> Selettive 2007 - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

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Quando ho letto quella disposizione del bombolaro non volevo crederci.

Una disposizione stupida e inutile ai fini della sicurezza, ma certamente utilissima per chi dal settore deve giustificarsi di aver preso provvedimenti per la sicurezza.

 

Lo sappiamo tutti, se capita un incidente l'assistenza devi averla sopra la testa, i tempi di soccorso sono non superiori ai 2 minuti.

Quindi o barcaiolo o compagno qualificato in prossimità, che controlla a vista, non si può fare di meglio.

Il bombolaro di 3° o di protezione civile (possibilmente) è solo addetto al recupero del cadavere in tempi brevi.

Chiaro che è una disposizione pensata a favore dei dirigenti e non a favore nostro.

E mi immagino già i problemi per i circoli, le difficoltà, la riduzione del numero degli atleti, i problemi per gli organizzatori quando la mattina si ritroveranno a sorpresa con 1 o 2 bombolari in meno e gli atleti inscritti.

 

E poi, ci hanno spaccato il c..o e portafoglio, e fatto spaccare quello altrui con i brevetti, i corsi, tutte le menate per l'apnea, gli istruttori, i corsi bls, e si finisce con il ricorrere ai bombolari, che notoriamente sono lenti e poco rapidi ad agire.

E delocalizzati sulla barca dell'assistenza.

Alla fine ci organizzeremo in qualche modo, e ci arrangeremo, ma è chiaro che c'è qualcuno con ruolo ben preciso che ci rema contro. Di segnali ce ne sono stati tanti, anche prima della tragedia del povero Greco.

 

Vorrei sapere quanti circoli sono stati interpellati sull'argomento sicurezza, su AM abbiamo presente un numero di circoli abbondantemente sufficente per avere un campione indicativo.

Se qualcuno è stato interpellato lo comunichi.

 

Nord Padania Sub, no.

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Questa disposizione mi pare già presente nelle circolari del 2006 e del 2005.

Ciò che è cambiato è il ripristino del rapporto espresso (1/5 atleti o 1/10 coppie) tra concorrenti e mezzi di assistenza.

 

Joefox

 

 

Nella CN del 2006 la formulazione non portava a definire il numero di bombolari di assistenza, ora si, ed in un modo estremamente rigido.

L'anno scorso si metteva il 1 bombolaro sulla barca del medico e si era a norme.

 

ART .14 – ASSISTENZA E SICUREZZA

14.1 In tutte le gare previste, le Società organizzatrici dovranno provvedere a garantire adeguate misure di assistenza e sicurezza ai concorrenti. In particolare nelle competizioni svolte in mare o in acque lacustri:

• si raccomanda agli organizzatori di fornirsi di almeno 4 apparati portatili rice-trasmittenti (VHF nautico) distribuiti a terra, sulle imbarcazioni degli Ufficiali di Gara e su quelle di soccorso;

Nelle gare di pesca in apnea con la formula “a Nuoto” dovrà obbligatoriamente essere previsto l’uso delle imbarcazioni di controllo e di assistenza nel rapporto minimo  di una ogni cinque concorrenti (1/5);

• su una imbarcazione veloce dovrà trovarsi obbligatoriamente il medico di gara;

a bordo di ogni imbarcazione di controllo dovrà trovarsi un sommozzatore possibilmente brevettato 3° grado o con brevetto di specializzazione in Protezione Civile, fornito di equipaggiamento completo;

• in tutte le gare dove è previsto l’uso dell’ARA si dovrà provvedere ad allertare il Centro Iperbarico più vicino;

• per ogni tipo di competizione sul luogo del raduno dovrà essere presente, fino al termine della gara, un’autolettiga ovvero, in alternativa, una copertura del Servizio Nazionale 118;

 

Se un circolo organizzerà una gara fan con 40 iscritti ad esempio, dovrà disporre di 8 bombolari.

Significa doversi affidare per forza a persone estranee al nostro ambiente, che ben difficilmente saranno disposte a starsene per 5 ore in mare con la muta indossata. Non è difficile prevedere defezioni improvvise, e circoli in grosse rogne.

Se un bombolaro non si presenta che si fa?

Si annulla la gara o si lasciano a terra gli ultimi 5 iscritti?

Visto la rigida della CN si dovrebbe anche codificare questa eventualità, altamente probabile.

 

Scritta così la CN nessuno si azzarderà a chiudere gli occhi.

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A questo punto tanto valeva far disputare gare a numero chiuso,diciamo 15 atleti max,ciò vorrebbe dire max 3 gommoni e relativi sommozzatori(quindi meno soldi da spendere per la società organizzatrice).

In tal caso sarebbe stato opportuno anche un calendario con molte più gare,in modo da dare a tutti la possibilità di gareggiare.

Maaaaa....chiacchiere sono.

Insomma hanno fatto un regolamento senza testa e senza piedi!

Modificato da siccia
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Credo che vada bene anche "brevettato in pesca in apnea" o "apnea" al posto del "sommozzatore", e cioè, purchè sia persona qualificata.

 

Se specificano 3° Fipsas o Protezione Civile, c'è un motivo.

Ho chiesto al Settore Didattica Subacquea se i miei 1° e 2° Fipsas + Rescue Diver Padi (Salvamento) potevano valere il 3° : negativo.

Ciò vuol dire che nel brevetto richiesto è insito un protocollo particolare (??) che altri non hanno.

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Mauro è ciò che ho detto anche io, semplicemente:

 

a bordo di ogni imbarcazione di controllo dovrà trovarsi un sommozzatore possibilmente brevettato 3° grado o con brevetto di specializzazione in Protezione Civile, fornito di equipaggiamento completo;

 

questa norma non è una novità.

 

Giorgio

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vi faccio io da assitente 100€ + iva all'ora non mi sembra disonesto. :devil:

Prezzi modici per gli amici ........ ma così tu non puoi fare le gare

 

:laughing::laughing::laughing:

con 700 euro in saccoccia me fotto delle gare...scherzo ovviamente ma sapete quanto costa un sub d'assistenza?? chidete un po in giro...altro che 100€

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Credo che vada bene anche "brevettato in pesca in apnea" o "apnea" al posto del "sommozzatore", e cioè, purchè sia persona qualificata.

Nel caso di atleti allenati però, l'apneista dovrebbe essere in grado di soccorrere a freddo un pescasub anche oltre i 30m di profondità. :huh:

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Credo che vada bene anche "brevettato in pesca in apnea" o "apnea" al posto del "sommozzatore", e cioè, purchè sia persona qualificata.

 

credo che... penso che... sempre le solite maledette lacune del regolamento :frustry:

Agli agonisti servono certezzeee?? (non mi riferisco a te Alessandro)

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La novità mi pare che sia l'accoppiamento della norma del sommozatore sulle imbarcazioni di controllo con il numero 1/5 di tali imbarcazioni.

 

Per una selettiva il risultato finale è 9 imbarcazioni di controllo con 9 bombolari a bordo. Mentre per le imbarcazioni di controllo non ci sono problemi insormontabili, i problemi ci sono per i bombolari.

Le imbarcazioni possono essere degli agonisti stessi, i barcaioli possono essere gli amici o i compagni di circolo degli agonisti, ma i bombolari non centrano nulla con i circoli, nessuno può disporre di 9 bombolari per una selettiva se non pagandoli.

Con i soldi di chi?

E poi a cosa servono?

Non di certo a noi che siamo in acqua, visto che ritengo impossibile che l'imbarcazione di controllo che controlla 5 atleti sia in grado di definire che stia avvenendo un incidente ad un singolo atleta, portarsi sul luogo, approntare e scaricare il bombolaro in acqua e portare soccorso risolutivo entro 2 minuti.

E poi con la stessa logica se questi bombolari fossero veramente utili occorerebbe a quel punto avere sulla barca di controllo un medico rianimatore con ossigeno, cioè 9 medici a gara.

 

La mia opinione è che questa norma non è stata fatta per gli atleti, non è stata fatta per i circoli organizzatori, ma è stata fatta per scaricare le responsabilità di chi le norme le discute e le approva.

E poi ribadisco, non mi risulta che siano stati interpellati i circoli su questo argomento tanto importante, se lo fossero vorrei sapere quando e in quale sede è stato discusso ciò visto che me la sono persa.

 

Come finirà?

Tanti chiuderanno occhi ed orecchie, le selettive verranno fatte senza rispettare le regole, e se disgraziatamente dovesse ricapitare un incidente (che purtroppo statisticamente non potrà che ricapitare), pagherà il Presidente del circolo organizzatore, i GdG, il DdG, oltre che ovviamente l'atleta e i suoi cari.

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