo passo da fare per arrivare a un testamento biologico veramente consapevole sia quello di poter affermare con certezza fino a che punto, e in ogni determinata situazione, la medicina possa riuscire a risolvere la patologia o almeno restituire una qualità di vita accettabile. Per ora non mi pare che la scienza medica possa arrivare a prevedere come si possano evolvere i quadri clinici di ogni paziente in ogni patologia, e per questo motivo vedo abbastanza lontana l'ipotesi di poter vedere accettata l'idea che ognuno possa fare liberamente il proprio testamento biologico. :bye:

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Se avete voglia di sorbirvelo….:

 

all’inizio ho pensato: “ma guarda un po’, anche qui nel forum, questa povera famiglia non viene lasciata in pace”. E poi ho pensato anche : “che palle, vengo qui per svagarmi un po’ e invece …”

ma poi alla fine forse è giusto che anche qui nel forum si discuta di una vicenda privata che i media hanno prepotentemente portato in tutte le case tanto che alla fine i nostri cari politici non si sono lasciati sfuggire l’occasione di strumentalizzare la vicenda.

Pe quanto riguarda l’opportunità di questo thread , il mio punto di vista, è quello di una persona che prima di ottobre 2008 non aveva mai partecipato (togliendo qualche sporadico intervento) a forum, chat etc.

Ho sempre utilizzato internet esclusivamente come fonte di informazioni. Strumentale, quindi, al bisogno di un’informazione, ma quando sono approdato su AM Forum ho trovato qualcosa di diverso, e alla fine due spinte emotivamente molto forti, unite alla passione in comune che ci anima, mi hanno dato quell’abbrivio sufficiente a continuare a partecipare al forum.

Da allora mi sono un po’ affezionato e mi son fatto un idea dei partecipanti, almeno quelli più assidui. Apprezzo quelle persone, e anch’io l’ho fatto, che non si nascondono dietro un nick, perchè lo ritengo un modo per interagire correttamente in una comunità; so che per questo ci vuole un po’ di coraggio, visto cos’è internet, e visto che siamo letti da chiunque, ma del resto questa dote a noi non dovrebbe mancare.

 

Tutta questa premessa per dire che esprimere il nostro pensiero in un argomento profondo come questo e non inerente al nostro sport, aggiunge un tassello al puzzle delle nostra reciproca conoscenza, cosicché questa sia la più somigliante possibile alla realtà, e ci consenta anche di sapere con chi stiamo parlando.

 

Gli argomenti che sono stati toccati sono politica, religione e testamento biologico

 

Religione: Credo di essere Cattolico, sicuramente non praticante. Anzi in un momento come questo dove altre religioni vengono a casa nostra a cercare di imporre le loro regole, mi dichiaro semza ombra di dubbio Cattolico, e mi auguro che quel principio di reciprocità del quale parla la nostra Costituzione venga applicato senza indugi anche in tale ambito.

Ragazzi cerchiamo di difendere le nostre radici e la nostra cultura. Perchè svendersi ai saldi in nome della globalizzazione? ricordiamoci che siamo Italiani, e cerchiamo di difendere e non dimenticare le nostre origini!

Penso che l’Iatlia debba molto alla presenza del Vaticano, ricordatevi che ha un potere immenso a livello mondiale, e queste non sono chiacchere, evidentemente ha la capacita di gestire risorse e persone…..Sicuramente ha commesso e commette degli errori, ma credo che pesando, siano più le cose positive che quelle negative.

 

Politica : questi sono i nostri rappresentanti! sia al governo che all’opposizione, Talmente valorosi da scontrarsi a sputi e sberleffi anche davanti a tutto il paese, ma non di risolvere i problemi contingenti.

Questo non solo a livello nazionale ma mondiale, il risultato é la crisi che stiamo vivendo, altro che pesca o sviluppo sostenibile, qua, se le cose non cambiano, si dovrà parlare di politica sostenibile, e sia chiaro che i nostri cari politici sono stati eletti da noi.

 

 

Testamento biologico: argomento profondo e delicato,ora come ora direi di si , ma mi riservo di rifletterci per bene, comunque adesso penso che con certi presupposti la cosa migliore sia levarsi di mezzo.

 

Io la penso così

 

Ciao

 

 

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Tra tanto livore mefitico, le tue parole sono una boccata d'aria fresca. Sono perfettamente convinto che questa sia la sola verità. D'altra parte il testamento biologico è l'anticamera alla legalizzazione del suicidio assistito e all'eugenetica, uno dei cavalli di battaglia del nazionalsocialismo: ma si sa Hitler pensava di essere Dio in terra...

In ogni caso un argomento assolutamente fuori luogo in questo contesto, anche se devo ammettere per molti versi illuminante... :(

 

credo che un conto sia decidere di smettere di vivere, un altro decidere quando è giusto (per se) che la medicina si fermi.

 

Sono perfettamente daccordo, ma questo si chiama accanimento terapeutico ed altra cosa che far morire di fame e sete una persona in quel momento incapace di decidere.

il fatto che si sia dovuto far morire di fame e di sete una persona e stato grazie ad uno degli innumerevoli vuoti legislativi di questo meraviglioso stato

possiamo come sempre ringraziare i nostri beneamati eletti

 

cmq voglio fare i complimenti a tutti per il modo i termini e il rispetto delle idea altrui che si e' sviluppato in questo post

bravi ragazzi

sono anche io favorevole al testamento biologico,cmq vadano le cose voglio decidere io almeno una volta,voglio decidere io

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in merito

non volevo affrontare questo tema tant'è che mi son lasciato convincere a guardare il grande fratello

 

già detto; non scelgo io di nascere e mi viene difficile pensare di scegliere di morire

molte volte ho trovato nella natura la soluzione a quesiti e dubbi ma su questo tema ho veramente rinunciato a cercare

 

un leone con una zampa rotta morirà senza scampo, così è in natura

ma la nostra natura di uomini è diversa, ce la costruiamo noi, noi ci creiamo le situazioni in cui vivere, i territori su cui confrontarci, il cibo non è solo pane ma conquiste e soddisfazioni ci danno lo spirito per continuare a vivere

 

dal mio punto di vista è veramente complicato trovare un'uscita per risolvere il tema, penso allora che siano altri a decidere per me in questa situazione

non sono medico e non sò quali speranze potrei avere

se fosse preferirei che i miei figli o mia moglie mi uccidano, commetterebbere un grave peccato ma forse nel corso della vita mi sarei guadagnato il diritto a tale sacrificio da parte loro

 

piu o meno la penso così, posso capire la decisione da parte dei familiari della ragazza e il loro sacrificio nel fare una scelta come quella fatta

il massimo rispetto da parte mia nei loro confronti e spero che ora siano lasciati in pace

 

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con la penosa vicenda del calvario di EMANUELA ENGLARO si è di nuovo aperto un capitolo mai chiuso , quello del testamento biologico. vorrei che se ne parlasse perche è un argomento che ci tocca tutti.,e avere la possibilita di sapere cosa ne pensate .

 

ciao a tutti massimo

Non posso sapere come mi sentirei e cosa vorrei fare in una situazione di cui non ho esperienza nè diretta nè riferita da chi l'ha vissuta,quindi io il testamento biologico non lo farei.

 

questa discussione all'estero non starebbe i piedi!

noi e chi ci ama abbiamo il diritto naturale di disporre della nostra vita.

il solo pensiero di essere cosciente, per n anni e non poter urlare a nessuno il mio strazio mi strazia.

 

Potrebbe anche essere straziante il non poter urlare a nessuno che non si vuole morire, mentre nel frattempo qualcuno decide che è giunto il momento di fare ciò che volevi quando ancora non avevi realmente idea di ciò che avresti voluto in quel momento.

Ammetto che possa sembrare un gioco di parole ma non trovo altro modo per poterlo spiegare.

 

 

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Con il massimo pudore e in punta di piedi lascio anch'io le mie poche righe per testimoniare lo sdegno assoluto verso tutto quello che abbiamo dovuto ascoltare.

Solo un paese misero, come si è dimostrato per l'ennesima volta il nostro, può inscenare quel che è successo con buona pace di giornalisti rampanti in cerca di scoop, editori malvagi, politici disposti a tutto e prelati che meriterebbero la gogna.

Massimo rispetto per la famiglia e per chi soffre e disprezzo assoluto per chi si è riempito la bocca di parole e teorie per fare bella mostra di se in cerca di notorietà.

Vergogna!

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

quoto in tutto!!

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Con il massimo pudore e in punta di piedi lascio anch'io le mie poche righe per testimoniare lo sdegno assoluto verso tutto quello che abbiamo dovuto ascoltare.

Solo un paese misero, come si è dimostrato per l'ennesima volta il nostro, può inscenare quel che è successo con buona pace di giornalisti rampanti in cerca di scoop, editori malvagi, politici disposti a tutto e prelati che meriterebbero la gogna.

Massimo rispetto per la famiglia e per chi soffre e disprezzo assoluto per chi si è riempito la bocca di parole e teorie per fare bella mostra di se in cerca di notorietà.

Vergogna!

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

quoto in tutto!!

 

D'accordissimo, in più aggiungo, PER QUANTO MI RIGUARDA, in merito al discorso della mancanza di strutture per l'assistenza: arrivato ad un punto di non ritorno, trovo anche ingiusto che medici, infermieri e strutture spendano tempo e denaro per ostinarsi a mantenere in vita una persona che ha manifestato, ancora da cosciente, il desiderio di non proseguire un'esistenza che certo non può più essere chiamata vita.

Ripeto, questa è la mia opinione, in merito a quanto detto dall'amico pietro malato, concordo:

VERGOGNATEVI!!!!!!!!

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Con il massimo pudore e in punta di piedi lascio anch'io le mie poche righe per testimoniare lo sdegno assoluto verso tutto quello che abbiamo dovuto ascoltare.

Solo un paese misero, come si è dimostrato per l'ennesima volta il nostro, può inscenare quel che è successo con buona pace di giornalisti rampanti in cerca di scoop, editori malvagi, politici disposti a tutto e prelati che meriterebbero la gogna.

Massimo rispetto per la famiglia e per chi soffre e disprezzo assoluto per chi si è riempito la bocca di parole e teorie per fare bella mostra di se in cerca di notorietà.

Vergogna!

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

quoto in tutto!!

 

D'accordissimo, in più aggiungo, PER QUANTO MI RIGUARDA, in merito al discorso della mancanza di strutture per l'assistenza: arrivato ad un punto di non ritorno, trovo anche ingiusto che medici, infermieri e strutture spendano tempo e denaro per ostinarsi a mantenere in vita una persona che ha manifestato, ancora da cosciente, il desiderio di non proseguire un'esistenza che certo non può più essere chiamata vita.

Ripeto, questa è la mia opinione, in merito a quanto detto dall'amico pietro malato, concordo:

VERGOGNATEVI!!!!!!!!

ma con chi ce l'hai?

potresti essere piu' chiaro

questo è un forum di apnea non è la rai, lì c'è una sezione dedicata ed allora forza coraggio

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La questione del testamento biologico è una questione che si è sviluppata negli ultimi anni, poichè la medicina e la ricerca sono arrivate ad un punto tale da poter mantenere in vita un corpo da cui ormai la vita si è allontanata. Il diritto dell'uomo ad autodeterminarsi è l'elemento centrale di moltissime filosofie; probabilmente gli stessi filosofi che, anni addietro, hanno affermato questo in relazione alla vita, se fossero nostri contemporanei lo affermerebbero anche in relazione alla morte. Inoltre è vero che la scienza potrebbe fare un ulteriore passo avanti e riuscire a riportare in vita qualcuno in coma irreversibile, tuttavia ritengo questo se non sbagliato, quanto meno criticabile per almeno due motivi:

1. Dopo, ad esempio, 17 anni di coma il corpo non è più come prima, i muscoli si atrofizzano e probabilmente non si è più in grado nemmeno di parlare (guarda caso i media si sono ben guardati dal trasmettere immagini di Eluana diverse dalle foto spensierate di gioventù)

2. La morte è un qualcosa di naturale e, se questa sopraggiunge (o quasi), non vedo perchè ci si debba accanire per rimanere in vita a tutti i costi. E' un qualcosa che, pur non essendo credente, trovo anche di difficile spiegazione cattolica.

 

Detto questo concordo con chi prova sdegno per quanto il nostro paese, a tutti i livelli, dal parlamento agli organi di stampa, abbia fatto e detto.

Infine trovo incredibile che si sia voluto usare questo caso, penoso per una famiglia, al fine di voler promuovere un idea politica (sbagliata) come il cambiamento della costituzione, per accaparrarsi i voti della chiesa che, alle prossime elezioni europee, possiamo facilmente immaginare verso quale schieramento andranno e, soprattutto, per spostare l'attenzione dal fatto che c'è in corso una crisi, che comporta licenziamenti, CIG, e tutto quello che sappiamo.

 

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Premetto che ho trovato pietosa l'ingerenza ecclesiastica in tale vicenda. Oggi, come mai prima, è evidente l'ingombrante presenza, all'interno della politica del nostro paese, della Città del Vaticano.

Buongusto e rispetto vorrebbero che tale vicenda, utilizzata da alcuni, per beceri giuochi politici, rimanessa tra le mura domestiche della famiglia che soffre.

Ritengo che le scelte riguardanti la propria coscienza non possano essere normate o giudicate da altri.

Sono favorevole al testamento biologico e credo che, padroni della propria esistenza siano solamente i singoli individui e nessun altro.

QUOTO!!!

Devo dire che non avrei voluto vedere anche qui questo argomento. Non perche' non sia giusto parlarne anche tra "amici virtuali" come noi (come tra amici "reali", colleghi o chiunque altro), quanto perche' i politici sono riusciti a farne disgustosa e nauseante merce di sopraffazione e invettiva.

Allora mi limito a quotare l'intervento di Alessio, che rispecchia al mille per mille il mio modo di pensare. Passo e chiudo.

Un abbraccio a tutti,

Carlo

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Con il massimo pudore e in punta di piedi lascio anch'io le mie poche righe per testimoniare lo sdegno assoluto verso tutto quello che abbiamo dovuto ascoltare.

Solo un paese misero, come si è dimostrato per l'ennesima volta il nostro, può inscenare quel che è successo con buona pace di giornalisti rampanti in cerca di scoop, editori malvagi, politici disposti a tutto e prelati che meriterebbero la gogna.

Massimo rispetto per la famiglia e per chi soffre e disprezzo assoluto per chi si è riempito la bocca di parole e teorie per fare bella mostra di se in cerca di notorietà.

Vergogna!

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

quoto in tutto!!

 

D'accordissimo, in più aggiungo, PER QUANTO MI RIGUARDA, in merito al discorso della mancanza di strutture per l'assistenza: arrivato ad un punto di non ritorno, trovo anche ingiusto che medici, infermieri e strutture spendano tempo e denaro per ostinarsi a mantenere in vita una persona che ha manifestato, ancora da cosciente, il desiderio di non proseguire un'esistenza che certo non può più essere chiamata vita.

Ripeto, questa è la mia opinione, in merito a quanto detto dall'amico pietro malato, concordo:

VERGOGNATEVI!!!!!!!!

 

che lei in vita abbia manifestato certi voleri e' solo una leggenda che ci e' stata propinata per gistificare, la su amorte.

quanti di noi prima di eluana hanno parlato con i propri cari di queste cose.

non facciamo i retorici creduloni

 

poi che i genitori soffrissero a vederla cosi', tutti noi possiamo capirli.

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