Il Peccato Mortale

[Uccio]

beh,lo stanno già facendo. Ogni anno indicono nuove AMP in cui noi siamo esclusi. nessuno ha posto un limite alle AMP,nessuno ha detto facciamo queste e basta ma continuano e ne indicono sempre di più e trovano nuove aree sempre di più e ci sono sempre più spinte per creare AMP.

 

O finiscono i soldi o finiranno le zone costiere libere. A quel punto ci avranno cacciato del tutto

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Vedi 7bello,

solo un orbo, per giunta con il paraocchi non lo vedrebbe.

Se, oggi, tu dovessi attenerti a tutte le disposizioni, le norme, le ordinanze, i regolamenti, le leggi non avresti modo di pescare se non in pochissimi tratti lontani dalla costa.

Credo che appena si renderanno conto che potrebbero farci sparire con un tratto di penna lo faranno.

Sono convinto che se ancora non lo hanno fatto è perchè esiste l'agonismo.

Se la pesca in apnea esce dall'agonismo del CONI ci mangiano in un attimo! Un sol boccone.

Se non esistesse più si libererebbero di noi eliminando il ficile dagli attrezzi di pesca possibili ed il gioco sarebbe fatto.

Et voilà! un soffio e via..........................................

Siamo pochi e rompiamo molto i coniglioni!

Bastano pochissimi furbi per farci indicare come tutti delinquenti.

 

Difendiamo i nostri furbetti ed immaginiamo di poter prendere in giro il mondo intero.

Usciamo in mare gridando "chi se ne frega, viva la libetà" e poi immaginiamo che ci credano quando spargiamo lacrime di coccodrillo.

E' un gioco che ci farà fare la fine della pesca notturne e della peca con le bombole.

Quelle esperienze non ci hanno insegnato nulla, non ti pare evidente?

Saluti

Modificato Gennaio 22, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[glucamura]

Sono convinto che se ancora non lo hanno fatto è perchè esiste l'agonismo.

Se la pesca in apnea esce dall'agonismo del CONI ci mangiano in un attimo! Un sol boccone.

Se non esistesse più si libererebbero di noi eliminando il ficile dagli attrezzi di pesca possibili ed il gioco sarebbe fatto.

Et voilà! un soffio e via..........................................

Siamo pochi e rompiamo molto i coniglioni!

Bastano pochissimi furbi per farci indicare come tutti delinquenti.

 

 

[7bello]

sicuramente ci mettono i bastoni tra le ruote... ma da qui a cancellarci!

Ho già espresso la mia idea sul post delle Amp, in merito al perchè siamo ancora sulla scacchiera...

Cioè perchè qualche buon anima vuole che andiamo al mare e ci divertiamo così poi andiamo da lui e per poche centinaia di euri ci facciamo dare il fuciletto nuovo e la mutina ultimo modello...

Io sono convinto che tutto gira intorno all'economia... TUTTO! politica compresa... e i fatti di cronaca finanziaria degli ultimi tempi mi pare mi diano ragione...!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Ti fai delle convinzioni tutte personali che non trovano alcun riscontro nella realtà.

1- La aziende grandi (che poi non sono affatto grandi) vivono quasi del tutto sull'esportazione;

2- Le stesse aziende producono materiale per l'immersione non piscatoria che rappresenta la vera sussistenza.

3- Quasi tutte le aziende non fanno neanche il depliant con le attrezzature da pesca insieme a quelle per l'immerione libera, tanto che si vergognano o lo trovano controproducente. Guarda la Mares e guarda anche la Cressi del Campione del Mondo. Quest'ultima nonostante Pelizzari e Bellani sembra voler nascondere la pesca sub, almeno è questa la sensazione che ne ricavo io.

4- le aziende dedicate alla sola pesca in apnea sono così poche e talmente piccole da essere, sul piano economico, insignificanti e non piccole.

5- Mai, dico MAI le aziende si sono rappresentate come parte in causa nelle AMP, al Ministero per l'Ambiente o per cambiare il regolamento sulla pesca.

SEMPRE ASSENTI! Altro che la Federazione che insieme alla rivista Pesca in Apnea è stata l'unica a presentarsi per tentare una discussione.

 

Anche io sono convinto che l'economia conti, purtroppo.

Se davvero sarà questo il metro allora non ci sarà alcuna storia futura per noi.

Di economia lecita, la pesca in apnea, ne muove davvero molto poca.

La speranza migliore che oggi si rappresenta è che si accontentino di metterci fuori dalle AMP e lascino invariato il resto.

Si potrebbe, forse, affrontare il tema della sicurezza per i pescasub costretti a pescare a centinaia di metri dalle rive ma si corre anche il rischio che per tutelarci ci mettano sugli scogli con una canna in mano!

 

Ciao da

Modificato Gennaio 24, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[catisa]

beh,lo stanno già facendo. Ogni anno indicono nuove AMP in cui noi siamo esclusi. nessuno ha posto un limite alle AMP,nessuno ha detto facciamo queste e basta ma continuano e ne indicono sempre di più e trovano nuove aree sempre di più e ci sono sempre più spinte per creare AMP.

O finiscono i soldi o finiranno le zone costiere libere. A quel punto ci avranno cacciato del tutto

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E se non basta ci sono anche le famose" zone di ripopolamento".

Buttano "agglomerati di cemento con forma geometrica variabile" abbastanza vicino alla costa e pongono i rispettivi limiti.

Quindi, anche se dovesse avanzare un piccolo fazzoletto di mare, il gioco è fatto.

Ciao. Tiz.

Modificato Gennaio 24, 2006 da catisa

[7bello]

Ti fai delle convinzioni tutte personali che non trovano alcun riscontro nella realtà.

1- La aziende grandi (che poi non sono affatto grandi) vivono quasi del tutto sull'esportazione;

2- Le stesse aziende producono materiale per l'immersione non piscatoria che rappresenta la vera sussistenza.

3- Quasi tutte le aziende non fanno neanche il depliant con le attrezzature da pesca insieme a quelle per l'immerione libera, tanto che si vergognano o lo trovano controproducente. Guarda la Mares e guarda anche la Cressi del Campione del Mondo. Quest'ultima nonostante Pelizzari e Bellani sembra voler nascondere la pesca sub, almeno è questa la sensazione che ne ricavo io.

4- le aziende dedicate alla sola pesca in apnea sono così poche e talmente piccole da essere, sul piano economico, insignificanti e non piccole.

5- Mai, dico MAI le aziende si sono rappresentate come parte in causa nelle AMP, al Ministero per l'Ambiente o per cambiare il regolamento sulla pesca.

SEMPRE ASSENTI! Altro che la Federazione che insieme alla rivista Pesca in Apnea è stata l'unica a presentarsi per tentare una discussione.

 

Anche io sono convinto che l'economia conti, purtroppo.

Se davvero sarà questo il metro allora non ci sarà alcuna storia futura per noi.

Di economia lecita, la pesca in apnea, ne muove davvero molto poca.

La speranza migliore che oggi si rappresenta è che si accontentino di metterci fuori dalle AMP e lascino invariato il resto.

Si potrebbe, forse, affrontare il tema della sicurezza per i pescasub costretti a pescare a centinaia di metri dalle rive ma si corre anche il rischio che per tutelarci ci mettano sugli scogli con una canna in mano!

 

Ciao da

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Caro Gianfranco,

Questa volta mi sembri abbastanza fuori strada!

Come ho già detto sull'altro post:

Le aziende in questione sono delle grosse realtà con sedi in mezzo mondo, Tutte o quasi sono sussidiarie di gruppi aziendali controllati da Holdings (anche se non legate alla pescasub) di portata internazionale... Il marchio con cui si presentano nella pescasub è quasi solo una questione di marketing, ti invito a tal proposito a visitare i siti delle più autorevoli aziende italiane al link "l'azienda" per avere conferma di quello che ti dico.

Non c'è sicuramente da aspettarsi che l'amministratore delegato di qualcuna di esse si presenti sul forum ad incoraggiarci, ma puoi stare sicuro che sotto sotto quando si tratta di decidere su questioni legate alla pesca subacquea la loro voce la fanno sentire. E anche forte.

Ci sono i soldi di mezzo... cercherò informazioni su quanto muove il mercato della subacquea e te le mostrerò.

Il fatto poi dei depliant mi sembra solo una banale scelta di marketing legata alle diverse linee di prodotto!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Figliolo mio, stai tranquillo, un giorno ti sveglierai e smetterai di sognare....

Credi che non sappia ciò che dico?

 

Quindi possiamo stare tranquilli che ci penseranno loro?

Beh ora si che mi sento tranquillo

 

Scrivi: Non c'è sicuramente da aspettarsi che l'amministratore delegato di qualcuna di esse si presenti sul forum ad incoraggiarci, ma puoi stare sicuro che sotto sotto quando si tratta di decidere su questioni legate alla pesca subacquea la loro voce la fanno sentire. E anche forte.

 

Devi sapere che non lo hanno fatto MAI! Se tu avessi una notizia del genere sarebbe uno scoop, una cosa mai vista.

Hai una immagine del settore che non esiste nella realtà.

Comunque trovo legittimo che ti viva questa morbida e comoda illusione.

Ciao da

Modificato Gennaio 24, 2006 da Gianfranco Ciavarella

[7bello]

Ma come si può pensare, che in una realtà come quella odierna un'azienda che sia un'azienda non si curi del proprio mercato?

è palese!

[Angelo Cardella]

7Bello, guarda che Gianfranco (che non e' esattamente l'ultimo arrivato) ha ragione.

Se credi che si possa dormire tra due guanciali perché "tanto ci penseranno loro", se ti piace questa tua illusione, beh, allora tientela stretta!

Dopotutto e' sempre qualcosa a cui aggrapparsi, da un certo punto di vista forse e' addirittura meglio della consapevolezza di chi si rende conto di quanto sia vicino "il baratro".

 

[jasper]

Ho votato senza esitazione per la mancata segnalazione con la boa, e mi stupisce moltissimo che la barretta di questa risposta non arrivi (in questo momento) neanche al 10%... primo perchè la domanda è chiara: "peccato MORTALE", e non quale sia il comportamento meno etico... e di veramente mortale tra tutte le mancanze elencate io ci vedo solo quella inerente alla boa, il secondo motivo è che nonostante tutti i bei discorsi sulla "sicurezza al primo posto" e poi tutto il resto... molti attribuiscono maggiore gravità al fatto che qualche deficente squattrinato si vada a vendere 2 orate al ristorante sotto casa... incredibile....

 

[mulluslessus]

Ho votato senza esitazione per la mancata segnalazione con la boa, e mi stupisce moltissimo che la barretta di questa risposta non arrivi (in questo momento) neanche al 10%... primo perchè la domanda è chiara: "peccato MORTALE", e non quale sia il comportamento meno etico... e di veramente mortale tra tutte le  mancanze elencate io ci vedo solo quella inerente alla boa, il secondo motivo è che nonostante tutti i bei discorsi sulla "sicurezza al primo posto" e poi tutto il resto... molti attribuiscono maggiore gravità al fatto che qualche deficente squattrinato si vada a vendere 2 orate al ristorante sotto casa... incredibile....

 

 

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Ciao Jasper, forse non hai avuto la pazienza di leggerti tutta la discussione, comunque per comodità te la riassumo:

Credo proprio che Giorgio quando ha intitolato la discussione "Quale è il Peccato Mortale" non intendesse mortale per noi, ma per la pesca in apnea in generale. Cioè quale è il comportamento più riprovevole tra quelli tenuti dai pescatori in apnea scorretti e che fornisce purtroppo una sponda importante a chi ci vuole affossare come categoria.

Se la vedi in questo senso io penso che il tuo voto sarebbe stato ben diverso.

La maggior parte ha votato per la pesca notturna. essendo vista questa come un comportamento altamente anti-sportivo.

Secondo me, ma anche secondo altri (non molti purtroppo) il "male dei mali" è rappresentato proprio dalla vendita del pescato, questo perchè quando uno incomincia a vedere i pesci non più come "prede", ma come biglietti da 50 Euro, viene automaticamente indotto a usare tutti (ma proprio tutti, anche quelli che Giorgio non ha citato) i comportamenti antisportivi (molti addirittura illegali).

Altrimenti secondo te quale altro motivo potrebbe spingere un forte e noto atleta a pescare di notte in piena zona A di una AMP ? Facendoci fare una figuraccia a livello di categoria e dando pienamente ragione a chi ci ha fortemente voluto fuori da quella AMP (il decreto istitutivo è stato modificato a febbraio dell'anno scorso per eliminare la pesca in apnea anche dalla zona C) ?

Scusa in anticipo se ti sembro duro, spero non te la prenda,

Luca Orlotti MI/AHO

[Giorgio Volpe]

Credo proprio che Giorgio quando ha intitolato la discussione "Quale è il Peccato Mortale" non intendesse mortale per noi, ma per la pesca in apnea in generale. Cioè quale è il comportamento più riprovevole tra quelli tenuti dai pescatori in apnea scorretti e che fornisce purtroppo una sponda importante a chi ci vuole affossare come categoria.

 

Pensavo fosse evidente, cmq quoto Mullus

 

Giorgio

[Ospite Rick]

Ma non vi è dubbio, la pesca notturna !

E' estremamente antisportiva, chiunque è in grado di trafiggere un pesce allampanato dal bagliore della torcia !

[Andrea Pettiti]

ho votato pesca di frodo notturna