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Etica Pelosa


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Leggo tanti post con dichiarazioni di " non belligeranza " con Murene o Gronghi o Polpi o Spigole gravide o Corvine femmine ... e per parlare del mio ambiente Tinche o Carpe ecc. ecc. Mi piacerebbe sapere le motivazionoi che spingono a questa ETICA PELOSA ( come da titolo 3d ). Infatti dichiaro anchio di avere i miei taboo con Polpi, Murene e Gronghi, ma d'altra parte " fucilo " le Anguillle, notoriamente pesce non molto mobile e che tenta ( 'sto bastardo ) di nascondersi maldestramente nelle alghe o sotto il fango. Scusate se metto in subbuglio le vostre coscienze, ma talvolta leggendo certe cose ... poi scopro che in gara " la guerre c'est la guerre " ( non ho studiato francese, speriamo che me la cavo ) :bye:

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Miglior contributo in questa discussione

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Io tento di catturare ciò che mi piace e mangio (non so cucinare e gronghi e cefali ad esempio hanno un sapore che a me non va).

Nel caso di pesci gravidi il discorso ha troppe variabili per essere affrontato in ambito così generico.

Non faccio gare, però penso che in gara bisogna adeguarsi alle regole per vincerla.

Roberto

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Ospite Mariano Satta

ESISTONO NORME MORALI VALIDE PER TUTTI I PESCASUB

 

e sono quelle di fare prelievo selettivo.

Tutti i pesci hanno valore gastronomico ma non tutti quello sportivo.

 

 

Ci sono pesci dove è inutile puntare la tahitiana e ci sono pesci dove risulta quasi impossibile riuscire ad avvicinarli.

 

E' il gesto sportivo che porta una preda a d essere considerata di valore o di valore superiore.

 

Portiamo un primo l'esempio:

catturare una Rana Pescatrice è facilissimo ma per un pescasub riuscire a trovarne solo una è un'impresa rarissima.

La Rana pescatrice è un pesce che vive a grandi profondità e per la pesca professionale è una cattura comune, infatti sitrova in tutte le pescherie.

Sebbene sia un pesce inerte il valore lo prende dalla rarità dell'incontro e dall'abilità del pescasub riuscire ad individuarla...infatti individuarla e trovarla è tutt'altro che facile.

La Rana pescatrice è una cattura valida sebbene non sia di valore superiore paragonabile ad un sarago, orata etc.

 

Paragonabile alla Rana Pescatrice ci sono i Capponi, i Gronghi, le Murene e sono pesci validi ma non di valore superiore.

 

Per il Cappone vale il gesto atletico perchè, sebben la cattura sia facile, è un pesce che s'individua effettuando la pesca in Tana che è una Tecnica di Pesca "madre".

 

I Labridi sono pesci ai quali chi inizia rivolge la propria tahitinana. Per un principiante non è affatto facile trovare grossi tordi neri o grossi ciliegia, per un campione invece l'incontro e la cattura sono frequentissimi. I principianti, insidiando i Labridi imparano le varie tecniche madri e miste. Tutti abbiamo fatto scuola insidiando i Labridi.

 

Pesci di valore superiore:

Porto un nuovo esempio:

Trovare una Cernia di 2 chili è alla portata di tutti ma trovarne una di 5 chili è per pochi e addetti e per un pescatore appassionato è un pesce raro.

La cernia di 2 chili andrebbe lasciata quella di 5 chili andrebbe insidiata. La cernia è un pesce Bentonico, parente della Corvina ed è anche una specie tutelata da chi, per legge, si occupa di normative legate all'ecosistema.

 

Le uova delle Cernie, nel momento in cui la femmina le rilascia, sono pelagiche e sono i marosi e le correnti che le portano a terradove si schiudono. L'avanotto di Cernia deve crescere in fretta e per questo è un grande divoratore, il suo sviluppo è precoce. Infatti si calcola che una cernia sviluppi 1 chilogrammo all'anno ma raggiunge la maturità sessuale verso il 5 anno.

Quando la Cernia raggiunge la maturità sessuale "guadagna le profondità", quindi conseguentemente l'incontro con la regina del Benthos di 5 chili diventa tutt'altro che facile o alla portata di tutti.

 

Femmine gravide:

non ha senso alcuno, qualora possibile, sparare una femmina Benthonica gravida...saremmo distruttori e non sportivi. Quindi se Vi capita di catturare una Corvina gravida non vi dice niente nessuno...risparmiarla è un gesto oltre che sportivo anche morale.

 

La stessa cosa vale per tutti i pesci facendo la netta distinzione tra ciò che è buono per la tavola (es: il polpo viene catturato da tutti "principianti e campioni) e ciò che necessita di "gesto atletico".

 

Quando il confronto avviene tra pesce padrone del territorio e pescasub questo è di valore superiore...catturare un Dentice è tutt'altro che facile (anche se di tanto in tanto capitano catture stupide).

Per catturare un Dentice bisogna avere grandi doti apneistiche e di tecnica, fare un aspetto a 25 metri per insidiare i Dentici non è alla portata di tutti, infatti è stato coronato come il Re dei fondali.

 

Servirebbero ulteriori approfondimenti ma penso di essere riuscito a dare un'infarinatura sintetica alla risposta.

 

Complimenti veramente un bel post.

 

Mariano Satta

Modificato da Mariano Satta
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Ciao io sono un non sparatore di tinche e cavedani ,e ti ho già scritto più volte il perchè nel lago di como te ne arrivano 50 alla volta da i due kg in su con caroselli incredibili e quindi ne io ne altri del forum che frequentano regolarmente il Lario spariamo alle tinche ,diverso è per le anguille che nel nostro amato lago sono sempre tecniche da catturare a anche in acqua bassissima ,visto che spesso si tratta di esemplari che superano abbondantemente il kg e che danno parecchio da fare una volta infiocinate.

ovviamente in gara "a la guerre come a la guerre" è ovvio senno che cacchiO la faccio a fare la gara??

Idem dicasi per gronghi o murene gli sparo solo in gara o per la murena se c'è qualche "ordinazione" ovvero il padre di un mio carissimo amico che è ghiotto di murene e che quindi mi chiede il favore ogni tanto (OVVIAMENTE IL TUTTO A TITOLO GRATUITO)

rispetto totalmente chi la pensa in maniera diversa da me ,certo che quando vedo soggetti con 6 o 7 tinche a cavetto (quindi fuori peso) un po le balle mi girano ,tant'è che ho allertato i guardiapesca nella zona di malgrate ,con cui collaboriamo fattivamente in modo che tutti rispettino le regole,ma questo è un altro thead.. :bye:

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Ospite japoswim

Io ritengo che ci siano 2 componenti in ordine di importanza:

 

1-Prelievo selettivo in primis (Mariano Satta docet)

 

2-valore gastronomico

 

La selettività è regolata legislamente anche da normative e umanamente dal buon senso.

 

Il valore gastronomico è assolutamente soggettivo e comunque almeno per me è in secondo piano rispetto alla selettività.

 

@ per le gare: selettività in funzione della competizione

 

@ per le catture gravide: è un misto tra casualità e selettività...non sempre è possibile agire con selettività,spesso a causa di fattori dovuti al caso e/o alle circostanze.

 

:bye::bye:

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Come non condividere le sagge parole di Mariano?

 

Personalmente risparmio polpi (sempre) gronghi e murene (quasi sempre salvo pesci di dimensioni veramente interessanti), tutti i pesci sottomisura in genere (diciamo sotto i 500/&00 g) e se riesco ad evitare pesci gravidi lo faccio senza rimpianti!

 

Sono scelte che uno fa ma che lo fanno stare bene, personalmente non provo nessuna soddisfazione a catturare pesci piccoli o troppo facili, magari il più delle volte cappotto, ma quando prendo qualcosa resto sempre molto soddisfatto!

 

Poi ognuno fa le sue scelte fermo restando che almeno i vincoli di legge vanno sempre rispettati, se poi dove non arriva la legge ci arriva il buon senso tanto di guadagnato!

 

Ciao Dave!

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Ospite tambara1

Si deve rispettare il mare in ogni senso, io sono dell'opinione che ognuno dovrebbe mangiare solo il pesce che si cattura, con questa filosofia, non ci sarebbero problemi.

Nel limite del possibile non sparo a pesci gravidi,non pesco polpi che non mangio o che congelo, non sparo labridi tranne in rare occasioni,non supero 10 murene l'anno(mi piace mangiarle)xche' troppo facili cosi' come i gronchi, non pesco razze ,troppo facili e poi non mi piacciono.

Le cicale di mare mi piacciono , ma sono vietate.......... quelle di terra pero' no!!!

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Qualche anno fa scrissi su questo argomento questo post:

 

 

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Ciao a tutti, visto che si è cominciato a parlare di etica in generale, vorrei andare più sullo specifico parlando di quali criteri morali considero prima di sparare ad un pesce.

 

Innanzi tutto rispondo a chi dice che la pesca subacquea non è prendere pesce a tutti i costi ma godere del mare, dicendo che sono daccordissimo, però io godo tantissimo anche del poter cucinare e mangiare il pescato con la mia famiglia, vedere il mio piccolino che divora un sarago mi fa scioccamente sentire orgoglioso e un pò fuori dal tempo, inoltre non ci crederete ma amo regalare il pesce pescato, ma solo a chi sono sicuro al 100% che sa apprezzare la fortuna di mangiare pesce pregiato e freschissimo (per fortuna sono pochi) :D La felicità di queste persone fa anche questa parte dalla soddisfazione della pesca subacquea come la intendo io.

Con questo non voglio dire che voglio prendere pesce ad ogni costo, ma che l'entrare in acqua con un fucile e il cercare di prendere pesce, anche con un pò di impegno, sono due cose difficilmente separabili.

 

E veniamo alla "fucilata consapevole", che nel mio caso significa "sparo solo a quello che abbia dimensioni decorose e soprattutto che mangerò con soddisfazione mia e della mia famiglia o degli amici"

 

Come vedete non ho parlato di difficoltà e sportività della cattura.

 

Certo prendere un dentice mi soddisfa molto più che prendere uno scorfano, ma chi di voi non spara ad un bello scorfano solo perchè è fermo sul fondo e l'abbiamo trovato per caso e non con aspetti o agguati?

 

Non sparo a murene e gronghi solo perchè non mi piacciono e mi creano problemi in cucina, se fossi un estimatore di tali prede le sparerei anche se sono ferme nella loro tana (un sarago sorpreso casualmente in tana richiede solo un pò più di tempestività nello sparare, ma è anche lui lì che ci guarda).

 

Insomma, leggo molto spesso "sparo solo a prede sportive" io dico invece "sparo solo a prede che mangio felicemente"

 

Vado in acqua per godere del mare e per pescare vivendo ogni volta un'avventura che ,a mio avviso, inizia quando comincio a mettere la muta e si conclude solo quando rovescio nella pattumiera le lische spolpate stanco per la fatica ed il vinello :rolleyes: ma soddisfatto, in pace con la coscienza

e grato al mare per tutto questo.

 

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La penso ancora così :bye:

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come ho gia' detto piu' volte dipende da alcuni fattori:

non sparo mai e dico mai a murene, gronghi, tordi e polpi ( quest' ultimo faccio eccezione per un esemplare circa all'anno proprio perchè a casa lo chiedono ma se posso evito )

Se vado a pesca il fine settimana percorrendo diversi km.. allora ho il grilleto facile :D e magari se non ho preso na' cippa allora magari se c'è qualche salpa un paio di fucilate le tiro, al massimo ci faccio il sugo.

Quando invece sono in vacanza, basta salpe, e vado diciamo dal sarago da almeno 4 etti in su',

per concentrarmi nell'ultima settimana sul dentexdentex che è il mio amore n°1 ma che a Modena non ci sta' proprio :D

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Grazie per le risposte. Mariano ha fatto un escursus che mi ha molto convinto! Bblood ( oltre a correggere il francese, grazie ) mi ha ribadito la sua teoria ( e di Mauro e di altri che ho incontrato ). Jack parlando del figlioletto che divora i saraghi,mi ha intenerito, perchè anch'io pesco principalmente per loro ( considero una goduria atavica, cacciare per nutrire la propria prole, quindi il proprio futuro). Pongo un'altra questione, ricordando il grande Escaplez ( speriamo che almeno i nomi francesi li scriva giusti ), al quale non piaceva il pesce. :bye:

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A me il pesce piace poco... non sparo polpi , gronghi , murene scorfani ecc.. poichè oltre ad ucciderli inutilmente, poichè non li mangerei, li considero prede troppo facili da catturare e quindi non proverei l'essenza della "cattura " vera che tutti noi conosciamo, cioè confrontarsi con la preda nel suo ambiente naturale e cercare di catturarla . A casa porto solo pesce bianco che finisce per lo più in freezer o agli amici e parenti. Molte volte ho rinunciato alla cattura di pesci palesemente ovati poichè ho ritenuto doveroso lasciar fare alla natura il suo corso... .nella speranza che ci riesca . :bye:

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a me il pesce non piace per niente :vomito::vomito: a me piace pescare! evito di sparare a prede piccole ed infatti non prendo quasi mai niente perchè non sono capace di avvicinarmi ai "grandi", ma mi rilasso , sbareo quelle 3\4 ore e torno a casa felice anche se non ho preso una beneamata m....ia. ciaooooo :bye:

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