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Skillo

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  1. Al di là del bellissimo tiro hai fatto tutto in modo perfetto. Complimenti.
  2. Bravo Stefano, sono certo che saprai presto trovare cose nuove ed interessanti per tutti. Buon lavoro!
  3. Skillo

    real camu

    No, non lo farebbe perchè, anche e soprattutto in mancanza di altri elementi, il cliente finale valuta la qualità del bene che medita di acquistare a partire dal prezzo. In marketing si chiamano valutazioni "euristiche", si basano sul pregiudizio e per quanto spesso errate sono in grado di indirizzare gli acquisti molto più pesantemente di una campagna pubblicitaria mirata. Significa che puoi fare l'oggetto più bello e di qualità del mondo, ma se lo proponi a un prezzo "ridicolo" viene automaticamente degradato dal mercato al rango di paccottiglia. Senza contare che per qualche strana al
  4. Io credo di essere l'unico che invece usa legare la boa al mulinello in cintura. Accorcio e allungo il sagolino con facilità e posso aprire il mulinello per fare fronte all'impigliarsi della sagola sul fondo. All'agguato in acqua bassa posso aprire il mulinello per proseguire l'agguato inacqua bassa a filo col filo incastrato e se pesco a pedagno tengo il mulinello tra la cinta e la panza e lo incastro sul fondo oppure lo collego ad un piombo a sgancio rapido. Se mi serve spostarmi con questa configurazione, infilo piombo e mulinello in cinta. Sì, lo so: è un sistema strano. Ma il mondo è bell
  5. Skillo

    real camu

    Prima che chiudiate vorrei aggiungere un paio di cose circa le spese di progettazione di cui nessuno mi pare abbia parlato. Prendiamo il caso della muta con cui si è aperta la discussione, la Omer (ditta con la quale non ho alcun legame e della quale forse posseggo una boa e un paio di guanti) investe in agonismo, ricerca, prove e tests per provare materiali e attrezzature e per ricercare nuove soluzioni e nuovi oggetti da provare, testare e poi vendere. In poche parole fa un lavoro di ricerca e progettazione. Tale lavoro ha evidentemente dei costi pratici ed ha del valore aggiuntivo che poss
  6. La puleggia si è ovviamente rotta a causa della pressione interna creata dal sagolino che si accavalla incuneandosi ftalmente tra se stesso e le pareti. La miglior soluzione mi pare quella di Oreste che ha adottato una "bandella" (fettuccia) riproducendo in miniatura il sistema delle ginghie avvolgibili delle tapparelle o quello di molti verricelli per carrelli porta gommone/barca. Per usare la stessa puleggia, lo stesso carico esagerato e lo stesso sagolino su Iddu credo che bisognerà cambiare materiale o modificare le misure della puleggia per ottenere un maggior diametro della gola minore
  7. Hai parlato di pulegge inclinate a 45° ( ), quindi non ho remore a suggerire che forse il profilo migliore per un fusto da yo-yo-r con rotelle verticali sarebbe quello ....
  8. Non credo che lo Yo-Yo roller potrà avere brandeggio eccezionale perché lo yo-yo in punta non me lo vedo molto miniaturizzabile, però l'idea di base è ottima davvero. L'incremento di velocità verso la testata è ottenibile dall'aumento del diametro su cui si avvolge il filo dell'archetto mentre contemporaneamente diminuisce quello della rotella sul quale è avvolto il filo delle gomme. Ovviamente prevedo che le gomme non si fermeranno al calcio perchè sarebbero troppo corte per un buon rendimento (inverti yo-yo roller?), oppure che una bella carrucolina porti lo yo-yo roller allo stadio yo-yo v
  9. Non è esattamente un vela ma un sistema misto nel quale si può modulare la spinta all'asta a seconda di come configuri le gomme, la lunghezza del filo e gli eventuali blocchi per le carrucole mobili e per le gomme. Nel volcan c'è uno spunto enorme dato dalla trazione "diretta" delle due-tre gomme sul'asta e poi una frazione vela che ha una spinta un po' minore di un vela puro perché le gomme sono dimensionate in modo differente. In questo fucile di buconero l'archetto sull'asta può essere caricato con forze diverse a seconda dei fine corsa fissabili sia sulle gomme "a traz diretta", sia sul
  10. Mi sa che se non invii i dati non hai nessuna possibilità di stampare.
  11. Sì, dopo la registrazione ti viene data la possibilità di stampare un attestato dell'avvenuta comunicazione da parte tua. Il problema è come gestire in pratica questo foglio. Me lo devo portare appresso? Quindi lo plastifico? Posso ritagliare il riquadro riassuntivo e plastificare solo quello? Tengo tutto a casa e poi spedisco per mail/fax alla Capitaneria che me ne trovasse sprovvisto in mare? Altro?
  12. Per le chiappe di Belen! Bellissimo!
  13. Se è come mi fa pensare la definizione di accoppiamento tra il sist vela e un sistema a trazione diretta su tutto il fusto dato da un'ulteriore coppia di gomme, mi viene in mente un fucile con due coppie di pulegge in testa, una coppia di bozzelli ed una coppia di pulegge sul calcio. Fuochino?
  14. Skillo

    arbalete potente

    Ciao, spero che benché io sia di Torino possa comunque rispondere, . Ho un Urukay da 120 e lo uso da questa primavera. E' armato con una 7x170 doppia aletta e tre circolari da 16 tirati tanto quanto basta per poterli caricare alla loro tacca con un solo movimento (tra parentesi quel conto che riportava 60 kg x 2 = 120 kg sull'asta mi pare un po' , ma comunque ...), il fucile non ha un brandeggio simile a quello di un fucile più corto perchè è ovvio che non possa averlo; ha il brandeggio di un fucile che spara aste come quella che ti ho detto e fino a distanze che non sto manco a riportar
  15. Per quel poco che ho capito, il Volcan è tanto più facile da settare quanto più si hanno a disposizione cm di corsa per le gomme ma restano alcune cose da risolvere perchè le stesse gomme che sono dimensionate per un sistema vela efficace non possono andare bene per un sistema volcan, quindi bisogna allungarle un po' perdendo qualcosa nel sitema vela. Inoltre quelle "orecchie" che spuntano ai lati della testata non sono il massimo. Se si risolvono con qualche genialata questi due problemi, il sistema meriterà fiducia e tempo per svilupparlo. Adesso aspettiamo i tiri in acqua e le prove di pr
  16. Penso che potrebbero esserci problemi di attrito gomme-fusto non trascurabili.
  17. Complimenti per il fucile, Manu, davvero una bella realizzazione Io ho rimandato tuttto perchè il Catamarano non è a punto ci ho perso parecchio del poco pesce che ho avuto a tiro (padelle clamorose su tiri in movimento e qualche parrucca). Ho pescato tutta l'estate con un Urukay 120 e mi ci sono trovato bene ma tra poco riprenderò a catamaranare.
  18. Skillo

    pale seapro

    E inoltre le pinne servono per pinneggiare, non per respingere martellate, sostenere bulldozer o per essere arrotolate come delle tortillas, cose che, per inciso, nessuna pinna di pesce è in grado di fare. La scelta andrebbe fatta tenendo presente ESATTAMENTE quello che si cerca; se si vuole camminare sugli scogli con le pinne ai piedi è un conto, se le si vuole usare per muoversi meglio in acqua è un'alta cosa ... Se non hai mai posseduto pinne in carbonio o in altri compositi ( ci sono anche in fibra di vetro, e detto fra noi, la parte di pinna che "tiene ancora dopo che la pala si è spez
  19. Io tengo il pallone in cintura usando un mulinello. Il mulinello è imbobinato al contrario (non si apre sotto trazione) e lo tengo in cintura. Recupero o allungo il sagolino con grande facilità e se mi si incastra il filo sul fondo mi basta aprire il mulinello per raggiungere comunque la superficie. Se devo pedagnare posso sfilare il mulinello e poi incastrarlo sul fondo oppure collegarlo ad un piombo mobile e mollarlo sul fondo dopo aver regolato il filo. Se in seguito mi devo spostare e magari agguatare, infilo il piombo mobile in cintura e lascio il mulinello a "dondolare".
  20. Ciao Forchetta, complimenti per la soluzione. Hai provato a mettere tre sleeves nel calamento? Col terzo sleeves potresti "congiungere" le due asole e mantenere un doppio filo anche nello spezzone tra ldi esse guadagnando in tenuta e probabilmente anche in idrodinamica. Comunque se la soluzione di Pierclaudio (monofilo da 80 e guaina in dyneema) dà la stesse garanzie della tua, credo che sia ancora migliore. Complimenti a tutti.
  21. Invece io sono perplesso: a volte il mio Catamarano spara benissimo, a volte non capisco dove vada l'asta. Sui tiri piazzati non mi dà problemi, invece sui tiri in movimento non riesco quasi mai a fare centro. La potenza c'è, il tiro piazzato è abbastanza preciso, il rinculo quasi nullo ..... perchè cavolo non faccio centro quando tiro in movimento? Mah ...
  22. Non è bello nè civile ma sono daccordissimo.
  23. Beh, con tutto il rispetto per l'alpinismo, non ho mai sentito di rotture tra il sagolino e lo spezzone di monofilo quando essi fossero collegati da nodo; ho sentito solo di cedimento della girella (leggasi "del suo moschettone") o di apertura dello sleeves o di rottura del monofilo all'altezza del nodo o di tranciamento del monofilo nei buchi dell'asta. La questione è facilmente risolvibile da un nodo come la gassa di amante che garantisce tenuta e discreta facilità di scioglimento. Discreta vuol dire che difficilmente potrai scioglierlo già sott'acqua o, peggio, col filo in tensione. Qual
  24. Ormai sono quasi 10 anni che uso plancette con alberello e bandiera rosso-bianca + siluro con bandierina "alfa" (bianco-azzurra) invertendole di posto quando vado in Francia dove è ormai ritenuto valido solo il segnale alfa (segnale che vale in tutto il mondo). Uso plancette rubate al bodyboard (comprate rigorosamente in saldo) e modificate con pochi euro e in grado di sostenere me, due fucili e l'attrezzatura che tengo nella classica reticella da ricci che lego alla tavoletta in modo che nulla stia in acqua se non il liscio fondo della tavoletta e il moschettone che la vincola alla mia cint
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