> Selettive 2007 - Pagina 4 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Intanto mi chiedo a chi dovrebbe stare attento colui che sta sulla barca atteso che se dono uno sguardo di solo un minuto per ogni atleta prima che ritorni con lo sguardo al primo potrebbe essere morto da un pezzo o con danni irreversibili al cervello.

Poi, ma solo mooooooolto dopo, ci sarebbe il caso di un sommozzatore che interviene per salvare un sub mentre gli altri pescano? :blink::frustry:

Dopo averlo trovato gli altri che cosa dovrebbero fare? continuare anche se la bombola fosse scarica?

Mah!!??

 

Queste cose non mi convincono mi sembrano più create ad arte per fingere una assistenza che non per realizzarne una effettiva.

 

Ciao

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Miglior contributo in questa discussione

C'è un soo metodo per fare assistenza ,ed è quello di pescare in due con un solo fucile,vi ricordate il vecchio giro d'italia ,una cosa del genere il resto sono cazzate anche un barcaiolo tra i più esperti nel momento in cui si accorgesse della non riemersione dell'atleta sarebbe già troppo tardi ,ma se parliamo di rischi allora nessuno sport avrebbe più ragion d'essere,parliamo di fatti ,quanti morti all'anno nei vari sport? calcio,atletica,nuoto, hockey ,sci,rugby siamo sicuri che non muoia proprio nessuno???l'unico sistema per non avere morti è non fare quella determinata attività,e riguardo alla fipsas quanti cannisti muoiono mentre stanno pescando?? all'introduzione delle canne in carbonio c'era un folgorato alla settimana....allora cosa è successo? hanno vietato l'uso delle canne in carbonio e annullato la pesca con la canna? mi pare di no

Modificato da bblood
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un esempio della confederazione svizzera:

Sport alpini

6'200  (40% mortali)  

    Sci alpino  42'000

(19% mortali)

Parlo di questi due che mi riguardano da vicino, i dati riportati sicuramente si riferiscono all'attività globale e non solo a quella agonistica (e anche così mi sembrano eccessivi): sport alpini 40%???? ci rendiamo conto che vuol dire la metà dei praticanti? Hanno a mio parere calcolato la percentuale sui praticanti di nazionalità svizzera non tenendo conto che in svizzera ci vanno alpinisti di tutte europa; nello sci alpino agonistico sono diversi anni che non si registra più un incidente mortale e anche gli incidenti seri sono pochissimi.

 

Ricordo come fosse ieri l'ultimo incidente mortale avutosi nel corso di una gara di discesa libera femminile: il giorno stesso la commissione si riunii per definire come impedire il ripetersi della cosa (ed erano anni che non succedeva), dopo poco tempo uscirono le limitazioni alle attrezzature!

 

Ora vado a memoria, in Italia gli incidenti mortali negli sport alpini (arrampicata ed escursionismo) mi sembra non superino il 7/8% (30% gli incidenti in totale) con un 0% nelle competizioni di arrampicata: dopo un inizio su strutture naturali si è passati presto alle strutture artificiali e da sempre l'atleta è obbligato a non saltare le protezioni (rinvii), pena la squalifica. E vale sia per l'arrampicata che simula la roccia che per l'ice-climber (arrampicata su cascate di ghiaccio).

 

Poi perfettamente d'accordo che non si debba eliminare un'attività sportiva perchè ci sono dei morti, ma che chi di dovere debba fare di tutto per prevenire le morti, e ribadisco prevenire (che non vuol dire recuperare le salme), è assolutamente necessario e dev'essere preteso con forza. Ci sono state discipline ove gli atleti si sono rifiutati di gareggiare se non venivano prese provvedimenti seri e corretti per impedire gli incidenti o per rendere i tracciati di gara meno pericolosi. Nello sci alpino le gare di discesa libera sono state snaturate rispetto alle loro origini per renderle più sicure ma sono ancora seguitissime e molti atleti vi si dedicano con passione.

Modificato da Emanuele Cinelli
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Per me qualsiasi provvedimento teso ad aumentare la sicurezza in una gara di pesca va bene, sia che tale provvedimento riguardi la prevenzione, sia che riguardi il soccorso.

Possono essere provvedimenti di qualsiasi genere, dalla scelta del campo gara alle specie pescabili, dall'utilizzo di dispositivi di allarme o salvataggio meccanici all'assistenza diretta di un compagno di pesca.

Mi va bene tutto, e ritengo che debba essere fatto tutto il possibile.

 

Però non considero un provvedimento utile avere un bombolaro su una barca di controllo in rapporto 1/5, perchè non garantisce l'immediatezza del soccorso all'atleta, probabilmente non garantisce nessuna forma di soccorso efficace se non il recupero della salma in tempi brevi e non aiuta gli organizzatori.

L'unico risultato concreto di questo provvedimento è il poter affermare da parte del settore di aver fatto qualcosa.

Ma se permettete, con il mio metro di misura ritengo sia stato ben più importante ai fini della sicurezza a suo tempo il provvedimento sul divieto di pesca alla cernia in gara.

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Ma se permettete, con il mio metro di misura ritengo sia stato ben più importante ai fini della sicurezza a suo tempo il provvedimento sul divieto di pesca alla cernia in gara.

 

Quant pescasub conti morti in gara per lo stanamento della cernia?

te lo dico io Mauro.

Manco mezzo.

i problemi sono altri, credimi. ;)

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Ma se permettete, con il mio metro di misura ritengo sia stato ben più importante ai fini della sicurezza a suo tempo il provvedimento sul divieto di pesca alla cernia in gara.

 

Quant pescasub conti morti in gara per lo stanamento della cernia?

te lo dico io Mauro.

Manco mezzo.

i problemi sono altri, credimi. ;)

 

Quali?

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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

Sai, nonostante all'inizio pensassi che togliere la cernia avrebbe potuto essere una buona cosa, ora ho capito che togliere la cernia è stato come togliere le curve dalla formula 1.

Modificato da Simone Belloni
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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

 

L'agonismo deve essere accessibile a tutti.

 

certo, ma allora perchè c'era più gente prima che ora alle gare?

Perchè ci divertiva di più (a dispetto dei soliti pianti).

 

In acque interne nel 2005 si è utilizzata la formula barcaiolo obbligatorio, gli atleti che complessivamente tra tutte le gare hanno gareggiato sono stati poco più di 20.

Nel 2006 si è utilizzata la formula Fan con le varianti locali (molti gommoni appoggio) e gli atleti sono stati più di 50, e contiamo di aumentarli ancora.

 

Comunque i tuoi discorsi non hanno nulla di attinente con la sicurezza, la cernia resta un pesce la cui pesca può essere molto pericolosa, anche per un agonista, anche in gara.

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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

 

L'agonismo deve essere accessibile a tutti.

 

certo, ma allora perchè c'era più gente prima che ora alle gare?

Perchè ci divertiva di più (a dispetto dei soliti pianti).

 

Comunque i tuoi discorsi non hanno nulla di attinente con la sicurezza, la cernia resta un pesce la cui pesca può essere molto pericolosa, anche per un agonista, anche in gara.

 

Eeeee... invece nei tuoi c'è proprio un'inconfutabile attinenza alla sicurezza.

Calmati che ti viene l'ulcera.

La cernia rimane pericolosa tanto quanto un dentice o una tanata di saraghi.

L'unico problema e che in gara nessuno è mai morto per una cernia (manco sincopato) per i saraghi sì.

Mi pare che tu ti stia un po' politicizzando.

 

P.S. Campionato italiano a squadre 2002 65 squadre!!

... 2006??

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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

 

L'agonismo deve essere accessibile a tutti.

 

certo, ma allora perchè c'era più gente prima che ora alle gare?

Perchè ci divertiva di più (a dispetto dei soliti pianti).

 

Comunque i tuoi discorsi non hanno nulla di attinente con la sicurezza, la cernia resta un pesce la cui pesca può essere molto pericolosa, anche per un agonista, anche in gara.

 

Eeeee... invece nei tuoi c'è proprio un'inconfutabile attinenza alla sicurezza.

Calmati che ti viene l'ulcera.

La cernia rimane pericolosa tanto quanto un dentice o una tanata di saraghi.

L'unico problema e che in gara nessuno è mai morto per una cernia (manco sincopato) per i saraghi sì.

Mi pare che tu ti stia un po' politicizzando.

 

P.S. Campionato italiano a squadre 2002 65 squadre!!

... 2006??

 

Senti

non andare oltre con i commenti e i giudizi alla mia persona perchè non sono ne graditi ne attinenti al discorso sicurezza.

Perciò evita categoricamente.

 

La pesca in apnea è in difficoltà, grossa difficoltà, non è di certo in espansione se non in alcuni ambiti locali ridotti.

Il problema sicurezza è parte primaria da affrontare, con ogni mezzo, e possibilmente con una visione d'insieme, con una strategia.

Il rapporto 1/5 e il bombolaro a bordo soddisfa altre strategie, che non sono di certo quelle dell'agonismo ma quelle di chi deve assumersi la responsabilità di stilare i regolamenti.

Il discorso cernia piacente o non piacente era invece parte di una strategia ben precisa, su sicurezza e immagine.

Che poi togliere la cernia abbia deluso i tifosi della pesca in apnea è altro discorso, ma poco importante se non per i tifosi stessi.

Che per me quella sia stata una scelta gradita e per te sgradita non è molto importante, quello che conta sono i risultati finali.

Non si può dimostrare se togliera la cernia abbia salvato qualcuno o meno, ma si può dimostrare che togliere la cernia abbia ridotto di alcuni metri le profondità di pesca medie.

Considerando che in pochi anni la profondità massima accessibile alla media dei pescatori è aumentata praticamente per tutti (grazie o purtroppo grazie anche alle didattiche), ritengo che la scelta sia stata molto lungimirante per la sicurezza, ed anche sul fronte dell'immagine (però tardivamente ed inutilmente su questo fronte).

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Mi fa piacere che più di qualcuno si stia ricredendendo sulla "bontà" delle novità regolamentari degli ultimi anni. Più sicurezza....più sportività......

Tradotto: minor sicurezza nelle gare a nuoto, maggior incidenza del fattore fortuna nei risultati e sicuramente minore spettacolarità e quindi scarsa partecipazione!

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Non vorrei (nn t'offendere) che forse la scelta di determinati campi gara abbia abbassato di qualche metro la quota operativa e non la cernia.

E cmq se non ri cordo male (contraddicendo quel che scrivo sopra...):Siracusa 2003 primo hannpo eliminazione cernia Delbene pesca saraghi a 48m e Riolo Saraghi a 35m.

Marsala 2004 Bellani prima frazione pesca saraghi e tordi tra i 25/30m.

Ugento 2005 Riolo e Bellani partono e pescano A 30M (BELLANI PRENDE PURE UN BEL CORVO FILMATO DA am) :clapping::clapping: Bellani pesc gran parte della gara con zavorra mobile.

Bosa 2006 acqiua sporca ma Bellani (cattivaccio) si va a beccare un corvo ben fondo (so la profondità ma..) e la seconda frazione scorrazza con De Silvestri a 30m per 4 ore.

mi ripeto (poi vado a vedere la relazione di Bardi a Lerici): tifoso o meno con le cernie in gara non è mai morto nessuno.

Sulla questione dell'immagine... perle ai porci.

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