> Selettive 2007 - Pagina 5 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

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Non vorrei (nn t'offendere) che forse la scelta di determinati campi gara abbia abbassato di qualche metro la quota operativa e non la cernia.

E cmq se non ri cordo male (contraddicendo quel che scrivo sopra...):Siracusa 2003 primo hannpo eliminazione cernia Delbene pesca saraghi a 48m e Riolo Saraghi a 35m.

Marsala 2004 Bellani prima frazione pesca saraghi e tordi tra i 25/30m.

Ugento 2005 Riolo e Bellani partono e pescano A 30M (BELLANI PRENDE PURE UN BEL CORVO FILMATO DA  am) :clapping:  :clapping: Bellani pesc gran parte della gara con zavorra mobile.

Bosa 2006 acqiua sporca ma Bellani (cattivaccio) si va a beccare un corvo ben fondo (so la profondità ma..) e la seconda frazione scorrazza con De Silvestri a 30m  per 4 ore.

mi ripeto (poi vado a vedere la relazione di Bardi a Lerici): tifoso o meno con le cernie in gara non è mai morto nessuno.

Sulla questione dell'immagine... perle ai porci.

 

Sulla selezione dei campi gara mi trovi daccordo, infatti non è da oggi che lo dico e scrivo.

Ritengo ad esempio l'Argentario più pericoloso di Follonica.

Poi sulla profondità di pesca non sono per niente daccordo, una cernia presa a 40 metri sarà sempre potenzialmente più pericolosa di un sarago preso a 40 metri.

 

Gli atelti si riducono per i costi e perchè è cambiata una generazione, non perchè le gare sono meno spettacolari.

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Le nuove formule erano tese proprio a ridurre i costi, eppure....

 

Purtroppo ho assistito a tre incidenti mortali, il primo quello relativo a Lorenzo Mercuri (aveva arpionato un sarago a 22 metri); il secondo in una selettiva a Porto Cesareo che ha determinato la scomparsa dell'amico Andrea Martella, il quale a due metri di profondità, si era infilato in un budello per catturare cefali senza riuscire a venirne fuori; il terzo a Taranto a meno di 15 metri, in una selettiva a nuoto, per un sarago.

 

Che le cernie siano potenzialmente pericolose nessuno lo mette in dubbio, ma non credo proprio, come dimostrato, che il problema sicurezza si risolva eliminandone la cattura o svolgendo le gare a nuoto.

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Le nuove formule erano tese proprio a ridurre i costi, eppure....

 

Purtroppo ho assistito a tre incidenti mortali, il primo quello relativo a Lorenzo Mercuri (aveva arpionato un sarago a 22 metri); il secondo in una selettiva a Porto Cesareo che ha determinato la scomparsa dell'amico Andrea Martella, il quale a due metri di profondità, si era infilato in un budello per catturare cefali senza riuscire a venirne fuori; il terzo a Taranto a meno di 15 metri, in una selettiva a nuoto, per un sarago.

 

Che le cernie siano potenzialmente pericolose nessuno lo mette in dubbio, ma non credo proprio, come dimostrato, che il problema sicurezza si risolva eliminandone la cattura o svolgendo le gare a nuoto.

 

anzi aggiungo di più: con la riduzione delle prede (dei jolly etc.) ogni preda in più assume un'importanza maggiore, direi esponenziale.

Quanta importanza in gara?

pure troppa, fino al punto di poter pensare di far di tutto pur di catturare quel pesce, quel sarago (poi così "facile" e poco pericoloso: come si può morire dietro ad un sarago? :eek: ) e di cadere nel patatrac, magari dopo aver pinneggiato per ore, contro corrente, ma sempre a profondità "modeste" (15/20m) :eek: .

Bene, allora ti dico una cosa Sanvito Mauro: i morti ci sono stati e casualmente sono aumentati proprio dopo la formula Via cernia e tutti a FAN.

La FAN dovrebbe mettere in condizione di potere esprimere al massimo il proprio potenziale atletico: non potrebbe essere un'arma a DOPPIO TAGLIO? CHIEDIAMOCELO, CHIEDIAMOCELO!

 

P.S. sul fatto che catturre una cernia sia potenzialmnete più difficile che catturare un sarago (anche a 40m) non mi trovi proprio d'accordo.

E' una fase che fa comodo a troppi. Spesso ua cernia a 40m è solo uno Scorfanone.

Forse intendevi lavorare una cernia...

Ma poi con l'aggettivo "potenzialmente" non si fa nè brodo nè pasta (come coi se e coi ma)

Modificato da Simone Belloni
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Ospite raybumbummancini
Intanto mi chiedo a chi dovrebbe stare attento colui che sta sulla barca atteso che se dono uno sguardo di solo un minuto per ogni atleta prima che ritorni con lo sguardo al primo potrebbe essere morto da un pezzo o con danni irreversibili al cervello.

Poi, ma solo mooooooolto dopo, ci sarebbe il caso di un sommozzatore che interviene per salvare un sub mentre gli altri pescano?  :blink:  :frustry:

Dopo averlo trovato gli altri che cosa dovrebbero fare? continuare anche se la bombola fosse scarica?

Mah!!??

 

Queste cose non mi convincono mi sembrano più create ad arte per fingere una assistenza che non per realizzarne una effettiva.

 

Ciao

verissimo,l unica cosa giusta,il resto e' solo fumo negli occhia chi gareggia,ma alla fine sicurezza nn ce n e'.Al massimo si limitano le responsabilita' dell organizzazione,che nn ha il peso di sorvegliare gli agonisti,..ma poi se succede qualcosa adesso, il barcaiolo che oneri ha??l unico modo piu' sicuro e' essre due in acqua con un fucile,oppure un agonista e un "guardiano"individuabile"magari conuna maglietta bianca sopra,brevettato.Quello si puo' intervenire in tempo,gli altri vengono solo a raccoglierti dal fondo.In piu' c e' da considerare che ogni sport e' pericoloso,tuffi ,moto,auto, mtb.In tutti gli sport individuali c e' il fattore pericolo ,spesso legato alla volonta' dell individuo,nn vedo perche' tutto stomacello solo per noi.A tutti dispiace se un amico,un sub incappa in un incidente,e deve servirci per migliorare nn per farci prendere per il c@@o da pseudo regolamenti che di buono nn portano nulla,ma solo confusione,Secondo me :bye:

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aggiungo un'ultima cosa che penso da tempo e che mi sta a cuore: la Federazione nel redigere i regolamenti , dovrebbe interpellare gli atleti, confrontarsi, consigliarsi con loro che alla fine ne sanno più di tutti e ne pagano più di tutti.

altrochè dare un colpo al cerchio e l'altro alla botte.

Ma sia chiaro, alteti in attività e "conspevoli" non gente che è da anni fuori dall'agonismo e pronta a sacrificarlo per una poltrona.

la storia recente INSEGNA (a bon intenditor...)

Modificato da Simone Belloni
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Belloni, le tue analisi hanno delle lacune.

 

Non è la formula FAN ad essere più pericolosa.

La formula FAN vale le altre formule sui rischi, quello che cambia è che le misure di soccorso nel Fan sono minori, non essendoci il barcaiolo.

Tutto qui.

Se la Fan è fatta con il barcaiolo (entri in acqua e ti sposti solo a nuoto e il barcaiolo ti segue) ha le stesse misure di soccorso di qualsiasi altra formula (inferiore comunque alla coppia).

La Fan però è di più semplice accessibilità per gli atleti, costa di meno, necessita di campi gara meno estesi. Tutti vantaggi che possono significare aumento degli atleti (i giovani in particolare) e non diminuzione.

Ed avere più atleti è necessità strategica di sopravvivenza della disciplina.

Poi non è vero che la Fan fa decadere il livello qualitativo delle gare e rende predominante il fattore fortuna. Semplicemente favorisce di meno coloro che hanno tempo per preparare campi gara di grandi dimensioni, obbligandoli a spostarsi a nuoto e non saltare da un punto gps all'altro. E' un altro modo di intendere la gara, richiede una maggiore preparazione atletica e certamente campi gara meno fondi.

 

Sulla cernia c'è solo l'evidenza. Le cernie in gara si intanano ancor di più che nelle pescate amatoriali, pescare cernie in gara significa doversele spesso lavorare, ed essendo cernie è probabile che bisogni lavorarsele fonde.

La sicurezza la si persegue innanzi tutto con la prevenzione, e la prevenzione non è buttare gli atleti fondi.

Se poi tu mi metti come hai fatto qualche messaggio fa il listone delle catture fonde, cerca di capirmi, ma queste cose sono a mio avviso da censurare.

Perchè un atleta deve vantare la cattura di un pesce fondo?

Che bisogno ne ha? Soddisfa il proprio ego personale (pesce preso fondo = pescatore bravo :wacko: ) oppure soddisfa la voglia di far pubblicità alle didattiche commerciali di apnea?

E poi, Belloni, permettimelo, il listone dei pesci fondi non me lo aspetto da chi si è fatto promotore del FanClub acque basse, improvvisamente è antietico, è opposto, incoerente.

O si promuove una cosa, o se ne promuove un'altra.

 

Poi infine mi citi che il settore (scrivi di Federazione, ma dovresti scrivere settore) dovrebbe interpellare e confrontarsi con gli atleti.

E' improprio.

Il settore deve interpellare e confrontarsi con i Circoli, in alternativa con i tecnici, ma non con gli atleti. Non è filosofia, ma logica.

Per le problematiche generali: Settore---->Circoli---->Atleti

Per le problematiche tecniche: Settore---->Staff Tecnico---->Tecnici---->Atleti

 

Saltare i passaggi non è stare dalla parte degli atleti, ma cercare consensi populisti tra gli atleti. La politica del parac..o appunto.

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A parte le interessanti analisi sulla formula a nuoto o sulla cernia ecc. il problema più attuale rimane l' inserimento dei sommozzatori .

Tra un mese ripartono le selettive e almeno qui in toscana dubito che i 4 circoli organizzatori siano nelle condizioni di trovare 9 sub .

Se non cambia la circolare che facciamo ? annulliamo le restanti gare o facciamo finta di niente e andiamo avanti senza rispettare le regole ?

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A parte le interessanti analisi sulla formula a nuoto o sulla cernia ecc. il problema più attuale rimane l' inserimento dei sommozzatori .

Tra un mese ripartono le selettive e almeno qui in toscana dubito che i 4 circoli organizzatori siano nelle condizioni di trovare 9 sub .

Se non cambia la circolare che facciamo ? annulliamo le restanti gare o facciamo finta di niente e andiamo avanti senza rispettare le regole ?

 

Non rispettare le regole significa assumersi responsabilità gravi di carettere penale.

Le Società e gli Organizzatori vanno tutelati, meglio lasciare gli atleti a casa e annullare le gare.

 

Se si fossero consultati i Circoli preventivamente forse si sarebbe capito subito che ne esistono gran pochi con una struttura in grado di poter garantire la presenza di questi 9 bombolari.

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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

 

L'agonismo deve essere accessibile a tutti.

 

certo, ma allora perchè c'era più gente prima che ora alle gare?

Perchè ci divertiva di più (a dispetto dei soliti pianti).

 

 

avevo scitto una lunga risposta ma lascio perdere. verrei insultato da troppe parti e non ne ho voglia.

 

Applaudo sinceramente a piene mani Simone Belloni che dimostra di sapere quello che dice. bravo :thumbup::thumbup:

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quello di far disputare le gare a nuoto il più grosso.

 

L'agonismo deve essere accessibile a tutti.

 

certo, ma allora perchè c'era più gente prima che ora alle gare?

Perchè ci divertiva di più (a dispetto dei soliti pianti).

 

 

avevo scitto una lunga risposta ma lascio perdere. verrei insultato da troppe parti e non ne ho voglia.

 

Applaudo sinceramente a piene mani Simone Belloni che dimostra di sapere quello che dice. bravo :thumbup::thumbup:

 

A parte gli applausi a piene mani, forse è meglio che ti esprima in modo meno ermetico.

Anche per me bisogna divertirsi anche facendo agonismo, ma ti ribadisco la necessità di rendere l'agonismo accessibile a tutti, ai giovani con pochi denari innanzi tutto.

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Belloni, le tue analisi hanno delle lacune.

 

E poi, Belloni, permettimelo, il listone dei pesci fondi non me lo aspetto da chi si è fatto promotore del FanClub acque basse, improvvisamente è antietico, è opposto, incoerente.

O si promuove una cosa, o se ne promuove un'altra.

 

.

 

Beh, Sanvito questa è becera demagogia e per giunta un po' subdola e consapevole.

Non ho null'altro d'aggiungere.

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la mia opinione è gia stata espressa più volte ma cosi .... up!

 

io non sono ricco non lo sono mai stato, vivo al mare vero.

ritengo il ritorno al passato la cosa migliore.

 

barca con assistente, (barcaiolo) tesserato e brevettato (pesca in apnea) un potenziale atleta intendo, e con spostamenti illimitati. è anche un modo per riposarsi quando ne senti veramente il bisogno non solo a metà gara.

 

inutile fare inventare norme di sicurezza da chi magari non ha mai fatto una gara

 

ritengo che questa soluzione è vero snellirà il numero dei partecipanti ma ricordando le gare del passato, il livello qualitativo e di sicurezza era sicuramente maggiore.

 

non dimentichiamo l'appoggio psicologico che un barcaiolo puo dare con le parole all'amico in acqua oggi soprattutto nelle selettive dove a volte partecipano anche giovanissimi passi delle 4 ore totalmente SOLO senza scambiare una parola con nessuno!!!!!  :nono:

Vi sembra il modo?

 

e chi sa di cosa parlo lo spieghi meglio di me.

 

a volte vado a pesca da solo emi comporto in un certo modo, molto spesso viene la mia compagna che mi segue in barca e solo vedere la sua faccia che sorride ogni volta che riemergo mi da tranquillita (non è un apneista, prende il sole in topless....) e mi comporto in un altro modo.

quando invece della ragazza c'e il tuo compagno di pesca la performance è al top sia in qualita di pesca che di sicurezza!!!.... è cosi che deve andare ragazzi!!! basta solitudine oltre a quando sei in apnea (li è sacra!!!)

 

 

ciao a tutti

 

 

mi riquoto da solo ero in prima pagina.

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La questione è spinosa...la federazione mi sembra sempre più sorda,basta vedere le limitazione per le imbarcazioni nelle gare ove previste ,ieri barca da 3,8 mt oggi da 4,20 mt e 20 cv..,.

Il cambiamento praticamente annuale delle regole ,la divisione delle zone ,ad esempio nella nostra zona da quest'anno la 2 siamo accoppiati con l'emilia romagna ovvero la classifica si farà con 1 gara...probabilmente a Levanto ovvero con 1 gara potrebbe qualificarsi il migliore o magari qualcuno che per culo prende un bel pesce...insomma un regolamento veramente penoso;

altro problema veramente annoso è quello dei campi gara altro che cernia o non cernia,sono sempre gli stessi,non vengono mai sorteggiati ed i locali sono strafavoriti in quanto sanno già magari 1 anno prima dove si farà la gara

...in quanto alla sicurezza barcaio o non barcaiolo è la stessa cosa se uno rimane sotto il barcaiolo si fa una pippa e quando si accorge dell'incidente il malcapitato pescatore è già a colloquio con Nostro Signore...

Parlando dei campi gara noto diverse Anomalie ad esmpio in liguria non c'è un campo gara a Ponente?? come mai prlando della campania noto che vanno a farsi le gare a Maratea(pz) non c'è abbastanza costa tra tra lazio basilicata? :blink: ed altre stronzate del genere.

Riassumendo ,la federazione impone costi e regole improponibili per i club organizzatori,la soluzione è una sola ovvero che i club non organizzino ,con queste regole più nessuna gara....vediamo cosa verrà fuori ,potrebbe aprirsi un tavolo e magari le regole cambierebbero usando un briciolo di buon senso.

Comuque sia le gare importanti le vincono sempre i migliori e di qualificati per CULO(ma si usiamo la questa parola) non hanno poi vinto nei i campionati di seconda ne gli assoluti.

Modificato da bblood
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Ho da poco saputo che per le selettive dal 2007 in poi ci sono importanti novità per quel che riguarda la sicurezza.

Riporto quanto scritto nella circolare normativa 2007 :

 

ART .14 – ASSISTENZA E SICUREZZA

14.1 In tutte le gare previste, le Società organizzatrici dovranno provvedere a garantire adeguate misure di assistenza e sicurezza ai concorrenti. In particolare nelle competizioni svolte in mare o in acque lacustri:

• si raccomanda agli organizzatori di fornirsi di almeno 4 apparati portatili rice-trasmittenti (VHF nautico) distribuiti a terra, sulle imbarcazioni degli Ufficiali di Gara e su quelle di soccorso;

• Nelle gare di pesca in apnea con la formula “a Nuoto” dovrà obbligatoriamente essere previsto l’uso delle imbarcazioni di controllo e di assistenza nel rapporto minimo  di  una ogni cinque concorrenti (1/5);

• su una imbarcazione veloce dovrà trovarsi obbligatoriamente il medico di gara;

• a bordo di ogni imbarcazione di controllo dovrà trovarsi un sommozzatore possibilmente brevettato 3° grado o con brevetto di specializzazione in Protezione Civile, fornito di equipaggiamento completo;

• in tutte le gare dove è previsto l’uso dell’ARA si dovrà provvedere ad allertare il Centro Iperbarico più vicino;

• per ogni tipo di competizione sul luogo del raduno dovrà essere presente, fino al termine della gara, un’autolettiga ovvero, in alternativa, una copertura del Servizio Nazionale 118;

 

 

In particolare mi riferisco a quanto segue :

 

• a bordo di ogni imbarcazione di controllo dovrà trovarsi un sommozzatore possibilmente brevettato 3° grado o con brevetto di specializzazione in Protezione Civile, fornito di equipaggiamento completo;

 

Quanti circoli hanno a disposizione 5 sommozzatori di 3° grado?

E se non si dovessero trovare? Salta la gara o ci possono essere delle deroghe?

Penso al giudice di gara che in teoria dovrebbe essere il responsabile. Difficilmente correrà il rischio di autorizzare una gara senza i 5 somozzatori, visto che è sua la responsabilità. O sbaglio?

 

Questo è sicuramente un argomento più adatto al forum Fipsas , ma forse qui la visibilità è maggiore.

 

Che ne pensate?

Penso sia un bel problema per le prossime selettive!

 

Da noi a Trieste solo il mio circolo "Ghisleri" può sperare di trovare i sommozzatori necessari....ammesso che siano disponibili!

 

Secondo me queste norme non garantiscono più sicurezza. Prima di essersi accorti che un atleta è in difficoltà e che il subacqueo di assistenza sia pronto con il suo pesante fardello a scendere in acqua per soccorrere il malcapitato, quello è già fottuto e il medico di gara potrebbe solo constatarne la morte.

Una volta ho fatto da assistente subacqueo ad una gara di canottaggio al lago; a parte il fatto che stare soto il sole con la muta e le bombole addosso per ore su una barca non è per niente piacevole (specialmente se gratis) e poi prima che potessimo arrivare alla barca che si era rovesciata, il rematore molto spesso si era già tratto d'impaccio da solo!

Secondo me l'unica sicurezza (come peraltro insegna proprio la didattica fipsas) è la coppia.

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Si la coppia è il massimo per la sicurezza,ma solo se si pesca uno per volta e l'altro fa assitenza altrimenti è tutto uguale anzi ci sono altri pericoli,tipo barcaioli imbranati che ti passano sulla testa...lo dico con cognizione di causa,mi è successo a Foce verde durante i campionati a squadre...

Modificato da bblood
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