Prima esperienza col pisciarino.

[Pepu]

Per non riscrivere tutto, incollo il PM che ho mandato a Mattia.

 

Mi raccomando, non fate gli sbruffoni con la storia delle "misure". Ricordate che in acqua al freddo, "l'articolo" tende a ritirarsi e con un catetere esterno sovradimensionato è come non averlo.

 

Quindi scegliete.

Orgogliosi e pisciati nella muta o pratici e FELICI...

 

Ciao Mattia,

ti rispondo molto volentieri!

 

Intanto eviterei di farla in immersione, in quanto la vescica e le vie urinarie sono soggette allo schiacciamento come tutto il nostro corpo.

Magari non succede nulla, ma nel dubbio di sottoporre a stress il nostro sistema "urinario" io aspetterei di tornare in superficie...

Se non ricordo male,qualcuno in passato aveva scritto qualcosa a riguardo.

 

Quanto al tubicino, in effetti lo faccio passare dalla caviglia.

Ora non so se è merito del materiale del mio pantalone della Marea (su misura, Heiwa...) ma, tolto il primissimo rivolo freddo che entra appena metti piede in acqua, dopo non ci sono altri ricambi, a meno che tu non faccia su e giù dal gommone, in tal caso il piccolo "supplizio" si rinnova.

 

Temo però che se il pantalone della tua muta è più rigido, magari perchè forderato esternamente, il profilo della muta non si "avvolge" attorno allo spazio creato dal tubicino sulla pelle e si crea inevitabilmente il vuoto per la GELIDA RISALITA!!!

 

Quanto alla pressione necessaria per fare pipì, considera che dopo la prima, nel tubicino si mantiene sempre la "coda" come nel tubo della benzina, per cui non dovresti fare sforzo ad espellere la pipì.

 

E' buona norma, comunque, spingere lentamente senza fare fatica e senza avere fretta,anche perchè altrimenti la pipì esce dal pisciarino e va in giro nella muta lo stesso, perchè la pressione è eccessiva ed il tubo non riesce a smaltirla, un po' come accade se colleghi un tubo ad un rubinetto ed apri l'acqua troppo forte facendo staccare il tubo...

 

Fai una prova e troverai da solo l'assetto migliore.

Spero di esserti stato d'aiuto.

 

Ciao. Peppe.

[Salva]

Per la mia esperienza, buco nei pantaloni all'altezza dell'inguine, al foro, si incolla una rondella in neoprene da 5 o da 7 mm. con relativo foro centrale , personalmente l'ho incollata all'esterno.

Se uso i bermuda, anche lì, buchetto all'altezza dell'inguine.

Nessuna infiltrazione.

Salva --CA

[fabrizioscanu]

Io uso il pisciarino da oramai due anni, ne ho provati di diversi, ho fatto il buco nella mia omer mimetic med al'altezza dell'inguine, tengo il piscairino con un pezzo di velcro (in effetti son delle fascette che si usano anche per tenere i fili del pc), e poi il tubicino di circa 15 cm che fuoriesce dal buchetto della muta.

Tenete presente che il buchetto non si e' assoultamente allargato da due anni a questa parte e che non ho usato rondelle di neoprene, un po' d'acqua entra solo se non ho il pisciarino oppure se muovo le gambe per pinneggiare in sforzo, oppure se sono in opsizioni "straen" come magari esplorare una tana ecc ecc!

 

Uso i bermuda e quindi anche se il tubo non fuoriesce non succedenulla, ti puzzano solo i bermuda, i quali pero' hanno un bel ricambio d'acqua!

 

Mattia, se vuoi cerco la marca di quelli che ho io(un sacchetto da 100pz) oppure te ne lascio qualcuno da provare!!!

 

A si biri

[Matteo]

Il becco di neoprene e' una soluzione molto semplice ed efficace. Essendo la parte terminale del becco in neoprene liscio all'interno, le due superfici interne del becco combaciano e la tenuta e' quasi stagna.

 

L'unico inconveniente, anche se a mio parere di poco conto, e' che con i bermuda diventa necessario abbassarli ogni volta che si deve fare pipi'.

 

Saluti,

Matteo da NY

[Ospite bettini]

ottimo argomento,

é da ben 10 anni che uso quello che si chiama "becco d'anatra", ed il suo nome ha una ragione precisa: al di la' dell'apertura sull'esterno, l'importante é che ci sia almeno 1 cm al di la' del p.....llo.

Le due estremita' sporgenti, simili ad un becco d'anitra devono sempre restare socchiuse, o meglio chiuse.

Non esistono problemi nell'urinare a - 10 o - 20 mt, é stata per me una rivelazione che ho imparato dai francesi, peraltro, in italia, quando l'ho richiesto me l'hanno fatto sbagliato(troppo stretto e mal cucito), in tal caso entra l'acqua.

Inviero' una foto a Giorgio Volpe, qualora voglia inserirla nel post.

Comunque é una gran idea, urinando all'esterno non si provoca un raffreddamento nella muta e si ha meno freddo.

ciao

mario

[Ospite bettini]

ho mandato 3 foto a GV, con misure ed indicazioni.

buon lavoro!

bettini

[Giorgio Volpe]

E una

[Giorgio Volpe]

....e due...

[Giorgio Volpe]

....e tre!

[spazio]

non ho capito alcune cose:

 

1- come mai i due lembi del becco rimarrebbero "incollati" senza far entrare acqua, sopratutto se si urina da immersi?

2- quando parti da terra vai in giro con quel "pisellone" in vista? non e' un po' imbarazzante, o lo copri in qualche modo?

3- per cucirlo esternamente e' meglio rivolgersi ad una sartoria specializzata o ci si riesce da soli? a incollarlo internamente non credo avrei problemi

 

grazie

 

[Matteo]

Spazio, per sispondere alla tua domanda:

 

1- come mai i due lembi del becco rimarrebbero "incollati" senza far entrare acqua, sopratutto se si urina da immersi?

 

L'abbiamo scritto poco sopra: sta chiuso perche' e' fatto di neoprene liscio all'interno. Le due superfici della parte terminale del becco stanno a contatto tra loro e sono lisce.

 

Il mio becco d'anatra l'ha fatto un "mutaio" italiano e va benissimo.

 

Saluti,

Matteo da NY

[uranoscopus]

ragazzi, vabbè non piscarsi dentro la muta che viene freddo e puzza e le infezioni etc etc....ma davvero ve ne andate in giro con un pisello di neoprene che vi penzola dalla muta?

Molto comico

Non credo che rispetto ad un normale pisciarino ci siano dei vantaggi sostanziali....che ne dite?

O qualcosa mi sfugge... <_<

[Pepu]

Penso che la scelta debba basarsi anche sulle abitudini di pesca dei singoli.

 

Io non userei mai la cosiddetta "pissette" in quanto, entrando spesso da terra, avrei problemi a vestirmi ed andare in giro.

 

Comunque, penso che essendo un articolo prettamente invernale, si sposi bene con il bermuda, anche se non oso immaginare il "pacco" che si deve vedere...

 

Stile Panariello: SI VEDE IL MARSUPIO?

 

Ho anche sentito qualcuno che ce l'ha e si trova male, ma potrebbe essere colpa di chi l'ha realizzato...

 

Adesso Mattia ha tante possibili soluzioni, deve solo scegliere come farla...

 

A Mario vorrei chiedere una cosa riguardo al fatto di urinare sotto pressione.

 

Scrivi che a pisciare a -10 o -20 non c'è nessun problema.

Io non ne sono convinto, ma solo per precauzione, in quanto temo che per il nostro corpo, essendo sottoposto a pressione, anche un atto come quello della minzione comporta sforzi che è meglio evitare, soprattutto per il dispendio di ossigeno.

 

Se sei all'aspetto a 15 metri e ti metti ad urinare, secondo me, bruci prima le riserve di aria, con conseguenti rischi per la sicurezza generale.

 

Spero sinceramente di sbagliarmi.

 

Mi piacerebbe sapere se tu basi le tue convinzioni su qualche studio effettuato in campo medico o soltanto su esperienza personale.

 

 

Pepu.

[Ospite bettini]

L'urinare in profondita' é un po' come evaquare del catarro in eccesso dai polmoni quando si é ancora sott'acqua: il risultato é assolutamente soddisfacente!

Mancanza di ossigeno a seguito dell'operazione io non ne ho mai sentita.

peraltro urinare fuori dalla muta allontana oltre all'odore sgradevole, i rischi di irritazioni alle giunture degli arti.

Quando ci si muove fuori dall'acqua é facile: si ribatte la parte alta del pantalone verso il basso, fino a coprire il becco d'anatra che si tiene verso l'alto: cosi' non si fanno scandali per la strada.

Durante le competizioni in francia ho visto comunque che tutti hanno il becco d'anatra e che le casuali "osservatrici" non....se ne dispiacciono!

ciao

mario

[Pepu]

L'urinare in profondita' é un po' come evaquare del catarro in eccesso dai polmoni quando si é ancora sott'acqua: il risultato é assolutamente soddisfacente!

Mancanza di ossigeno a seguito dell'operazione io non ne ho mai sentita.

 

Mi piacerebbe conoscere un parere medico a riguardo.

 

Chissà se il Prof. Malpieri ha voglia di illuminarci.

 

Ciao. Pepu.