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Gittata E Elastici


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Ospite luciano.garibbo

volevo ridurre l'immagine a 640x480, ma non riesco più a correggere. Così com'è è un po' grossina e ingombrante.

 

sostituendola con questa:

 

 

ringrazio i moderatori quindi se riescono a sostituirmi l'immagine nel precedente intervento e cancellare questo intervento

Modificato da luciano.garibbo
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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

volevo ridurre l'immagine a 640x480, ma non riesco più a correggere. Così com'è è un po' grossina  e ingombrante.

 

sostituendola con questa:

 

http://img257.imageshack.us/img257/908/alluturbogrollcompletoixb3.jpg

 

ringrazio i moderatori quindi se riescono a sostituirmi l'immagine nel precedente intervento e cancellare questo intervento

 

Perchè usi due coppie di elastici :huh: ?

 

:oops: capito :D

:bye:

Modificato da pierclaudio
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Andrea, credo che il tuo pensiero si possa riassumere in:

"Ribadisco quindi la mia idea che il cuore del roller è solo la quantità di energia cinetica incamerabile/cedibile dalla maggior lunghezza delle gomme rispetto ad un arba favorita dal fatto che, si potranno utilizzare elastici non particolarmente grossi e conseguentemente limitare al minimo indispensabile gli attriti in fase di rilascio."

 

Io ritengo che:

"Entrambi hanno spinto l’asta con due coppie di elastici, complessivamente lunghi uguali, quindi avranno impresso sull’asta la stessa forza."

ma ritengo anche che:

"la forza degli elastici del roller patisce dell’attrito delle pulegge (e di qui l’importanza di lavorare con grande diametro e cuscinetti per diminuire al massimo tale handicapp)"

 

quindi non concordo sul fatto che "il cuore del roller è solo la quantità di energia cinetica incamerabile/cedibile dalla maggior lunghezza delle gomme rispetto ad un arba" proprio perché nel doppio elastico la lunghezza globale delle gomme utilizzate è la stessa, ed addirittura nel roller perdo una quantità X di potenza per via dell'attrito con le pulegge

 

per cui ritengo che:

La potenzialità del roller è data dalla maggior durata della spinta, a fronte di una potenza scaricata dagli elastici lievemente inferiore.

A fronte di questa caratteristica ritengo che:

la velocità che si riesce a trasferire sull'asta è maggiore e più progressiva, con vantaggi anche in termini di precisione dovuti, oltre che a questa caratteristica, ad un controllo migliore del rinculo "secondario" grazie alla diversità dei fulcri di leva.

 

Luciano.

 

Credo che non debba essere considerato solo l'attrito delle pulegge ma anche il fatto che la gomma deve, attorno alle pulegge, invertire il senso di marcia.

 

Quindi un conto sarà considerare un fusto intero e relative gomme lungo 170 e d un altro sarà considerare un fusto da 90 cm sopra + 80 sotto.

La gomma del roller non si comporta come una moto in corsa che dopo l'accelerazione, stacca, percorre la curva e accelera nuovamente...........la gomma del roller segue la linea vettoriale di spinta disegnata dall'asta e basta.

Inoltre un altro limite di questo roller che hai mostrato (altri sono differenti) ..è che questo, non monta una gomma unica (intera) bensì la gomma è unita tramite cavetti ( più di uno) che sono cineticamente MORTI generando ulteriori discontinuità nella resa energetica della gomme.

Credo che la dispersione di energia sarebbe tale da rendere improbabile l'utilizzo del sistema di calcolo ma permetterti solo prove empiriche.

 

Concordo quindi con la mia opinione che, peraltro, condivido :D

:bye:

Modificato da Andrea Zani
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Ospite luciano.garibbo
Andrea, credo che il tuo pensiero si possa riassumere in:

"Ribadisco quindi la mia idea che il cuore del roller è solo la quantità di energia cinetica incamerabile/cedibile dalla maggior lunghezza delle gomme rispetto ad un arba favorita dal fatto che, si potranno utilizzare elastici non particolarmente grossi e conseguentemente limitare al minimo indispensabile gli attriti in fase di rilascio."

 

Io ritengo che:

"Entrambi hanno spinto l’asta con due coppie di elastici, complessivamente lunghi uguali, quindi avranno impresso sull’asta la stessa forza."

ma ritengo anche che:

"la forza degli elastici del roller patisce dell’attrito delle pulegge (e di qui l’importanza di lavorare con grande diametro e cuscinetti per diminuire al massimo tale handicapp)"

 

quindi non concordo sul fatto che "il cuore del roller è solo la quantità di energia cinetica incamerabile/cedibile dalla maggior lunghezza delle gomme rispetto ad un arba" proprio perché nel doppio elastico la lunghezza globale delle gomme utilizzate è la stessa, ed addirittura nel roller perdo una quantità X di potenza per via dell'attrito con le pulegge

 

per cui ritengo che:

La potenzialità del roller è data dalla maggior durata della spinta, a fronte di una potenza scaricata dagli elastici lievemente inferiore.

A fronte di questa caratteristica ritengo che:

la velocità che si riesce a trasferire sull'asta è maggiore e più progressiva, con vantaggi anche in termini di precisione dovuti, oltre che a questa caratteristica, ad un controllo migliore del rinculo "secondario" grazie alla diversità dei fulcri di leva.

 

Luciano.

 

Credo che non debba essere considerato solo l'attrito delle pulegge ma anche il fatto che la gomma deve, attorno alle pulegge, invertire il senso di marcia.

 

L’elastico ha un unico senso di marcia, dalla tacca dell’asta alla tacca inferiore al fusto, in quest’unica direzione di marcia anziché compiere un percorso rettilineo deve affrontare una curva.

In questa curva si generano attriti e si sviluppa un forza centrifuga. Tanto più tale curva sarà ampia, meno saranno gli attriti generati. Per questo la necessità di lavorare con pulegge dal diametro sempre maggiore.

 

Quindi un conto sarà considerare un fusto intero e relative gomme lungo 170 e d un altro sarà considerare un fusto da 90 cm sopra + 80 sotto.

 

Inoltre un altro limite di questo roller che hai mostrato (altri sono differenti) ..è che questo, non monta una gomma unica (intera) bensì la gomma è unita tramite cavetti ( più di uno) che sono cineticamente MORTI generando ulteriori discontinuità nella resa energetica della gomme.

Credo che la dispersione di energia sarebbe tale da rendere improbabile l'utilizzo del sistema di calcolo ma permetterti solo prove empiriche.

 

 

E’ assolutamente indifferente lavorare con un’unica gomma o con due gomme in serie, non esiste assolutamente in questo nessuna discontinuità nella resa energetica, esattamente 0 senza decimali.

A prescindere dal fatto che lo stesso sistema si può sviluppare anche senza collegare in serie due distinti elastici ma realizzando una semplice strozzatura sullo stesso elastico, comunque il risultato non cambia.

Es. di strozzatura:

 

 

La gomma del roller non si comporta come una moto in corsa che dopo l'accelerazione, stacca, percorre la curva e accelera nuovamente...........la gomma del roller segue la linea vettoriale di spinta disegnata dall'asta e basta.

 

Non è proprio così, la moto rallenta in curva proprio perché in curva la velocità aumenta a causa della forza centrifuga ed uscirebbe fuori strada.

L’elastico che ruota sulle pulegge non ha freni!!! Non ha paura di finire fuori strada, anche perché non può, e sfrutta la forza centrifuga nel suo moto.

 

 

 

Concordo quindi con la mia opinione che, peraltro, condivido :D

:bye:

 

Spero che alla luce dei chiarimenti anche la tua opinione, … bho, non è un problema di chi ha ragione o torto, ma di sviluppare un ragionamento parlandone.

 

Ciao. Luciano. :thumbup::bye:

 

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L’elastico ha un unico senso di marcia, dalla tacca dell’asta alla tacca inferiore al fusto, in quest’unica direzione di marcia anziché compiere un percorso rettilineo deve affrontare una curva.

In questa curva si generano attriti e si sviluppa un forza centrifuga. Tanto più tale curva sarà ampia, meno saranno gli attriti generati. Per questo la necessità di lavorare con pulegge dal diametro sempre maggiore.

 

E' vero l'elastico ha un solo senso di marcia ma la curva non la farebbe neanche volendo perchè la sua progressione lo proietta nell'unico senso possibile AVANTI e cioè nel senso dell'asta,  facendolo ribaltare; è per quello che monti i due passanti reggi gomma sulla testata e non perchè temi ti arrivi nello stomaco dopo aver fatto la curva.

Secondo mè un conto è l'effetto rotatorio/demoltiplicatore di una puleggia/carrucola ed un altro è la lettura dei vettori direzionali che restano due, uno in un senso ed un altro in nel senso opposto e 2 vettori contrapposti semmai.....................

 

 

Inoltre un altro limite di questo roller che hai mostrato (altri sono differenti) ..è che questo, non monta una gomma unica (intera) bensì la gomma è unita tramite cavetti ( più di uno) che sono cineticamente MORTI generando ulteriori discontinuità nella resa energetica della gomme.

Credo che la dispersione di energia sarebbe tale da rendere improbabile l'utilizzo del sistema di calcolo ma permetterti solo prove empiriche.

 

E’ assolutamente indifferente lavorare con un’unica gomma o con due gomme in serie, non esiste assolutamente in questo nessuna discontinuità nella resa energetica, esattamente 0 senza decimali.

 

Non ne sono certo ! se così fosse .... la prima volta che mi si rompe un'elastico ...faccio un'aggiunta ???

 

 

A prescindere dal fatto che lo stesso sistema si può sviluppare anche senza collegare in serie due distinti elastici ma realizzando una semplice strozzatura sullo stesso elastico, comunque il risultato non cambia.

 

 

 

La gomma del roller non si comporta come una moto in corsa che dopo l'accelerazione, stacca, percorre la curva e accelera nuovamente...........la gomma del roller segue la linea vettoriale di spinta disegnata dall'asta e basta.

 

Non è proprio così, la moto rallenta in curva proprio perché in curva la velocità aumenta a causa della forza centrifuga ed uscirebbe fuori strada.

L’elastico che ruota sulle pulegge non ha freni!!! Non ha paura di finire fuori strada, anche perché non può, e sfrutta la forza centrifuga nel suo moto.

 

vedi sopra, anzi No, l'hai detto Tu ; non potendo rallentare come il Dr.Rossi  :D  non può sfruttare la forza centrifuga ma fa esattamente come è inevitabile ....va dritto in curva 

 

 

detto ciò resta, pur contando i limiti e le dispersioni/attriti, il Roller resta in ogni caso un ottima, forse l'unica, soluzione per aumentare la gittata poichè la medesima quantità di energia la potresti immagazzinare/rendere solo utilizzando fucili molto più lunghi con gomme molto più grosse (con i relativi attriti), che ti obbligherebbero ad aste molto più grosse per controllarne la precisione; qui hai tanta potenza, resa in modo più omogeneo, che ti consente di utilizzare gomme più sottili, quindi con attrito inferiore ed aste commerciali (immagino in ogni caso che siano bandite le aste da 6/6.25).

 

ovviamente , come dici Tu, si fa per parlare e cercare di venirne a capo........

 

spero non diventi troppo variopinto......... :D

:bye:

Modificato da Andrea Zani
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L’elastico ha un unico senso di marcia, dalla tacca dell’asta alla tacca inferiore al fusto, in quest’unica direzione di marcia anziché compiere un percorso rettilineo deve affrontare una curva.

In questa curva si generano attriti e si sviluppa un forza centrifuga. Tanto più tale curva sarà ampia, meno saranno gli attriti generati. Per questo la necessità di lavorare con pulegge dal diametro sempre maggiore.

 

E' vero l'elastico ha un solo senso di marcia ma la curva non la farebbe neanche volendo perchè la sua progressione lo proietta nell'unico senso possibile AVANTI e cioè nel senso dell'asta,  facendolo ribaltare; è per quello che monti i due passanti reggi gomma sulla testata e non perchè temi ti arrivi nello stomaco dopo aver fatto la curva.

Secondo mè un conto è l'effetto rotatorio/demoltiplicatore di una puleggia/carrucola ed un altro è la lettura dei vettori direzionali che restano due, uno in un senso ed un altro in nel senso opposto e 2 vettori contrapposti semmai.....................

 

 

Inoltre un altro limite di questo roller che hai mostrato (altri sono differenti) ..è che questo, non monta una gomma unica (intera) bensì la gomma è unita tramite cavetti ( più di uno) che sono cineticamente MORTI generando ulteriori discontinuità nella resa energetica della gomme.

Credo che la dispersione di energia sarebbe tale da rendere improbabile l'utilizzo del sistema di calcolo ma permetterti solo prove empiriche.

 

E’ assolutamente indifferente lavorare con un’unica gomma o con due gomme in serie, non esiste assolutamente in questo nessuna discontinuità nella resa energetica, esattamente 0 senza decimali.

 

Non ne sono certo ! se così fosse .... la prima volta che mi si rompe un'elastico ...faccio un'aggiunta ???

 

 

A prescindere dal fatto che lo stesso sistema si può sviluppare anche senza collegare in serie due distinti elastici ma realizzando una semplice strozzatura sullo stesso elastico, comunque il risultato non cambia.

 

 

 

La gomma del roller non si comporta come una moto in corsa che dopo l'accelerazione, stacca, percorre la curva e accelera nuovamente...........la gomma del roller segue la linea vettoriale di spinta disegnata dall'asta e basta.

 

Non è proprio così, la moto rallenta in curva proprio perché in curva la velocità aumenta a causa della forza centrifuga ed uscirebbe fuori strada.

L’elastico che ruota sulle pulegge non ha freni!!! Non ha paura di finire fuori strada, anche perché non può, e sfrutta la forza centrifuga nel suo moto.

 

vedi sopra, anzi No, l'hai detto Tu ; non potendo rallentare come il Dr.Rossi  :D  non può sfruttare la forza centrifuga ma fa esattamente come è inevitabile ....va dritto in curva 

 

 

detto ciò resta, pur contando i limiti e le dispersioni/attriti, il Roller resta in ogni caso un ottima, forse l'unica, soluzione per aumentare la gittata poichè la medesima quantità di energia la potresti immagazzinare/rendere solo utilizzando fucili molto più lunghi con gomme molto più grosse (con i relativi attriti), che ti obbligherebbero ad aste molto più grosse per controllarne la precisione; qui hai tanta potenza, resa in modo più omogeneo, che ti consente di utilizzare gomme più sottili, quindi con attrito inferiore ed aste commerciali (immagino in ogni caso che siano bandite le aste da 6/6.25).

 

ovviamente , come dici Tu, si fa per parlare e cercare di venirne a capo........

 

spero non diventi troppo variopinto......... :D

:bye:

 

 

:bye: Ragazzi non mi dite che avete finito! :D

 

L'argomento è molto interessante!!!! (QUESTA SI CHIAMA CULTURA) :D

 

nb: Andrea non mi sbagliavo nei tuoi riguardi! :thumbup::bye:

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Ospite luciano.garibbo

Ciao Pejo, chiedi e ti sarà dato :thumbup:

 

Non riquoto, è già troppo colorato :D

 

e sempre con l'intenzione semplicemente di parlarne per confrontare alcuni punti di vista, niente di più :thumbup:

 

Anche perché sulla conclusione poi a questo punto concordiamo:

"detto ciò resta, pur contando i limiti e le dispersioni/attriti, il Roller resta in ogni caso un ottima, forse l'unica, soluzione per aumentare la gittata poichè la medesima quantità di energia la potresti immagazzinare/rendere solo utilizzando fucili molto più lunghi con gomme molto più grosse (con i relativi attriti), che ti obbligherebbero ad aste molto più grosse per controllarne la precisione; qui hai tanta potenza, resa in modo più omogeneo, che ti consente di utilizzare gomme più sottili, quindi con attrito inferiore ed aste commerciali (immagino in ogni caso che siano bandite le aste da 6/6.25)."

 

 

Dove non concordiamo è sulla differenza di rendimento degli elastici collegati in linea.

 

Due elastici da 30 cm collegati in linea sono assolutamente identici ad un elastico unico da 60 cm.

 

Ma quando tu scrivi: "Non ne sono certo ! se così fosse .... la prima volta che mi si rompe un'elastico ...faccio un'aggiunta ???"

ti dico dov'è la differenza con l'elastico intero, ed è nei conti da fare, e che, nonostante nella realtà delle mie realizzazioni li abbia fatti, negli esempi allo scopo di semplificare non li ho fatti.

 

Io ho fatto presto nell'esempio, 90 cm di corsa utile sopra, 80 cm di corsa, totale 170 cm.

La legatura che unisce i 2 elastici, così come l'ogiva superiore (quella che si aggancia alla tacca dell'asta) e l'ogiva inferiore (quella che si aggancia alla tacca sul fusto inferiore) sono tutti, come dici anche tu, "cineticamente morti", ovvero non concorrono a formare la corsa utile.

In compenso il percorso intorno alla puleggia (mezzo diametro interno) è da sommare alla corsa utile, e quindi avrei dovuto, anziché fare i conti con 170 cm, fare questa somma algebrica:

CORSA UTILE=90+80+"mezzo diametro interno della puleggia"-"ogiva superiore"-"ogiva inferiore"-"collegamento fra i due elastici"

Le lunghezze delle ogive e del collegamento vanno calcolate partendo dalla legatura dell'elastico.

Per dare dei valori, il conteggio dovrebbe venire circa 90+80+5-5-5-8=157cm in cui il collegamento fra i 2 elastici incide per 8 cm (assolutamente da calcolare, ma nel nostro caso con un unico elastico avremmo avuto una corsa utile di 165 cm, utilizzando il sistema dei 2 elastici uniti 157 cm, un'inezia in termini di resa)

 

Nella tua risposta hai fatto invece un esempio estremo, ed hai scritto perché quando rompiamo un elastico non facciamo un'aggiunta?

Tu pensa alla corsa utile di un 90, così facendo diventerebbe 90-5-8=77 cm

Funzionerebbe, anche perché gli elastici verrebbero tagliati di conseguenza, ma perché pescare con un 80 che ingombra come un 90, quale sarebbe il guadagno?

 

 

 

 

 

Rispetto alla soluzione della strozzatura relativa alla foto postata, che permette di lavorare con un unico elastico (per altro fattibilissima senza cambiar progetto) ho scelto di disegnare la configurazione con gli elastici in linea per la comodità di cambiare più agevolmente i soli elastici che si logorano, ma anche perché mi permette di scegliere, quando voglio, sullo stesso fucile di montare solo gli elastici superiori ed avere il classico monoelastico, con un minimo guadagno,

oppure di trasformare il roller in un roller ancora più potente, e qui non ce n'è davvero più per nessuno:

 

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Mi ha contestato solo quella dei cavetti che uniscono le gomme (pur ovviabile con il corretto calcolo matematico), tieni presente che ogni ogiva che generi con la legatura genera un'attrito diverso e maggiore da quello generato dalla gomma intera, ma quella era, a mio parere, solo una postilla a latere del problema primario e che secondo mè non cambia la sostanza

 

Non hai invece fatto cenno alla sostanza e coè che la gomma in curva (arrivata alle pulegge) va dritta per la sua direzione vettoriale ! impedendo di considerare l'uteriore trazione della gomma anche perchè l'asta non c'è più da un pezzo.

 

Più ci penso e più mi covinco che corsa delle gomme, forze centrifughe etc poco influiscano sul cuore del problema della "gittata" che trova la medesima soluzione per il Roller e, a maggior ragione, per gli arba tradizionali, che è influenzata solo dalla potenza installata esprimibile dalla gomme che andrà poi accordata con la massa dell'asta per ottenere l'auspicata precisione. Che poi si sia finiti, per sviscerare il problema a trattare solo del Roller, ...è un altro paio di maniche.

 

:bye:

Modificato da Andrea Zani
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Ospite luciano.garibbo

Temo che sul discorso elastici siamo arrivati ad uno stallo. Rischiamo di ridirci le stesse cose, quindi sul discorso del lavoro degli elastici eventualmente lascio spazio ad interventi di altri, anche per non monopolizzare.

Lascio solo, per chi volesse intervenire relativamente al roller, alcuni spunti, ma non li tratto ora perché non so se possono interessare:

- tipo di carrucole da usare

- il diametro delle carrucole, quanto incide

- la lunghezza degli elastici rispetto al fusto

- elastici pre-tensionati, post-tensionabili, già di misura, ecc...

- l'ogiva e la testata, quando la corsa non è finita

- il diametro degli elastici e il diametro dell'asta

...

 

 

 

Fermi questi spunti e ritornando al 3d, sul fatto "Che poi si sia finiti, per sviscerare il problema a trattare solo del Roller, ...è un altro paio di maniche", diciamo che è capitato, ma è giusto parlare anche di altri sistemi, l'ermes, l'e-factor, ecc...

 

 

lascio la parola ... :bye::bye:

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Ospite luciano.garibbo
lascio la parola ... :bye:  :bye:

 

Visto che la parola non la riprende nessuno,

 

sempre rimanendo alla domanda iniziale, che chiede come aumentare la gittata,

 

mi pare chi i sistemi che sono stati proposti sin ora siano:

 

- sistemi che vedono protagonista il fusto (carbonio, assenza di guida asta, ecc...)

 

- sistemi che vedono come protagonista le gomme:

. doppia gomma

. roller

. e-factor

. ermes

 

Su questi ultimi due sistemi, e-factor e ermes, si è però solo accennato:

qualcuno li ha provati e ce ne vuole parlare, vantaggi e svantaggi...

 

oppure qualcuno ha da aggiungere qualcosa sugli altri sistemi, cose non dette o sulle quali non si conviene...

 

Andrea, eventualmente potresti parlare in questa sede per riassumere in due parole i vantaggi e svantaggi del sistema che hai ideato (anche per chi non avesse letto a suo tempo i thread) ed anche per completare l'approfondimento sulla "gittata e elastici" in questo thread, o semplicemente se avessi voglia di sentire opinioni e idee...

 

:bye:

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Ciao Dani

 

mai detto di essere coinvolto nell' ideazione dell'Ermes nè tantomeno in quella del Roller ! Mai detto??... ma non hai detto neanche il contrario.molto semplicemente ho brevettato, ma se cerci un pò lo trovi, un altro sistema che si chiama E-Factor che, come si evince dal nome, sfrutta una particolare soluzione, "il fattore di allungamento dell'elastico", per la proiezione di aste senza tacche.

La lunghezza delle gomme e non del fusto è il cuore del progetto così come lo è nel Roller e nell'Ermes ! era solo per sottolineare che la lunghezza del fusto, come hanno sottolineato in tanti, ahimè non centra nulla !

 

Se sono un'esperto non lo sò e saranno semmai gli altri a stabilirlo ! ho esperienze di progettazione e costruzione nonchè tests di parecchi arbalets e, se non ti dispiace, mettrei le mie conoscenze a disposizone gratuita del Forum ma, se non ti fa piacere....posso sempre astenermi :DSe vuoi dialogare con mè fai meno lo spiritoso e scendi dal piedistallo.Il problema serio è un'altro....è andato più vicino alla risposta Matte4bs che ha fatto la domanda/scrivendo "gittata-elastici" rispetto a molti che gli hanno risposto..............

 

P.s. la stessa risposta che ti ha dato Luciano G. te lo data io qualche post prima, ma tu ancora non hai dimostrato il contrario. <_<

................................................................................

........................................

 

Scusa Dani ma non capisco cosa ti turbi ???

 

Ho detto "l'altro "brevetto" per arba a proiezione di aste senza tacche "

 

considerato che di brevetti per aste senza tacche, dato per assodato, c'è solo l'Ermes....................non mi sembra di aver neanche lontanamente alluso ad un mio coinvolgimento nel progetto ! infatti ho detto l'ALTRO.

Il roller non riguarda proiettori di aste senza tacche quindi era escluso a priori dal discorso non trovi ??

 

Hai certamente fatto un pò di confusione ! ma non è un problema ! e poi, anche Luciano, che hai scorrettamente richiamato in causa,....ha già chiarito la sua posizione quindi non spargere "zizzagna" per l'anima di nulla.

 

Se tutte le volte che un utente legge una tesi e, magari con forza, interviene sostenendo una tesi contraria...........dovesse essere invitato a scendere dal piedistallo saremmo messi male e poi ci sono i moderartori che, nel caso, hanno tutto il potere per invitarmi a farlo.

Ho accentuato piuttosto il tono sarcastico della mia risposta perchè mi pareva che il tuo intervento fosse teso a mettere in dubbio non sò quale realtà A TE IGNOTA e quindi mi sfuggiva il motivo conduttore.

 

non mi turbo affatto, io sono corretto con chi non conosco, oltretutto non mi permetto di fare sarcasmo sempre con chi non conosco, ne tantomeno avrei voluto che tu non rispondessi...altrimenti perchè farti la raffica di domande?.

Inoltre io non ho tirato in ballo Luciano ho semplicemente detto che quello che ha scritto Luciano l'avevo già scritto io, l'unico che stà seminado zizzania sei tu e con questo chiudo perchè non mi và di perdere tempo con tipi come te che giudicano e fanno i sarcastici perchè sono detentori di brevetti e si fanno i filmini da soli vedendo negli altri degli usurpatori.

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Prendiamo come esempio sempre un fucile 90, e facciamo delle supposizioni per rendere facile, per quanto non esaustivo ma solo di riferimento il confronto.

 

Quindi immaginiamo di usare, per entrambi i fucili, gli stessi elastici della stessa mescola, e supponiamo che il rendimento ideale di questi elastici sia un fattore 3,5.

Sappiamo che un elastico non continua a spingere l'asta sino a che si è completamente rilassato, ma solo sino a che arriva ad un fattore x. Non avendo dati certi su quale sia questo fattore x, fattore in cui la velocità dell'asta risulta superiore alla velocità di contrazione dell'elastico rendendo inefficace la spinta, supponiamo che questo fattore x sia 2.

 

Per facilità nei conti non tengo conto della lunghezza delle ogive e di altri piccoli particolari, comunque influenti.

 

Ora, questo doppio elastico si troverà ad avere 2 elastici, il più lungo (quello che aggancia sulla tacca più distante) lungo 25,7cm, il più corto (quello che aggancia sulla prima tacca) lungo 22,8 cm.

Al momento che, dal fattore 3,5 gli elastici allungandosi avranno raggiunto il fattore 2, si saranno allungati raggiungendo rispettivamente le lunghezze di 51,4 cm e 45,7 cm.

Quindi avranno spinto insieme l’asta per 34,2 cm, dopodiché solo l’elastico più lungo avrà spinto l’asta per altri 4,2 cm.

Possiamo concludere che l’asta è stata spinta al massimo per 38,4 cm su di un fusto di 90 cm.

 

Mentre il roller in questione avrà l’elastico superiore collegato con l’elastico inferiore , a formare un unico elastico lungo complessivamente 48,5 cm.

Al momento che, dal fattore 3,5 gli elastici allungandosi avranno raggiunto il fattore 2, si saranno allungati raggiungendo rispettivamente una lunghezza globale di 97,1 cm.

Con il roller l’asta è stata spinta per 72,8 cm su di un fusto di 90 cm.

 

CONCLUSIONE.

Entrambi hanno spinto l’asta con due coppie di elastici, complessivamente lunghi uguali, quindi avranno impresso sull’asta la stessa forza.

 

Ma:

A ) L’asta del roller è stata spinta per 81% della lunghezza del fusto, mentre l’asta del doppio elastico solo per il 43% della lunghezza del fusto

B ) la forza degli elastici del roller patisce dell’attrito delle pulegge (e di qui l’importanza di lavorare con grande diametro e cuscinetti per diminuire al massimo tale handicapp)

 

 

Chi ne esce come vincitore: ho fatto alcune prove e test ma non ne voglio ancora parlare.

 

Già chi ne esce vincitore?, :lol::lol::lol: , io tiro ad indovinare forse il roller?!! se si considera che mentre l'asta del doppia gomma stà già viaggiando per forza di inerzia (quindi perdendo gia energia a causa del freno idrodinamico) quella del roller sta ancora usufruendo della spinta degli elastici conservando tutta la sua energia sfruttando almeno il doppio del fusto che sfrutta un doppia gomma.

Ma la cosa che davvero salta all'occhio non è solo la gittata oltre alla potenza (che per me è maggiore per il motivo sopra descritto ma anche perchè gli elastici sono paralleli all'asta non dissipano energia sul guida asta) ma la precisione di tale sistema...c'è chi ha fatto della brandeggiabilità il suo sponsor ma io credo che una brandeggiabilità spettacolare non serva a niente se poi in fase di tiro l'asta non và a segno con efficacia.

Tu cosa ne pensi Luciano?. :bye:

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l'unico che stà seminado zizzania sei tu e con questo chiudo perchè non mi và di perdere tempo con tipi come te che giudicano e fanno i sarcastici perchè sono detentori di brevetti e si fanno i filmini da soli vedendo negli altri degli usurpatori.

Credo che la discussione sia andata irrimediabilmente fuori dai binari...non giudico il sarcasmo di nessuno, ti ricordo semplicemente che sei stato tu il primo a dire, in senso assoluto, che il ragionamento di Andrea era del tutto errato...

  :eek:  non è come dici tu, il roller a differenza di un arba normale dà maggiore gittata perchè la dove (negli arba tradizionali) gli elastici sono in fase di riposo nel roller stanno ancora spingendo, la differenza stà propio qui, per essere più semplici ancora, il roller sfrutta su un arba da 75cm. circa 67-68 cm. di fusto prima che gli elastici siano a riposo, mentre un arba da 75cm. trad. ne sfrutta circa 57-58 cm. e gli elastici sono già in fase di riposo.

Se dipendesse dall'energia cinetica immagazinata, come dici tu!, all'ora basterebbe mettere il doppio elastico ma tu stesso ti sei contraddetto dicendo che non si avrebbero benefici se non in termini di velocità.

Altre aziende poi hanno arretrato i meccanismi di sgancio propio per guadagnare qualche cm in più di spinta, l'ermes poi ha addirittura creato il primo arba che sfrutta tahitiane con spinta coassiale guadagnando così in gittata e precisione.  ;)

Andrea ha sempre posto i suoi ragionamenti come VISIONI PERSONALI, non posso certo dire lo stesso di te. Sembra che voglia scalzare qualcuno dal piedistallo (per usare le tue parole) ma per salirci tu.

 

In questa discussione si può arrivare solo fino ad un certo punto con la teoria, il resto può essere solo dimostrato con prove empiriche, ergo superato un certo limite si discute del nulla.

 

La logica, che molti considerano primario e sufficiente elemento di ragionamento è, senza basi, solo l'arte di sbagliare con presunzione; quindi, prima di andar di logica, sarebbe molto meglio conoscere la necessaria parte di fisica senza la quale certe tesi sono prive di ogni fondamento.

 

Il roller è senza dubbio il vincitore, e nessuno lo ha mai messo in dubbio...peccato che i motivi di tanta superiorità, restino oscuri! :laughing::laughing::laughing:

 

Davide :bye:

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