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coversad

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  • Compleanno 22/04/1973

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    Pesca in apnea
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    Male
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    Trieste
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    Oltre alla pesca in apnea....arrampicata sportiva, fisica, economia.
  1. Chi ha fatto gare sa quanto sia insidioso giocare in casa. La storia dei campionati lo dimostra ampiamente. A maggior ragione per uno come Oggiano, che é inevitabilmente un gran pescatore, ma non un agonista esperto (pochi campionati all'attivo). Per quanto riguarda i suoi carnieri fatti senza il fiato sul collo degli avversari....credo che buona parte dei partecipanti a questo assoluto saprebbero fare altrettanto in queste acque ricche di pesce. D'altra parte non credo che Sergio si sia mai montato la testa prima di aver dimostrato sul campo agonistico il suo valore. Sono piuttosto i comment
  2. Parole sante Salvatore! Però anche tu a perdere tempo all'aspetto fuori gli asinelli.....quando la in giro c'erano tane da paura...
  3. Bellissimo il racconto di Aruta, anch'io l'ho letto davvero tutto d'un fiato. Ma interessantissimi pure quelli di Sciacchetrà tra i quali ho ascoltato con vivo interesse soprattutto quello su bonagia 1997. Ho partecipato pure io a quel campionato di seconda categoria e me lo ricordo bene perchè era il primo, ero giovane ed inesperto ma ho visto valanghe di pesce! Aggiungo poi che io da 6 anni a questa parte vivo in sicilia e da 2 anni circa proprio a Bonagia dove ho comprato casa. Ormai conosco molto bene questi fondali che ho setacciato in lungo ed in largo. Posso dire con certezza che non c'
  4. Infatti qui le questioni sono molteplici. 1 - C'è il fatto che sono stati fatti 2 pesi e 2 misure (apnea e PIA). 2 - C'è il problema del metodo. L'atleta deve essere messo in condizioni di massima serenità. Non lo puoi mettere in condizioni di scegliere all'ultimo momento. La questione doveva essere chiarita prima tra sponsor e federazione. 3 - La federazione si scrive plurale ma si legge singolare......trattasi di una sola persona. Ci dovrebbe invece essere un comitato che sceglie per votazione. Infine c'è da dire che gli strascichi e le polemiche del mondiale di Vigo che hanno p
  5. Tranquilli.....ce l'hanno fatta. 10mi con Claut 14esimo finale. Certo rimarrà negli "anali".....ma con queste condizioni non ha senso fare un campionato europeo!
  6. A riprova di quello che ho detto, guardate qua. http://www.apnea.fr/actus/rovinj2012-sous-la-banquise-les-ecailles
  7. Non capisco cosa si voglia insinuare...che i gronghi sono stati presi con una rete o una nassa? Perchè in tal caso non avrebbero i segni visti in foto. Questi segni sono spiegabili solo con la pressione del loro peso su un sacco a rete. Quindi fuori dall'acqua. Daniel lo conosco da un bel pò, e ci metto la mano sul fuoco che non ha mai imbrogliato ad una gara.
  8. Il roller è sicuramente un bel progetto, e Alemanni gli h dato una spinta migliorativa notevole, ma non vedo cosa c'entri il video (carino) con la superiorità di questo fucile. Fai dei tiri normali che si possono fare con la stragrande maggioranza dei fucili in commercio...purchè ben settati. Diverso è il caso dei fucili mostrati da ciconat che fanno tiri davvero incredibili, anche se non mi sembra che gli arbalete con doppio o triplo elastico siano da meno. Di una cosa però sono certo! Se mettiamo a paragone il rapporto qualità / prezzo.....uno stealth modificato con testata STC non ha rivali
  9. Se c'è un agonista che mi ha stupito ed al quale riconosco senza alcuna incertezza il vero fiuto del pesce....questi è Gallinucci! L'intervista si legge d'un fiato, complimenti! Come ti dissi prima del campionato a Bosa 2010....è un vero peccato perdere un avversario del tuo rango.
  10. Sarà tertium non datur, ma sarebbe stato comunque eccessivo retrocedere uno senza poter provare inequivocabilmente che era fuori campo gara. Se il giudice arriva e da lontano vede Figlioli sul gommone e ad un centinaio di metri fuori campo gara, può pensar male, può avvisarlo che alla prossima situaione dubbia lo retrocede....non altro. Il fatto che il giudice non fosse sicuro non dipende da lui ma dalla circostanza dubbia. Mi viene da pensare ai fuori gioco nel calcio...ne succedono di sbagli anche ai mondiali giusto? Ripeto. Se si vuole migliorare la situazione bisogna rendere più chia
  11. Ho letto le numerose lamentele sulla mancata squalifica a Figlioli e mi sento obbligato a portare il mio contributo. Vi dico cosa avrei fatto io se fossi stato al posto di Figlioli. Al momento della notifica di infrazione avrei richiesto che venisse preso il punto gps in modo da controllare successivamente se il punto fosse realmente fuori dal campo gara. Se il giudice non ha retrocesso all'ultimo posto Figlioli (come da regolamento) ma lo ha soltanto ammonito, è perchè non aveva l'assoluta certezza che pescasse fuori zona. Tutto ciò si deve anche ad una non precisa segnalazione dei limiti
  12. cosa volevi dire scusa? Provo a spiegarmi con altre parole. D'agnano ha espresso il concetto dicendo che pescare sempre all'aspetto è come per un giocatore di calcio tirare sempre di piatto. Mi pare che il paragone calzi a pennello. E' raro che capiti di prendere un pesce utilizzando solo una tecnica. In realtà si usa sempre un misto di tutte le tecniche. In un aspetto puoi eseguire un breve agguato, un agguato può finire con un aspetto, affacciandoti ad una tana puoi fare un breve aspetto per cogliere l'attimo giusto per sparare ad un sarago che sta dietro ad un angolo, ecc... Ho det
  13. Mi trovo molto d'accordo con il grandissimo D'Agnano (i suoi video sono tra i più didattici che mi è capitato di vedere). Un bravo pescatore non usa mai una tecnica soltanto, ma sempre un insieme. La descrizione della singola tecnica è "ideale" ma le situazioni sono sempre varie e diverse e richiedono quasi sempre un mix di quello che sappiamo fare. Tra l'altro questo concetto vale in tutti gli sport. Ad ogni modo provo a dare il mio piccolo contributo : no link a siti esterni
  14. Caro Nicola Brischigiaro, ho letto con attenzione il tuo intervento e ne ho apprezzato quantomeno i toni. Non so se sono tra quelli ritenuti "offensivi", se si me ne scuso. Ritenere che le persone tirate in ballo per organizzare (finalmente) una didattica per la pesca in apnea non abbiano le necessarie competenze a fronte di nomi ben più quotati come già scritto (Cappucciati, Bardi, solo per citarne alcuni), non è offensivo ma bensì oggettivo. Il fatto che io come molti altri istruttori siamo rimasti molto perplessi di questa iniziativa che non arriva dalle persone direttamente coinvolte al
  15. E' davvero difficile non pensar male di tale iniziativa. Che si siano dati brevetti di istruttore di PIA senza un giusto criterio di selezione è fuori dubbio. Quando l'ho preso, almeno la metà del mio corso (corso farsa nonostante la buona fede dei docenti) erano persone incompetenti e senza una sufficiente esperienza di PIA e senza nessuna esperienza agonistica. Quindi che si decida di dare una svolta mi pare anche giusto, ma non in questo modo. Si potrebbe ad esempio fare un corso a Roma ad un massimo di 100 euro a testa, nelle sedi del CONI (acquacetosa) dove sono disponibili perfino s
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