a.bassu Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 Ergo ,immagino che escluderanno anche i C4 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 Il vero problema e che e ambiente molto chiuso , gli attleti più forti fino ad oggi sono anche quelli che scrivono il regolamento ,ed ovviamente se c'è gente che tira meglio con fucili diversi non è accettato di buon grado .............. Da quando hanno escluso i legni gli attleti escritti si sono dimezzati ,mativo secondo loro la crisi . Adesso ci sono i roller da 1530 euro ,fucili esclusivi ,e questo sempre secondo loro non va bene ,scordandosi che nelle discipline Olimpiche di tiro ,ci sono fucili che costano 150 mila euro ,e a nessuno gli è mai venuto in mente di escludere queste persone perche sparano con questi fucili ,come se il fucile sparasse da solo . Se passera questa por.......ata del costo dei fucili per fare le gare da tiro ,va a finire che i soliti noti le prossime gare se le faranno da soli ,così se la cantano e se la suonano fino in fondo ,e staranno sicuri che nel loro orticello non ci entra più nessuno .Fermo restando che io li devo ringrazziare ,se non avessero escluso i legni non mi sarebbe mai venuto in mente di fare fucili diversi . Vediamo il prossimo regolamento ,non si sa mai che adattandomi anche a questo ,non sia da stimolo per farmi inventare qualche altra cosa , che ovviamente se tirerà bene e costerà tanto non andra bene neanche questa .Vi racconto questo picclo anedito , finche i roller non hanno vinto niente non hanno dato fastidio a nessuno ,tanto che un autorevole membro del settore ,aveva consigliato a Matteo di cambiare fucile ,di tornare ai suoi vecchi fucili ,visto che non vinceva più niente . Due gare vinte di file e come per incanto adesso non vanno più bene i fucili .......ma come fino a ieri facevano cag....are e tutto d'un tratto adesso li escludiamo perche costano troppo . Queste sono alcune persone che gestiscono il tiro subacqueo in Italia ...............Spero che il prossimo anno si respiri aria diversa ,e che gli attleti facciano gli attleti e chi scrive il regolamento lo faccia ascoltanto anche il consiglio degli attleti ,ma sopratutto che lo faccia perche questo bellissimo sport serva a qualcosa ,non ha qualcuno ...........e se spariamo tutti con lo stesso fucile ,non serve proprio a nessuno ............almeno per me , significa 0 sviluppo . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dan73 Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 :boxed: è come se in F1 vietassero che sò le Red Bull perché negli ultimi anni si sono dimostrate nettamente superiori... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
a.bassu Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 Faranno le gare di mono marca con limite di prezzo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 E a chi servono ?............secondo me neanche al costruttore che fornisce i fucili ,che ritorno pubblicitario ne avrebbe ........non potendosi confrontare con la concorrenza ,ma sopratutto sapendo che sono escluse tutte le altre marche ? come dice certa pubblicità -...........ti piace vincere facile .................Per il discorso C4 , in 3 anni che freguento il mondo delle gare ,non ne ho visto mai uno , per il 90 per cento Seatek ,Omer hf , qualche Mares ,qualche Cressi ,un paio di Alemanni . E questi sarebbero quelli che danno fastidio ,siamo messi proprio bene ..........Io ci sparo ,ma non sono diventato di colpo un campione ,ho migliorato un tantino , ma non sono andato a podio ,chi lo ha fatto ,è già bravo di suo . Il fucile sicuramente aiuta , ma non fa miracoli . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Aprile 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2013 Bhe!! Tutti nell'ambiente, sanno quello che mi è capitato in recente passato riguardo al mio Geko-Katiusha....Eppure, ad onor del vero, un fondamento di "definiamola" idea c'è!Un Regolamento dovrebbe garantire la parità per tutti, consentire gli ingressi a chi vuole iniziare a praticare la disciplinae soprattutto favorire lo sviluppo della stessa ( e qui ci siamo poco). Ma un po' di controllo ci vuole.Il problema è che molte delle decisioni non sono condivise ma un po' calate dall'alto e io direi anche troppo rigide.Un fucile strettamente di serie e non assemblato non vuole dire nulla, tutti i fucili sono assemblati come tutti fucilidi cui se ne costruiscono almeno due copie sono di serie....Il problema non è legno o non legno o roller o non roller ma quello di un regolamento che dia le specifiche limitativemisurabili come peso, lunghezza, diametri e la presenza o meno di sistemi di mira artefatti o alettoni stabilizzatori, ecc.Ma chi conosce tutti i fucili strettamente di serie?...Insomma credo che occorra mettere un po' di ordine.Poi il mondo delle competizioni di tiro deve ridare al movimento ( la caccia sub) qualcosa di ritorno in fatto di ricerca, se resta solo competizione è destinato a finire. Personalmente posso dire che la Gomma-O del roller viene proprio da una mia applicazionenel tiro (soprattutto la tecnologia costruttiva) che per ora non mi è stata contestata ma temo per il futuro.....Se chi pesca capisse la valenza del tiro in piscina forse i numeri sarebbero diversi....per cui se l'intento è quello di avvicinareatleti al tiro sono d'accordo, ovviamente ognuno ha il proprio parere su come si dovrebbe fare. Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
soggioni Inviato Aprile 15, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2013 a quanto pare è veramente difficile trovare una soluzione al problema tramite un regolamento, dato che in 5 anni non ci sono ancora riusciti, tanti ne hanno cambiati e sempre in molti si sono lamentati.Credo di poter dire che l'idea che ha sempre guidato ogni scelta in merito, è stata quella di rendere accessibile questa disciplina a chiunque. Cioè di poter utilizzare qualsiasi fucile da pesca in commercio già in proprio possesso o facilmente acquistabile.Come sempre, un prodotto da 250€, va meglio di uno da 75€, ma questa è una scelta personale del partecipante.D'altra parte c'era la necessità di tutelare chi comincia e si approccia a questa disciplina rispetto a quelli che la praticano da 15 anni e dare a tutti pari opportunità.Vedo il tirosub difficilmente paragonabile alla formula 1.Trovo giusto dare la possibilità a tutti di fare del bricolage e di trovare nuove idee che migliorano la balistica e i fucili, ma non in gara.La gara di tirosub è composta da molte variabili e differenti piani di confronto:si gareggia tra differenti atleti a chi fa più puntisi gareggia con se stessi e i propri precedenti punteggisi gareggia tra atleti di pari esperienza per il miglior posto in classificasi gareggia tra possessori dello stesso fucile per il miglior setup, etcMorale viene misurato chi è più bravo a settare un fucile, chi ha il polso più fermo, chi ha più inventiva e spirito di sperimentazione, chi si sa meglio controllare, etcL’unico modo per soddisfare tutte queste esigenze è quello di creare differenti categorie e specifiche classifiche e regolamenti.Già oggi esiste una prima e una seconda categoria autoprofilata in base al punteggio raggiunto, ma non basta. E’ stata indetta una categoria specifica legno, anche se per ora è un'unica gara nazionale, ma non basta. Probabilmente in futuro ci saranno altre categorie.Ricordo solo che in passato, nel tiro tecnico (quello con attrezzature no limits per intenderci) erano rimasti in 6 in tutta Italia a partecipare al campionato Italiano. Mentre oggi ci sono quasi 200 praticanti più o meno assidui in Italia.Non so se creare tante piccole specialità da pochi partecipanti sia la soluzione.Così come non trovo corretto escludere a priori alcuni materiali o produttori.Pensate a come si può sentire un giovane partecipante con un normale arbalete con fusto in alluminio e testata chiusa a confrontarsi con un mega roller o vela o altro che in acqua non si muove nemmeno.Nessuna marca di fucili al momento è esclusa e tutti i modelli che rientrano nelle specifiche dettate dal regolamento sono oggi utilizzabili, ma di C4 ad es. non ne ho visto mai nemmeno uno negli ultimi 4 anni, così come non ho mai visto nessun Alemanni, se non quelli forniti dallo sponsor.Questo non vuol dire che questi fucili non sono buoni per il tirosub anzi, ma nessuno se li compra per utilizzarli nel tirosub. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Aprile 15, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2013 Trovo un po' antipatichina l'allusione agli Alemanni...visto che Itio ci vive qualcuno li comprerà pure! Ma perchè in atletica leggera visto che Bolt è cosi superiore non accettano solo atleti più bassi di 180cm?Oppure possono partecipare alle gare di tiro-sub solo quelli che certificano un allenamento al mese?Perchè i neofiti (spesso senza acqua) non allenandosi non possono essere competitiviAllenarsi poco è accettabile, comprarsi un super-fucile no?....Dai ragazzi siamo seri!Ho già vissuto la crociata contro i legni(superiorità ancora tutta da dimostrare)...non esageriamo.Basta sapere cosa si vuole e poi fare il regolamento. A me questo spauracchio dei 6 ai Campionati Italiani (eravamo 20)va bene fino ad un certo punto, se deve giustificare un comportamento reazionario e super-conservatore mi dissocio,pur concordando che allora si doveva intraprendere la strada che poi fu intrapresa.Ma ci sono tutte le sfumature del grigio, non solo bianco o nero!Certo che se uno comincia a vincere "ROMPE".....scusate ma questa è la sensazione che si ricava.Se vince Tale va bene...ma se vince tal'Altro no!Idee e soluzioni ce ne sono ma ovviamente dipende da chi vengono.... Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
a.bassu Inviato Aprile 15, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2013 Mah , tutte queste differenze io non le vedo.Posso solo riportare la mia esperienza quando tiravo con la carabina cal. 22.Anche lì c'erano delle limitazioni ,peso , niente ottica , giacche che dovevano rientrare in alcune tolleranze ....era tutto classificato .Certo in una disciplina antica come il tiro al bersaglio è molto più semplice porre dei parametri da rispettare nell'arma ma nell'abbigliamento non è proprio facilissimo.L'abbigliamento nella disciplina del tiro al bersaglio influisce moltissimo sul risultato.Facendo un paragone perchè non si possono trovare dei parametri entro la quale un fucile debba rientrare per poter essere ritenuto "regolare " ?Invento ...... rapporto peso / corsa degli elastici , peso dell'asta , dispositivi di mira .Anche nelle carabine ci sono tanti modelli , con mille regolazioni , ma la differenza la fa chi sta dietro l' arma.Si cambia l'arma quando il tiratore ha raggiunto il limite della stessa e sono veramente in pochi ad averne raggiunto il limite.E' un bello sport , bisogna trovare il modo che sia il più possibile imparziale. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 Non esiste nessuna disciplina al mondo che imponga un limite di prezzo sulla attrezzatura usata .Se escludete per questo motivo un'azienda dalla competizione , fate un danno di immaggine notevole alle altre aziende , l'escluso farà una campagna pubblicitaria dicendo che è talmente avanti che non vogliono i suoi fucili in gara , così otterrrete l'effetto contrario ,mitizate un prodotto ,e lo fate diventare più importante del tiratore .A me va benissimo ,faccio il tiro per divertimento personale ,mi ha fatto capire tante cose ,se da domani non mi fanno più gareggiare non è un problema visto i riscontri che ho avuto fino ad oggi , non è un dramma .Faccio 4-6 ore di tiro su fucili da pesca ogni settimana , se esco dalle competizioni oggi ho lo stesso la piscina quando e come voglio per continuare ad andare avanti nel mio lavoro , se succedeva qualche anno fa sarebbe stato un problema ........per fortuna l'unico danno lo fate alle altre aziende . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
soggioni Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 nessuno ha detto che Alemanni o C4 non vendono fucili, anzi, appunto ci campano, ma non credo però che li vendano per il tiro sub.I fucili in legno sono stati esclusi solo perchè la natura del materiale e la produzione artigianale consentiva di avere un fucile su misura, del peso e dell'assetto desiderato e con un impugnatura personalizzata che seguiva il calco della mano.Non dico che sia stato giusto, ma era sicuramente difficile verificare se quel determinato fucile era "di serie", anche perchè ancora oggi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire. Ci si basa solo sulla presenza a catalogo di un prodotto che sia acquistabile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
a.bassu Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 Ma nelle discipline del tiro di precisione fare l'impugnatura personalizzata è la norma , addirittura ci sono 5 regolazioni sul grilletto.La paremetrizzazione a parer mio va indirizzata su altri aspetti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 nessuno ha detto che Alemanni o C4 non vendono fucili, anzi, appunto ci campano, ma non credo però che li vendano per il tiro sub.I fucili in legno sono stati esclusi solo perchè la natura del materiale e la produzione artigianale consentiva di avere un fucile su misura, del peso e dell'assetto desiderato e con un impugnatura personalizzata che seguiva il calco della mano.Non dico che sia stato giusto, ma era sicuramente difficile verificare se quel determinato fucile era "di serie", anche perchè ancora oggi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire. Ci si basa solo sulla presenza a catalogo di un prodotto che sia acquistabile. Ma perchè un fucile da tiro sub deve essere per forza di serie?Secondo me anche questa cosa non ha molto senso...Anche fra i vari fucili di serie c'è una grande differenza quindi non vedo perchè se un fucile non è di serie non possa essere utilizzato.Le opzioni più ragionevoli secondo me sarebbero due:1) Lasciare la possibilità di usare qualsiasi fucile, di serie o meno;2) Usare tutti lo stesso fucile, con lo stesso settaggio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
soggioni Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 nessuno ha detto che Alemanni o C4 non vendono fucili, anzi, appunto ci campano, ma non credo però che li vendano per il tiro sub.I fucili in legno sono stati esclusi solo perchè la natura del materiale e la produzione artigianale consentiva di avere un fucile su misura, del peso e dell'assetto desiderato e con un impugnatura personalizzata che seguiva il calco della mano.Non dico che sia stato giusto, ma era sicuramente difficile verificare se quel determinato fucile era "di serie", anche perchè ancora oggi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire. Ci si basa solo sulla presenza a catalogo di un prodotto che sia acquistabile. Ma perchè un fucile da tiro sub deve essere per forza di serie?Secondo me anche questa cosa non ha molto senso...Anche fra i vari fucili di serie c'è una grande differenza quindi non vedo perchè se un fucile non è di serie non possa essere utilizzato.Le opzioni più ragionevoli secondo me sarebbero due:1) Lasciare la possibilità di usare qualsiasi fucile, di serie o meno;2) Usare tutti lo stesso fucile, con lo stesso settaggio. nel primo caso non ci sarebbe più nessun esordiente alle gare, perchè difficilmente riuscirebbe a procurarsi un fucile adattonel secondo caso, in molti (come le donne ad es) avrebbero probabilmente grosse difficoltà nell'utilizzo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Aprile 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2013 nessuno ha detto che Alemanni o C4 non vendono fucili, anzi, appunto ci campano, ma non credo però che li vendano per il tiro sub.I fucili in legno sono stati esclusi solo perchè la natura del materiale e la produzione artigianale consentiva di avere un fucile su misura, del peso e dell'assetto desiderato e con un impugnatura personalizzata che seguiva il calco della mano.Non dico che sia stato giusto, ma era sicuramente difficile verificare se quel determinato fucile era "di serie", anche perchè ancora oggi non sappiamo nemmeno cosa vuol dire. Ci si basa solo sulla presenza a catalogo di un prodotto che sia acquistabile. Ma perchè un fucile da tiro sub deve essere per forza di serie?Secondo me anche questa cosa non ha molto senso...Anche fra i vari fucili di serie c'è una grande differenza quindi non vedo perchè se un fucile non è di serie non possa essere utilizzato.Le opzioni più ragionevoli secondo me sarebbero due:1) Lasciare la possibilità di usare qualsiasi fucile, di serie o meno;2) Usare tutti lo stesso fucile, con lo stesso settaggio. nel primo caso non ci sarebbe più nessun esordiente alle gare, perchè difficilmente riuscirebbe a procurarsi un fucile adattonel secondo caso, in molti (come le donne ad es) avrebbero probabilmente grosse difficoltà nell'utilizzo Il fatto che si possano utilizzare tutti i fucili non vuol dire che si debbano usare per forza superfucili, ricordiamoci che comunque quello che conta è chi imugna il fucile... I risultati di un esordiente non variano molto se impugna un fucile piuttosto che un altro.Nel secondo caso tutto dipende dal settaggio. Non mi intendo di fucili da tirosub, ma non credo che si spari con gomme da 20 al 400%... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.