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Roma e dintorni.


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Buongiorno,

essendo pescasubacqueo romano apporfitto per segnalare una pessima esperienza avuta ieri (09/09/09) sul litorale di Anzio, località Grotte di Nerone.

 

Premesse:

- per carenza di mezzi entro da riva e pedalo a pinne;

- ho frequentato spesso in passato lo stesso tratto di costa;

- amo profondamente il mare e per questo "soffro" tremendamente ogni volta che lo trovo deturpato

 

Quindi: sfruttando un abile permessino alvorativo mattutino, ci presentiamo a coppia sul litorale di Anzio alle ore 07:00, belli cambiati e colazionati. la sitauzione meteomarina (che le previsioni volevano di mare calmo) è disdetta da una fastidiosa onda lunga e dal fatto che la visibilità è ridottissima (2-3 metri al max) ed il mare si presenta notevolmente torbido.

Non essendo propriamente neofiti di tali situazioni (molto comuni sul litorale laziale) entriamo in acqua e ci facciamo circa 2 orette e mezza di pesca (che tra parentesi ci fruttano 2 spigole di dimensioni e peso accettabili) :rolleyes: .

 

Quello che ho notato con sommo disgusto e che provvedo a segnalare è che all'incirca dopo 1 ora e mezza che eravamo a mollo, il tratto di mare antistante le Grotte di Nerone si trasforma nel giro di pochi minuti in una sorta di discarica a cielo aperto :huh: con migliaia di spezzoni di sacchi di palstica, buste, involucri plastificati che galleggiano ovunque per centinaia di metri all'inetrno e all'esterno del frangiflutti. Non è la prima volta che mi capita di vedere mondezza e correnti di zozzeria alla deriva, ma stavolta è stato impressionante: come se da un momento all'altro qualcuno avesse riversato in mare un intero cargo di plastica o avesse aperto i chiusini di una discarica a mare. L'immagine delle decine di aguglie che schivavano con enorme difficoltà questa fiumana di buste di plastica non riesco più a togliermela dalla testa! :(:(:(

Tralascio il disgusto che ho provato in uscita nel dover fare lo stesso slalom delle aguglie in mezzo a quel mondezzaio.

 

Mentre ci si cambiava in prossimità della macchina, siamo stati avvicinati da un signore "settantino" che (essendo a sua detta Diving Master e pescatore sub storico) si informava sulle condizioni di visibilità; appena gli abbiamo raccontato del livello di sporco riscontrato, ci ha raccontato che da circa 1 anno rileva periodicamente e sempre più frequentemente sul quel tratto di costa la medesima situazione che lui attribuisce alla presenza di un allevamento di cozze installato a largo di Anzio appunto da 1 anno (come se qualcuno per "ingrassare" le cozze, provvvedesse a generare zozzeria in mare).

 

Volevo sapere dai frequentatori romani di Anzio, se per loro esperienza, hanno effettivamente riscontrato situazioni similari su quel tratto di costa oppure se il mio è stato un caso sfortunato; se poi qualcuno del settore (acquacultura) o un biologo marino fosse in grado di confermare anche solo l'ipotesi che tale forma di inquinamento possa dipendere dalla dolosa volontà di ingrassare le cozze . . . mi piacerebbe togliermi la soddisfazione di segnalare il problema alla Capitaneria di porto . . . per vedere la faccia che fa!

 

Questo è quanto e ....per i miei gusti è pure troppo. E pensare che quando vado a mare oltrea non lasciare mai nessun tipo di rifiuto (comprese e soprattutto le cicche delle sigarette che fumo) provvedo regolarmente a raccogliere i rifiuti presenti sulla spiaggia lasaciati regolarmente da "maru maru" (n.d.r.: la popolazione balneare di luglio/agosto) e dai simpatici cannisti (che probabilmente pensano che il polistirolo delle confezioni di vermi sia un prodotto biodegradabile).

 

Scusate lo sfogo ma l'esperienza raccontata mi ha veramente fatto cadere in una sorta di depressione oltre che sommuovermi una incazz...tura bestiale.

Penso che il prossimo che pizzico a buttare rifiuti a mare . . . lo mando a far da pastura ai pesci . . . (e non è che scherzi molto!)

 

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Andrè, che foto stupende... Mi stai facendo venire voglia di comprarmi la camera con custodia stagna... a cena ne parliamo.

 

Ventotene la conosco abbastanza poco, ho fatto una decina di imersioni ara, ai tempi del dive master, qualche era geologica fa. E devo dire che allora non mi impressionò affatto, fondali stupendi ma pesce ZERO. Veramente, zero. Evidentemente, in questo caso il parco ha giovato, onestamente...

 

:bye:

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Buongiorno,

essendo pescasubacqueo romano apporfitto per segnalare una pessima esperienza avuta ieri (09/09/09) sul litorale di Anzio, località Grotte di Nerone.

 

Premesse:

- per carenza di mezzi entro da riva e pedalo a pinne;

- ho frequentato spesso in passato lo stesso tratto di costa;

- amo profondamente il mare e per questo "soffro" tremendamente ogni volta che lo trovo deturpato

 

Quindi: sfruttando un abile permessino alvorativo mattutino, ci presentiamo a coppia sul litorale di Anzio alle ore 07:00, belli cambiati e colazionati. la sitauzione meteomarina (che le previsioni volevano di mare calmo) è disdetta da una fastidiosa onda lunga e dal fatto che la visibilità è ridottissima (2-3 metri al max) ed il mare si presenta notevolmente torbido.

Non essendo propriamente neofiti di tali situazioni (molto comuni sul litorale laziale) entriamo in acqua e ci facciamo circa 2 orette e mezza di pesca (che tra parentesi ci fruttano 2 spigole di dimensioni e peso accettabili) :rolleyes: .

 

Quello che ho notato con sommo disgusto e che provvedo a segnalare è che all'incirca dopo 1 ora e mezza che eravamo a mollo, il tratto di mare antistante le Grotte di Nerone si trasforma nel giro di pochi minuti in una sorta di discarica a cielo aperto :huh: con migliaia di spezzoni di sacchi di palstica, buste, involucri plastificati che galleggiano ovunque per centinaia di metri all'inetrno e all'esterno del frangiflutti. Non è la prima volta che mi capita di vedere mondezza e correnti di zozzeria alla deriva, ma stavolta è stato impressionante: come se da un momento all'altro qualcuno avesse riversato in mare un intero cargo di plastica o avesse aperto i chiusini di una discarica a mare. L'immagine delle decine di aguglie che schivavano con enorme difficoltà questa fiumana di buste di plastica non riesco più a togliermela dalla testa! :(:(:(

Tralascio il disgusto che ho provato in uscita nel dover fare lo stesso slalom delle aguglie in mezzo a quel mondezzaio.

 

Mentre ci si cambiava in prossimità della macchina, siamo stati avvicinati da un signore "settantino" che (essendo a sua detta Diving Master e pescatore sub storico) si informava sulle condizioni di visibilità; appena gli abbiamo raccontato del livello di sporco riscontrato, ci ha raccontato che da circa 1 anno rileva periodicamente e sempre più frequentemente sul quel tratto di costa la medesima situazione che lui attribuisce alla presenza di un allevamento di cozze installato a largo di Anzio appunto da 1 anno (come se qualcuno per "ingrassare" le cozze, provvvedesse a generare zozzeria in mare).

 

Volevo sapere dai frequentatori romani di Anzio, se per loro esperienza, hanno effettivamente riscontrato situazioni similari su quel tratto di costa oppure se il mio è stato un caso sfortunato; se poi qualcuno del settore (acquacultura) o un biologo marino fosse in grado di confermare anche solo l'ipotesi che tale forma di inquinamento possa dipendere dalla dolosa volontà di ingrassare le cozze . . . mi piacerebbe togliermi la soddisfazione di segnalare il problema alla Capitaneria di porto . . . per vedere la faccia che fa!

 

Questo è quanto e ....per i miei gusti è pure troppo. E pensare che quando vado a mare oltrea non lasciare mai nessun tipo di rifiuto (comprese e soprattutto le cicche delle sigarette che fumo) provvedo regolarmente a raccogliere i rifiuti presenti sulla spiaggia lasaciati regolarmente da "maru maru" (n.d.r.: la popolazione balneare di luglio/agosto) e dai simpatici cannisti (che probabilmente pensano che il polistirolo delle confezioni di vermi sia un prodotto biodegradabile).

 

Scusate lo sfogo ma l'esperienza raccontata mi ha veramente fatto cadere in una sorta di depressione oltre che sommuovermi una incazz...tura bestiale.

Penso che il prossimo che pizzico a buttare rifiuti a mare . . . lo mando a far da pastura ai pesci . . . (e non è che scherzi molto!)

 

ciao sono stato ad anzio qualche volta questa estate col gommone ma solo in condizioni di scirocco a largo non ho osservato mondezza, penso la condizione cambia con venti da nord.

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se volete vi racconto com'era Ventotene nel '79.

 

 

Attendo fiducioso...anzi, sto cercando foto, anche in b/n, di Ventotene antecedenti gli anni 80, se per caso hai qualcosa mi farebbe molto piacere poterle vedere. Grazie, ciao

 

Ciao Andrea ho solo qualche foto antica di me medesimo con qualche pesciotto. Per quanto riguarda la mia esperienza a Ventotene, iniziò una pasqua del '79 con muta modello scarpati da 3.5 mm guanti da cucina e calze di lana, entrai a cala Nave e pullulava di saraghi. Si sono ripetute negli anni sempre uscite fuori stagione notando un notevole calo del pesce con l'avvento della trainetta e di annessi disgraziati che hanno ripulito il bassofondo e cambiato le abitudini dei pinnuti. Ho comunque avuto modo di frequentare Ventotene fino a 6 o 7 anni fa con una certa frequenza in quanto ho un caro amico dell'isola. Devo dire che il parco ha ripopolato zone dove non si vedeva piu' una pinna o meglio dove il pesce viveva blindato. Le mie uscite sono sempre state a pinne quindi i miei riferimenti sono Cala Nave fino a Cala battaglia e gli Sconcigli. Li ho avuto modo di vedere grossi branchi di corvine di peso e saragoni, idem dall'altro lato dell'isola, purtroppo il parco è diventata una specie di riserva peri pescatori sub locali che continuano a pescarci alla faccia nostra.

 

sarrigo

 

Che rabbia mi fanno ste cose!!! :angry:

 

Ventotene era bellissima. :wub:

 

E' dal 94 che non ci vado più.

 

A S.Stafano a dx guardando da Ventotene c'è una franata che pullulava di cernie anche abbastanza facili (per i nostri canoni).

 

Poi Santo Stefano con il carcere... io ci andai con mio padre quando ancora si poteva andare senza pagare un bigletto, una giuda etc.etc.etc

Mi rimase impressa la struttura del carcere e il cimitero con la sezione per i carcerati e quella per le guardie e la scritta "qui finisce la giustizia degli uomini ed inizia quella di Dio" !!!

A proposito sapete perchè chiusero il carcere negli anni 60?

Perchè quando scaricavano i viveri ed era brutto tempo ci mandavano i detenuti legati per le caviglie con le catene e successe per l'ennessima volta che un'ondatra se ne porto via due... affogarono ovviamente.

A vederlo il molo e sapere mi faceva un certo effetto ... sapendo che li erano affogati diversi poveri cristi.

 

Poi le storie delle fughe.....

 

I miei ricordi sono prevalentemente della prima infanzia, mi ricordo il paese, le stradine e le passeggiate sull'isola quando era "malotiemp' "!

 

La mia passione per il mare è legata a quei tempi lontani, quando ebbi la fortuna di sapere cosa era vivere su un'isola.

 

Poi passammo a Ponza, ero più grande e ho molti più ricordi sub B) .

 

Ciao belli

 

Ponza idem con patate, isola splendida massacrata dalla trainetta!

Nei primi 20 metri il pesce è isterico.

Colpa dei pescasub della nostra generazione e di noi che non gli abbiamo menato!

 

sarrigo

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se volete vi racconto com'era Ventotene nel '79.

 

 

Attendo fiducioso...anzi, sto cercando foto, anche in b/n, di Ventotene antecedenti gli anni 80, se per caso hai qualcosa mi farebbe molto piacere poterle vedere. Grazie, ciao

 

Ciao Andrea ho solo qualche foto antica di me medesimo con qualche pesciotto. Per quanto riguarda la mia esperienza a Ventotene, iniziò una pasqua del '79 con muta modello scarpati da 3.5 mm guanti da cucina e calze di lana, entrai a cala Nave e pullulava di saraghi. Si sono ripetute negli anni sempre uscite fuori stagione notando un notevole calo del pesce con l'avvento della trainetta e di annessi disgraziati che hanno ripulito il bassofondo e cambiato le abitudini dei pinnuti. Ho comunque avuto modo di frequentare Ventotene fino a 6 o 7 anni fa con una certa frequenza in quanto ho un caro amico dell'isola. Devo dire che il parco ha ripopolato zone dove non si vedeva piu' una pinna o meglio dove il pesce viveva blindato. Le mie uscite sono sempre state a pinne quindi i miei riferimenti sono Cala Nave fino a Cala battaglia e gli Sconcigli. Li ho avuto modo di vedere grossi branchi di corvine di peso e saragoni, idem dall'altro lato dell'isola, purtroppo il parco è diventata una specie di riserva peri pescatori sub locali che continuano a pescarci alla faccia nostra.

 

sarrigo

 

Che rabbia mi fanno ste cose!!! :angry:

 

Ventotene era bellissima. :wub:

 

E' dal 94 che non ci vado più.

 

A S.Stafano a dx guardando da Ventotene c'è una franata che pullulava di cernie anche abbastanza facili (per i nostri canoni).

 

Poi Santo Stefano con il carcere... io ci andai con mio padre quando ancora si poteva andare senza pagare un bigletto, una giuda etc.etc.etc

Mi rimase impressa la struttura del carcere e il cimitero con la sezione per i carcerati e quella per le guardie e la scritta "qui finisce la giustizia degli uomini ed inizia quella di Dio" !!!

A proposito sapete perchè chiusero il carcere negli anni 60?

Perchè quando scaricavano i viveri ed era brutto tempo ci mandavano i detenuti legati per le caviglie con le catene e successe per l'ennessima volta che un'ondatra se ne porto via due... affogarono ovviamente.

A vederlo il molo e sapere mi faceva un certo effetto ... sapendo che li erano affogati diversi poveri cristi.

 

Poi le storie delle fughe.....

 

I miei ricordi sono prevalentemente della prima infanzia, mi ricordo il paese, le stradine e le passeggiate sull'isola quando era "malotiemp' "!

 

La mia passione per il mare è legata a quei tempi lontani, quando ebbi la fortuna di sapere cosa era vivere su un'isola.

 

Poi passammo a Ponza, ero più grande e ho molti più ricordi sub B) .

 

Ciao belli

 

Ponza idem con patate, isola splendida massacrata dalla trainetta!

Nei primi 20 metri il pesce è isterico.

Colpa dei pescasub della nostra generazione e di noi che non gli abbiamo menato!

 

sarrigo

 

E già!

E sotto i venti ci vanno quelli con le bombole a pulire.

 

Ma qualche dentice si prende sempre... almeno si prendeva.

 

Certo che tra trainisti, vertical gigging, trainetta, bombolari e pescatori professionisti il mare lo stanno a massacrà de brutto.

 

Bhè questi SIGNORI (qualcuno magari legge :bye:;) ) quando saranno vecchietti potranno dire ai loro figli quando andranno a Ponza (o dove sia): "Vedi qui una volta era un paradiso, c'era un sacco di pesce ed io ho contribuito a distruggere tutto questo! Tu, figlio mio, non vedrai mai quello che ho potuto ammirare io in passato!".

 

Che bellezza... e tutto questo per il vile ******...... indovinate un pò?

 

CHE TRISTEZZA!!!

 

Me sa che stò a 'nvecchià, penso al passato e m'encazzo perchè "si stava meglio prima"!

 

 

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Buongiorno,

essendo pescasubacqueo romano apporfitto per segnalare una pessima esperienza avuta ieri (09/09/09) sul litorale di Anzio, località Grotte di Nerone.

 

Premesse:

- per carenza di mezzi entro da riva e pedalo a pinne;

- ho frequentato spesso in passato lo stesso tratto di costa;

- amo profondamente il mare e per questo "soffro" tremendamente ogni volta che lo trovo deturpato

 

Quindi: sfruttando un abile permessino alvorativo mattutino, ci presentiamo a coppia sul litorale di Anzio alle ore 07:00, belli cambiati e colazionati. la sitauzione meteomarina (che le previsioni volevano di mare calmo) è disdetta da una fastidiosa onda lunga e dal fatto che la visibilità è ridottissima (2-3 metri al max) ed il mare si presenta notevolmente torbido.

Non essendo propriamente neofiti di tali situazioni (molto comuni sul litorale laziale) entriamo in acqua e ci facciamo circa 2 orette e mezza di pesca (che tra parentesi ci fruttano 2 spigole di dimensioni e peso accettabili) :rolleyes: .

 

Quello che ho notato con sommo disgusto e che provvedo a segnalare è che all'incirca dopo 1 ora e mezza che eravamo a mollo, il tratto di mare antistante le Grotte di Nerone si trasforma nel giro di pochi minuti in una sorta di discarica a cielo aperto :huh: con migliaia di spezzoni di sacchi di palstica, buste, involucri plastificati che galleggiano ovunque per centinaia di metri all'inetrno e all'esterno del frangiflutti. Non è la prima volta che mi capita di vedere mondezza e correnti di zozzeria alla deriva, ma stavolta è stato impressionante: come se da un momento all'altro qualcuno avesse riversato in mare un intero cargo di plastica o avesse aperto i chiusini di una discarica a mare. L'immagine delle decine di aguglie che schivavano con enorme difficoltà questa fiumana di buste di plastica non riesco più a togliermela dalla testa! :(:(:(

Tralascio il disgusto che ho provato in uscita nel dover fare lo stesso slalom delle aguglie in mezzo a quel mondezzaio.

 

Mentre ci si cambiava in prossimità della macchina, siamo stati avvicinati da un signore "settantino" che (essendo a sua detta Diving Master e pescatore sub storico) si informava sulle condizioni di visibilità; appena gli abbiamo raccontato del livello di sporco riscontrato, ci ha raccontato che da circa 1 anno rileva periodicamente e sempre più frequentemente sul quel tratto di costa la medesima situazione che lui attribuisce alla presenza di un allevamento di cozze installato a largo di Anzio appunto da 1 anno (come se qualcuno per "ingrassare" le cozze, provvvedesse a generare zozzeria in mare).

 

Volevo sapere dai frequentatori romani di Anzio, se per loro esperienza, hanno effettivamente riscontrato situazioni similari su quel tratto di costa oppure se il mio è stato un caso sfortunato; se poi qualcuno del settore (acquacultura) o un biologo marino fosse in grado di confermare anche solo l'ipotesi che tale forma di inquinamento possa dipendere dalla dolosa volontà di ingrassare le cozze . . . mi piacerebbe togliermi la soddisfazione di segnalare il problema alla Capitaneria di porto . . . per vedere la faccia che fa!

 

Questo è quanto e ....per i miei gusti è pure troppo. E pensare che quando vado a mare oltrea non lasciare mai nessun tipo di rifiuto (comprese e soprattutto le cicche delle sigarette che fumo) provvedo regolarmente a raccogliere i rifiuti presenti sulla spiaggia lasaciati regolarmente da "maru maru" (n.d.r.: la popolazione balneare di luglio/agosto) e dai simpatici cannisti (che probabilmente pensano che il polistirolo delle confezioni di vermi sia un prodotto biodegradabile).

 

Scusate lo sfogo ma l'esperienza raccontata mi ha veramente fatto cadere in una sorta di depressione oltre che sommuovermi una incazz...tura bestiale.

Penso che il prossimo che pizzico a buttare rifiuti a mare . . . lo mando a far da pastura ai pesci . . . (e non è che scherzi molto!)

 

 

Che tristezza! :(

 

Io avrei azzardato una telefonata alla Capitaneria di Porto, anche se serve a poco almeno li avrei informati.

 

Ciao :bye:

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Grazie per i complimenti delle foto, è una passione che sta crescendo ma che scopro estremamente costosa qualora volessi migliorare l'attrezzatura, costi veramente esagerati!

 

Ad ogni modo, volevo levarmi un dubbio. In una notturna ho fotografato questo pesce che secondo me è una tanuta. Dico bene?

 

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Ciao ragazzi, sono tornato adesso da Civitavecchia, acqua discreta, 5,6 metri di visibilita' girava qualcosa presi tre pesci, la cosa triste è che la pessata è stata funestata dall'arrivo di due str@@@i che praticavano la TRAINETTA, che palle!! Li ho mandati a cagare, ma non è la prima volta che li vedo, la cosa grave è che sono pure giovani!!! Sono di Civitavecchia e hanno un barchino bianco, mi rivolgo a i bravi pescatori della costa! fate un lavoro di educazione a queste teste di ca@@o!

io comunque se li rivedo li prendo a calci in cul.

 

Sarrrigo

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Questa è un'altra foto che ho fatto a Ventotene quest'anno, di cui sono innamorato :wub:

 

Si tratta della FLABELLINA LILLA ( Flabellina Affinis ) appartiene al regno animale al tipo dei molluschi.

 

Sarebbe stato molto interessante fare la foto mentre depositava le uova che nella foto si vedono a sx già depositate.

 

Pensate che foto poteva venire con una reflex a obiettivo macro!

 

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